19 - LA GRANDE CITTA'(primo post dell'analisi di Heidi: qui. Precedente post: qui)RIASSUNTO: Siamo a Dorfli, in Svizzera, ai primi dell'Ottocento. Dete porta sua nipote, la bambina Heidi, dal Vecchio dell'Alpe, il nonno della bimba: un uomo burbero e solitario, che vive nella sua baita, lontano dal paese, con solo il suo cane Nebbia e un paio di capre. Dete deve andare a Francoforte per lavoro e il nonno è l'unico che può badare alla bimba. Nei giorni successivi, Heidi conosce Peter, un ragazzo che guida le capre al pascolo, e si ambienta sempre di più al mondo della montagna, mentre il nonno si prende cura della bambina e inizia ad affezionarsi a lei. Un giorno, alla baita ritorna Dete: dice di aver trovato un posto per lei a Francoforte e la porta via dalla baita ingannandola...STORIAHeidi non sa ancora che Francoforte è lontana. Lei e Dete arrivano al paese principale, Maienfield.
Heidi: E' questa Francoforte?
Dete: No. Aspettami qui.
Dete prende dei dolci e li offre a Heidi. Ma lei è perplessa.
Heidi: Devo tornare prima che faccia buio!
Dete perde la pazienza, la strattona e la porta con sé:
Dete: Vieni!
Heidi: No!
Ma Heidi viene praticamente trascinata alla stazione ferroviaria, e Heidi alla fine capisce e si arrabbia.
Heidi: Mi hai mentito! Avevi detto che Francoforte era vicina!
Dete fa l'ingenua.
Dete: Ho detto così? Mi sono sbagliata. Francoforte è una bella città, vedrai!
Heidi: Voglio tornare a casa!
Dete: Smettila o perdo la pazienza!
Heidi scappa, ma arriva un treno e lei deve fermarsi, spaventata. Dete afferra Heidi e la trascina.
Dete: E' il nostro treno, andiamo!
Heidi: Non vengo!
Dete: Basta!
Heidi: Non voglio!
Dete: Basta fare capricci!
Dete afferra Heidi e la solleva di peso, portandola con sé nella carrozza. Il treno parte e Heidi cerca di liberarsi.
Heidi: Lasciami!
Dete: Smettila! Cosa penserà la gente?
Heidi: Vog
lio tornare a casa!
Alla fine, lascia la mantellina in mano a Dete e scappa fuori dalla carrozza, raggiungendo il predellino: sconvolta, vede le rotaie che macinano sui binari e le montagne che si allontanano. Si mette a piangere in silenzio. Dete la raggiunge e le mette la mano sulla spalla, mettendole in testa il cappellino. Arriva la sera e Dete e Heidi sono sedute in silenzio.
Dete: Poi capirai. So che sei infelice adesso, su, prendi un panino. Il viaggio è lungo.
Heidi: Se non mi piace Francoforte, posso tornare a casa?
Dete: Sì.
Heidi: Ci sono i panini per la nonna?
Dete: Sì. Su, mangia.
Heidi: No.
Heidi guarda il finestrino. Dete sospira e si mangia il suo panino, mentre l'altro resta sul grembo di Heidi.
Dete: Francoforte non è male, studierai con Clara.
Heidi: Studierò?
Dete: Certo, avrete un maestro con voi.
Alla baita, il nonno lavora il legno e mette i suoi lavori nella cesta. Raccoglie un giocattolo di Heidi e pensa a lei, sospirando. Poi esce: Nebbia abbaia, ma il nonno gli risponde che Heidi non è in casa. Cammina davanti alla casa di Peter, dove la nonna fila la lana e sospira anche lei.
Nonna: Forse non tornerà più.
Brigida: Non lo so.
Al paese osservano sorpresi e pensierosi il vecchio: le donne si accorgono che è molto cupo.
Donna: Visto che faccia aveva?
Donna: Speriamo di non aver sbagliato.
Donna: E' perchè insisteva a non mandarla a scuola.
Donna: Comunque la sua faccia non mi piace, è molto sofferta.
Intanto, Heidi guarda dal finestrino, accanto ad un signore che legge il giornale. Davanti a lei, una donna addormentata con un neonato sul grembo non si accorge che al bambino gli è caduta la coperta. Heidi la raccoglie e la mette su, ma il bimbo piange facendo cadere ancora la coperta. Heidi la raccoglie di nuovo e la porge alla donna che si è svegliata. Questa le strappa di mano la coperta, gridando.
Donna: Dammi la coperta!
Heidi, scossa dalla violenza dell'atto, torna a sedersi. Arrivano alla stazione di Francoforte e Heidi è sorpresa di quanto sia grande.
Dete: Francoforte ti ha conquistato?
Ma Heidi non risponde. Sorpresa dalla grandezza della città, non sa dire se le piace o no. Ma Heidi aveva già deciso: vuole tornare indietro e risalire sul treno. Intanto, Clara aspetta con impazienza l'arrivo della ragazza di compagnia, insieme alla signorina Rottenmeier. Ha avuto la poliomielite ed è bloccata sulla sedia a rotelle, ed è la figlia del commerciante Sesemann.
Clara: Quando arriva?
La Rottenmeier interrompe il lavoro da cucito.
Rottenmeier: Signorina Clara, mi sembra un disco rotto. E' da un pezzo che sta ripetendo la stessa domanda.
Intanto, Dete e Heidi arrivano alla casa dei Sesemann.
Dete: (rivolta al postiglione che le ha portate) C'è in casa la signorina Rottenmeier?
Postiglione: Bisognerà chiedere a Sebastiano.
Dete suona il campanello, mentre vede che Heidi è sorpresa per la grandezza dell'edificio.
Dete: (a Heidi) I Sesemann sono ricchi.
Sebastiano, il maggiordomo, ha appena aperto.
Dete: E' in casa la signorina Rottenmeier?
Sebastiano: Un momento che devo chiedere.
Sebastiano si rivolge alla cameriera Tinette.
Heidi: Torniamo a casa.
Dete: Smettila.
Arriva Tinette.
Tinette: Entrate.
Salgono le scale e Heidi sospira. Tinette bussa a una porta e Heidi vede una bambina bionda seduta e una donna severa con gli occhiali. La bambina bionda le sorride.
Dete: Buonasera, lei è Heidi.
La Rottenmeier la squadra e Heidi fissa incuriosita la sua crocchia di capelli.
Rottenmeier: Cosa guardi? Come ti chiami?
Heidi: Heidi.
Rottenmeier: Misericordia, che nome! Con che nome sei stata battezzata?
Heidi: L'ho detto, sono Heidi!
Dete: La scusi, lei è fatta così, dice solo quello che pensa. Si chiama Adelaide, ma noi non l'abbiamo mai chiamata così.
Rottenmeier: Hai un nome molto bello. Ma noi volevamo una bimba di 12 anni come Clara, questa è troppo giovane.
Dete: Ma Heidi è molto intelligente e poi ha 10 anni.
Heidi: Il nonno dice che ne ho 8. E' una colpa avere 8 anni?
Rottenmeier: Che libro di letture hai avuto?
Heidi: Libro di letture?
Rottenmeier: Non ce l'hai? Ma sai leggere e scrivere?
Heidi: No.
Rottenmeier: Ma cosa hai imparato, allora?
Heidi: So fischiare, badare alle capre e mungere.
La Rottenmeier è senza parole.
Rottenmeier: Ma perchè mi avete portato questa ragazza?
Dete: E' adatta per Clara. E' educata, gentile...
Rottenmeier: No, no.
Dete: Devo andare, adesso il padrone mi aspetta, tornerò nei prossimi giorni.
Dete si defila. La Rottenmeier, sorpresa, esce cercando di fermarla: Heidi resta da sola con Clara. Clara le è simpatica, ma gli altri?
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SU HEIDIEdited by joe 7 - 18/11/2022, 17:36
Last comments