ANNO 2021: MANGA (UNDICESIMA PARTE): I QUASI DISCRETI
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VOTO: 7 NETTO - VIGILANTE
Sceneggiatura: Hideyuki Furuhashi; Disegni: Betten Court*; Pubblicazione: Star Comics; Periodo: 2021; Volumi: 9-11; Prezzo: 4,50 €

PRESENTAZIONE

Vigilante è uno spin-off di My Hero Academia: accanto alla serie regolare, Vigilante parla di altri personaggi vissuti un pò prima dell'inizio del manga (quindi è anche un prequel). Il manga è stato scritto, in accordo con Horikoshi, da Hideyuki Furuhashi e i disegni sono di una disegnatrice che usa come pseudonimo il nome Betten Court. Prima è stato pubblicato a partire dal 2016 sulla rivista Jump GIGA della Shueisha; poi, pochi mesi dopo, su Shōnen Jump+, la rivista online. "Vigilante" parla di eroi che non sono "legali". Infatti, di norma, tutti quelli che hanno dei poteri devono frequentare determinate scuole per avere la patente di eroe (o "hero", come dicono in inglese). Ma c'è chi preferisce fare azioni eroiche senza avere la patente e fare la trafila: questi sono gli "illegali", detti Vigilantes" appunto. Tra l'altro, il termine "vigilante" è ambiguo, perchè indica le persone che si fanno giustizia da sè commettendo stragi o impiccando innocenti, come avveniva nel west.

Il protagonista principale è Koichi Himawari, uno studente universitario diciannovenne, spiantato e scarsamente sicuro di sé, con la capacità di scivolare su qualsiasi superficie. Per accedere alle prestigiose scuole per Heroes del Giappone ci vogliono poteri (detti "quirk") forti e un bel pò di soldi. E Koichi non ha nessuno dei due requisiti. Tuttavia, decide di fare l'eroe lo stesso, facendosi chiamare Crawler ("strisciatore") un nome poi storpiato da tutti. Sì, in pratica è un Peter Parker/Uomo Ragno giapponese. Oltre a lui, ci sono altri due protagonisti importanti, anche loro eroi illegali: Knuckle Duster (in pratica, "Nocche Spolverino": non ha poteri e usa i cazzotti, da qui le nocche, e va sempre in giro con uno spolverino) e la scontrosa idol Pop Step (in pratica, "Passo Saltellante": infatti vola danzando con salti elevati), vero nome Kazuho Haneyama, ma non viene usato quasi mai.

Koichi (Crawler) in mezzo, Pop Step in fondo e in primo piano Knuckle Duster.

Se All Might, simile a Superman, è il maestro di vita per Midoriya (il protagonista di My Hero Academia), Knuckle Duster, invece, che è una specie di Batman, ed è senza poteri come lui, insegna con modi spicci le tecniche di vigilante al suo allievo Koichi/Crawler (per esempio: prima pestare, poi fare domande). Pop Step (che fa il verso alla Gatta Nera, l'amica/nemica dell'Uomo ragno) è la compagna d'avventure di Koichi: entrambi conoscono le loro rispettive identità. Sia in My Hero Academia che in Vigilante, c'è sempre il problema della regolamentazione dei poteri: un'idea che è partita da Watchmen e Civil War. Tuttavia, personalmente l'ho sempre trovata ridicola: non ha senso inserire dei problemi sociali a personaggi di fantasia come i supereroi.

Koichi e Pop Step ai lati.

TRAMA (ovviamente SPOILER!)

Attualmente, dopo diverse digressioni (il passato di Eraserhead, uno dei protagonisti di My Hero Academia), la storia ha una svolta drammatica: dopo la scomparsa di Knuckle Duster, Pop Step diventa la criminale Queen Bee (Ape Regina), perchè posseduta da un essere misterioso che prende controllo dei corpi. Dietro tutto c'è un misterioso trafficante chiamato solo Numero Sei.

Queen Bee, la Pop Step malvagia.

COMMENTO

La storia di Vigilante ricorda molto quella dei supereroi di un tempo, particolarmente quando gira attorno a Koichi e ai suoi problemi personali. Ha il difetto di disperdersi in varie sottotrame e di perdere di vista il personaggio principale: la lettura in quel caso diventa pesante, perchè ci sono troppi personaggi e la butta troppo sul sociale. Nonostante tutto, è un buon manga, e promette bene. Si merita un buon 7.

Buon anno da Koichi, l'Uomo Ragno giapponese!

VOTO: 7 MENO MENO - FAIRY TAIL 100 YEARS QUEST
Sceneggiatura: Hiro Mashima; Disegni: Atsuo Ueda; Pubblicazione: Star Comics; Periodo: 2021; Volumi: 6-8; Prezzo: 4,50 €

TRAMA (ovviamente SPOILER!)

Fairy Tail 100 Years quest ("la ricerca dei 100 anni") è il sequel di Fairy Tail, sceneggiato dall'autore originale, Hiro Mashima, e disegnato da Atsuo Ueda, che segue molto lo stile di Mashima. In questa nuova saga, i protagonisti originali (Natsu, Lucy, Elsa, Gray, Wendy, Happy e Charlie) vanno alla gilda Magia Dragon, per effettuare la missione dei "Cent'anni": Elefseria, il capo della gilda Magia Dragon, fa firmare loro il contratto e poi dice che la missione consiste nel sigillare cinque Draghi Divini, in cambio di qualsiasi cosa loro vogliano. Ora sono a Drasseel, dove si trova Aldoron, il Drago Divino del legno: si intromette anche una ragazza misteriosa che si fa chiamare la Maga Bianca; oltre a lei, intervengono anche dei tizi che fanno parte della gilda Diabolos e si scontrano coi protagonisti. A causa della Maga Bianca, vengono coinvolti nella battaglia anche tutti gli altri membri di Fairy Tail. Alla fine, la banda di Diabolos si ritira e la Maga Bianca viene sconfitta; dopo una lunga battaglia, anche Aldoron viene sconfitto. Il prossimo bersaglio è Selene, il Drago Divino della Luna: ma intanto Natsu e gli altri devono andare a Edras, un mondo parallelo, per aiutare la Maga Bianca, che era stata condizionata proprio da Selene. La Maga Bianca infatti era una sacerdotessa di Elentir, un mondo vicino a Edras. Inizia la battaglia contro i seguaci di Selene.

COMMENTO

I personaggi sono semplici, la storia è scorrevole, i disegni sono belli, la lettura rilassante e senza pretese, proprio come il Fairy Tail originale. Non è che sia un capolavoro, ma si può leggere senza molte pretese. Facciamo un 7 scarso.

Buon anno da Fairy Tail!

VOTO: 6/7 KOWLOON GENERIC ROMANCE
Sceneggiatura e disegni: Jun Mayuzuki; Pubblicazione: JPOP; Uscita: Ottobre 2021; Volumi: 1; Prezzo: 6,50 €

Siamo a Kowloon, come dice il titolo: si trattava di una città realmente esistita. Fu uno dei quartieri di Hong Kong, famoso per la sua architettura stravagante e la sua densità altissima di popolazione. Era circondato da alte mura, facendolo sembrare una prigione, più che un quartiere. E in effetti era diventata famosa per criminalità, prostituzione, droga, gioco d'azzardo, eccetera. Insomma, un bel posticino dove tirare le cuoia. Adesso Kowloon non esiste più, perchè è stata sgomberata nel 1987: al suo posto ne hanno fatto un parco con musei e altro a ricordo del quartiere. Nei mass media è stato usato per storie futuristiche con città prigioni, malavita eccetera: basta pensare a 1997: Fuga da New York come concetto.

Il manga parla di Kujirai, una lavoratrice trentenne di Kowloon, e Kudo, il suo collega di lavoro, che fanno entrambi gli agenti immobiliari. Passano il tempo facendo la loro vita quotidiana, incontrandosi e facendo esperienze: ristoranti da provare, piccole novità o gusti da condividere, cose così. L'attrazione tra i due è presente, ma mai marcata: è piena di sottintesi. La cosa strana è la sottile malinconia che si nota nel manga, cosa che poi esplode nella scena finale del primo numero, dove

L'autrice realizza con dovizia di particolari la quotidianità di Kujirai, che è la protagonista principale. E' troppo presto per dare un giudizio, è solo il primo numero. Una nota di demerito: la visione di scene pornografiche in un cinema da parte di Kudo.: una scena inutile che serve solo per titillare i guardoni.

(Continua qui)

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* Se a qualcuno interessa, questo è il sito Twitter e il sito Tumblr di Betten Court.

Edited by joe 7 - 1/1/2023, 17:34