Il blog di Joe7

  1. L'ODISSEA DI ASTERIX

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    Asterix
    By joe 7 il 15 Dec. 2022
     
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    1981: L'ODISSEA DI ASTERIX

    1981-L-odissea-di-Asterix


    TRAMA

    Manca un elemento essenziale per la pozione magica: l'olio di roccia, o petrolio, e il mercante fenicio Grandimais si è dimenticato di portarlo, facendo venire un colpo al druido Panoramix. Asterix e Obelix accompagnano Grandimais in Palestina, dove potranno trovare l'olio di roccia: ma Giulio Cesare, su consiglio del capo dei servizi segreti, Caius Sopercertus, manda un druido-spia, Zerozeroseix, per scoprire il segreto della composizione della bevanda magica. Zerozeroseix, spacciandosi per druido disinteressato, accompagna Asterix e Obelix durante il viaggio, cercando di intralciare la loro ricerca. Dopo varie vicissitudini, trovano l'olio di roccia e mandano indietro da Cesare la spia Zerozeroseix e Sopercertus. Ma, quando arrivano al villaggio, il drudo dice loro che non c'è più bisogno dell'olio di roccia perchè ha trovato un altro componente ugualmente efficace, facendo venire un colpo ad Asterix. La storia si conclude col consueto banchetto.

    UNA STORIA DEDICATA A GOSCINNY

    Dopo il successo di Asterix e il grande fossato, il suo primo albo come autore unico, Uderzo, dopo solo un anno, prosegue la serie, stavolta con un’avventura dedicata al collega scomparso René Goscinny, celebrando le sue origini ebraiche, non solo per il viaggio dei protagonisti in Medio Oriente, ma anche attraverso il personaggio di Saul Dané, il commesso del mercante ebreo Sansone Chiomatus (il cui vero nome è Rosemblumenthalovich, un concentrato di nomi ebraici). Nell'originale francese, il nome è Saul Pehyé: oltre ad avere un nome ebraico (Saul è il nome di un re d'Israele), il cognome "Pehyé" richiama il "Ca eut payé" ("Avrebbe pagato") di Fernand Raynaud, uomo di teatro e fumettista francese: una frase e un personaggio molto popolari in Francia (non da noi). Gli ebrei della storia sono coinvolti nel commercio e nella finanza, un luogo comune su di loro (che però ha dei lati reali).

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    L'ultimo saluto di Goscinny ad Asterix e Obelix, omaggio di Uderzo.


    E' da notare che l'ebreo Goscinny non era interessato a fare una storia ambientata in Israele, nonostante l'invito ufficiale che gli mandò un giorno persino il Governo Israeliano. Goscinny aveva molto ritrosia a parlare delle sue origini: bisogna sapere infatti che ben tre quarti della sua famiglia finì nei campi di concentramento dei nazionalsocialisti di Hitler e la sua stessa madre, Anna, riuscì a fatica a sfuggire ai pogrom. Non aveva intenzione quindi di parlare di un fatto che fu per lui molto doloroso.

    I TIPICI OMAGGI

    Nella storia, Asterix e Obelix incontrano Sumeri, Accadi, Ittiti, eccetera, sempre in guerra tra di loro: è un evidente riferimento ai conflitti continui dell'Estremo Oriente, un paese che non ha mai conosciuto la pace, nonostante il nome della città più famosa, Gerusalemme, che significa appunto "città della pace". I riferimenti alla storia ebraica e cristiana nella storia sono numerosi: il centurione che si lava le mani, che richiama lo stesso gesto di Pilato (e infatti il centurione si chiama Pontius Filatus, col volto di Jean Gabin, famoso attore francese noto per la sua rappresentazione del personaggio semplice e rude, oppresso da un destino ineluttabile); il druido spia Zerozeroseix che si lamenta davanti al Muro del Pianto; Asterix e Obelix che dormono in una capanna a Betlemme (per la precisione, avrebbe dovuto essere una grotta); il Mar Morto; Asterix che fa riferimento all'esodo...Inoltre, Uderzo fece anche un viaggio a Gerusalemme apposta per documentarsi sull'ambiente, cosa fatta in passato solo per Asterix in Corsica.

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    Zerozeroseix si lamenta ad alta voce per un finto dolore, in modo da richiamare i Romani: Obelix lo fa zittire con una frase emblematica.
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    Il presepe natalizio è sempre una capanna, anche se all'origine era una grotta.



    JAMES BOND

    Il druido Zerozeroseix, evidente parodia di James Bond, ha il volto di Sean Connery, anche se nel 1981 era in corso il ciclo narrativo di Roger Moore (quell'anno uscì Solo per i tuoi occhi, il suo penultimo film). L'attore scozzese è sempre rimasto il prototipo di 007, tant'è vero che, dopo questa storia, ritornò nel 1983 per interpretare un'ultima volta l'agente segreto per eccellenza in Mai dire mai. Insieme all'aspetto di 007, il druido ne ha anche gli accessori: la biga equivalente alla Aston-Martin, l'espressione impassibile, la sua capacità di attrazione femminile (anche se si tratta di una mosca femmina in questo caso). Inoltre, al posto di M, abbiamo come capo dei servizi segreti Caius Sopercertus, con le fattezze dell'attore Bernard Blier, attore francese che ha partecipato anche a commedie italiane come Amici miei, Riusciranno i nostri eroi a trovare il loro amico misteriosamente scomparso in Africa? e altri.

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    Zerozeroseix fa bere a Panoramix del WHISKY SCOZZESE. Agitato, non mescolato.



    OLIO DI ROCCIA

    E' la prima volta che si parla dell'olio di roccia, o petrolio, come elemento per preparare la bevanda magica di Panoramix: una trovata di Uderzo piuttosto tirata per i capelli. A parte il fatto che il petrolio è imbevibile (lo dice lo stesso Obelix dopo che lo assaggia in questa storia), come ha fatto Panoramix ad usarlo come ingrediente, visto che si trova solo in Palestina e non in Gallia? L'inserimento dell'olio di roccia comunque è servito come mcguffin (cioè elemento motore della vicenda) per il viaggio in Israele e anche come riferimento alla crisi petrolifera in quegli anni, con l'aumento dei costi del petrolio e la successiva crisi economica mondiale che ne conseguì. E Panoramix userà al suo posto del succo di barbabietola, una specie di richiamo ai carburanti "verdi" attuali. Manco stesse preparando una benzina e non una bevanda... =_=

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    Come mandare un amico dall'altra parte del mondo, in mezzo ai pericoli, per niente e fregarsene completamente. =_=


    In ogni caso, l'idea della sostituzione può essere un colpo di scena, ma rende inutile tutta la storia e trasforma il saggio druido Panoramix in un perfetto deficiente, che prima strilla come un ossesso, mandando a sbattere ripetutamente Grandimais per terra, poi si becca un infarto che gli fa quasi tirare le cuoia. Poi fa mandare Asterix e Obelix in un pericoloso viaggio fino all'altro capo del mondo per un elemento facilmente sostituibile. Per non parlare della noncuranza quasi disumana con cui dice tranquillamente, senza il minimo imbarazzo, ad Asterix che l'olio di roccia non gli serve più. E' un personaggio che Uderzo qui ha stravolto: ma di stravolgimenti in questa storia ne ha fatti molti.

    I PERSONAGGI STRAVOLTI DI UDERZO

    I personaggi dell'Asterix di Uderzo, dal punto di vista psicologico, sono a volte irriconoscibili, dando un effetto straniante per chi li conosce. Essendo un disegnatore, spesso Uderzo, nel suo arco narrativo in cui realizzerà molte storie di Asterix, si divertirà parecchio a disegnare i personaggi in modo particolarmente caricaturale: per esempio, qui, oltre a presentare un Asterix quasi morto d'infarto, abbiamo un Panoramix fuori di testa dalla rabbia, quasi morto d'infarto anche lui1, poi ubriaco e dall'aria rimbambita: cose che non erano mai successe prima, se non nel Duello dei capi: ma lì il Panoramix impazzito era essenziale per la storia, mentre qui invece si tratta di esagerazioni superflue.

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    Un Panoramix irriconoscibile.


    Lo stesso Asterix è troppo arrabbiato, e si mette ad urlare a sproposito spaventando anche Obelix (che per la prima - e unica - volta dice: "Ma è pazzo questo Asterix!"). In certi momenti, insomma, Uderzo rende i personaggi isterici, fin troppo sopra le righe.

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    Un Asterix che urla fino a farsi scoppiare i polmoni.


    Obelix, invece, con Uderzo diventa un violento: in questa storia, picchia senza motivo un romano, e nelle storie successive diventerà ancora più manesco, persino coi suoi amici. Anche questo è un altro personaggio stravolto.

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    Che bisogno c'era di maltrattarlo? Persino dopo che aveva risposto alla domanda... :huh:



    ANIMALI CHE PARLANO

    Un altro elemento straniante della storia è il fatto che Uderzo presenti qui degli animali che parlano, o pensano, come gli uomini: i cinghiali, la mosca messaggera, il cormorano cosparso di nafta. In una storia dove tutti i personaggi sono degli animali, tipo quelle disneyane, ci può stare: ma in una storia dove ci sono sia gli animali che gli uomini, come in questo caso, si ha un senso di confusione, perchè si considerano erroneamente gli animali equivalenti agli uomini, dando adito a contraddizioni insanabili. Per esempio, Obelix che mangia un cinghiale fa la figura del cannibale che mangia un uomo. Oppure, la mosca che cade nella minestra viene maltrattata ingiustamente.

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    Uderzo in questo modo segue l'ideologia, oggi prevalente, dell'animalismo, in cui si considerano gli animali equivalenti all'uomo. Questa idea, oltre ad essere falsa, è anche dannosa per l'uomo, perchè lo porta inevitabilmente al banco degli imputati. Non è un caso se l'ultimo animale parlante, il cormorano, urli il suo disprezzo verso "i cattivi uomini inquinatori".

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    Senza contare l'assurdità della situazione, in cui Zerozeroseix era incatenato, ma Asterix stupidamente lo libera (e anche questo non è nelle corde del personaggio, tra l'altro, che di norma è intelligente) e lo mette davanti al sacco contenente l'olio di roccia, permettendo al druido di intervenire. Diverse volte gli sviluppi narrativi di Uderzo non sono convincenti.


    Gli animali vanno rispettati, naturalmente, ma non possono essere considerati equivalenti agli uomini: una simile visione non corrisponde alla realtà e dà un'immagine falsata dell'animale, che viene costretto in questo modo a comportarsi come un uomo, cosa che gli crea confusione. Questo non è il posto adatto per approfondire l'argomento, che richiederebbe molto più spazio: fatto sta che questo modo di pensare, che fu iniziato dalla Disney, si è sviluppato ulteriormente, manifestandosi anche in questa storia di Uderzo. Tant'è vero che oggi fanno persino dei cartoni animati e fumetti di Idefix che parla e discute con altri animali. Per non parlare dell'ultima storia di Lucky Luke che, in pratica, è un manifesto a fumetti sull'animalismo.

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    1 Può essere stato un caso, ma Goscinny era morto appunto d'infarto...

    QUI TUTTI I LINK SU ASTERIX



    Edited by joe 7 - 10/2/2023, 18:13
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    Sapevo del cartone di Idefix, ma non mi é mai interessato.
    Avevo colto le varie citazioni bibliche, tanto più che avevo temuto che quella della capanna a Betlemme potesse essere blasfema.
    Anche io avevo ritenuto la sostituzione dell'ingrediente aveva reso inutile tutte le tribolazioni di Asterix, che fa la fine di Mister No.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 15/12/2022, 20:13) 
    Sapevo del cartone di Idefix, ma non mi é mai interessato.
    Avevo colto le varie citazioni bibliche, tanto più che avevo temuto che quella della capanna a Betlemme potesse essere blasfema.
    Anche io avevo ritenuto la sostituzione dell'ingrediente aveva reso inutile tutte le tribolazioni di Asterix, che fa la fine di Mister No.

    Idefix ha avuto sia un cartone animato che un fumetto, l'hanno appena pubblicato in Italia. Comunque non interessa neanche a me. =_= Perchè avrebbe dovuto essere blasfema la citazione della capanna di Betlemme? Dormono in una capanna, a Betlemme: tutto qui, niente di blasfemo. Semplicemente ricorda quello che accadrà tra qualche anno. Piuttosto, sono rimasto un pò sorpreso del fatto che in questa storia Uderzo abbia inserito sia riferimenti ebraici che cristiani. Ha voluto essere super partes, credo sia stata la decisione più giusta. Certi colpi di scena finali come quello di Panoramix distruggono tutto il senso della storia: una brutta trovata, secondo me. Mi ricorda il disastro della scena finale della Fortezza di Smirnoff di Zagor, dove alla fine i protagonisti scoprono che hanno rischiato tutti la vita solo per delle stupide lettere d'amore adulterino prese per sbaglio. :?
     
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