4 - STRANI ATTENTATI
(primo post: qui; post precedente: qui)
"Distretto senza legge J ovest" (titolo giapponese)
"Bryger contro il cannone invisibile che manda raggi rosa fluo" (titolo mio)

"No, mi spiace, niente robot nemici neanche in questa puntata. Il Bryger combatterà solo contro delle navicelline!" "ANCORA?!?" "Ma non è possibile, non ci seguirà nessuno così! Cos'hanno in testa i produttori?"

RIASSUNTO: Siamo in un futuro spaziale alla Star Trek che imita Gundam con colonie spaziali un pò dappertutto (senza guerre, però). Siccome i cattivi nello spazio sono molti e i poliziotti sono pochi, tonti e corrotti, Isaac Godunov (detto "facciadilegno" per la sua espressività) crea un'agenzia di poliziotti privati a pagamento che pestano i cattivi su commissione. Ma l'attività privata è vista male e il capitano della polizia di Giove, che si chiama Macarone per la sua intelligenza, vuole trovare una scusa per arrestarli, però non ci riesce mai (ma và?). Siccome il quartiere spaziale più malfamato è Giove, Isaac nasconde la sua base lì, dentro un asteroide gioviano, gioviale, da quelle parti, insomma. Ingaggia anche Kid Blaster/Jotaro Kid, detto brevemente Kid, un pistola che usa la pistola ed è vestito di nero come l'Alan Ford classico; poi ingaggia anche un pilota, Speedy Bowie, un rapper con la giacchetta blu delle Giovani Marmotte e il cappello alla deficiente con la visiera. La bellissima Angel Omachi, ex-agente segreto, ex-ballerina, ex-spia, ex-tutto, si fa ingaggiare anche lei e fa bella presenza, perchè nello spazio nessuno ti può abbracciare. Oltre a loro, Isaac facciadilegno ingaggia anche Poncho Pancho, un intermediario affidabile come un dollaro bucato, che porta un monocolo e a volte anche una tuba: trova i clienti in cambio di una percentuale. Isaac chiama questa banda di scoppiati JOTA NOVE: Jota perchè a Isaac piace l'omonimo piatto friulano; Jota perchè lo iota è un trattino minuscolo e quasi invisibile nella scrittura antica, e loro devono essere piccoli e invisibili così nessuno li becca; Jota perchè lo iota è la nona lettera dell'alfabeto greco, così spieghiamo anche il nove.

Ah, dimenticavo: c'è anche l'automobile che si trasforma in robot gigante: il Bry-coso, no Bry-Thunder, che poi diventa Bry Star e poi Bryger. Ma tanto quello non conta perchè compare solo negli ultimi dieci secondi di ogni puntata, abbattendo navicelline o robot anonimi.
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La puntata inizia con la consueta conferenza dell'insigne prof. Kraposky, che spiega il motivo per cui tra Venere e Marte si trova una cintura di asteroidi. "Come si sa, di Venere e di Marte non ci si sposa nè si parte: quindi gli asteroidi restano fermi e non si sposano."

Un'astronave sta andando da quelle parti e porta dei passeggeri perchè hanno installato dei casinò sugli asteroidi (bel posto dove metterli). Ma viene attraversata da un misterioso raggio laser color rosa fluo che la fa esplodere con tutte le persone dentro.
"E' il decimo attentato misterioso" spiega il cronista su TV Spazio, mentre il gruppo dei Bryger segue le notizie stando al tavolo manco fossero al bar Sport.
Kid Blaster, il pistolero con la tutina nera, esclama con aria pensosa e meditativa, pulendo l'arma:
"Deve sparare da ben lontano per non essere mai avvistato, quel cannone che manda raggi rosa. Magari da Plutone o da un punto lontano due o tre anni luce."
Speedy, il pilota col cappellino con la visiera alla deficiente, obietta:
"Ma che stai a dire, Kid? Non esiste un cannone che spari da così lontano!"
Kid chiude gli occhi con un sorrisetto saccente: "Eppure, secondo i miei calcoli di distanza balistica, quelle sono le uniche distanze da cui è possibile sparare senza essere identificati!"
Angel Omachi, la Fujiko spaziale, replica:
"Distanza balistica un corno! Si vede che stai tirando a indovinare e ci stai prendendo tutti in giro! Anch'io conosco le armi, pistola di un pistolero, e ti dico che hai detto una scemenza grande come Giove!!"

Kid non vuole ammettere di essere stato scoperto e insiste:
"Ma cosa stai a dire, er, guarda che bisogna sparare da molto lontano per..."
"Basta che passi rapidamente un'astronave, spari e se ne vada subito via e ciao! Un cannone come quello che dici tu è così lontano che dovrebbe sparare tre anni prima che passi quell'astronave, idiota!"
"Senti un pò, tu..."
Ad un certo punto, arriva la ragazza cinese che non lo sembra, quella che si chiama Mei Ling, e tutte le volte che compare esclama la sua frase tipica, proprio come un orologio a cucù:
"Isaac vuole parlarvi, c'è un lavoro per voi."
"OK baby, arriviamo!" esclamano tutti e tre. "E ogni tanto cambia disco" aggiunge Omachi.
Isaac facciadilegno osserva impassibile in modalità zen lo schermo dove la nuova cliente si presenta:
"Buongiorno o buonasera, nello spazio nessuno sa che ore sono. Io mi chiamo Cynthia Hashei e sono la presidentessa della compagnia che manda le astronavi ai casinò tra gli asteroidi: vi chiediamo di catturare il misterioso attentatore per due milioni di Dalc."
"Facciamo due e mezzo per le spese extra e ci siamo" risponde Isaac.
"OK" e la trasmissione si spegne.
"Non sono interessata" dice subito Omachi "ho fatto la hostess in quella compagnia e me la sono legata al dito, per il loro stipendio da fame!"

"Nemmeno io, mi hanno sempre sbattuto fuori perchè indesiderabile" aggiunge Kid.
"Ma volete buttare a pedate due milioni e mezzo di Dalc?" chiede stupito Speedy.
"Semmai mezzo milione a testa, escluse le spese" lo corregge Kid "ma io non mi muovo solo per il vil denaro"
"Ah, ho capito" sogghigna Speedy "non vuoi fare questo lavoro perchè hai paura che Omachi abbia ragione con quella storia del cannone e così ci faresti la figura del cretino."
"Certo che ho ragione" conferma Omachi "figurati se esiste un cannone come quello di Kid!"
"Ah, sì? Bene, allora io questo lavoro lo faccio poi ti faccio vedere la foto del cannone!" sbotta Kid.
"Saresti capace di alterare i dati. Per essere sicura quindi vengo anch'io. Poi ci sarà da ridere!"
"Beh, allora ci siamo tutti, Isaac!" nota Speedy.
Le indagini iniziano: in tutte le occasioni in cui c'è stato l'attentato c'era una strana astronavina color giallo banana nelle vicinanze, con due paia di ali simili a quelle degli insetti.
"Cos'è quella porcheria di navicella a forma di ape che è sempre nelle vicinanze?" chiede Kid osservando le immagini sovraimpresse su fogli plastificati (dette volgarmente fotografie).
"Appartiene a Gudaman" dice Omachi, consultando la Guida Monaci Spaziale.
"Gundam? Ma questo non è il suo anime!"
"Gudaman, non Gundam, cos'hai capito?"
"Ah bè, allora chi è questo tizio?"
"Un proprietario di una compagnia rivale che possiede...um..." Omachi si interrompe imbarazzata.
"Bè? Possiede cosa?"
"Un cannone marca Cancan che manda raggi laser fucsia, nella zona a nordest di Venere."
"AH-AH!" sogghigna Kid.
"Ma non si trova mica lontano come dicevi tu, idiota!"
"Però era un cannone!"
"Aspettate un momento, come mai nessuno se n'è accorto che il raggio partiva da lì?" chiede Speedy.
"L'astronavina di Gudaman rendeva impossibile identificare le origini del raggio, e quella conformazione da ape banana la rendeva invisibile ai radar. Ma non al nostro."
"Perchè è più avanzato degli altri?"
"No, perchè è più scasso. Infatti usiamo macchine fotografiche col rullino, mentre Gudaman si schermava solo dai radar ultimo modello con scheda internet" spiega Omachi, mostrando una Nokia 3350.
Il Bryger raggiunge il canone di Gudaman; Omachi e Kid spaccano tutti i comandi una volta entrati dentro. Gudaman scappa, ma viene ammazzato da un raggio spaziale misterioso partito da lontano: infatti aveva detto, prima di morire, che lui non era il responsabile principale: era l'Organizzazione Galileo che lo aveva costretto ad attaccare quelle navicelle.

"Organizzazione Galileo?" dice Kid sorpreso. "Ma era quella per cui lavoravi tu nell'episodio 1, Omachi!"
"A pagamento, però. Io non sono mai entrata nell'organizzazione, quindi non ne so niente."
"Ma scusate, allora la puntata è finita?" chiede Speedy.
"E per forza, che altro vuoi fare adesso?"
"Ma manca il mostro della puntata col quale il Bryger deve combattere! Ha combattuto solo contro delle astronavine!"
"Che vuoi che ti dica, non l'hai ancora capito che il Bryger è qui solo per fare da tappezzeria?"

Al ritorno scoprono un'amara sorpresa: i due milioni e mezzo di Dalc sono scomparsi.
"Ce li hanno rubati!" esclama Kid "Bisogna chiamare la polizia!"
"Non dire scemenze, per favore" lo corregge Omachi.
"Dobbiamo scoprire comunque che fine hanno fatto" conclude Speedy. Ad un certo punto, Mei Ling, la ragazza-orologio a cucù che li chiama sempre all'inizio dell'episodio dicendo che Isaac ha bisogno di loro, dice che vorrebbe parlare.
"Se è Isaac che ci vuole, digli che non abbiamo tempo, stiamo cercando i nostri soldi!"
"Lo so, li ho dati tutti ai familiari delle vittime."
"Tu hai fatto COSA?" chiede Speedy, incredulo.
"Calmati, ha fatto una buona azione dopotutto!" esclama Omachi.
"Coi soldi miei!" sbotta Kid "Le buone azioni preferisco farle usando i miei soldi, mica coi soldi di un altro! Bella forza allora! A fare così sono capaci tutti!"
"Ci saranno altre occasioni, Kid" taglia corto Isaac, che arriva in quel momento "Dopotutto siamo solo al quarto episodio."
"%$&£/!!!"

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Edited by joe 7 - 3/12/2021, 19:08