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  1. KAZUO NAKAMURA

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    Jeeg Robot
    Kazuo Nakamura
    By joe 7 il 10 Nov. 2016
     
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    KAZUO NAKAMURA, L'ARTISTA DELL'ANIME DI JEEG
    (fonte: articolo di Mario Verger)

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    Kazuo Nakamura è il disegnatore per eccellenza di Jeeg Robot. Il suo disegno, pieno di linee morbide e delicate, accostate a tratti decisi e marcati, è stato determinante per il successo della serie. Per essere precisi, Nakamura è stato il Character Designer di Jeeg. Chi è un Character Designer? E’ il disegnatore di base, quello che deve fornire l’aspetto grafico dei personaggi, degli sfondi e delle costruzioni, realizzando dei model sheet, cioè “prove grafiche” (in Giappone sono chiamati settei). I settei di Jeeg Robot sono tutti opera di Kazuo Nakamura: qui abbiamo quelli di Hiroshi e di Himika. Il talento di Nakamura è tale da essere chiamato: “Il Michelangelo giapponese”.

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    Kazuo Nakamura nacque a Nagasaki: da notare che, in molti anime disegnati da lui, si vede spesso la costa del Kyushu, dove si trova Nagasaki. Già quand'era molto giovane iniziò la sua carriera a Tokyo, presso la Toei Animation, come assistente alle macchine del film Saiyuki (1960; in Italia si chiamò: “Le tredici fatiche di Ercolino”).

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    Poi divenne operatore cinematografico nel film Anju to zushiomaru (1961; in Italia, “Robin e i due moschettieri e mezzo”).

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    Divenne poi primo operatore nel film Arabian Night Sinbad no Boken (1962; in Italia: “Simbad il marinaio”).

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    Successivamente, la carriera di Nakamura fece un ulteriore passo in avanti: fu assunto dalla Mushi Productions, la casa editrice di cartoni animati gestita da Osamu Tezuka (l’autore di Astroboy e della Principessa Zaffiro). Il suo primo lavoro da professionista fu nell'anime Rocky Joe, nel quale riuscì a realizzare molte scene ad effetto negli scontri sul ring, grazie a colorazioni ardite, inquadrature e tratti pesanti di inchiostro, rendendo le scene altamente drammatiche.

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    Più avanti, divenne assistente di Kazuo Komatsubara, un altro grande autore dell’animazione giapponese, celebre per il suo lavoro su Goldrake. Insieme a lui, fece Ryu, il ragazzo delle caverne, soprattutto nell’ep26 (“Bianchi alla riscossa”).

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    Ottenuta ormai una certa professionalità, nel 1974 fondò una casa editrice di cartoni indipendente: la Nakamura Productions, esistente ancor oggi. Nakamura diventerà uno dei più importanti Production Designer, lavorando per i principali studi di animazione del Giappone.

    JEEG ROBOT

    Nakamura è legato a doppio filo a quest’opera: per la prima volta infatti, divenne Character Designer e si impegnò particolarmente. La Toei gli affidò l’incarico non solo del design, ma anche della sceneggiatura e regia. Inoltre le scene delle sigle di apertura e chiusura sono opera sua, come pure la scena classica dove Hiroshi, unendo i pugni, diventa un umanoide e poi si trasforma nella testa di Jeeg Robot d’acciaio, seguita dall’unione dei componenti magnetici. Anche la scena di uscita del Big Shooter è opera sua. Pure le esplosioni delle battaglie erano opera sua.

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    Non solo, anche la la creazione dei mostri Haniwa è opera sua, come pure la creazione grafica di tutti i personaggi. La Himika di Jeeg, in particolare, è “Nakamuriana”, mentre quella di Shin Jeeg è più “Nagaiana”, più vicina all'aspetto originale di orrenda orchessa del manga di Yasuda (OK, è più sexy nella versione dell'anime di Shin Jeeg, ma resta caratterialmente pù simile alla versione originale).

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    Forse l’idea del vestito di Elvis Presley per Hiroshi è stata sua. Infatti, il primo Hiroshi, quello del manga di Go Nagai e Tetsuya Yasuda, ha una tuta anonima, invece del vestito classico.

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    STILE

    Nakamura ha uno stile tutto suo: inquadrature a tre quarti, personaggi che spuntano dal basso verso l’alto: celebre è la sua uscita di Mazinga Z dalla piscina. Sì, quella è opera sua.

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    Il suo tratto è corposo, robusto, quasi da fumetto, con tratti forti e vigorosi rinforzati da tratteggi, spesso incrociati talvolta col chiaroscuro quasi abbozzato. Un esempio è la scena nella quale la regina Himika risorge dopo millenni: un capolavoro di cura dei particolari e dei passaggi cinematografici da una scena all’altra.

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    I personaggi a mezzobusto spesso sono robusti, coi muscoli delle spalle e braccia evidenziati a fitti tratti di chiaroscuro, mentre la testa è leggermente più grande per darle un tono più realistico e di maggior soggezione. Se invece i personaggi sono interi, per dare maggiori suggestioni prospettiche, Nakamura realizza la testa piccola sormontata da un corpo robusto e imponente. Spesso i giovani sono vigorosi, coi muscoli in evidenza, tratteggiati con pesanti masse chiaroscurali e segno forte.

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    Inoltre, gli occhi, soprattutto quelli delle protagoniste femminili come Miwa, hanno le iridi luminose e spesso sono presenti in primo piano dando una maggior tensione emotiva, grazie a studiati movimenti e lievi luccichii.

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    Persino i personaggi scherzosi e umoristici, come Don e Pancho, sono trattati con grande cura da Nakamura. I visi, con le pieghe decise, danno una sensazione di tensione nervosa ed emotiva di notevole effetto, come pure le mani, coi tendini e muscoli sempre ben evidenziati: Nakamura è un fedele allievo dell’anatomia di Burne Hogarth, che è un maestro del disegno artistico e della realizzazione del movimento del corpo umano.

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    EFFETTI SPECIALI

    Anche per gli effetti speciali, Nakamura è un maestro: un esempio su tutti è la stanza del computer all’interno della base, dove si trova l’immagine virtuale del professor Shiba, tutta di un rosa soffuso che sembra avvolgere l’intero ambiente, personaggi compresi.

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    Anche l’immagine del professor Shiba, nitida e opaca rispetto al fondo sottostante, è un effetto speciale “stile Nakamura”: lo sfondo è molto luminoso, realistico e con un effetto quasi a cristalli liquidi.

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    Altri particolari sono le lenti delle maschere o degli occhiali, con una trasparenza accennata con l’aerografo. Oppure i fari delle auto e delle moto, accesi e brillanti, con tecnica a sovraimpressione, anche per l’effetto sole in alcune scene (si ricordi per esempio la scena della sfida con le moto tra Koji e Akira in Mazinga Z contro Devilman). Oppure con il brillio di una spada, o dell’occhio del malvagio. Le scene dove compare l’acqua sono realizzate con grande maestria: l’uscita del Big Shooter, per esempio, o la pioggia della scena della gara automobilistica del primo episodio.

    EPISODI DI JEEG DI NAKAMURA

    Gli episodi di Jeeg realizzati da Nakamura sono:
    1 – Il risveglio dei mostri
    5 – Macchie solari
    11 – Lotta senza quartiere
    14 – All’ultimo istante
    18 – Transfert di memoria
    27 – Odio implacabile
    32 – Rivolta al centro della Terra
    37 – Missione senza ritorno
    40 – Raggio Omega
    43 – Preso in ostaggio

    ALTRE OPERE DI NAKAMURA

    I suoi lavori più famosi ai quali ha partecipato sono:
    Devilman
    Lavorò come direttore di animazione di diverse puntate, che furono quelle più riuscite.

    Mazinga Z
    Fece la sigla e la scena dell’uscita del robot dalla base. Gli episodi ai quali Nakamura ha collaborato sono il 3, 7, 14, 25, 31, 36, 48, 58.

    Grande Mazinga
    Fece la scena dell’uscita dall’acqua del Grande Mazinga e l’agganciamento, oltre alle esplosioni. Gli episodi animati da Nakamura sono: 11-19 (la famosa puntata di Jun sul suo colore della pelle) 26-32-37-43-48-53.

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    Getter Robot
    Fece gli episodi della prima serie: 9, 11, 15, 22 (in cui compare il Getter femmina, la Getta Q) 29, 35. Poi fece quelli della seconda serie: 7, 10, 13, 17.

    Zambot 3
    Fece le trasformazioni principali del robot.

    Gundam
    Lavorò sugli episodi più significativi.

    Trider G7
    Fece la trasformazione del robot.

    Daitarn 3
    Fece alcune puntate, tra cui la prima. Realizzò anche la trasformazione della Mach Patrol e del robot.

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    Daltanious
    Fece la trasformazione.

    Voltron
    Fece il character design “americanizzato”.

    God Sigma

    Grand Prix

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    PER APPROFONDIRE:

    EPISODIO 19 DELL'ANIME DEL GRANDE MAZINGA: JUN E IL SUO PROBLEMA DEL COLORE DELLA PELLE, disegnato da Nakamura - prima parte
    EPISODIO 19 DELL'ANIME DEL GRANDE MAZINGA: JUN E IL SUO PROBLEMA DEL COLORE DELLA PELLE, disegnato da Nakamura - seconda parte
    EPISODIO 19 DELL'ANIME DEL GRANDE MAZINGA: JUN E IL SUO PROBLEMA DEL COLORE DELLA PELLE, disegnato da Nakamura - terza parte
    EPISODIO 19 DELL'ANIME DEL GRANDE MAZINGA: JUN E IL SUO PROBLEMA DEL COLORE DELLA PELLE, disegnato da Nakamura - quarta parte
    RYU, IL RAGAZZO DELLE CAVERNE, una serie a cui ha lavorato Nakamura.
    GETTER ROBOT, un'altra serie a cui ha lavorato Nakamura.



    QUI TUTTI I LINK SU JEEG ROBOT

    Edited by joe 7 - 31/5/2023, 17:15
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