Il blog di Joe7

  1. I DIFENSORI: "COME ERANO"

    By joe 7 il 18 Nov. 2021
     
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    COME ERANO
    (primo post qui; precedente post: qui)

    D0
    Questa copertina è stata usata per il numero 1 di Hulk e i Difensori della Edizioni Corno.


    TRAMA

    Dopo aver affrontato Xemnu, i Difensori tornano nella casa del Dottor Strange. La Valchiria chiede a Clea come è possibile che tre persone così diverse, indipendenti e solitarie come il Dottor Strange, Hulk e Sub Mariner possano stare insieme in un gruppo, per quanto saltuario sia. Per spiegarlo, Clea le fa vedere delle scene del passato dei tre. Ma l'incantesimo di Clea, per errore, fa rivivere il passato. Dopo che il problema è risolto, la Valchiria comincia a capire perchè siano insieme: per quanto sia banale dirlo, è perchè - pur con tutte le lorio differenze e difetti - loro sono di base tre uomini buoni, e per questo stanno insieme. Questa storia è una mazzata per tutti quelli che insistono a dire che i Difensori stano insieme, ma si detestano reciprocamente e sono una banda di pazzi.

    COMMENTO

    Questo è il primo numero "speciale" dei Difensori, pubblicato fuori dalla loro serie: infatti fa parte degli speciali Giant-Size che uscirono in quel periodo, molto simili agli "Annual" che uscivano insieme alle serie regolari. Questa storia, in sostanza, è un riempitivo che contiene per la maggior parte delle storie già pubblicate. In pratica qui non succede nulla, ma si fa il punto della situazione sui Difensori, sia come gruppo che come legame tra i personaggi. Le storie ristampate sono tre: una di Hulk, una di Sub Mariner e una del Dottor Strange, con alcune pagine di raccordo aggiunte, realizzate da Jim Starlin. Somiglia allo stesso stile di impostazione dei Classici Walt Disney della Mondadori di un tempo, che contenevano delle ristampe delle storie e in più delle pagine originali di raccordo tra una storia e l'altra, in genere disegnate da Giuseppe Perego.

    Da questo numero in avanti Hulk mostra la sua amicizia col Dottor Strange: se prima era aggressivo con lui come lo era con tutti, qui cambia il suo comportamento, almeno col mago. Infatti, nella storia precedente Hulk, vedendo che il mago ha voluto aiutarlo contro Xemnu, da allora lo considera suo amico, nella sua rozza e infantile semplicità. Lo stesso Strange è imbarazzato dalle sue attenzioni: non è semplice trattare con Hulk, amico o nemico che sia. In ogni caso, meglio che sia un amico...Inoltre, come si vede nella scena, la Valchiria non si mostra infastidita dall'atteggiamento di Hulk: infatti lo capisce meglio degli altri, e con lui avrà sempre un rapporto quasi materno.

    D1
    OK, siamo amici, ma fai piano a stringere che le costole scricchiolano!


    Clea, la discepola di Strange - ed è anche la sua ragazza - manda un incantesimo sulla Valchiria in modo che lei possa vedere il passato dei tre Difensori. E' da notare che qui Clea non mostra la sua "avversità" verso la Valchiria, cosa che invece aveva già mostrato in altre occasioni. La Valchiria e il Dottor Strange hanno sempre avuto un legame particolare, simile però a quello di un padre con la figlia, e Clea avrà capito che la sua gelosia era infondata.

    D2
    Uno che mi dice che "le dita magiche entreranno nel mio vero ego" mi mette inquietudine... :ph34r:


    La storia rievocata su Hulk, di Stan Lee e Jack Kirby, fa parte del suo primissimo periodo, quando Stan Lee non sapeva ancora che ruolo dargli. Allora, Hulk era mentalmente legato a Rick Jones e obbediva ad ogni suo comando. Ma, quando Rick si addormentava, il lato selvaggio di Hulk prevaleva e il mostro provocava distruzioni. Per questo, Rick mise Hulk in una cella di massima sicurezza costruita dall'alter ego di Hulk, lo scienziato Bruce Banner. Così, mentre il ragazzo si addormentava, Hulk tornava in sè e attaccava la porta della cella per tutta la notte, fino a quando Rick si sarebbe risvegliato: una situazione da incubo. Anche se quello di Stan Lee era uno spunto interessante, non poteva permettere ulteriori sviluppi. Un personaggio completamente negativo ha sempre una vita narrativa breve. Non so bene perchè Clea (e quindi gli autori) abbia voluto far vedere proprio questa storia di Hulk, in cui si vede un personaggio molto diverso dall'attuale. Forse gli autori hanno voluto far vedere il senso di frustrazione e solitudine di Hulk quando era prigioniero nella cella e cercava di liberarsi.

    D3
    A quei tempi Hulk portava a spasso anche un pezzo di camicia. Poi se l'è tolta perchè ha capito che stava meglio senza. Non lo diresti mai, ma è un tipo raffinato. :lol:


    La storia successiva, realizzata a quel tempo da Bill Everett, presenta un Namor giovanissimo, ai tempi di prima ancora che nascesse la Marvel. E' una storia molto vecchia, in cui Namor è ancora con sua madre e sta affrontando il fatto di poter volare, a differenza degli altri. Anche qui non vedo un motivo particolare per far vedere una storia simile, visto che anche questo Namor è completamente diverso dall'attuale. Forse, anche qui, Clea (e gli autori) hanno voluto far vedere alla Valchiria le incertezze interne di un uomo che non appartiene praticamente a nessun mondo, nè a quello di Atlantide nè a quello della Terra. Un pò come Hulk.

    D4
    Dovresti essere più umile e basta. =_=


    Infine, abbiamo una vecchia storia del Dottor Strange di Stan Lee e Steve Ditko, che affronta un criminale detto Mister Rasputin. Anche lui è un mago: ma, essendo lui meno potente di Strange, usa una soluzione molto pratica: una comune pistola che spara le pallottole. Rasputin mette in pericolo la vita del mago: poi Strange si salva e sconfigge Rasputin. Perchè una storia simile? Forse per far capire che nessuno, nemmeno un Mago Supremo, è invincibile e che ciascuno ha bisogno dell'aiuto dell'altro.

    D5
    Così faccio prima. Il massimo risultato col minimo sforzo.


    L'incantesimo di Clea però, a sua insaputa, fa rivivere il passato ai tre protagonisti, e Strange, in particolare, è quello più in difficoltà, perchè rischia di essere ammazzato veramente da una pallottola del redivivo Rasputin. Ma l'intervento di Namor e Hulk salva il mago, che rimette le cose a posto.

    D6
    Foto di gruppo dei Difensori originali (manca Silver Surfer, ma non facciamo i precisini).


    Una storia, diciamo, "contemplativa", dove si fa il punto sui Difensori, sul loro significato e sul loro rapporto (e si fa anche un pizzico di pubblicità per stimolare i lettori a leggere le storie di Hulk e compagnia). La risposta della Valchiria, che cioè i Difensori, nonostante le loro particolarità, sono insieme soprattutto perchè sono uomini buoni, può apparire banale e datato oggi: ma resta comunque vera. I Difensori stanno insieme soprattutto perchè condividono lo stesso punto di vista sul bene e sul male, pur con tutte le sfumature che ci possono essere in ogni persona. E questa non è una cosa da poco.

    DATI DI BASE

    Giant-Size Defenders n. 1 Luglio 1974 – Come erano
    Pubblicato in Italia su Hulk e i Difensori n. 1 (20 Marzo 1975) e 2 (4 Aprile 1975)
    Copertina pubblicata sul n. 1 di Hulk e i Difensori.
    Sceneggiatura: Tony Isabella
    Matite: Jim Starlin
    Chine: Al Milgrom
    Supervisione: Roy Thomas

    (Continua)

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