7 – NON CI FIDIAMO DEGLI ADULTI
(Il primo articolo si trova qui; la precedente puntata si trova qui)

RIASSUNTO: Siamo a Salisburgo, in Austria, alla prima metà del '900. Maria Kutschera è una ragazza vivace che vuole farsi suora al convento di Nonnberg: ma non la trovano adatta per quel tipo di vita. Tuttavia, la mettono in prova mandandola come governante a casa del Barone Von Trapp, dove dovrà occuparsi della figlia malata, Maria. Una volta arrivata alla villa, però, i figli del Barone, soprattutto la figlia maggiore, Hedwig, la accolgono con freddezza. Tuttavia, Kutschera nota che Maria è più sana di quello che sembra. La tutrice dei bambini, la baronessa Matilda, non vede di buon occhio Kutschera; inoltre, vorrebbe che il barone sposasse Yvonne, una nobile, che potrebbe prendere il posto della moglie morta. Intanto, Kutschera prende sempre maggior confidenza sia con Maria che con Joanna, una delle sorelle di Maria.

Il barone Von Trapp alla fine esprime ai figli la sua decisione, dopo aver riflettuto:
"Credo che Joanna non sia adatta ad andare ad una scuola così lontana. E' ancora troppo piccola. Penso sia meglio farla restare qui alla villa: Kutschera potrà insegnarle le cose di scuola, insieme a Maria."
"Ma papà! Vuoi affidare sia Maria che Joanna a Kutschera?" esclama Hedwig, la figlia maggiore "E' un'assurdità!"

"Io non ho nulla in contrario" dice Joanna "A me la governante nuova piace..."
"Zitta tu!" esclama Hedwig "Rupert, tu sei il fratello maggiore, ti sta bene che si faccia una cosa simile?"
"Insomma...cosa ci sarebbe di male, Hedwig?"
"Non dirmi che ti va bene quella governante!" sbotta lei.
"Bè...non mi sembra cattiva. Io aspetterei prima di decidere..."
Hedwig, stizzita, prende Joanna e la porta via. Ma Von Trapp la ferma:
"Calmati, Hedwig"
"Ma padre...Maria, dai, dì qualcosa, questo va bene anche a te? Che lei si occupi anche di Joanna?" chiede all'altra sorella.
"Ecco..." ma è imbarazzata e non riesce a dire altro.
"E' giusto che ne parliate tra di voi" commenta Kutschera, sorridendo. I ragazzi si allontanano, e la governante chiede a Von Trapp perché Hedwig ce l’ha tanto con lei.
"Non è che ce l'abbia proprio con lei, signorina Maria. Vede, è per via delle altre governanti che ci sono state prima di lei. Non hanno mai avuto un buon rapporto con loro..."

Ad un certo punto, squilla il telefono e Von Trapp risponde. Ascoltando, si fa scuro in volto e Kutschera si allontana. I ragazzi, intanto, parlano tra loro: nessuno è ostile alla nuova governante, solo Hedwig è contraria alla sua presenza.
"La sua è solo una mascherata!" esclama esasperata "Quando la lasceremo fare, ci tratterà come le altre! Non lasciatevi ingannare!"
Clarine, la cameriera di Matilda, la tutrice dei bambini, origlia di nascosto, poi si ritira. All'improvviso, Kutschera entra nella loro camera per parlare con loro, ma Hedwig vuole che se ne vada. Anzi, insiste per mandarla via fino a tirarle il braccio, ma in questo modo la ragazza le strappa la manica e cade per terra, tanto che la sente anche Matilda. Kutschera le chiede con gentilezza se può restituirle la manica, e Hedwig gliela dà imbarazzata.
“Non c’è problema” replica Kutschera “si può riattaccare” e i ragazzi sorridono.

Matilda vuole sapere cosa è successo e Clarine le racconta tutto.
"Quella nuova governante sta dando troppi problemi. Devo cercare di mandarla via il più presto possibile"
Intanto, Von Trapp riattacca la cornetta, pensieroso: la banca gli ha tolto i finanziamenti per via dell’affare Danubio, un lavoro che aveva tra le mani. In quel momento, arriva Matilda, seccata:
"Signor barone, lei ha affidato Joanna a quella governante senza nemmeno consultarmi. Io sono la tutrice dei ragazzi, dopotutto!"
"Mi scusi, signorina Matilda, ma ho dovuto farlo per un caso di necessità. Lei sa bene che che la volta scorsa Joanna si era persa andando a scuola..."
"Sì, capisco...ma questi problemi in futuro rischieranno di aggravarsi. Né io nè quella governante possiamo continuare così. E’ ora di trovare una moglie, barone. La signorina Yvonne sarebbe un ottimo partito, glielo dico sempre. Invece lei ha sempre voluto una governante. E quella che abbiamo adesso, forse, è la peggiore di tutte! Agisce di testa sua senza dire nulla a nessuno! Ci pensi, Barone. I figli avrebbero una madre!"
Von Trapp risponde, un pò seccato:
"Parleremo meglio di questo un altro giorno. Adesso devo partire per un affare, la banca mi ha telefonato"

Intanto, Rosy, la cuoca e Mimi, la cameriera, spiegano a Kutschera la faccenda delle governanti:
"Prima di lei c'erano state ben 25 governanti" spiega Rosy.
"VENTICINQUE?" ripete Kutschera, sbalordita.
"E' davvero così, mi creda" conferma Mimi "Una volta, ce n'erano state addirittura sette, tutte insieme: una per figlio!"
"Sì, mi ricordo bene" aggiunge la cuoca "E tutte erano in conflitto tra di loro. Un caos." conclude, scuotendo la testa.
Ad un certo punto Interviene Hans, il maggiordomo:
"Basta coi pettegolezzi, tornate al lavoro!"
Le due riprendono le loro attività e Kutschera si allontana.
"Cerchi di non essere troppo curiosa, signorina Maria: lei deve solo fare la governante" la ammonisce Hans. Ma lei riflette su quello che le hanno detto.
"Capisco perchè Hedwig detesta le governanti, allora" dice tra sè "quando ero piccola, mi ricordo che mi picchiavano col frustino..."

Intanto, Maria parla con la sorella Hedwig:
"Credimi, questa nuova governante è diversa dalle altre. Con lei mi trovo bene."
"Tutte storie" replica l'altra "le governanti io le detesto tutte!"

Tutti gli altri fratelli, però, sono favorevoli alla possibilità che Maria Kutschera resti a fare la governante.
"Non è cattiva."
"A me non ha mai detto niente di male."
"E' una persona gentile."
Hedwig si accorge di essere in minoranza: anzi, è l'unica contraria. Seccata, esce in silenzio e va nella sua camera. Distesa sul letto e pensierosa, guarda la foto di sua madre. Ad un certo punto entra nella sua camera Kutschera, e Hedwig la guarda seccata.
"Cosa vuole?"
"Ho saputo della storia delle 25 governanti. Si sono comportate in modo immaturo, certo, ma a volte ci sono persone così. Non tutti lo sono, però. E poi, anche persone come loro servono per crescere, per capire come va il mondo. Non devono essere comunque una scusa per arrabbiarsi. Anch'io ne ho passate, mi picchiavano addirittura."
Hedwig è incuriosita, e anche gli altri ragazzi, che erano venuti ad ascoltarla.
"La picchiavano?"
"Bè, mio zio aveva dei problemi..."
Poi Kutschera si interrompe perchè sente la macchina di Von Trapp, che sta per partire, e lo saluta dalla finestra insieme ai ragazzi. Solo Hedwig resta sul letto, silenziosa.

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Edited by joe 7 - 30/11/2021, 19:06