1989: BYE BYE LIBERTY- SCOPPIA LA CRISI!
Altri titoli:
"IL VIRUS BETA"
"LUPIN E IL MAGO DEL COMPUTER"

Qui Lupin fa il verso alla Statua della Libertà. Ma con il braccio sinistro. E Fujiko porta un body rosso come la giacca di Lupin.

Anno di uscita (Giappone): 1 Aprile 1989, in TV.
Anno di uscita (Italia): 10 Ottobre 1999 su Italia 1.
Durata: 97 minuti giusti. One Piece Red era durato addirittura 1 ora e 55 minuti ed era di una noia mortale: non finiva più.
Sceneggiatura: Hiroshi Kashiwabara. Ha partecipato alla realizzazione della seconda stagione di Occhi di Gatto e degli episodi di Detective Conan. Ha realizzato diversi anime e film di carattere giallo-poliziesco. Ha sceneggiato diversi film su Lupin oltre a questo: "Il mistero delle carte di Hemingway", "Le profezie di Nostradamus", "Trappola mortale".
Regia: Osamu Dezaki.¹ Presenta, come sempre, le sue scene di luce, le inquadrature oblique, le “cartoline ricordo” (i fotogrammi fissi e particolarmente curati, simili ad acquerelli, con cui solitamente si concludono alcune scene o vengono sottolineati momenti cruciali delle sequenze d’azione).
Character designer: Noboru Furuse. Ha realizzato uno stile suo che sembra essere la via di mezzo tra il disegno della seconda e terza serie di Lupin. E' stato il character designer di altri film di Lupin: "Il mistero delle carte di Hemingway", "Trova il dizionario di Napoleone".
Musiche: Yuji Ohno. Sì, sempre lui.

TRAMA

Lupin riesce a prelevare dalla polizia francese tutti i dati su di lui nei computer dell'Interpol. Ma non è possibile cancellare tutti i dati su Lupin da tutti i computer della polizia nel mondo. Lupin allora si rassegna e si ritira a vita privata, corteggiando una tal Jenny. Jigen, insieme a un suo collega, l'anziano Roster, cerca inutilmente di convincere Lupin a fare almeno un ultimo colpo. Prova allora a rivolgersi a Goemon, ma il samurai gli dice che ha intenzione di andare in Alaska in cerca di un'illuminazione spirituale. Fujiko, invece, ha accalappiato un miliardario, tal Jimmy. Jigen e Roster sono inseguiti da alcuni ceffi armati di mitra: sono gli uomini della setta dei Frammassoni. Lupin, in bolletta dopo le spese fatte per la tal Jenny (che poi è scappata via coi soldi), aiuta Jigen: ma Roster muore, salvando la vita di Jigen. I due volevano prendere il Super Egg, o Super Uovo, il diamante più grande del mondo, che Roster aveva nascosto nella Statua della Libertà e che i Frammassoni volevano. Lupin ruba la Statua della Libertà, nascondendola presso il Grand Canyon: viene aiutato in questo da un bambino che ha incontrato: Michael, un esperto di computer. Il bambino lo vorrebbe assumere per trovare il Virus Beta, col quale si possono cancellare i dati di tutti i computer del mondo o modificarli: anche quelli su Lupin. Il ladro gentiluomo, quindi, è interessato alla proposta: intanto trova il Super Egg nella Statua della Libertà. Goemon, nel frattempo, in Alaska, aiuta una donna, Isabella, che è inseguita anche lei dai Frammassoni.

Lupin e Michael; la misteriosa Isabella.

Fujiko segue il ricco fidanzato Jimmy nel palazzo dei Frammassoni: infatti lui è il Massone 3, agli ordini di un vecchiaccio orrendo, Silver Man, che ha dei poteri particolari ed è il Massone 1, il grande capo. Fujiko cerca di rubare i diamanti del tesoro dei Frammassoni, ma Silver Man la scopre e la trasforma in un burattino per catturare Lupin e Isabella, per prendere da loro il Super Egg. Isabella e il diamante vengono presi dai Frammassoni, mentre Fujiko torna normale. Ma Isabella, oltre ad essere il Massone 2, è anche la stessa creatrice del Virus Beta; non solo, è anche la madre di Michael. Infatti, più che il virus, il bambino voleva trovare sua madre. Con un inganno, Isabella e Jimmy (Massone 3 e Massone 2) uccidono Silver Man, il Massone 1, assumendo il comando dell'organizzazione. Isabella, grazie al Super Egg, può usare il Virus Beta: però, una volta attivato il virus, Jimmy uccide Isabella a tradimento. Lupin e Goemon vendicano la donna, ma il malvagio frammassone Jimmy, prima di morire, attiva il Virus Beta, rischiando di provocare una guerra nucleare. Lupin e Michael, però, riescono a disinnescare il virus. Il palazzo dei Frammassoni crolla e Isabella, dopo aver salutato il figlio Michael, muore. Lupin sa che il Virus Beta è scomparso e deve metterci una croce sopra: non c'è nessuna possibilità di cancellare i suoi dati. Comunque, continuerà a fare il ladro come prima.

COMMENTO

Dopo La cospirazione dei Fuma (1987), realizzato non per il cinema, ma solo per il mercato del VHS (all'epoca non c'erano ancora i DVD), iniziò un lungo periodo di trasmissione di speciali televisivi di Lupin: cioè trasmessi solo in televisione e non più al cinema, dopo la delusione di Lupin III e l'oro di Babilonia (1985), il cui investimento quasi dissanguò la Tokyo Movie Shinsha. Il primo speciale televisivo ad essere trasmesso fu proprio "Bye Bye Liberty" del 1989. Solo sei anni dopo, con Và all'inferno, Nostradamus! (1995) Lupin tornerà nelle sale. Con Bye Bye Liberty, Lupin torna ad usare la giacca rossa e Goemon ha un'avventura con una donna, Isabella, proprio dopo il precedente film dei Fuma, che mostrava il suo quasi-matrimonio con Murasaki. Goemon, inoltre, dice a Isabella che "il suo credo gli impedisce di rivolgersi alle donne", cosa che contraddice i suoi comportamenti precedenti, sia con Murasaki che con le altre. Il soggetto della storia fu suggerito da Monkey Punch, che era interessato ai virus informatici, un problema che a quei tempi si stava sviluppando dovunque. Anche il personaggio di Michael fu un'idea di Monkey Punch: voleva presentare un bambino eccezionalmente intelligente. Anche nella Terza Serie di Lupin (episodio 33, "Giochi pericolosi"/"Un bambino geniale") compare un bambino intelligente chiamato Mikhail, la versione russa di Michael.

LUPIN CHE SI RITIRA

Ci sono state anche altre influenze: Mamoru Oshii, il famoso regista, in passato fu chiamato a realizzare un film di Lupin al cinema, ma la sua storia era troppo estrema e la proposta fu rifiutata. La brusca interruzione del progetto e la rimozione di Oshii comportò una preparazione in tempi stretti del prossimo film, che divenne il famoso fallimento "Lupin III e l'oro di Babilonia" (e questo spiegherebbe il tono affrettato del film). Comunque, tra le altre idee Oshii aveva proposto un Lupin stanco e sfiduciato che decide di ritirarsi: appunto la condizione iniziale del Lupin di questo film. Il rapimento della Statua della Libertà è stato senza dubbio l'atto più spettacolare dell'intera storia di Lupin: ma questa volta è Jigen il motore iniziale della vicenda, visto che è stata sua l'idea di prendere il diamante Super Egg, mentre di solito certe iniziative sono tipiche di Lupin. Il problema dell'informatica tornerà in modo preponderante trent'anni dopo, nella quinta serie di Lupin del 2018, ambientata in Francia, in cui il Ladro Gentiluomo, invece di scoraggiarsi, stavolta si mostrerà aggiornatissimo riguardo alle novità tecnologiche. In pratica è la rivalsa di Lupin davanti ai progressi dell'informatica e la conclusione del problema sollevato in questo film.

Da notare il monocolo-computer: un omaggio al monocolo dei primo Lupin.

FUJIKO "OCCHI DI GATTO"

Per la prima volta, qui Fujiko indossa una mise tipica di Occhi di Gatto, con un colore arancione, simile a quello che porta Ai, la più giovane delle tre sorelle che hanno fatto un patto. E' uno dei tipici omaggi tra diverse serie che appartengono alla stessa casa di produzione: infatti, l'anime di Occhi di Gatto, come pure quello di Lupin, è prodotto dalla Tokyo Movie Shinsha.

Chi è la migliore? Difficile dirlo...comunque Fujiko è più sexy e prorompente di Sheila/Hitomi, che dopotutto è una ragazzina...quindi vince Fujiko.

Nel manifesto originale del film, però, Fujiko porta un body rosso, che si accoppia con la giacca rossa di Lupin. Inoltre, in una versione alternativa del manifesto, Fujiko porta un body di colore rosa. Nel film, Fujiko non li indossa (senza contare che non sono mai stati mai usati nemmeno dalle tre ladre). Probabilmente sono degli omaggi alle diverse serie di Lupin: il rosso infatti richiama la giacca rossa delle seconda serie e il rosa la giacca rosa della terza serie.

Ricompare l'orrenda giacca rosa di Lupin sotto forma di body!

LA TESSERA DI ZENIGATA

In questo film, abbiamo un eccezionale primo piano della tessera di Zenigata, dalla quale veniamo a sapere che:
- l'ispettore è nato il 25 Dicembre, a Natale, del 1938. Quindi, adesso che siamo nel 2022, dovrebbe avere 84 anni!
- viene dalla prefettura di Saitama, un quartiere di Tokyo.
- la data di emissione della tessera è del 1989, l'anno di uscita del film.

SATANISMO E TAGLI

Il problema di questo film è il fatto di contenere scene quasi horror di massoni che fanno riti satanici e di passaggi inquietanti di Isabella, quando attiva il Virus Beta, con scene di omicidi sullo sfondo e la sua invocazione ripetuta tre volte "Non ti conosco", che sembra un rifiuto della Trinità divina: è un'invocazione satanica. Collegare computer e internet alla massoneria e al satanismo è stato un caso unico nella serie di Lupin.

Sacrifici umani e lo specchio di Biancaneve: "Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?", con, al posto delle mela avvelenata, un "uovo", il Super Egg.

Per non parlare della scena in cui Isabella si presenta nuda davanti al vecchiaccio Silver Man per sedurlo e attirarlo nella sua trappola. Qui si è calcata la mano: si tratta di scene piuttosto "forti" e ovviamente non adatte ai bambini. La versione tagliata della Bim Bum Bam Video, realizzata in VHS in passato, aveva reso questo film più accettabile.

Il VHS con la versione tagliata. Personalmente preferisco questa: certe scene non mi piacciono.

CURIOSITA'

Monkey Punch fece anche - caso raro - un suo manifesto personale per il film, con la Statua della Libertà in bella vista. Non me ne voglia il Maestro, ma personalmente preferisco il manifesto classico.

Per quale motivo era stata scelta la Statua della Libertà come soggetto della storia? Forse per un quasi-anniversario: la statua fu realizzata nel 1876, 113 anni prima del 1989. Quindi è un centenario mancato. Ci sono altre curiosità: nel 1889, quindi esattamente cent'anni prima dell'anime, fu fondata la Torre Eiffel di Parigi (e lo stesso Eiffel partecipò alla costruzione della Statua della Libertà), per festeggiare il centenario della Rivoluzione Francese, iniziata nel 1789. C'è anche un'altra situazione curiosa: alla fine del film, il malvagio Jimmy rischia di provocare la guerra atomica tra gli Stati Uniti e la Russia sovietica. Il punto è che nel Novembre del 1989, proprio l'anno stesso di uscita dell'anime, era caduto il muro di Berlino e la Russia Sovietica da quel momento aveva cessato di esistere. Quindi il film diventò anacronistico dopo pochi mesi (uscì nell'Aprile del 1989, sette mesi prima del fatto). In Italia Bye Bye Liberty uscì addirittura dieci anni dopo, nel 1999, quando ormai la Russia era già diventata democratica. Ma nel 1999 c'era la paura del Millennium Bug, cioè il passaggio all'anno 2000, che forse avrebbe mandato in tilt i computer che erano ancora impostati per le date che iniziavano con 1000. Non accadde nulla, naturalmente: gonfiare i pericoli inesistenti è la specialità della stampa e dei mass media. Ma quel film, col titolo "Virus Beta" che riguardava il campo dell'informatica, aveva allora un connotato inquietante.

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¹ I film di Lupin diretti da Dezaki sono, in ordine cronologico: Bye Bye Liberty: scoppia la crisi / Il mistero delle carte di Hemingway / Ruba il dizionario di Napoleone / Il tesoro degli zar / All'inseguimento del tesoro di Harimao.

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Edited by joe 7 - 30/12/2023, 11:56