2003 - LUPIN III: UN DIAMANTE PER SEMPRE - seconda parte(la prima parte si trova qui)LA SAGRADA FAMILIA, IL VERO PROTAGONISTAVisto che qui si parla della
Sagrada Familia, cioè "Sacra Famiglia", quella di Giuseppe, Maria e Gesù, il nome completo della chiesa - ancor oggi incompleta - è "Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia" ed è il monumento più visitato in assoluto della Spagna con una media di 4-5 milioni di spettatori all'anno. I lavori iniziarono nel 1882 sotto Re Alfonso XII di Spagna e la chiesa fu impostata con lo stile gotico: ma l'anno successivo Gaudì, che fu incaricato dei lavori, la impostò secondo il suo unico stile, che richiama il liberty, in voga in quegli anni. Però morì all'improvviso nel 1926, in un incidente, lasciando il lavoro incompiuto.
Bisogna anche precisare l'inesattezza storica dell'anime: infatti, dice che il ladro Mark avrebbe rubato il Diamante Oscuro perchè non finisse nelle mani del dittatore Franco, che minacciava di distruggere la Sagrada Familia. Per la verità, furono
i guerriglieri comunisti ad incendiare la Sagrada Familia durante la Guerra Civile Spagnola, per fortuna senza riuscirci in pieno, perchè la costruzione era in pietra ed era troppo grande. Però
distrussero tutti i progetti di Gaudì: quindi fu per colpa loro che è impossibile sapere oggi quali fossero i piani originali di Gaudì.
TUNGUSKA
Pure Martin Mystere indagò sul fatto di Tunguska (episodi 22-23).
E' assai forzato poi l'accostamento della Sagrada Familia al fatto di
Tunguska: forse è stato scelto perchè avvenne in Russia, e qui è coinvolta appunto la mafia russa. Ma Gaudì non andò mai in Russia, a quanto ne so, nè tantomeno a Tunguska. Per evitare ricerche in internet, dico qui in breve cosa accadde: Tunguska è una regione della Siberia, dove, il 30 Giugno 1908, avvenne una misteriosa esplosione visibile fino a 700 km, abbattendo 2.000 km
2 di foresta e provocando un rumore tale da essere sentito fino a 1.000 km di distanza. A Londra, in quel momento, era notte, ma l'esplosione di Tungus
ka la illuminò come se fosse giorno. La potenza dell'esplosione fu stimata pari a 1.000 bombe atomiche, come quella sganciata a Hiroshima. Vista l'assenza di un cratere a Tunguska, non fu mai chiarita la causa dell'esplosione: non poteva essere stato un meteorite, perchè avrebbe provocato un cratere. Si pensa che la causa fu un meteoroide, cioè un meteorite non troppo grande che esplose a mezz'aria. Ci fu anche l'ipotesi extraterrestre, che è quella sostenuta dal criminale Rat.
GOEMON E LA SUA SPADAIn questo film, per quanto scarso, c'è una curiosa rivelazione sul rapporto tra Goemon e la sua spada: la Zantetsuken
gli succhia la vita. Più volte ha cercato di separarsene, ma lo stesso uso della sua spada lo infiamma e non può farne a meno. Quindi Goemon ha un legame infernale con la sua spada, sia da schiavo che da padrone. Sembra un richiamo al personaggio di
Elric di Melnibone di Moorcock, che ha praticamente lo stesso rapporto con la sua spada Stormbringer, o Tempestosa.
Inoltre, c'è una scena - mai vista prima - in cui Goemon lecca l'elsa della spada davanti alla killer
Misha, e lei capisce che quel gesto significa che Goemon non la considera del tutto malvagia. Come faccia una criminale russa che fa la killer a sapere delle usanze dei samurai giapponesi è un mistero.
JIGEN: L'AUTOMATICA E LE SIGARETTE RUSSE
Le sigarette russe di Jigen.
A Roma comportati come i romani. Se nella storia della Pietra della Saggezza, in cui sono coinvolti gli Stati Uniti, Jigen usa le Pall Mall americane, qui usa invece delle sigarette russe. Inoltre, predilige sempre la sua pistola a scapito delle automatiche, come mostrato al suo avversario
Tokarev, il cui nome è tutto un programma, perchè la Tokarev è una pistola semiautomatica russa. E, come se non bastasse, Tokarev usa un'altra pistola semiautomatica russa, la
Makarov. Un tizio col nome di una pistola che usa un'altra pistola. E che fa una fine da pistola. Tutto coerente.
Stranamente, nella versione italiana Tokarev dice di usare una
Desert Eagle, una pistola israeliana. Semiautomatica anche quella, però, quindi il senso dello scontro finale rimane lo stesso. Però è curiosa tutta questa conoscenza delle armi anche da parte dei nostri doppiatori...
Jigen, il pistolero perfetto, e Tokarev, il killer russo dal nome di una pistola russa, che porta una pistola russa con un altro nome e fa una figura da pistola normale.
FUJIKO MINE E LE SUE ACCONCIATURE
"Scommetto che tu ci venderesti subito a Rat!" "Beh, se la cifra fosse appetibile..."
Come si sa, Fujiko nasconde una pistola nella giarrettiera: però qui si vede che è una pistola d'oro, o dorata. E' la stessa che lei ha nella locandina, ed è la pistola che Fujiko usa sempre: una
Browning modello 1910. E' una pistola belga, famosa per essere stata usata da
Gavrilo Princip nell'attentato a Sarajevo, che provocò la Prima Guerra Mondiale. Essendo un'arma piccola, è facile da nascondere e da utilizzare, quindi ottima per un attentatore. Solo che questa volta è dorata, e credo sia stata l'unica volta che Fujiko abbia usato una Browning d'oro. Un simbolo della sua avidità?
In questa storia, Fujiko sfoggia una gran quantità di guardaroba: il primo vestito che indossa è un travestimento da suora, con tanto di capelli biondi e occhi azzurri; il secondo è il vestito del manifesto: un abito da sera blu con una vertiginosa scollatura. Poi ha un'elegante giacca rosa con guanti bianchi, con due grossi bottoni bianchi sulla giacca che ricordano i personaggi di Cyborg 009.
Successivamente, opta per un abito cinese (a Parigi?) per una cena con un capobanda russo (?!?). Per l'occasione, si è raccolta i capelli in uno chignon stile Modesty Blaise. Dopodichè, sceglie un completo bianco con sciarpa viola e occhiali neri, come una diva del cinema di un tempo che vuole passare in incognito. Poi un vestito con giacca e gonna rossi e una camicia blu, con occhiali come optional: il suo abito da lavoro. Una combinazione azzardata, ragazza, devo dirtelo: non vanno bene insieme dei colori così. Troppo sgargianti.
Infine, si mette la sua tipica tuta nera da motociclista (la sua divisa da combattimento!), stavolta con una sfumatura viola e con una fibbia da cintura molto vistosa. I guanti lasciano libere le dita e ha diversi arnesi legati ai fianchi: in pratica, è un'arma da guerra. La cosa più impressionante è che, in un passaggio, attacca uno dei criminali schiacciandogli un piede col tacco, e, così facendo,
provoca una rottura della pietra sottostante! Fujiko deve avere una forza spaventosa nelle gambe!
ANITA, SE CI SEI, BATTI UN COLPO!Tra tutte le Lupin girl,
Anita è sicuramente la più anonima, come tutto il film (l'ho già detto?). Stanca, abulica, gentile ma assente, è praticamente senza personalità. Riesce a riscattarsi dopo aver visto lo spettacolo della Sagrada Familia, ma in pratica è stata una zombi per tutto il film. "Anita" è un nome spagnolo (diminutivo di Ana, cioè l'italiano Anna), quindi è adatto per una storia ambientata a Barcellona e nella Sagrada Familia. Anche se, a dire il vero, sarebbe meglio dire catalano, più che spagnolo: da quelle parti (siamo in Catalogna) non accettano di essere chiamati "spagnoli". Magari è un caso, ma la madre di Anita si chiama
Letizia, ed è lo stesso nome della protagonista di
Lupin The First, una storia ambientata in un periodo storico prima di quello di questo film.
MISHA, UN PERSONAGGIO SPRECATO
E' capace di affrontare la spada di Goemon con solo due coltelli e la fate vestire come una gallina!!
"Misha" è un nome russo che sta per "Michele": ma nel film non la chiamano mai per nome, quindi cominciamo male. Poi ha una pettinatura orrenda coi capelli corti alla maschietta e si mette una ridicola camicia stile kaki da Rambo che le sta malissimo. Però spara con una specie di kalashnikov, usa dei bazooka e lanciamissili, è una maga coi suoi due coltelli, tanto da mettere in difficoltà una spada come quella di Goemon, il che è tutto dire. Eppure si innamora di
Rat, un cretino senza personalità, e muoiono insieme. Cioè, se volevate fare così il personaggio, potevate farlo meglio: il dramma di Misha è appassionante come una conferenza sui pesci del mar d'Azov. Questo film ha diverse buone idee, ma tutte sviluppate male, nel modo più soporifero possibile. Mah.
CURIOSITA'Lupin dice a Zenigata che è da un pò che non si vedono: infatti, il film precedente (
Episodio 0) era in sostanza solo un enorme flashback, quindi hanno "saltato" un film. A quei tempi, facevano un film ogni anno per la TV. Il gesto che Lupin fa spesso in questo film - piegare l'indice della mano destra ad uncino - nell'ambiente giapponese significa "rubare".
La capacità di Goemon di fuggire attraversando una parete lo rende praticamente intangibile. Crea
una porta in un nanosecondo...
QUI TUTTI I LINK SU LUPINQUI TUTTA LA PRODUZIONE SU LUPINEdited by joe 7 - 7/3/2023, 18:15
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