LA DIVINA COMMEDIA, CONFRONTO FRA ORIENTE E OCCIDENTE: DANTE ALIGHIERI E GO NAGAI(primo post: qui; precedente post: qui)INFERNO, CANTO 4: I NOVE CERCHI INFERNALIQui Dante e Virgilio hanno oltrepassato l'Acheronte, grazie al passaggio di Caronte, e sono nel primo dei
Nove Cerchi infernali con cui è suddiviso l'Inferno. Come struttura, l'Inferno è simile al cratere di un vulcano: una specie di cono rovesciato, il cui vertice si trova al centro della Terra. Questo cono è orlato dai nove Cerchi. Questa struttura fa da contraltare ai
Nove Cieli di cui è composto il Paradiso. Infatti, l'Inferno è un Paradiso alla rovescia: essendo il diavolo, satana,
"simia Dei", cioè "scimmia di Dio", cerca di imitare Dio copiando anche la struttura paradisiaca. Lo stesso satana nella Divina Commedia ha tre volti, cosa che richiama la Trinità (la stessa rappresentazione che Nagai ripresenta nel diavolo Zenon in Devilman).
L'Inferno dantesco, raffigurato da Nagai
INFERNO, CANTO 4 - IL PRIMO CERCHIO: IL LIMBOEntrato nel Primo Cerchio, Dante e Virgilio entrano nel
Limbo (nome che significa «lembo» e indica l'orlo estremo della voragine infernale), dove vivono non le anime dannate, ma quelle che non ricevettero il battesimo e che, pur comportandosi bene, vissero prima della venuta di Cristo: ma, non essendo state battezzate, sono escluse dalla visione beatifica, pur senza soffrire le pene dell'Inferno e vivendo in un ambiente pacifico, simile ai Campi Elisi della mitologia greca. Vivono senza soffrire, però anche senza gioire, sospirando l'impossibilità di essere in Paradiso e contemplare Dio. Lo stesso Virgilio è una di quelle anime; oltre a lui, in particolare, Dante, tra le altre anime del Limbo, incontra Omero, Orazio, Ovidio, Lucano, che sono considerati "Spiriti Magni" come Virgilio. Oltre a loro, Dante incontra persone famose come i condottieri Ettore, Enea, Giulio Ces
are, il Saladino; i filosofi come Aristotele, Socrate e Platone; gli scrittori come Cicerone e Seneca; i matematici come Euclide, Tolomeo; i medici come Ippocrate. Questo canto è stato quasi del tutto saltato da Nagai, che in sole due pagine fa un breve cenno di riferimento ai non battezzati, senza presentare gli uomini famosi come Omero e gli altri.
Le anime del Limbo.
L'esistenza del limbo non è un dogma per la Chiesa, ma un'ipotesi. Vero o no che sia, il Limbo sottolinea comunque l'importanza del Battesimo, che non è soltanto il bagnare il capo a un neonato. Non ha un significato simbolico, ma reale: col battesimo entri a far parte del Corpo e Sangue di Cristo. Questo non esclude il fatto che Dio possa salvare anche i non battezzati attraverso altre vie che noi non conosciamo: ma qui Dante ne sottolinea comunque l'importanza. Senza il battesimo, infatti, non si è cristiani e non si può entrare nella Salvezza, almeno non nel modo stabilito da Cristo.
INFERNO, CANTO 5 - IL SECONDO CERCHIO: MINOSSE, IL GIUDICEUsciti dal Limbo, Dante e Virgilio entrano nel
Secondo Cerchio, meno ampio del precedente, ma contenente molto più dolore. Sulla soglia trovano il giudice
Minosse, che era stato il re di Creta, che imponeva sacrifici umani per il suo figliastro, il Minotauro. Minosse nella
Commedia ha una coda serpentina: ringhiando con aspetto animalesco, giudica le confessioni delle anime dannate e indica loro in quale Cerchio siano destinate, attorcigliando intorno al corpo la sua lunghissima coda, in tante spire quanto è il numero del Cerchio in cui il dannato deve finire. Non appena Minosse vede che Dante è vivo, lo apostrofa con durezza e lo ammonisce a non fidarsi di Virgilio, poiché uscire dall'Inferno non è così facile come entrarci. Virgilio, però, lo zittisce, come ha fatto con Caronte, ricordandogli che il viaggio di Dante è voluto da Dio.
Nel manga, Minosse, come Caronte, si mostra poco timoroso del giudizio divino e, anzi, ridendo, spaventa Dante con un suo colpo di coda, un avvenimento che non c'è nella Commedia. Nel manga c'è ancora la scena della povera dannata-vittima che non ha fatto nulla di cui accusarsi, con una faccia da Candy Candy e un fisico da Miss Mondo e che Minosse, invece, accusa, facendolo sembrare un giudice ingiusto su povere innocenti (e, di riflesso, facendo sembrare così anche Dio).
Invece, nella Commedia - come ho detto per i dannati di Caronte - anche quelli che sono davanti a Minosse dicono le loro colpe e vanno nel Cerchio in cui sono destinati, maledicendo le loro scelte fatte in vita e bestemmiando. Nessuno di loro fa "la vittima", anzi, vogliono andare lì, odiando Dio, gli uomini, se stessi e cercando di stare il più lontano possibile da Dio.
BIBLIOGRAFIAhttps://divinacommedia.weebly.com/inferno-canto-iv.htmlhttps://divinacommedia.weebly.com/inferno-canto-v.htmlBussola Quotidiana, Giovanni Fighera(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SULL'ANALISIEdited by joe 7 - 4/10/2022, 14:40
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