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  1. ZAGOR: DOMANDE A NOLITTA - DARKWOOD E I FORTI MILITARI

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    Betty Zane
    Zagor
    By joe 7 il 29 Jan. 2021
     
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    INTERVISTA A NOLITTA - 2
    (Qui il precedente post)

    Nolitta


    Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura! ^_^

    MA DARKWOOD ESISTE DAVVERO?

    E' una domanda che hanno chiesto spesso a Nolitta e lui ha dato una risposta su Tuttozagor 3. Eccola qui.

    Rispondo cominciando dal fondo e con molta semplicità: no, Darkwood non esiste, me la sono inventata io. E aggiungo che me la sono inventata a poco a poco (infatti, nei primi numeri l'idea era solo abbozzata), per la necessità sempre più pressante di far agire Zagor in un luogo "chiuso" (in altre parole, in una specie di "regno" adatto allo Spirito con la Scure), ma nello stesso tempo "aperto" a tutte le possibilità dell'avventura. Così nacque Darkwood, che è una regione immensa, ricca di "ambienti" avventurosi (soprattutto la foresta, ma anche la palude, le montagne, le praterie, le città di frontiera). Una regione immaginaria, ma che, attenzione, avrebbe potuto esistere. E infatti molti riferimenti sono reali: in primo luogo le tribù indiane, ma anche parecchi nomi geografici di fiumi, monti e vallate. Ho cercato, insomma, di tenermi nel mezzo tra verità e fantasia, esplorando l'infinito regno del "possibile" e del "plausibile". Perchè non mi sono invece inventato tutto, direte voi? Perchè gli sceneggiatori, e io non faccio eccezione, hanno comunque il bisogno di avere un aggancio con la realtà, se non altro per calcolare, ad esempio, il tempo di un viaggio. In questi casi, poter consultare una vera carta geografica è un bel vantaggio, ai fini della "plausibilità", appunto, dell'azione. Del resto, chi di voi legge Tex ne sa qualcosa: sa come G. L. Bonelli non lasci mai niente al caso, e sposti i suoi personaggi (di fantasia) sempre in modo estremamente "reale" (grazie a cartine dettagliate di Arizona e dintorni). Ma torniamo a Darkwood: dov'è, dunque? Grosso modo, potrei rispondere semplicemente nel Nord-Est degli Stati Uniti, poco sotto la regione dei Grandi Laghi, come vedete nella pianta qui sotto.

    Darkwood


    Successivamente, si è stabilito che Darkwood è situata più o meno in Pennsylvania, presso Forte Pitt (l'odierna Pittsburgh). Ma questo non spiegherebbe alcune grosse incongruenze, e, prima fra tutte, questa: la foresta di Darkwood è di tipo tropicale, addirittura con le liane (altrimenti, Zagor come farebbe a compiere le sue acrobazie tra gli alberi?), mentre la sua collocazione farebbe pensare a una vegetazione nordica (bosco di conifere)...E allora? E allora, rispondo, la fantasia ha una sua "diversa" geografia, che non è al servizio delle leggi climatiche, ma solo a quelle, molto più ampie, dell'avventura.

    FORT HENRY E WHEELING

    Forte-Henry-1
    La prima apparizione di Forte Henry: è anche il primo forte in assoluto apparso nelle storie di Zagor, visto che la vignetta è stata presa dal numero 1. ^_^


    Se proprio si vuole cercare un posto reale, che c'è a Darkwood e si trova anche nella realtà, la risposta è Forte Henry, nella Virginia Occidentale (West Virginia). Sappiamo che è uno dei numerosi avamposti militari in cui capita Zagor nelle sue peregrinazioni. C'era davvero: sorgeva sul fiume Wheeling, ed era chiamato "Forte Henry" in onore di Patrick Henry (protagonista della Rivoluzione Americana e uomo politico, famoso per la frase "Datemi la libertà o datemi la morte!", che ispirerà anche una famosa storia di Zagor). Oggi, al suo posto, c'è una città che si chiama anche lei Wheeling. In un angolo di questa città c'è una lapide sulla quale è inciso: "A cura dello Stato della Virginia Occidentale. Per commemorare l'assedio di Forte Henry, da parte degli Inglesi e degli indiani, avvenuto l'11 Settembre 1782: l'ultima battaglia della Rivoluzione Americana". Tra i lettori di fumetti, "Wheeling" è conosciuto anche come titolo di una famosa storia di Hugo Pratt, ambientata appunto in quei luoghi.

    wheeling-cover


    In diversi acquerelli, Pratt ha rievocato quella storia: in particolare, ricordo l'acquerello che rappresenta l'eroina dell'assedio al Forte Henry, Betty Zane. Gli uomini del forte erano circondati dagli inglesi e dagli indiani, e la polvere da sparo era quasi finita. C'era ancora un preziosissimo barilotto di polvere nella casa della famiglia Zane, distante 50 metri dal forte e ora abbandonata, perchè tutta la famiglia Zane si era rifugiata nel forte. Ma Betty Zane, una delle figlie, uscì dal forte facendo una pericolosa sortita e riuscendo a tornare a Fort Henry col prezioso barilotto di polvere sottobraccio.

    BETTY-ZANE2
    Betty Zane raffigurata da Hugo Pratt durante la sua impresa.



    Continua qui (intervista a Ferri)

    QUI TUTTI I LINK SU ZAGOR

    Edited by joe 7 - 5/5/2022, 23:24
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    Bravo Nolitta.
    La sua spiegazione su Darkwood é veramente bella! :)
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky @ 29/1/2021, 19:16) 
    Bravo Nolitta.
    La sua spiegazione su Darkwood é veramente bella! :)

    Era bravo non solo a sceneggiare, ma anche a dare spiegazioni! ^_^
     
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    Mi hai tolto le parole di bocca.
     
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