IL MEGLIO E IL PEGGIO 2020: MANGA (PRIMA PARTE)
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Ora tocca alla classifica dei manga: stavolta non metto qui il migliore in assoluto e il peggiore in assoluto, come ho fatto prima con la Bonelli, ma presento la mia personale classifica: dal migliore, poi, giù giù, fino al peggiore. Questa è la prima parte.

VOTO: 10 - SPY X FAMILY
Sceneggiatura: Tatsuya Endo; Disegni: Tatsuya Endo; Pubblicazione: Panini Comics/Planet Manga; Periodo: Novembre 2020, volume 1; Prezzo: 4,90 €

Come conciliare il lavoro con la famiglia.

Un manga di spie simile a "True Lies", dove nessuno è quello che sembra. E nessuno sa nulla della vita segreta dell'altro, con l'eccezione di una bambina telepatica come Anya. Loid Folger, "Twilight", è la spia più ricercata del pianeta e deve far finta di avere una figlia e una moglie per i suoi scopi. Yoru Briar (o Yor) è un'assassina a pagamento sotto copertura: per il suo "lavoro" preferirebbe far finta di essere la moglie di qualcuno, per non essere sospettata. Loid adotta una bambina, appunto Anya, presa da un orfanotrofio. Quando incontra per caso Yoru (lui non sa che lei è un'assassina e lei non sa che lui è una spia), i due trovano un accordo e fanno finta di sposarsi. Ma i due non sanno che Anya sa leggere il pensiero: quindi la bambina sa della vera attività di entrambi e sta al gioco, intervenendo di nascosto più volte. La situazione diventa così una commedia umoristica degli equivoci, in cui ciascuno deve indossare una maschera per favorire la convivenza. L'umorismo è il filo conduttore della storia, pur in mezzo a situazioni drammatiche come lo spionaggio, l'omicidio, gli attentati. La capacità narrativa di Endo è straordinaria: sa sviluppare situazioni inaspettate e coinvolgenti. La storia si dipana in episodi autoconclusivi o in archi narrativi brevi, in cui Loid e Yoru cercano di mettere insieme le loro attività pericolose con una vita il più possibile quotidiana, ordinaria, in un ambiente simile alla Berlino degli anni '50-'60. Come ambientazione infatti è originale, per non parlare del fatto di avere dei protagonisti adulti, anzichè adolescenti come avviene spesso nei manga (anche se molte volte è la bambina Anya ad essere la protagonista). Le espressioni facciali di Anya sono notevoli e riescono a trasmettere tutti i sentimenti e i pensieri della bambina, tanto che spesso la storia diventa "la bambina Anya coi suoi genitori particolari". La storia è in corso sull'applicazione Mangaplus dal 25 Marzo 2019 e ha avuto un successo strepitoso, tanto da essere pubblicato su carta dal 4 Luglio 2019. Ne avevo anche parlato qui. Attualmente (Gennaio 2021) hanno pubblicato 6 volumi. Se va avanti così, con il suo stupendo misto di umorismo, commedia e avventura, credo che Spy x Family diventerà sempre più famoso. Sicuramente si merita il primo posto tra i manga pubblicati in Italia nel 2020!

Buon 2021 da Spy x Family!

VOTO: 9 PIU' - ONE PIECE
Sceneggiatura: Eichiro Oda; Disegni: Eichiro Oda; Pubblicazione: Star Comics; Periodo: 2020 volumi 93-96; Prezzo: 4,30 €

Una storia giapponese fino al midollo, con un personaggio come Oden che sovrasta tutti.

La saga di Wano continua, anche se ha provocato diverse perplessità nel fandom occidentale. Infatti, si tratta di una saga che è più facile da comprendere per un giapponese: i richiami alla cultura giapponese sono innumerevoli, e un occidentale non può coglierli tutti nè potrebbe comprenderne il pieno significato. Oltre agli sviluppi del manga, c'è anche il lunghissimo flashback di Oden nel bel mezzo della storia che spiega diverse cose su personaggi famosissimi come Gold Roger e Barbabianca, spezzando però la narrazione di una storia che è tra le più complesse che ci siano mai state su One Piece. La pubblicazione Star Comics si conclude nel 2020 col flashback che finisce e con Rufy e gli altri che sono pronti ad affrontare Kaido e Big Mom, i due Imperatori. Nonostante la complessità della storia, Oda è riuscito con la sua consueta abilità a non renderla mai noiosa, ma sempre coinvolgente. Un 9 abbondante se lo merita.

Buon 2021 da One Piece! Lo sfondo mostra le macchie nere caratteristiche della mucca, perchè per i giapponesi il 2021 è l'anno del bufalo (segno zodiacale cinese).

VOTO: 9 - DR. STONE
Sceneggiatura: Riichiro Inagaki; Disegni: Boichi; Pubblicazione: Star Comics; Periodo: 2020, volumi dal 9 al 13; Prezzo: 4,50 €

E' la prima volta che lo scienziato pazzo diventa il protagonista...

Dr. Stone è stato pubblicato in Italia per opera della Star Comics a partire dal Novembre 2018, mantenendo un'alta qualità che continua tuttora. Senku (il "Dottor Stone") si riprende dopo migliaia di anni in cui l'umanità è stata trasformata in pietra e usa il suo talento scientifico non solo per far tornare normali le persone pietrificate, ma anche per realizzare di nuovo le scoperte scientifiche perdute, facendo tornare la civiltà in un mondo primitivo. Le difficoltà sono molte: per esempio Tsukasa, uno dei sopravvissuti, vuole fare una civiltà basata sulla violenza. Senku, dopo aver affrontato Tsukasa, deve cercare di capire come sia avvenuta questa pietrificazione e inizia a scoprire un'isola misteriosa dove ci sono delle persone che sembra sappiano pietrificare. La storia si sviluppa senza sosta e gli splendidi disegni di Boichi rendono questo manga piuttosto unico e originale. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati: Senku, lo scienziato, Kohaku, la guerriera, Chrome, lo scopritore, Gen Asagiri, il mentalista...questo manga si merita un nove pieno!

Buon 2021 da un Dr Stone vestito da mucca che pesta il virus!

VOTO: DALL'8 AL 9 - STAR WARS LOST STARS
Sceneggiatura: Claudia Gray; Disegni: Yusaku Komiyama; Pubblicazione: Panini Comics - Planet Manga; Periodo: Marzo-Luglio 2020; Prezzo: 4,90 €

Thane (lui) e Ciena (lei). Il loro rapporto di amore/odio ricorda un pò quello di Marin e Aphrodia di Baldios...

"Star Wars Lost Stars": cioè Romeo e Giulietta ai tempi di Guerre Stellari. E' un manga in tre volumi (forse un omaggio alla Trilogia Classica?) che segue il romanzo omonimo della sceneggiatrice Claudia Gray, pubblicato dalla Multiplayer edizioni nel 2016. Thane Kyrrell e Ciena Ree si arruolano pieni di entusiasmo nella Flotta Imperiale di Darth Vader, ma dopo quello che accade durante la trilogia i due cominciano ad avere dei dubbi e iniziano a prendere strade diverse: Thane passa tra i ribelli e Ciena resta nell'Impero, dove diventa comandante. Il conflitto, sia fisico che di coscienza, tra i due è inevitabile. Tutta la storia si svolge attorno Thane e Ciena, con tutti gli avvenimenti della trilogia classica sullo sfondo. I disegni di Yusaku Komiyama sono ottimi (le astronavi e l'ambientazione sono perfetti), i personaggi sono molto ben caratterizzati e la storia è coinvolgente e non facilmente prevedibile. Un'altra cosa interessante è che qui si vedono sia il punto di vista dei ribelli, che quello dell'impero, che si scontrano in continuazione durante lo sviluppo della storia. Yusaku Komiyama, la disegnatrice, non aveva mai visto Guerre Stellari fino a un anno prima di realizzare il manga. E dopo aver visto la trilogia è diventata una fan e ci ha lavorato con passione. In un'intervista, lei dice che, nel realizzare questo lavoro, le è rimasta impressa in particolare questa immagine:

Si tratta della distruzione del pianeta Alderaan provocata dalla Morte Nera, vista da una madre e da sua figlia, che sono sul pianeta e in quel momento stanno stendendo il bucato e osservano sorprese quella luce che sta diventando sempre più grande. Come scena è impressionante. Tutta questa storia si merita un voto pieno, dall'8 al 9.

VOTO: 8 E TRE QUARTI - L'IMMORTALE
Sceneggiatura: Hiroaki Samura; Disegni: Hiroaki Samura; Pubblicazione: Panini Comics; Periodo: 2020 volumi 4-13; Prezzo: 14,90 €

Manji e Rin, una coppia non ufficiale in un mare di violenza

La storia in breve: siamo nel Giappone dell'800 e Manji (senza cognome) è un samurai immortale, perchè ha avuto da una misteriosa vecchia dei "vermi" nel suo corpo che gli permettono di guarire praticamente da ogni ferita (è una specie di Wolverine senza artigli). Siccome a causa sua, senza volerlo, è stata uccisa sua sorella Machi, per espiare questa colpa e anche i suoi cento omicidi compiuti per obbedienza allo Shogunato, Manji si propone di ammazzare mille criminali, dieci per ogni vittima che ha ammazzato. Rin Asano è una ragazza che vuole vendetta contro Kagehisa Anotsu, il capo della scuola di arti marziali "Ittoryu", che ha ammazzato i suoi genitori. Gli spadaccini dell'Ittoryu sono talmente pericolosi da mettere in difficoltà anche un immortale: ma è proprio da Manji che Rin chiede aiuto per realizzare la sua vendetta. Da qui parte tutta la storia, che si dipana in modi impensati. Non è la classica trama: "ora ammazzo uno dei cattivi, poi un altro più forte eccetera": è ben più complessa. Inoltre, il mondo giapponese dell'Ottocento è descritto con gran minuzia di particolari, come pure lo sono le armi dell'epoca: vedrete delle lame e dei coltelli fatti in modo strano che fanno paura solo a guardarli. Il rapporto tra Rin e Manji è il cuore della storia: passa in continuazione dallo stato amoroso a quello fraterno a quello protettivo come il padre con la figlia, senza soluzione di continuità. E' chiaro che tra i due c'è qualcosa, ma è difficile da definire in modo preciso. E' uno dei rapporti più profondi che abbia mai visto in questo genere di storie. Gli scontri sono assai violenti e al cardiopalma; i dialoghi sono assai lontano dalla banalità degli shonen e mostrano dei personaggi più reali del solito. Ogni personaggio è caratterizzato splendidamente ed è difficile da dimenticare: la tormentata maestra spadaccina Makie Otonatachibana, il diabolico Shira, l'ambigua Hyakurin, il silenzioso Giichi, il glaciale Anotsu, il mostruoso Sabato Kuroi, l'ingenua e spietata Doa...Gli scenari che si vedono sono mozzafiato e le sequenze, sia di azione che di dialogo, sono degne di un film. Il tratto di Samura è elegante e superbo nel mostrare la quotidianità della vita comune e la violenza dell'azione che esplode negli scontri. Per la realizzazione di quest'opera colossale (30 volumi) ci ha impiegato quasi vent'anni, avvicinandosi al record di One Piece. Nel 2000 l'Immortale ricevette il premio Eisner negli Stati Uniti; nel 2006 vinse gli Eagle Award nel Regno Unito. La qualità dell'Immortale è indiscutibile, come pure lo è, però, anche la sua truculenza: c'è quasi un compiacimento di Samura nel mostrare teste e arti mozzati che mette a disagio. Resta comunque un manga di altissimo livello, dove però gli sbudellamenti fanno scendere la votazione, che avrebbe potuto raggiungere un 9 e mezzo.

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Edited by joe 7 - 15/1/2021, 14:25