Il blog di Joe7

  1. CLASSIFICA MEGLIO-PEGGIO: MANGA (quarta parte)

    Tags
    Komi
    Manga
    By joe 7 il 21 Jan. 2022
     
    2 Comments   119 Views
    .
    ANNO 2021: MANGA (QUARTA PARTE): I MIGLIORI
    (precedente post: qui)

    VOTO: 9 - KOMI NON PUO' COMUNICARE
    Sceneggiatura e disegni: Tomohito Oda; Pubblicazione: J-POP; Uscite: volumi dal 3 al 12; Periodo: 2021; Prezzo: 5,90 €

    KOMI-1-12
    Anche se i numeri 1 e 2 sono usciti nel 2020, ho preferito mettere qui tutte le uscite di Komi avvenute finora in Italia, dall'1 al 12.


    Shouko Komi (da "komyusho", disturbo della comunicazione) è una ragazza che frequenta il primo anno della Scuola Superiore Privata Itan e non è capace di parlare con nessuno, perchè, appena lo fa, la sua timidezza la blocca. Ma nessuno se ne accorge e scambiano il suo mutismo in alterigia, rispettandola come se fosse una bellezza misteriosa e irraggiungibile. Casualmente, un compagno di scuola, Hitohito Tadano (letteralmente "persona ordinaria"), che vorrebbe fare il menefreghista, si accorge del problema di Komi e vuole aiutarla. L'obiettivo di Komi è avere 100 amici e Tadano la aiuterà a trovare gli altri 99. Il punto è che gli "amici" trovati sono ancora più suonati di Komi: una tizia che non vuole dire il suo sesso (Najimi Osana, letteralmente "amica d'infanzia", ma il termine è neutro: un altro esempio di personaggio queer, che segue la moda del "politically correct"); una tizia ansiosissima che vuole fare la cagnolina di Komi (Himiko Agari, da "agari-sho", ansia da prestazione); una invidiosa fino alla follia (Yadano, cioè "non mi va", "odiare"), una che la adora fino alla follia e alla violenza (Ren Yamai, cioè "Amore malato"), la tizia folle che vive in un mondo fantasy (Omoharu Nakanaka, cioè "nel pieno dell'adolescenza", dove si vive spesso do sogni; il suo comportamento è chiamato "chunibyo", cioè l'adolescente appassionato di fantasy, tanto da mistificare la realtà immaginando di vivere in una delle sue storie preferite). Come si vede, tutti i nomi dei personaggi sono stati presi da termini specifici giapponesi che spiegano la loro tendenza, piuttosto malata. Questo manga è quasi un trattato sui problemi psicologici gravi, per quanto gestiti con leggerezza e umorismo. Come spunto è interessante, ma è anche disturbante sapere che a uno scrittore sia venuto in mente di fare una storia simile: getta una luce inquietante sull'ambiente giovanile giapponese. Komi, nonostante le sue difficoltà, cerca di uscirne fuori e accetta l'aiuto di Tadano e degli altri. E' consapevole del suo difetto e cerca di rimediare, a differenza degli altri. Come messaggio è piuttosto positivo: infatti Komi non è il tipo che si piange addosso. La narrazione è piena di racconti brevi o brevissimi, tutti in genere autoconclusivi, e ben raccontati: per esempio, quando Komi cerca di telefonare ai suoi amici, ma non ci riesce. Ma Tadano o Najimi la contattano per primi e la situazione si sblocca.

    KO3


    La caratteristica peculiare di Komi è quella di "parlare" scrivendo su un bloc notes, su un quaderno o qualcosa di simile, nascondendosi dietro il foglio scritto. Tanto che, nel primo volume di Komi in Italia, hanno regalato come gadget un piccolo bloc notes "sorretto" da Komi. Lei riesce a comunicare, in sostanza, solo attraverso un "intermediario": o il bloc notes o Tadano. Raramente si esprime a voce, e lo fa con fatica.

    Komi-1-all Komi-4-int
    Il bloc-notes-gadget di Komi in regalo e una scena del manga.


    I suoi momenti di dubbio e di ripensamento sono frequentissimi, raggiungendo quasi l'ossessione. Si tratta in sostanza di una difficoltà di accettarsi per quello che si è e di dipendere fin troppo dal giudizio degli altri: sono difficoltà comuni, ma che in Komi raggiungono livelli di malattia. Alla fine riesce a raggiungere il suo equilibro sia grazie all'aiuto degli altri che coi suoi sforzi, perchè Komi, nonostante tutto, è un personaggio solare e positivo: sono caratteristiche che la aiutano ad uscire più facilmente dalle gabbie che lei stessa si costruisce.

    Komi-8-int


    Ma questo non significa che Komi non si arrabbi mai, nè che Tadano sia sempre condiscendente con lei: anche loro hanno i momenti di crisi, e questo avvicina ancora di più Komi alla comunicazione. Perchè non c'è comunicazione vera che non porti a qualche contrasto. Una comunicazione senza contrasti spesso è una comunicazione falsa, dove l'altro fa finta di assecondarti. Questi momenti di contrasto, invece, mostrano paradossalmente che il rapporto è vero.

    Komi-9-int


    In questo contesto, recentemente è comparso il personaggio di Rumiko Manbagi (da Manba, una tendenza di moda tipica delle ragazze "gyaru", che portano i capelli biondi, hanno la carnagione scura, gonne corte e oggetti appariscenti), che diventerà la migliore amica di Komi.

    Komi-10-int


    La storia si sviluppa con una grande cura dei particolari e dei sentimenti dei personaggi, che, per quanto spesso siano "esagerati" nei loro modi, sono molto familiari alle persone che li leggono. Quindi si merita un bel 9 (sarebbe stato più alto se non ci fossero dei momenti queer e di omosessualità che compaiono ogni tanto).

    Komi
    Buon anno da Komi! (qui l'autore ha escluso il tipico riferimento all'anno della tigre) ^_^



    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK MEGLIO-PEGGIO

    Edited by joe 7 - 30/12/2022, 17:51
      Share  
     
    .

Comments
  1. view post
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    9

    Status
    Offline
    CITAZIONE
    Questo manga è quasi un trattato sui problemi psicologici gravi, per quanto gestiti con leggerezza e umorismo. Come spunto è interessante, ma è anche disturbante sapere che a uno scrittore sia venuto in mente di fare una storia simile: getta una luce inquietante sull'ambiente giovanile giapponese.

    La tua interpretazione mi sembra a dir poco distorta, è molto più probabile che il suo intento sia semplicemente prendere in giro gli stereotipi tipici dei manga
     
    Top
    .
  2. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,428

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Fvuuggu @ 4/11/2022, 08:47) 
    La tua interpretazione mi sembra a dir poco distorta, è molto più probabile che il suo intento sia semplicemente prendere in giro gli stereotipi tipici dei manga

    Perchè "distorta"? Questi problemi sono frequenti nell'ambiente giapponese, e Komi non è l'unico che ne parla. Il fumetto è uno specchio della società: ne riflette le tendenze, i modi di pensare e anche le sofferenze, seppure presentate con un tono da commedia.
     
    Top
    .