ANNO 2021: MANGA (DODICESIMA PARTE): I SUFFICIENTI
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VOTO: 6 NETTO - MY HERO ACADEMIA
Sceneggiatura e disegni: Kohei Horikoshi; Pubblicazione: Star Comics; Periodo: 2021; Volumi: 26-30; Prezzo: 4,30 €

TRAMA (ovviamente SPOILER!)

Siamo in un mondo dove, misteriosamente, ad un certo punto, quasi tutti nel mondo acquisiscono poteri, qui detti Quirk (nell'originale "Kosei", cioè "unicità").

Il ragazzo Izuku Midoriya, fanatico nerd appassionato di All Might, il più forte supereroe del mondo (o meglio "Hero": è il termine con cui sono chiamati), è uno dei pochi che non ha dei quirk. Però riceve il quirk da All Might stesso, in modo da diventare suo erede: il nono portatore del One For All, il potere di All Might, la cui forza ormai si sta spegnendo. Lo stesso nome del ragazzo è emblematico: l'ultimo carattere del suo nome (la "ku" di "izuku") può essere pronunciato allo stesso modo di "nove" ("kyū"), mentre il cognome "Midoriya" deriva dalla parola "midori" che significa verde, come appunto il colore dei suoi capelli.

Midoriya entra nella prestigiosa scuola per supereroi: il Liceo Yuei. Qui Midoriya farà la conoscenza di molti amici e rivali e imparerà a gestire il suo potere. La nemesi principale è l'opposto di All Might, e si fa chiamare All For One: è anche capo della fazione nemica comandata da Shigaraki Tomura. Attualmente, Midoriya, insieme a Shoto Todoroki, un suo compagno, sono alle dipendenze dell'Hero Endeavor (letteralmente "Tentativo": vuole essere migliore di All Might senza mai riuscirci), che li addestra.

Midoriya e i suoi compagni attaccano la montagna dove si nasconde Tomura, il capo della fazione dei criminali (qui chiamati "Villain"), insieme ai suoi uomini. Mirko, la donna-coniglio, una degli Hero, fa irruzione nel laboratorio criminale dove si producono i Nomu, esseri senza anima al servizio di Tomura, e combatte contro di loro, finendo però gravemente ferita. L'Hero Hawks, che si era infiltrato tra i Villain, uccide il criminale Twice, mentre Tomura subisce un potenziamento: ora ha il All For One, il potere del loro capo, e ha una potenza equivalente a quella di All Might. I Villain hanno anche un gigante al loro servizio, chiamato Gigantomachia*, che avanza come un enorme carro armato. Tomura usa il suo potente quirk polverizzando gran parte della città e uccidendo diversi Heroes.

Midoriya e Katsuki Bakugo, un suo compagno-rivale, attirano Tomura fuori dalla città perchè non vadano di mezzo altri civili. Nonostante questo, Tomura ferisce altri Heroes e Gigantomachia travolge le difese degli avversari. Persino Bakugo viene ferito per difendere Midoriya. Insomma, i buoni non riescono a fare neanche la O col bicchiere: qui i cattivi pestano a sangue tutti quanti. Sai che figura. Comunque Tomura non riesce a rubare a Midoriya il One For All, il suo quirk che gli ha dato All Might. Dabi, uno dei Villain, rivela di essere il fratello perduto di Todoroki, l'amico di Midoriya, ma in questo caos non è che la sua rivelazione faccia un grande impatto. Alla fine Gigantomachia cade e arriva Best Jeanist, un Hero che blocca i Villain: Tomura decide di scappare, per ora, e riunisce gli altri Villain per andarsene.

COMMENTO

E' una storia talmente confusionaria che si fa fatica a seguire tutto. Si passa da una scena all'altra con una rapidità da mal di testa. Midoriya, il protagonista, praticamente è una nullità e gli altri non riescono a combinare niente di buono. I cattivi sembrano essere i veri protagonisti: riescono a fare tutto, a sapere tutto, a picchiare tutti, a fare quello che gli pare, tanto che c'è da chiedersi per chi parteggi l'autore Horikoshi. Perchè va bene che i malvagi devono essere difficili da battere, ma che i malvagi trattino gli eroi a pesci in faccia in continuazione mi sembra un tantino eccessivo. In ogni caso, in My Hero Academia non c'è nessun protagonista da seguire: è solo la storia di una massa di tizi contro un'altra massa di tizi. La saga con mille personaggi di Kaido di One Piece, invece, è gestita meglio, perchè Oda ha fatto un protagonista principale carismatico, Rufy, che sa reggere tutta la storia, invece del lamentoso Midoriya. Inoltre, Oda sa dare spazio e valore a tutti i personaggi. Quello che fa Horikoshi con mille personaggi invece è soltanto un'ammucchiata. Nonostante la qualità del manga, non posso dargli più di 6.

Mirko (Rumi Isagiyama), l'eroina-coniglio preferita dell'autore.

Buon anno da My Hero Academia!

VOTO: 6 NETTO - L'IMMORTALE: IL LIBRO DELL'ERA BAKUMATSU
Sceneggiatura: Renji Takigawa (con la collaborazione di Hiroaki Samura); Disegni: Ryu Suenobu; Pubblicazione: Panini Comics - Planet Manga; Periodo: 2021; Volumi: 1-2; Prezzo: 7 €

Questo è il sequel dell'Immortale, ovviamente. Per quanto riguarda l'Era Bakumatsu (letteralmente "Era della fine dello Shogunato", detto Bakufu in giapponese), si tratta del periodo storico compreso tra il 1853 (l'anno in cui le cannoniere dell'Ammiraglio Perry imposero l'apertura del Giappone all'Occidente) e il 1867 (anno in cui l'Imperatore potè far valere la sua autorità, fino ad allora formale, sugli altri signori detti Shogun, grazie all'appoggio occidentale). Fu un periodo di guerre civili tra i lealisti dell'Imperatore e i lealisti dei vari Shogun (chiamati anche Shinsengumi: termine diventato famoso tra i manga ambientati in quel periodo, tipo Kenshin). Questa Era Bakumatsu ha inizio 80 anni dopo gli eventi dell'Immortale: tutti i protagonisti di allora sono morti, tranne, ovviamente, l'immortale Manji, che ritorna in Giappone dopo un viaggio in America, mostrato rapidamente nelle prime pagine. Attualmente, Manji sta vivendo una vita tranquilla e pacifica, fino a quando si presenta a lui un tal Ryoma Sakamoto (personaggio veramente esistito), che gli chiede di intervenire nella guerra civile, in modo che non provochi troppe vittime. Dapprima riluttante, Manji poi si lascia convincere. Ma qui non ci sono "buoni" o "cattivi" sono tutti spietati e basta. Inoltre, sono interessati al segreto dell'immortalità di Manji. La storia potrebbe essere interessante e i disegni sono buoni: purtroppo, annega tutta nei grovigli dell’intrigo politico, con comprimari (sia quelli veramente esistiti che quelli inventati) incolori e difficili da ricordare. Mi spiace, ma è una pallida imitazione dell'originale "Immortale". Può darsi che mi sbagli...ma siamo già al terzo numero! Diamogli la sufficienza, poi vedremo.

"Cosa c'è che non va? C'è che la storia non mi interessa, ecco cosa c'è."

"Io sono la discendente di Burando, il medico che è comparso nell'Immortale e ti ha sezionato per studiarti. Potresti fare dei figli con me, così facciamo tanti immortalini?" "Levati dai piedi entro tre secondi".

(Continua qui)

QUI TUTTI I LINK MEGLIO-PEGGIO

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* Gigantomachia: significa "Guerra dei giganti". E' il termine con cui si definisce il mito della lotta dei Giganti contro gli Dei greci dell'Olimpo. Alla fine, i Giganti furono tutti ricacciati nel Tartaro, o Ade.

Edited by joe 7 - 3/2/2022, 00:07