2022: I MANGA - 6
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LOVE IS WAR: STORIA DOVE NON SUCCEDE NIENTE E NELLO STESSO TEMPO SUCCEDE DI TUTTO. VOTO: 6/7
Sceneggiatura e disegni: Aka Akasaka; Pubblicazione: Star Comics; Volumi usciti nel 2022: 11-16; Prezzo: 5,90 € (il prezzo di prima era 5,60 €: è aumentato di 30 centesimi, cioè 600 lire)

Il titolo originale è molto più lungo: "Kaguya vuole ricevere una dichiarazione: la guerra d'amore e intelligenza fra i geni". Aka Akasaka, l'autore, esplora i lati più inquietanti dell'animo umano e delle contraddizioni della società. Qui abbiamo lo studente povero, ma intelligente, Miyuki Shirogane e la studentessa ricca e intelligente Kaguya Shinomiya, che sono anche i presidenti del consiglio studentesco della prestigiosa scuola Shuchiin. Sono innamorati segretamente l'uno dell'altra, ma, essendo entrambi orgogliosi, pretendono che sia l'altro (o l'altra) a fare il primo passo. Per quanto sia incredibile, la storia è tutta qui.

Tutti i personaggi, sia i principali che i secondari, non hanno praticamente nessun background vero e proprio: delle loro famiglie si sa poco e niente, del loro passato si sa poco e niente. Infatti, quello che conta è il duello che stanno facendo i due (non soltanto Miyuki e Shirogane, ma anche le varie coppie dei comprimari), con ragionamenti psicologici contorti e debolezze psicologiche innumerevoli. Se volete sapere qualcosa sulle complessità del ragionamento e del pensiero orientale, questo è un buon punto di partenza per farsene un'idea.

Inoltre, il concetto base di "Love is war" è una visione di "amore" tipica degli orgogliosi, che infatti, a causa del loro orgoglio, non sanno cosa veramente sia l'amore, che per prima cosa è servizio e desiderio del bene dell'altro. Secondo loro, invece, chi si dichiara per primo in amore perde, diventando un "sottomesso". Hanno cioè un concetto di "amore" che è sinonimo di "dominio". In sostanza, si fregano da soli, e Akasaka è bravissimo a sottolineare ogni volta questo aspetto.

Accanto a loro ci sono le vicende sentimentali degli altri membri del consiglio studentesco: ma su tutti spicca il terzo personaggio chiave, la svanita Chika Fujiwara, la loro segretaria. L’autore la usa per creare degli imprevisti, al fine di mettere in difficoltà le menti calcolatrici di Kaguya e Shirogane. Chika è un elemento del caos: al contrario dei due personaggi calcolatori, analizzatori, intelligentissimi, è spontanea e ingenua fino alla tontolaggine e proprio per questo rappresenta una variabile impazzita, di cui nemmeno due cervelli brillanti come quelli di Shirogane e Shinomiya riescono a capire il comportamento, andando spesso ad alterare o a distruggere i loro piani accuratamente predisposti.

Chika Fujiwara. Avete presente Pippo e Topolino? Bè, qui è moltiplicato per mille: mille volte più intelligenti di Topolino i due (Miyuki e Shirogane), mille volte più svanita di Pippo lei. Un macello.

Con Chika, l'autore si prende gioco dei due protagonisti per farli sembrare ancora più ridicoli e stupidi di quanto già non lo fossero coi loro ragionamenti contorti. Inoltre, Chika viene usata dall'autore anche come contraltare di Kaguya: non come rivale, ma come persona che prova un diverso tipo di affetto per lui, cioè Shirogane. Infatti, solo Chika viene a sapere delle carenze di Shirogane in altri campi che non siano lo studio (in genere sono il canto, la danza, eccetera) e accetta di addestrarlo in segreto, cosa che lei fa con fatica, ma alla fine è un successo e Chika ne è fiera come una madre che ha insegnato al figlio. Ma quando qualcun altro insegna a Shirogane al suo posto, allora quello è l'unico momento in cui Chika si arrabbia, e fa paura. Chika è un personaggio con molte sfaccettature. Anche altri personaggi, come il tesoriere Ishigami, mettono in difficoltà i protagonisti, ma è l'innocenza distruttrice di Chika il principale elemento disturbante.

Il manga spesso fa riferimento alla favola giapponese "La principessa splendente", che si chiamava appunto Kaguya. Questo manga è tutto tranne uno shojo (manga per ragazze), come potrebbe far credere il titolo: più che di amore, si potrebbe parlare di partita a scacchi. Essendo un manga fuori di testa, da presupposti assurdi (amore = dominazione), si arriva a conseguenze assurde, che coinvolgono il lettore mano a mano che si va avanti.

I disegni spesso sono oscuri, ombrosi, sottolineando il forte agonismo mentale dietro una situazione all'apparenza tranquillissima, ma che nasconde un vulcano in eruzione. Più che i protagonisti, è la guerra giornaliera il vero soggetto quotidiano in ogni storia, essendo l'elemento più pazzo e sconclusionato del manga. La risata del lettore è il risultato finale dell'incontro/scontro dei due spocchiosissimi studenti. Adesso il manga si concentra anche sugli altri personaggi: quindi il concetto di "love and war" si estende anche ad altre persone, dopo un lungo periodo con Kaguya e Shinomiya, che ultimamente vengono messi sullo sfondo, dando spazio ad altri protagonisti. Come per dire che è il conflitto il vero protagonista di questo manga: è la sua forza e anche la sua debolezza, perchè non permette ulteriori sviluppi narrativi. Per questo ho replicato quasi tutto il commento dell'anno scorso e ho dovuto abbassare il voto: perchè l'idea è buona, ma più di tanto non si può dire. Sono, diciamo, storie stabili, dove si ritorna sempre al punto di partenza, anche se gli spunti ceh trova l'autore sono sempre molti.

SWAN: BALLETTI COSTOSISSIMI. VOTO: 6.
Sceneggiatura e disegni: Kyoko Ariyoshi; Pubblicazione: GOEN; Volumi usciti nel 2022: 1-2; Prezzo: 12,50 €

La copertina che contiene una pagina del manga!

Per qualche motivo, la GOEN ha pubblicato un manga uscito negli anni'70 in Giappone, incentrato sul balletto. E, visto che non pensava di vendere molto, lo ha distribuito nelle fumetterie con grande formato, carta patinata e il prezzo stellare di 12.50 €. Così abbiamo un manga per ricchi raffinati.

La storia parla della solita ragazza candida come la neve e con gli occhi brillanti come fanali: tal Masumi Hijiri, un nome maschile (Masumi è anche il nome del protagonista del Grande sogno di Maya... ) e anonimo, tanto che non si dirà mai come si chiama la ragazza candida, se non fino a metà del primo numero. Per poi non chiamarla quasi mai Masumi, ma sempre "Ehi, tu!" o qualcosa del genere. Mica facile ricordare che è la protagonista.

Sembra di capire che questa candida anonima dal nome assurdo abiti con suo padre a Hokkaido e ami molto il balletto e voglia diventare ballerina, perchè sua madre era ballerina. Un giorno, la candida Masumi va a Tokyo per vedere uno spettacolo del ballerino russo Alexei, il solito bel tipo androgino ed effeminato dei manga per ragazze. La candida ragazza si intrufola dietro le quinte, incontra gli artisti, si esibisce in un balletto improvvisato. Invece di mandarla via a pedate, dicono che sono impressionati di lei e la invitano a partecipare al concorso nazionale di balletto, nientemeno.

La candida ci va, incontrerà ballerine rivali più brave di lei, ballerine amiche meno brave di lei, bei ragazzi androgini ed effeminati che stravedono per lei e litigano per avere i suoi favori. Il sogno di ogni donna.

Poi lacrime, sudore, sangue, allenamenti estenuanti, sacrifici, rinunce: avete appena letto un tipico shojo manga sportivo-artistico. Se volete vedere tutti i luoghi comuni dello shojo manga e dei manga sportivi, qui ne trovate un campionario fornitissimo.

Ci sono anche disegni spettacolari di danza e balletto, con spiegazioni sui passi eccetera. Ma il personaggio principale, la ragazza Masumi, è talmente anonima e piatta, nonostante i suoi occhi brillantissimi e il suo candore innevato, che viene sommersa da tutta questa shojosità mangosa e da questa documentazione sul balletto. Ho messo 6 solo per i disegni sulla danza, ma se facevate un documentario sulla danza era lo stesso. E infatti questo, più che un manga, è un documentario sulla danza.

MY HERO ACADEMIA: ER...UMM...SI PICCHIANO, ECCO. VOTO: 6
Sceneggiatura e disegni: Kōhei Horikoshi; Pubblicazione: Star Comics; Volumi usciti nel 2022: 31-34; Prezzo: 4,30 €

Posso dire che di My Hero Academia non ci sto capendo più nulla?

I personaggi sono tanti, Midoriya si comporta da stupido, non riesco più a seguire la trama e lo compero per forza d'inerzia per capire solo fino a quando andrà avanti questo macello. L'anno scorso (il 2021) i protagonisti avevano lottato contro un gigante e contro alcuni cattivi che erano con lui, lo hanno sconfitto, insieme ai cattivi; alcuni degli eroi sono morti (non mi ricordo nemmeno quali, nè in che circostanze sono morti: anzi, non avevo nemmeno capito che erano morti, pensa un pò la chiarezza narrativa ).

Poi spuntano fuori altri cattivi, la gente non si fida più degli eroi, visto che i cattivi spuntano fuori in continuazione come funghi. Midoriya, il protagonista, è in coma e sta chiacchierando con dei tizi dentro la sua testa, che gli dicono che deve usare bene i suoi poteri, eccetera. Allora Midoriya si riprende, se ne va a combattere i cattivi da solo e lascia un biglietto agli altri dell'Academia, su cui c'è scritto "Scusate, ma me ne vado, se no i cattivi vi picchiano tutti, poveri frugoletti. Ma non preoccupatevi, li schiaccio tutti io con la mia immensa putenza, che adesso vi svelo il mio segreto: HO I POTERI DEL POTENTE ALLMIGHT! HA HA HA! Quindi non preoccupatevi per me, ciao. Baci a tutti" (non è così, ma il senso è questo).

Dopo aver pestato un pò di cattivi qua e là, Midoriya incontra tutti quelli dell'Academia che lo pestano e, invece di dirgli di quanto sia cretino il messaggio che ha lasciato loro, gli dicono che non puoi farcela da solo, combattiamo insieme, eccetera, e tutti piangono e si abbracciano a vicenda. Non è cambiato molto dai tempi di Tommy la stella dei Giants e Shingo Tamai: la tamarraggine giapponese c'è sempre.

Poi lo riportano a scuola e la gente urla e protesta attorno alla scuola, perchè i cattivi ora attaccheranno l'Academia e loro non vogliono più rogne: quindi si passa il tempo a mostrare gli eroi che parlano alla gente, dicendo molte frasi toccanti e alla fine sono tutti commossi e piangono, quasi si abbracciano. Tamarraggine giapponese forever.

Il capo supremo dei cattivi, Tutto per Uno (o All For One), manda il suo pupillo, il suo braccio destro e nemico supremo di Midoriya, dai capelli bianchi e la faccia rinsecchita, Tomura. Questo Tomura è così putente che se lui ti tocca muori. Allora, per aiutare gli eroi giapponesi, arriva un eroe americano, anzi un'eroessa, Stelle e Strisce (Stars and Stripes), dal fisico da culturista e che di femminile ha solo i capelli lunghi.

Come risultato, Tomura la ammazza e le prende tutti i poteri, Grazie dell'aiuto, era meglio se non ti disturbavi eh. Comunque, Tomura il malvagio è in difficoltà a gestire il potere della Stelle e Strisce, quindi ci vorrà una settimana prima che gli passi il mal di testa. Di conseguenza, gli eroi giapponesi hanno una settimana in più di preparazione per poter prendere meglio a pugni Tomura, i cattivi e Tutto Per Uno.

Nel frattempo, quelli dell'Academia scoprono che tra di loro c'è uno sporco traditore, ma fanno discorsi toccanti, piangono, si abbracciano e lo sporco traditore si pente e promette di aiutarli contro Tutto Per Uno. Come vedete, basta piangere tutti insieme, dire frasi toccanti, abbracciarsi e si risolve tutto. Cavolo, ecco come risolvere tutti i problemi!

Magari nel finale di My Hero Academia Midoriya, Tomura, gli eroi, i cattivi e Tutto Per Uno piangono, dicono frasi toccanti, si pentono, si abbracciano e compare la scritta FINE, magari dopo un finalino extra di qualche anno successivo in cui si vede che tutti si sono sposati e sono felici, salutando magari qualche tomba di qualche morto, che però è sempre vivo con loro. Per forza che devo dare 6 come voto, non vanno oltre le banalità da manga di combattimento giapponese con una trama intricatissima e mille personaggi, più altri mille perchè ne compaiono di nuovi in continuazione.

CLAYMORE: LE TIZIE GRIGIE CON LE SPADONE. VOTO: 6
Sceneggiatura e disegni: Norihiro Yagi; Pubblicazione: Star Comics; Volumi usciti nel 2022: 1-2; Prezzo: 5,90 €

Dunque, siamo in un mondo fantasy-horror dove ci sono dei mostri chiamati Yoma che si truccano da uomini e pappano gli uomini. Da dove vengono? Boh. Perchè lo fanno? Boh. Un'organizzazione senza nome manda delle mercenari donne che si chiamano Claymore, dal nome delle loro spade, che ammazzano gli Yoma a pagamento.

Queste Claymore sono state realizzate mescolando un pò di Yoma di qua e un pò di uomini - o meglio donne, perchè tutte le Claymore sono donne - di là. Le Claymore sono fredde, spietate, anonime, senza sentimenti, insomma come le donne nervose da cui bisogna starne lontani. Tranne forse la Claymore Claire, che è la protagonista. Effetti speciali e disegni accurati tanti, spiegazioni poche.

In questo manga non ride nessuno. Soprattutto la protagonista.

Si tratta di una storia tutta al femminile, dove gli uomini sono inesistenti, oppure sono cattivi, o stupidi, o bravi ragazzi solo se sono quasi bambini e accompagnano la protagonista. Abbiamo così delle donne che combattono contro i mostri, interagiscono solo con altre donne eccetera. Quasi come un collegio femminile, solo un pochino più barbarico, ma siamo lì. Non mi ha convinto molto, nonostante gli elogi che hanno fatto a questa serie. La storia mi sembra banale, la sufficienza è per il disegno, che comunque è buono. Ma non mi dice nulla, mi spiace.

(Continua qui)

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Edited by joe 7 - 26/1/2023, 17:21