Il blog di Joe7

  1. CANTIAMO INSIEME 16: "LA CASA SENZA MARIA" (seconda parte)

    16 - LA CASA SENZA MARIA (seconda parte)
    (Il primo articolo si trova qui; la precedente puntata si trova qui)

    16-1_ecco


    RIASSUNTO

    Siamo a Salisburgo, in Austria, alla prima metà del '900. Maria Kutschera è una ragazza vivace che vuole farsi suora. Al convento di Nonnberg la mettono alla prova mandandola come insegnante della famiglia Trapp: dovrà occuparsi di Maria Von Trapp, la giovanissima figlia malata del Barone. Tuttavia i figli del Barone (soprattutto la figlia maggiore Hedwig) la accolgono con freddezza. Inoltre, la tutrice dei bambini, la baronessa Matilda, non la vede di buon occhio: Matilda vorrebbe che il barone sposasse Yvonne, la cugina della moglie defunta. La Kutschera prende sempre maggior confidenza sia con Maria che con sua sorella Joanna. Un giorno, Yvonne incontra il Barone, e la resistenza dei figli, soprattutto di Hedwig, è molto forte. La Kutschera cerca di mediare, ma senza ottenere molto. Una volta che Yvonne è tornata a casa sua, Maria scopre il vecchio violino della defunta moglie del Barone: lo fa mettere a posto e lo affida a Maria, organizzando anche delle gare all'aperto. Col tempo, la Kutschera si inserisce sempre più nella vita quotidiana della famiglia Trapp senza quasi accorgersene. Durante una prova di canto guidata da Maria, Martina, una della figlie del Barone, che era raffreddata, cade in acqua nel fiume e Maria la salva: però la bambina ha preso la polmonite. Si salva, però Maria sceglie di tornare all'abbazia, perchè non si sente capace di gestire i figli del Barone.

    STORIA

    (Maria, la figlia del Barone, scende in fretta lungo le scale per parlare con suo padre al momento della colazione)
    Maria: Papà! La maestra Maria tornerà, vero? Quando ha detto che ritorna?
    Barone: Non ha detto nulla.
    Maria: La febbre di Martina è scomparsa, giusto? Quindi non ha più niente da preoccuparsi, no?
    Barone: E' vero.
    Joanna: (una delle figlie del Barone) Allora mi chiedo perchè se n'è andata.
    Maria: L'hai rimproverata, papà?
    Barone: No.
    Joanna: Allora l'avrà fatto Matilda.
    Cameriera: Bene, signorina Maria, si sieda qui, per favore.
    (Maria va a sedersi al suo posto)
    Maria: (al padre) Ha lasciato un messaggio per me?
    Barone: No.
    Joanna: E per me?
    Barone: No.
    Joanna: Che sciocchezza.
    Barone: Maria, dov'è la tua casa?
    Maria: La mia casa? E' questa, no?
    Barone: Sì. E la casa di Fraulein Maria è l'Abbazia di Nonnberg. Penso che Fraulein Maria abbia perso un pò del suo ottimismo, così è andata a casa sua per far riposare il suo cuore.
    (dopo la colazione, Joanna fa un disegno di Maria Kutschera sul balcone, mentre Maria suona il violino: ma poi si siede sul letto)
    Maria: Questo è il violino di mia madre. Ma, invece di mia madre, è il volto della maestra Maria che mi viene in mente.
    Matilda: (entra nella loro camera) State facendo bene i vostri compiti? Non va bene che trascuriate i vostri studi. Perchè siete diventate così pigre?
    Maria: Quando torna la maestra Maria?
    Matilda: Per favore, dimenticatevi in fretta di quella donna. Non tornerà più.
    Maria: Perchè? Perchè non tornerà?
    Joanna: E' vero.
    Matilda: Perchè si è resa conto che i suoi metodi di insegnamento erano sbagliati.
    Maria: Perchè erano sbagliati?
    Matilda: Martina ha quasi avuto la polmonite per causa sua.
    Joanna: Ma lei non l'ha avuta, giusto?
    Matilda: Tu pensi che sia giusto che lei abbia portato fuori una bambina e non si sia accorta che era caduta nel fiume?
    Maria: Lei se n'era accorta, appena era caduta in acqua!
    Joanna: La maestra Maria era andata subito in acqua a salvarla senza esitare, nuotando in fretta!
    Matilda: E si era accorta troppo tardi di questo. E non accorgersene perchè stava cantando. Oltraggioso.
    Maria: C'era una ragione perchè abbiamo cantato!
    Matilda: Una ragione? E quale sarebbe?
    (Joanna tira la manica di nascosto a Maria)
    Joanna: (sussurrando) No. E' un segreto, giusto?
    Matilda: Allora? Non puoi dirlo? Ovvio che non c'era nessun motivo valido. (Maria corre via) Ehi! Fermati! (Matilda cade a terra) Maria! Aspetta! (Joanna si mette a ridere)

    TT1


    Barone: Telefonare?
    Maria: Voglio telefonare alla maestra Maria!
    Barone: Mi spiace, ma non si può telefonare a quel convento.
    Maria: Non puoi farlo tu?
    Barone: Vedi, l'abbazia di Nonnberg vuole rimanere nella tradizione di un tempo, quindi non ha un telefono.
    Maria: Ma perchè la maestra Maria se n'è andata così all'improvviso, senza dirmi niente?
    Barone: Hmm...
    (Von Trapp si ricorda di quando l'aveva rimproverata per la faccenda di Martina:
    Maria Kutschera: Barone Von Trapp, io...
    Barone: Credo di averle dato troppa fiducia, Fraulein Maria.

    Inoltre, si ricorda di un flashback: quando Martina era guarita, quella notte i due si erano parlati.
    Maria Kutschera: Barone Von Trapp, ora non c'è più bisogno di preoccuparsi per Martina. Penso che tornerò all'abbazia di Nonnberg.
    Barone: Vuole tornare lì? Fraulein Maria, quello che le avevo detto era dovuto al momento che avevo passato. Potreste dimenticarvene?
    Maria Kutschera: E' naturale che vi siate arrabbiato in quel momento. Io non sono preparata per queste cose.)

    (compare il maggiordomo)
    Maggiordomo: Signor Barone, le ricordo che voleva comperare la torta per il compleanno della Baronessa Matilda.
    Barone: Torta? Oh, sì.
    (Matilda, che era caduta, viene curata dalla cameriera Clarine)
    Clarine: Questi colori a pastello le hanno sporcato la gonna, ma dovrebbero venir via.
    Matilda: Davvero. Come mai i modi di quei bambini sono diventati così? Dovremo tornare presto ai piani originali per la loro educazione. E prendere una nuova governante!
    (Joanna, una delle figlie, parla con Martina)
    Joanna: Quindi, visto che eri caduta in acqua, la maestra Maria è tornata a casa.
    Martina: Sì. (guarda l'orsacchiotto)
    Joanna: La maestra Maria ha detto che l'ha trovato e te l'ha messo a posto.
    (arriva Maria, la figlia del barone)
    Maria: Joanna, ascolta (le sussurra nell'orecchio: ascolta anche Martina)
    Joanna: Giusto. Andiamo!
    Martina: Vengo anch'io!
    Joanna: No, sei ancora convalescente.
    Martina: Non ho più la febbre.
    Maria: E' lontano, quindi è meglio se stai a casa.
    Martina: No!
    Maria: Se ti ammali ancora, la maestra Maria si preoccuperà.
    (Martina resta in silenzio un momento, poi dà l'orsacchiotto a Maria)
    Martina: Lui andrà al mio posto.
    Maria: Va bene. Porteremo con noi il tuo sostituto.
    Martina: Nicola, fai il bravo. Capito?
    (la cameriera vede Maria e Joanna che stanno per uscire)
    Cameriera: Ehi, dove andate?
    Maria: Er...a fare quattro passi.
    (Joanna esce di nascosto per vedere se non c'è nessuno in vista)
    Maria: E' libero?
    Joanna: Sì, tutto ok.
    (vedono il padre che si allontana in macchina, mentre il maggiordomo lo saluta)
    Joanna: Mi chiedo dove andrà papà (esce allo scoperto senza accorgersene).
    Maria: Joanna!
    Joanna: Ops, scusa (torna a nascondersi).
    Maria: Ora, Joanna! (scappano via dalla villa e salgono sull'autobus che le porta in città)
    Joanna: Ah, il mio cuore batte!
    (mentre Von Trapp compera la torta in città, getta uno sguardo in alto, dove si trova l'abbazia di Nonnberg. Poi vede, sorpreso, Maria e Joanna che scendono dall'autobus e cerca di non farsi vedere. Le ragazze chiedono indicazioni e vano verso l'abbazia, salendo le scale)
    Maria: Siamo quasi arrivati.

    TT1


    Joanna: Dobbiamo andare lì? (c'è una galleria)
    Maria: Sembra di sì.
    (tirano il fiato e attraversano la galleria di corsa. Ma Maria perde l'orsacchiotto, che resta dentro la galleria.)
    Joanna: Che facciamo?
    (Maria torna subito nella galleria, prende l'orsacchiotto e scappa fuori)
    Joanna: Torniamo a casa!
    Maria: No, siamo qui per vedere la maestra Maria. Andiamo, Joanna.
    (entrano nell'ingresso)
    Maria: Salve, c'è qualcuno?
    (compare una suora anziana)
    Maria: Per favore, fateci vedere la maestra Maria.
    (la suora è sorpresa: sorride, le accarezza e se ne va senza dire niente)
    Joanna: La maestra Maria sarà sorpresa, giusto?
    Maria: Sì.
    (compare la suora direttrice)
    Suora: Per favore, ditemi cosa desiderate.
    Maria: Siamo venute a vedere Frau Maria.
    Suora: Non potete vederla.
    Maria: Perchè?
    Suora: Questa è un'abbazia. Una volta che si è dentro, non si possono più incontrare degli estranei. Però, se volete lasciarle un messaggio, glielo comunicherò.
    Maria: (esita un momento, poi parla) Per favore, tornate a casa.
    Suora: Capisco. Riferirò il messaggio.
    Joanna: Andiamo, Maria.
    Suora: Voi due siete venute da sole?
    Maria: Sì.
    Suora: Per favore, tornate presto a casa vostra.
    (Maria prende l'orsacchiotto di Martina e lo dà alla suora direttrice)
    Maria: Buongiorno.
    Joanna: Buongiorno.
    (Escono e vedono il Barone Von Trapp che le aveva seguite: corrono ad abbracciarlo e piangono)
    Maria: Papà!
    Joanna: Papà!

    TT1


    (nel frattempo, alla villa, Werner, uno dei figli del Barone, legge il messaggio che Maria e Joanna hanno lasciato)
    Werner: "...con profondo rincrescimento a Werner per avergli preso dei soldi senza chiedere, sono andata a vedere Frau Maria con Joanna a Nonnberg e ho dovuto farlo senza dire nulla a papà e a Frau Matilda. Non avevo i soldi per l'autobus..."
    Rupert (il fratello maggiore): Così sono andate e l'hanno fatto, eh. Mi chiedo se saranno capaci di tornare indietro da sole.
    Hedwig: Come hanno potuto fare una cosa così sfacciata come quella di andare via da sole?
    Werner: Bè, anch'io avrei voluto andarci...oh è papà!
    (vanno incontro al padre, che arriva con Maria e Joanna)
    Hedwig: Allora Frau Maria ha detto che verrà?
    Werner: L'avete vista?
    Maria: No.
    Joanna: Ci hanno detto che c'è una regola e non possiamo vederla.
    Hedwig: Quale regola? Quella dell'abbazia?
    (Matilda scende per le scale, notando il raggruppamento)
    Matilda: Ehi, cos'è tutto questo trambusto?
    Barone: Maria e Joanna sono andate di nascosto in città per vedere Fraulein Maria.
    Matilda: Non è possibile! Sono andate a Nonnberg? Loro due da sole?
    Barone: Ho detto loro di non farlo più.
    (nel frattempo, Maria Kutschera, che si è rimessa i vestiti da suora, prega nella chiesa del convento)
    Maria Kutschera: Se penso che Martina avrebbe potuto morire, non riesco a perdonarmelo. Non ho più la sicurezza di prima, ma la posso trovare scappando qui? Se non trovo più il coraggio, se mi metto a scappare così non sarò più capace di fare nulla. Signore, dammi il coraggio di affrontare questa cosa...
    Suora superiora: Maria... (le porge l'orsacchiotto)
    Maria Kutschera: Oh! (afferra l'orsacchiotto in silenzio)
    (nella villa viene portata la torta per festeggiare il compleanno di Matilda)
    Barone: Ecco la torta, Baronessa Matilda: tanti auguri per il suo compleanno!
    (tutti applaudono)
    Matilda: Grazie.
    Barone: Le ho messo dei fiori nella sua camera come regalo. E voi, ragazzi, qual'è il vostro regalo?
    Hedwig: Dai, Rupert, parla.
    Rupert: Ok. Ecco, volevamo fare una canzone.
    Barone: Una canzone? Oh, è una bella idea.
    Maria: Non penso che la potremo cantare bene perchè non c'è Frau Maria.
    Barone: Ma non avete fatto pratica?
    Maria: Sì. L'abbiamo fatta di nascosto nel bosco perchè Frau Matilda non ci sentisse. Volevamo fare una sorpresa...
    (Matilda e il Barone sono perplessi)
    Barone: Bene, volevate sorprenderla, giusto? Allora sorprendetela!
    (iniziano a cantare, quando una voce li interrompe)
    Maria Kutschera: Non è così che si dovrebbe cantare: dovete metterci più passione!
    Maria: Maestra Maria!
    (corrono tutti ad abbracciarla)
    Werner: Ero sicuro che sarebbe tornata!
    (Maria Kutschera restituisce l'orsacchiotto Nicola a Martina)
    Martina: Sei tornata perchè Nicola è venuto a prenderti?
    Maria Kutschera: Esatto. Oh, aspettate un momento. (si volta verso il Barone e fa il saluto militare) Capitano Von Trapp, sono a rapporto.
    Barone: (risponde al saluto militare) Bentornata, Frau Maria!
    Maria Kutschera: Auguri per il suo compleanno, Frau Matilda.
    Matilda: Grazie.
    Maria Kutschera: Ed ora l'evento principale!
    (iniziano tutti a cantare la canzone per Matilda)

    TT1



    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK A "TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE" / "CANTIAMO INSIEME"

    Edited by joe 7 - 21/6/2022, 17:03
      Share  
     
    .

Comments
  1. view post
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    483

    Status
    Offline
    Di questa puntata ricordo parecchi momenti, anche a distanza di anni.
    Si vede che mi ha colpito molto.
     
    Top
    .
  2. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,423

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 27/5/2022, 18:25) 
    Di questa puntata ricordo parecchi momenti, anche a distanza di anni.
    Si vede che mi ha colpito molto.

    Segno che era stata fatta molto bene. ^_^
     
    Top
    .