Il blog di Joe7

  1. 2022: IL MEGLIO E IL PEGGIO - 6

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    Manga
    By joe 7 il 17 Jan. 2023
     
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    ANNO 2022: IL SUCCESSO DEI MANGA - LUCI E OMBRE
    (Il primo articolo si trova qui; l'articolo precedente si trova qui.)

    manga-plus-211576


    Ormai i manga hanno un successo che non accenna a diminuire. Ogni anno spuntano fuori nuove serie e nuovi personaggi, accompagnati spesso da una versione a cartoni animati, i classici anime, che ne aumentano la fama e le vendite. Quali sono i motivi del loro successo? Perchè piacciono così tanto? Per comprenderne bene i motivi, bisognerebbe metterli a confronto coi fumetti occidentali e capire perchè questi ultimi non piacciono così tanto. Cominciamo dall'inizio (tranquilli, faccio in fretta):

    L'INIZIO DELL'INVASIONE

    Cg
    Le primissime serie di manga in Italia.


    I primi manga erano comparsi in Italia alla spicciolata: qualche episodio di Golgo 13 su Eureka, per esempio, e altre cose del genere, che non avevano suscitato molto scalpore, nascosti com'erano tra le montagne di fumetti occidentali di allora, che stavano vivendo un boom impensabile oggi, non solo di vendite, ma anche di idee: Alan Ford; la Disney italiana di Scarpa, Cavazzano e altri; i supereroi dell'Editoriale Corno; Tex e Zagor; Cucciolo e Tiramolla; Asterix e Lucky Luke; Blueberry e Comanche...la lista non finirebbe più. Anche la Fabbri Editore, seguendo il boom degli anime nato nel 1978 con Goldrake-Atlas Ufo Robot, quando pubblicò prima il Grande Mazinga di Ota e poi Candy Candy con altri manga inseriti (Via col Vento, Luna, Susy nel Far West, Lady Oscar...), fu un fenomeno di breve durata, anche se durò qualche anno: infatti, poi non se ne parlò più. Soltanto negli anni '90, con la nascita della Granata Press prima (con le riviste-contenitore di manga Zero e Mangazine) e della Star Comics poi (con Kappa e Dragonball, la prima pubblicazione dalla lettura orientale) è scoppiato il vero e proprio boom dei manga, inteso come fumetto giapponese.

    jpg jpg
    L'inizio della vera invasione: Zero e Mangazine.


    E' proprio negli anni '90, guarda caso, che era iniziata una grande crisi del fumetto occidentale: i fumetti Marvel erano diventati solo contenitori di copertine fluo, special card, vignette giganti, fumetti aggressivi con eroi con pistoloni: i protagonisti avevano ormai una psicologia con l'accetta. Erano gli anni della discussa e famigerata saga del Clone dell'Uomo Ragno, o di Onslaught, con un tremendo remake dei supereroi, per cercare di rialzare le vendite senza riuscirci. Tex aveva ancora delle buone storie, ma c'erano anche le ultime di Nizzi, non più convincenti; il lungo medioevo zagoriano avrebbe avuto un rialzo solo a metà degli anni '90 con l'Esploratore scomparso; Asterix era in una fase stagnante, con solo due storie in tutti gli anni '90, sceneggiate da Uderzo e poco convincenti; dappertutto c'erano solo le ristampe delle glorie passate. Qualcosa di buono c'era ancora, ma non più come negli anni precedenti. E, successivamente, l'attentato dell'11 Settembre 2001 a New York e al Pentagono peggiorò le cose, dando un senso di pessimismo e nichilismo che si diffuse in tutte le testate supereroistiche. L'arrivo dei fumetti giapponesi riempì un vuoto che stava diventando sempre più grande. E questo è uno dei motivi del successo dei manga, e non solo in Italia. E' da notare, comunque, che l'esplosione dei manga in Occidente avvenne soprattutto in Italia - nello specifico a Bologna - e poi nelle altre nazioni. Certo, anche in America c'era la Viz Comics che pubblicava i manga, ma lì non si poteva parlare di boom: erano ancora pubblicazioni "secondarie", rispetto a quelle dei supereroi, che comunque ancora vendevano, seppur non più come nei tempi passati. Ora, perchè i manga hanno avuto così tanto successo? I motivi sono diversi.

    1) LE STORIE SONO SEMPLICI E COINVOLGENTI

    Nei manga si sa subito qual'è l'obiettivo dei personaggi, si comprendono i loro pensieri, si empatizza con loro, diventano amici, compagni: ogni loro azione diventa familiare. E' un feeling che somiglia a quello che si aveva una volta con gli X-Men di Claremont o con l'Uomo Ragno di Stan Lee. La lunghezza della serie manga non conta: se la storia è bella, non importa quanto duri, perchè la qualità narrativa nella maggior parte dei casi resta costante. Ai tempi migliori della Marvel, non contava se chi leggeva l'Uomo Ragno, per esempio, aveva un frappilione di storie da recuperare: l'importante era la bellezza della storia che stavi seguendo, stimolandoti così a cercarne delle altre, se le trovavi. Stesso discorso con One Piece che dura di più di vent'anni, o Dragonball, che non finisce mai. Non è la quantità delle storie il problema, lo è la qualità. E qui è il primo punto dolente: le storie dei supereroi, Bonelli, Disney eccetera sono diventate noiose. Lì i personaggi sono senza spessore, le storie girano intorno ad altre storie del passato, con infiniti flashback e modifiche, grande verbosità o assenza quasi di parole. Come si fa ad affezionarsi a storie simili che ti stancano dopo un numero solo? Che stancano anche gli autori? Che differenza fa se le altre storie del personaggio occidentale da leggere sono tre, o tre milioni? Manca la voglia di raccontare delle storie interessanti.

    2) L'AUTORE E' UNO SOLO

    Quando si parla di One Piece, si parla di Eichiro Oda; quando si parla di Lamù, si parla di Rumiko Takahashi, e così via. Gli autori dei manga sono sempre quelli e non cambiano per tutto il corso del manga: questo dà stabilità alla storia, a differenza delle storie fatte oggi a più mani dei supereroi, Disney o Bonelli, eccetera. Certo, a volte gli autori sono due, come per il manga di Ken il guerriero, con Buronson e Tetsuo Hara. Ma gli autori sono sempre quelli: per questo i personaggi restano sempre se stessi. E questa non è una cosa da poco: crea un forte legame tra il manga e il pubblico. La stabilità dei disegni e dei testi degli autori è importante: una cosa che non c'è più nei fumetti di supereroi di oggi, che cambiano autori in pochissimo tempo. Una volta c'era l'Uomo Ragno di Steve Ditko, John Romita, Ross Andru, con Stan Lee, Gerry Conway, Len Wein...adesso gli autori stanno lì al massimo due o tre mesi e poi si cambiano.

    3) IL PERSONAGGIO ESISTE, HA UNA SUA PERSONALITA'

    Ogni uomo ha delle aspirazioni, dei timori, dei legami di affetto o di rancore, delle preferenze. Ha un contesto, una famiglia, dei conoscenti. Parla e pensa in un certo modo, agisce in un certo modo. Ti accorgi della sua interiorità e della sua psicologia senza che ti venga spiegata: lo vedi nel suo comportamento. Questo è tipico dei personaggi manga, che sono veri, con le loro sensazioni, il loro sentimenti, le loro aspirazioni. Ma i personaggi occidentali sembrano finti, tutti fatti come si fa un "compitino": diamo alla gente questo personaggio qua, anche se non ci interessa. Manca il cuore: l'autore occidentale non sa raccontare se stesso, racconta piuttosto le avventure di un tizio perchè è pagato per farlo. Per questo i personaggi occidentali spesso sono personaggi spenti: sono "compitini da fare", non sono persone vere.

    4) HANNO UNA GRANDE VARIETA' DI IDEE

    Nei manga troviamo le opere più svariate: quelle dedicate al golf, alla pesca, alla pallanuoto, ai combattimenti, alla cucina, al cucito, ai viaggi nel tempo e così via. Per i fumetti Bonelli, Marvel, eccetera, invece, ci sono solo i soliti personaggi; supereroi e tizi avventurosi poco coinvolgenti perchè poco convincenti, poco profondi, senz'anima.

    manga
    Helen ESP parla di una ragazza che non vede, non sente, non parla. Bambino parla di un cuoco in un ristorante. Ghost and Lady è la storia romanzata di Florence Nightingale e un fantasma. Questa è solo un'idea della varietà degli argomenti presenti nei manga.

    I manga continuano ad avere un ricambio di titoli e personaggi con contesti e trame differenti, mentre gli altri si sono fossilizzati su 4/5 personaggi, che sono sempre quelli e che alla fine stancano perchè non li sanno più raccontare.

    5) NON FANNO PROPAGANDA POLITICALLY CORRECT

    I manga di rado fanno storie/volantini di propaganda politically correct: ma questa è la costante del fumetto occidentale di oggi. Non conta se fanno così perchè glielo dicono i potenti e chi li paga, o se lo fanno per loro iniziativa: resta il fatto che i fumetti occidentali hanno sempre la fastidiosa impostazione di fare i "maestri" che insegnano il politically correct a degli ignoranti. Invece, i manga vogliono fare storie che appassionino, storie che parlino di uomini e donne: nessuno vuole leggere invece delle lezioncine politically correct. Questo è un altro dei motivi del fallimento delle vendite del fumetto occidentale. Nessuno vuole leggere volantini da carbonari: tutti amano leggere piuttosto una storia con persone reali. Gli autori manga cercano di piacere ai lettori, una cosa che dovrebbe essere l'obiettivo principale di chi fa i fumetti. Quando leggi un manga, qualunque sia il suo genere, ti trovi davanti ad una storia di persone e non a messaggi sociali che ti devono convincere chi sono i buoni e se non sei d'accordo con loro tu sei un cattivo. Riprendendo l'esempio di One Piece: questa è un'opera con una storia da raccontare, con un inizio e una fine, senza messaggi politici sinistrorsi, massonici, omosessualisti, gender eccetera. Porta avanti dei valori di avventura e amicizia sin dal primo giorno, comuni a tutti, qualunque sia il suo credo.

    A4
    E' chiaro che questi fumetti bonelliani sono casi limite. Ma mostrano la tendenza attuale in modo esplicito.



    IL LATO OSCURO DEI MANGA

    disappointed


    Ma non tutto è oro quello che luccica, sia chiaro. I manga hanno un loro lato oscuro che ogni tanto viene a galla. Ne presento qui alcuni.

    1) PEDOPORNOGRAFIA

    Infatti, i manga (e mangaka) giapponesi sono famosi anche per le loro rappresentazioni al limite del tollerabile, e anche oltre, sulle perversioni sessuali e sulle scene horror. In particolare la pedofilia e le rappresentazioni di scene al limite della pedopornografia è una piaga assai presente nel mondo dei manga (e, implicitamente, in quello giapponese). Basti pensare al caso Act-Age, un manga sospeso nel 2020 perchè lo sceneggiatore, Tatsuya Matsuki, è stato arrestato per molestie sessuali nei confronti di alcune studentesse. Oppure Nobuhiro Watsuki, autore di Kenshin samurai vagabondo, che nel 2017 fu protagonista di uno scandalo: la polizia, infatti, scoprì che possedeva a casa sua dei DVD contenenti materiale pedopornografico. E' poi ancora più recente il fatto di Kenya Suzuki, autore di Please Tell Me! Galko-chan, che è stato arrestato a Dicembre del 2021: non solo si era fatto dare sottobanco del materiale pedopornografico, ma ha anche confessato di avere addirittura decine di volumi che raccolgono questa porcheria. Gerry Conway, un famoso autore della Marvel, ha condannato le esagerazioni dei fanatici omosessualisti e femministi contro i fumetti occidentali, e ha detto: "si tratta di vere e proprie esagerazioni fatte da persone ossessionate che vedono del maschilismo anche in una tazza da caffè. Piuttosto, osservate i manga e queste scene qui sotto, che sono delle copertine. Cosa contengono? Seni supersviluppati e bambine in posa sexy, per non parlare di peggio. Vi sembrano cose normali?"

    dungeon-builder
    Non è che TUTTO nel manga sia buono. Anzi...


    Infatti, al contrario di ciò che avviene coi fumetti americani, nei manga spesso si mostrano facilmente le grazie delle donne in modo esagerato e disturbante. "Molte ragazze manga, oggetto di attenzioni sessuali, sono ragazzine adolescenti o bambine. Se questa non è pedofilia, allora cos'è?" osserva Conway. Chi, per giustificare, parla della differenza fra una visione occidentale del fumetto da criticare e una visione orientale del fumetto da rispettare, è fuori strada. La maialate restano maialate, qualunque sia la latitudine in cui vengono fatte. Il problema dei manga è che a volte rappresentano una realtà distorta, dal punto di vista morale e anche umano, che può affascinare senza nemmeno che il lettore si renda conto delle loro contraddizioni.

    2) ISEKAI

    Oltre alla tendenza alle ambiguità sessuali, di cui si sa, i manga attualmente presentano il fenomeno degli isekai: si tratta di storie in cui il protagonista muore (anche più volte) all'inizio, per poi finire in un altro mondo, in cui può fare le sue esperienze; oppure si reincarna da qualche parte. In questo altro mondo, spesso, se non sempre, il protagonista fa il tizio superpotente che spacca la faccia a tutti e se la spassa con delle belle ragazze, che lo ammirano dicendo "uuh, quant'è potente"! Roba da poveri Fantozzi frustrati. =_= Con queste storie, si dà un messaggio di disprezzo totale verso la vita che si vive, augurandosi di morire per viverne una che ci piace di più. Questo può avere facile presa su chi crede nella reincarnazione, come in Oriente: c'è chi si è suicidato per andare in un altro mondo, confidando in quello che dicono i manga isekai. In Giappone, tra l'altro, i suicidi sono sempre stati una piaga sociale: e dei manga che ti dicono che la tua vita è uno schifo, che tu sei inadeguato a tutto, ma, se muori, c'è una seconda occasione ed è migliore della prima, ebbene, questi manga favoriscono per forza i suicidi tra la gente. E questo può avere presa anche sui non giapponesi: per questo gli anime isekai sono stati vietati in Russia.

    ISEKAI
    Crepiamo tutti, via da questo schifo di mondo, e andiamo tutti in un bel mondo con belle donne eccetera!



    3) MAGIA: NON E' VERO MA CI CREDO

    Un'altra caratteristica dei manga è la presenza di mostri, magie e altre cose del genere. Finchè si tratta di avventure, va bene. Ma spesso sono trattate come cose reali, possibili: insomma, i giapponesi a queste cose ci credono davvero. Non fino al punto di considerare tutto vero, ma ammettendone però la possibilità. Ed è qui che la faccenda appare inquietante. Ammettere la possibilità che esistano simili assurdità ti rende la vita più tormentata fino ad aver paura anche delle ombre.

    natsume-degli-spiriti-vol1



    4) AMBIGUITA' SESSUALE

    Ho detto prima che i manga non fanno propaganda politically correct. Questo è vero, e non lo fanno esplicitamente: ma tante volte lo fanno implicitamente, non tanto sulla politica, quanto sul sesso, sul quale si accaniscono in modo ossessivo. L'ambiguità sessuale infatti è la norma: le scene in cui in cui un uomo è in realtà una donna o viceversa, nei manga è frequente fino alla nausea. Se hai in mano un manga, troverai nel 90% dei casi il tipico personaggio ambiguo o queer che fa parte della schiera dei protagonisti. Anche il famoso One Piece ha i suoi esempi nei personaggi di Yamato e di Mister Two Von Clay. E' un'ambiguità che genera confusione e che c'era già ben prima del tempo dell'attuale esplosione delle rivendicazioni omosessuali, gender e queer. Basta ricordare Ranma 1/2.

    Ci sarebbe parecchio altro da dire, ma qui ho voluto solo fare una sintesi. Per concludere, i manga sono fatti bene, hanno successo, ma non tutto ciò che è manga è buono: bisogna saper discernere e capire che tipo di messaggio danno, se è buono o se è cattivo.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SUL MEGLIO E PEGGIO DEGLI ALTRI ANNI

    Edited by joe 7 - 18/1/2023, 15:48
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    Avevi scritto un articolo simile l'anno scorso, ma questo é un buon upgrade, soprattutto perché spieghi il fenomeno con imparzialità, analizzandone pregi e difetti.

    Io ormai gli isekai non li seguo più, proprio perché mi ha stufato l'incipt "protagonista si reincarna dopo una vita squallida".
    Lo trovo proprio assurdo di mio.

    Il mio unico problema coi manga é che la mia serie preferita (Agente 008 di Syun Matsuena) non é ancora stata trasposta in anime.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 17/1/2023, 20:13) 
    Avevi scritto un articolo simile l'anno scorso, ma questo é un buon upgrade, soprattutto perché spieghi il fenomeno con imparzialità, analizzandone pregi e difetti.

    Io ormai gli isekai non li seguo più, proprio perché mi ha stufato l'incipt "protagonista si reincarna dopo una vita squallida".
    Lo trovo proprio assurdo di mio.

    Il mio unico problema coi manga é che la mia serie preferita (Agente 008 di Syun Matsuena) non é ancora stata trasposta in anime.

    L'articolo l'avevo riscritto per approfondire le riflessioni fatte in un altro sito, qui. Era un'ottima occasione per fare il punto della situazione.

    Gli isekai ora sono più frequenti del prezzemolo, li trovo dappertutto, ormai è una moda. Ma tanto non li leggo: sono letture troppo assurde. E piuttosto patetiche come impostazione, tra l'altro.

    anime-girl
    Hm? Un altro isekai? Lasciami perdere, ché ho sonno.


    Vedo che ti piace sempre parlare di Agente 008...io non lo seguo, avevo letto il primo numero e l'ho lasciato stare: troppi nudi per conto mio. Anche per quello il finale di Kenichi mi aveva deluso: troppi nudi. In ogni caso, non credo che faranno l'anime: quello di Kenichi non ha avuto molto successo. E anche il manga di Agente 008 non ha un alto livello di vendite: per fare un paragone, One Piece ha venduto 500 milioni di copie, Agente 008 solo 220.000 (quindi neanche un milione). Quindi è difficile che vogliano farne un anime. Comunque mai dire mai.
     
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    gli anime isekai sono stati vietati in Russia

    Posso sapere dove lo hai letto? Questo fatto mi fa un po' storcere il naso, non credo che al governo di una nazione in guerra possano interessare dei manga e delle light novel per ragazzini, penso che Putin abbia problemi maggiori a cui pensare.
    Ma, in fondo, stiamo parlando della stessa nazione in cui è stata creata una storia chiamata "Bambini contro maghi", una copia tarocca di Harry Potter in cui il maghetto e i suoi amici sono i cattivi, dipinti anche come ebrei, che dominano il mondo e la Russia è l'ultimo baluardo della cristianità, quindi non dovrebbe stupirmi più di tanto. Se vuoi approfondire, c'è il video dello youtuber Caleel sulle taroccate russe di Harry Potter.
    Inolre mi sembra stupido vietare un intero genere letterario, e dubito che chi ha preso questa decisione abbia letto o visto anche un solo isekai, esattamente come le persone in America che bruciavano i libri di Harry Potter, dicendo che erano "satanici" senza mai averli letti. Mi ricorda tutte quelle vecchie polemiche sulla falsa riga di "gli anime rendono violenti", e mi ricorda anche quando il governo dell' Iraq aveva vietato i videogiochi sparatutto dicendo che rendono violenti

    CITAZIONE
    Il mio unico problema coi manga é che la mia serie preferita (Agente 008 di Syun Matsuena) non é ancora stata trasposta in anime.

    Ti capisco, io sto aspettando da secoli la quarta stagione di Toaru Majutsu no Index, e il mio manga preferito, Tokyo Ghoul, ha avuto un adattamento anime terribile
     
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    CITAZIONE (Fvuuggu @ 18/1/2023, 10:26) 
    CITAZIONE
    gli anime isekai sono stati vietati in Russia

    Posso sapere dove lo hai letto?

    C'è il link, basta cliccarci sopra. Poi ciascuno ha le sue opinioni: io le mie le ho già dette.
     
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    Nella incivilissima,massonica,anticristiana e decadente UE hanno proibito manifestazioni culturali di ogni genere riguardanti la cultura russa,dal teatro,sport, alla letteratura,dalle universita'ai concorsi per premiare le piante
    (si sono rifiutati di far concorrere una quercia russa!!),e dovremmo storcere il naso perche' alcuni manga inneggianti probabilmente all'omosessualismo,violenza,gore e disvalori vari,non tocchino il suolo russo?
    Mah...
     
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    CITAZIONE (Coolguy @ 18/1/2023, 14:50) 
    Nella incivilissima, massonica, anticristiana e decadente UE hanno proibito manifestazioni culturali di ogni genere riguardanti la cultura russa, dal teatro, sport, alla letteratura, dalle universita' ai concorsi per premiare le piante
    (si sono rifiutati di far concorrere una quercia russa!!),e dovremmo storcere il naso perche' alcuni manga inneggianti probabilmente all'omosessualismo, violenza, gore e disvalori vari, non tocchino il suolo russo?
    Mah...

    Concordo in pieno. Tutte questo odio per principio contro la Russia e tutto ciò che è russo sono cose da nazisti contro gli ebrei. Si tratta di un passo indietro per l'umanità e di un ritorno alla crudeltà hitleriana.
     
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    La verita' e' che Putin ha bloccato il Great Reset.
    Intanto riprendendosi quella parte di Ucraina che la mafia kazara anglo-sionista ha armato da almeno il 2014 per minacciare la Madre Russia,e poi perche' con Cina,Iran,Sud Africa,Arabia Saudita,Brasile e tanti altri stati hanno spezzato i progetto del mondo unipolare e globalizzato.
    Stanno abbandonando il dollaro...
    Infine si ascoltino i discorsi di Putin sui gravi mali dell'ordo-liberismo e sulla immoralita' e perversione dell'occidente:utero in affitto,matrimoni ed adozioni gay,ideologia gender volta a pervertire i bambini,ecc...
    Ha definito l'occidente come attuatore del progetto satanico.
    E non ha torto: ci sarebbero lunghi discorsi e foto che dimostrano che sono satanisti.
    Va be',la finiamo qui.
    Non e' il forum adatto.
     
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    CITAZIONE (Coolguy @ 18/1/2023, 19:37) 
    La verita' e' che Putin ha bloccato il Great Reset. Intanto riprendendosi quella parte di Ucraina che la mafia kazara anglo-sionista ha armato da almeno il 2014 per minacciare la Madre Russia,e poi perche' con Cina,Iran,Sud Africa,Arabia Saudita,Brasile e tanti altri stati hanno spezzato i progetto del mondo unipolare e globalizzato. Stanno abbandonando il dollaro... Infine si ascoltino i discorsi di Putin sui gravi mali dell'ordo-liberismo e sulla immoralita' e perversione dell'occidente:utero in affitto,matrimoni ed adozioni gay,ideologia gender volta a pervertire i bambini,ecc... Ha definito l'occidente come attuatore del progetto satanico. E non ha torto: ci sarebbero lunghi discorsi e foto che dimostrano che sono satanisti. Va be',la finiamo qui. Non e' il forum adatto.

    Infatti questo non è il forum adatto per parlare di queste cose. Che ci siano o no questi tizi che vogliono fare il Grande Reset, e che siano dei satanisti, è possibile, ma mi lascia indifferente. Sono fatti loro, se la vedranno con Dio. I problemi che hai elencato, comunque, ci sono, come pure ci sono quelli che li vogliono diffondere. Anzi, è persino un elenco incompleto. Ma in questo articolo parliamo dei manga, quindi tanto vale parlare solo di questo e riservare questi discorsi nei luoghi più appropriati. Questo è solo un blog sui fumetti.
     
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    Il mio unico problema coi manga é che la mia serie preferita (Agente 008 di Syun Matsuena) non é ancora stata trasposta in anime.

    Ti capisco, io sto aspettando da secoli la quarta stagione di Toaru Majutsu no Index, e il mio manga preferito, Tokyo Ghoul, ha avuto un adattamento anime terribile
    [/QUOTE]

    Ti ringrazio per la solidarietà e vedila così: anche se parziali e malfatti, gli adattamenti dei tuoi manga preferiti li hai avuti.
    Io sono stato sorpreso di sapere che l'anime di Kenichi é stato un flop: da come se ne parla qui in Italia, sembrava che Matsuena (definito in molti sito con l'appellativo di maestro) avesse guadagnato un certo prestigio come autore.
    Preciso una cosa: Agente 008 aveva raggiunto le 2200000 copie nel febbraio del 2019 e spero che in questi quasi 4 anni la sua tiratura sia aumentata.
    E con questo discorso chiuso, sennò esaspero il povero Joe7.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 18/1/2023, 20:18) 
    Ti ringrazio per la solidarietà e vedila così: anche se parziali e malfatti, gli adattamenti dei tuoi manga preferiti li hai avuti.
    Io sono stato sorpreso di sapere che l'anime di Kenichi é stato un flop: da come se ne parla qui in Italia, sembrava che Matsuena (definito in molti sito con l'appellativo di maestro) avesse guadagnato un certo prestigio come autore.
    Preciso una cosa: Agente 008 aveva raggiunto le 2200000 copie nel febbraio del 2019 e spero che in questi quasi 4 anni la sua tiratura sia aumentata.
    E con questo discorso chiuso, sennò esaspero il povero Joe7.

    Su Wikipedia c'è scritto che Agente 008 aveva raggiunto 220.000 copie nel 2019 e non 2 milioni e 200.000. Non conosco però i dati aggiornati del 2022, quindi può darsi che le vendite nel frattempo siano aumentate, però non lo so. Io te lo auguro.

    Purtroppo l'anime di Kenichi (50 episodi) fu un flop, perchè aveva coperto solo una parte del suo arco narrativo: successivamente fecero una continuazione con un OAV, ma poi la cosa finì lì.
     
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    Si, erano 220000 copie; avevo scritto male io.
    Di Kenichi esistono ben 11 OAV, invece.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 18/1/2023, 21:52) 
    Si, erano 220000 copie; avevo scritto male io.
    Di Kenichi esistono ben 11 OAV, invece.

    Kenichi ha avuto 11 episodi extra, oltre a quelli dell'anime, distribuiti in 7 OAV, non 11. Ma siamo lì.

    Infatti credevo che fosse un solo OAV con 11 episodi: invece, mi sono sbagliato: erano 7 OAV, usciti a periodicità irregolare, con un numero variabile di episodi ciascuno.

    Comunque anche con gli OAV non completarono tutta la serie manga di Kenichi. Anche per questo fu un flop.
     
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    CITAZIONE (ironmaiden @ 19/1/2023, 14:12) 
    molto interessante questo articolo

    Grazie, ma quando scrivete preferirei che diceste qualcosa di più di commenti tipo "bello" o "brutto" o "molto interessante". Per esempio, perchè è bello? Perchè è brutto? Perchè è molto interessante? Qui i commenti dovrebbero essere lunghi qualche riga, almeno due o tre. Se no, si fanno solo delle comunicazioni telegrafiche che non approfondiscono nulla.
     
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