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1 – MARIA ENTRA IN CONVENTO

Maria Kutschera, la protagonista: qui sembra tirolese più che austriaca...

Siamo alla stazione di Salisburgo, in Austria, all'inizio del ‘900. Laggiù, una ragazza vestita da tirolese, con tanto di zaino e piccozza, scende dal treno e chiede subito al capostazione dov’è il convento più severo di Salisburgo. Sorpreso, lui la indirizza ad un prete che si trova proprio lì davanti, seduto su una panchina. La ragazza, chiamata Maria Kutschera, fa la stessa domanda al prete, che le risponde:
"Il convento più...severo di Salisburgo? Bè, credo sia quello di Nonnberg. Ma perchè vuole saperlo?"
"Voglio farmi suora!" dice lei.
Maria raggiunge il convento e viene accolta da una suora anziana, Suor Lucia, che la porta alla Madre Superiora.
"Si calmi" le risponde lei "Bisogna vedere se questa sua decisione viene solo da una sua determinazione personale. E, in questo caso, si tratterebbe solo di un capriccio. Oppure, può essere invece una sua risposta meditata e decisa ad una chiamata di Dio: in questo caso, potrà essere accettata in convento. Quindi, per ora, sarà accettata solo come suora in prova, o suora postulante."
Vestita da suora, Maria entra nel dormitorio e, dalla finestra, si accorge che sta per piovere: bisogna portar via i panni stesi lì fuori. Come se lei fosse ancora in montagna, Maria lega una fune alla gamba di un letto e scende subito dalla finestra appesa alla fune, sotto lo sguardo sconcertato delle altre suore. Porta via i panni, ma la Madre Superiora, irritata, la chiama dalla finestra. Maria risale, sempre usando la corda, ma la gamba del letto, alla quale la corda era legata, si rompe e lei cade a terra. Ma un'altra suora arriva in tempo ad attutire la caduta, mettendole sotto i panni che lei stessa aveva messo via dalla pioggia. Però inizia a piovere e si bagnano tutte e due, panni compresi. Al refettorio, mentre le suore mangiano, Maria è in punizione e resterà inginocchiata fino alla portata della zuppa e alla portata successiva. Un'altra suora in prova, Suor Rafaela, è in punizione anche lei per aver rotto una penna. Una volta mangiato quello che rimane, Maria dice a suor Rafaela che l’insalata era buona.
"Ma è proibito parlare di cibo in abbazia" le sussurra suor Rafaela "sono discorsi che portano alla ghiottoneria"
"Ah" risponde lei, imbarazzata.

Maria e Suor Rafaela

Poi osserva una suora anziana che passeggia: è Suor Lucia, la vecchia suora che lei aveva incontrato appena entrata nel monastero. Suor Rafaela dice a bassa voce che quella suora anziana non ci sente più, ma capisce subito i sentimenti e i pensieri degli altri. Maria ringrazia ad alta voce Suor Lucia, ma Suor Rafaela sobbalza e dice che una novizia non deve parlare alle suore. Maria è contrariata e risponde che sarebbe meglio se si potesse parlare liberamente con tutti. Così facendo, però, mostra di avere un temperamento ribelle e poco portato all'obbedienza.

Maria fa la suora disinvolta

Al dormitorio, insieme a Suor Rafaela, Maria fa la conoscenza di Suor Hannah, una suorina magra, e Suor Elisabeth, una suora più grossa. Maria vorrebbe dormire nel letto di Suor Hannah, perché è quello che lei aveva rotto. Iniziano a discutere, e suor Rafaela porta con sé Maria, spiegandole che loro due sono nervose perchè devono superare il dottorato in educazione. Maria ne è incuriosita: non sapeva che ci fossero questi corsi. Successivamente, va sulla torre per vedere le Alpi, insieme a suor Rafaela. E Maria le racconta qualcosa di sè: lei aveva perso i genitori quando era piccola ed era stata adottata da un parente. Poi si era laureata con una borsa di studio all’università: per festeggiare la laurea, Maria era salita su una cima delle Alpi con gli amici del dormitorio, e lì aveva avuto l’ispirazione di andare in monastero. Ad un certo punto, entrambe vengono richiamate dalla Madre Superiora: non è permesso andare ad affacciarsi sulle finestre della torre campanaria. E le difficoltà di adattamento continuano: per esempio, suor Maria si riposa sui tetti del convento e pensa che le manca il passeggiare tra i boschi di Vienna. E viene ancora richiamata. Oppure, scende dalle scale passando sopra il corrimano, non riesce a tacere quando raccolgono gli ortaggi, eccetera. Insomma, alla fine la Madre Superiora le dice che non è adatta ad una vita in monastero. Maria è sconvolta perchè non sa dove andare: lascia così l’abbazia in abiti civili.

COMMENTO

L'episodio inizia subito con Maria che vuole entrare in convento, senza che ne venga spiegato il motivo, lasciando un pò spiazzato lo spettatore. Successivamente, Maria racconta qualcosa di sè, ma non ci viene spiegato esattamente per quale motivo lei voglia diventare suora. Però per tutto l'episodio viene presentato l'atteggiamento spensierato, quasi infantile, della protagonista, che contrasta con le necessità di una comunità votata all'obbedienza. Se si vuole prendere il film "Tutti insieme appassionatamente" come modello di confronto, anche Julie Andrews/Maria, sin dall'inizio, ha dei problemi di adattamento al convento.

L'ambiente è ben documentato, come sono in genere tutti i meisaku (anime presi da storie occidentali): per esempio, il convento di Nonnberg esiste davvero. Come nell'anime, ha una torre rossa a forma di cipolla ed è, appunto, a Nonnberg Hill, la collina di Nonnberg, Salisburgo. Infatti, si vede nell'anime che bisogna salire per raggiungerla. Fu fondata da Sant’Erentrude (in austriaco, Erentraud o Erentrudis).

L'abbazia di Nonnberg e la statua di Sant'Erentrude

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Edited by joe 7 - 30/11/2021, 18:57