Il blog di Joe7

  1. BATMAN: DARK KNIGHT RETURNS - 3

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    Batman
    Dark Knight Returns
    By joe 7 il 10 Mar. 2021
     
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    BATMAN DARK KNIGHT RETURNS / IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO - TERZA PARTE
    (articolo precedente: qui. L'inizio si trova qui)
    Sceneggiatore: Frank Miller; Disegnatore: Frank Miller; Inchiostratore: Klaus Janson; Colorista: Lynn Varley; Data di uscita: 1986

    Batman-2b
    Batman è nato così


    L'ASSURDITA' DEL "BATMAN POSSEDUTO DA BATMAN"

    Per la prima volta, in Dark Knight Returns, Miller fa vedere il conflitto nell'anima di Batman. Bruce Wayne vuole trattenere il suo lato più nascosto, più oscuro, il suo io/Batman.

    Quando il giovane Bruce Wayne cade nella caverna e incontra il misterioso pipistrello, che sembra un diavolo, Miller mostra il conflitto interiore di Bruce come uno scontro tra lui e una entità esterna, il pipistrello, che alla fine lo condiziona.

    E Bruce, quando spiega perchè ha finanziato il trattamento che avrebbe dovuto curare il volto sfigurato di Due Facce/Harvey Dent, parla di "demoni personali che devono essere sconfitti". Quando Batman riesce a catturare Due Facce, dice che in lui vede un riflesso della sua stessa condizione.

    Da qui, e da altri momenti, come il "dialogo" tra Bruce e l'"entità" dentro di lui, nel momento in cui decide di tornare ad essere Batman, si ipotizza l'idea che Batman e Bruce Wayne siano due entità diverse che si contrappongono, simile al rapporto Jekyll/Hyde, ma non del tutto. Perchè "Batman" non sarebbe una versione distorta dell'animo di Wayne, ma addirittura un'entità maligna che ha preso possesso di Bruce, inducendolo alla fine a diventare Batman. L'idea è stata sviluppata successivamente nella graphic novel "Ego" di Darwyn Cooke, che fu pubblicata anni dopo, nel 2000. Fu anche accennata in altre storie successive (per esempio, "La spada di Azrael" del 1992).

    Batman-1


    Anche se è un'idea interessante, io personalmente non la trovo adatta per il personaggio. Batman in questo modo diventerebbe uno schizofrenico, o, peggio ancora, un tizio posseduto dal demonio, quasi un indemoniato. Da dramma interiore, Batman diventerebbe così roba da esorcisti.

    Mi sembra più coerente col personaggio, invece, l'idea di un dialogo tra Bruce e se stesso: tra il Bruce Wayne che vorrebbe smettere e quello che vorrebbe continuare. Questo sarebbe ben più comprensibile, più umano e più in linea col personaggio. Batman non è un'"entità indipendente".

    La scena della caduta del giovane Wayne nella batcaverna (e altre scene simili) sono soprattutto simboliche, a mio parere, e non reali, mantenendo così l'idea di un personaggio sì in conflitto con se stesso, ma non posseduto da un demonio, cosa piuttosto assurda se parliamo di un personaggio che vuole giustizia. I demoni infatti odiano la giustizia e amano l'ingiustizia. Non esiste un demonio che fa il bene: è una contraddizione in termini. Fanno il male e amano il male. Piuttosto che Batman, sarebbe più adatto il Joker nel ruolo dell'indemoniato.

    Nella scena in cui Bruce combatte contro se stesso nel decidersi a tornare ad essere Batman, le vignette rappresentano una prigione: ma non per Batman, come si dice di solito, ma per Bruce Wayne, secondo me. Una prigione che lui si è costruito per non affrontare la sua responsabilità, la sua, diciamo, "vocazione" a fare giustizia.

    Batman-2a
    Luce e tenebre si scontrano sempre nell'animo umano. E questo mi sembra ben più drammatico dell'idea di un Batman "posseduto"


    I vetri delle finestre proiettano un'ombra che ricorda le sbarre di una prigione. Bruce si appoggia su un tavolo per sostenersi. In un passaggio di luci ed ombre, la comparsa del pipistrello offre la possibilità di fuga. In tutta la pagina, le prospettive di guerra tra il Bruce che vuole restare fermo, inerte, accidioso (i pannelli oscuri) e il Bruce che vuole tornare ad essere Batman (i pannelli luminosi) continuano fino alla comparsa del pipistrello.

    Batman-2b
    Si ritorna alle origini


    Una scena che viene richiamata quando Batman, ritornato dopo essere stato massacrato dal capo dei Mutanti, si raccoglie nella Batcaverna, mentre il "pipistrello" plana su di lui. Molti vedono questa scena come la presenza dell'"essere" conosciuto come "Batman" che possiede Bruce Wayne. Ma questo non ha senso, come ho detto, perchè trasformerebbe Batman/Bruce in un pupazzo senza volontà.

    Invece credo che sia un significato simbolico: invece di essere un "altro", il "pipistrello" è sempre Bruce Wayne e il suo bisogno, la sua necessità di continuare ad essere Batman e di lottare. E' una scena simbolica, una vocazione personale, non "un altro essere che prende possesso di Bruce".

    Altrimenti, "Batman" sarebbe soltanto un tizio posseduto da chissà chi, non una persona che decide, autonomamente, liberamente, di diventare Batman. Attorno a Batman c'è un alone di mistero, certo, ma c'è anche la libertà di agire, che resta sempre una prerogativa di Bruce Wayne.

    Se vogliamo, è una cosa tipo l'Uomo Mascherato/Phantom e la promessa, fatta dal suo antenato, di combattere il male. Quella di Batman, come per Phantom, è una "vocazione", non una possessione.

    Phantom-D105-01
    La nascita dell'Uomo Mascherato. Lui e Batman hanno la stessa vocazione.



    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SU DARK KNIGHT RETURNS

    Edited by joe 7 - 12/3/2021, 16:10
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  1. Bat Man
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    I demoni infatti odiano la giustizia e amano l'ingiustizia. Non esiste un demonio che fa il bene: è una contraddizione in termini. Fanno il male e amano il male

    Uhhhhh che scocciatura la ramanzina cattolico cristiana!!!
    Posso capire che non piaccia l'idea di un Batman posseduto e si preferisca un conflitto interiore simbolico tra Bruce e Bruce, ma dire che un'interpretazione è sbagliata "perchè la religione dice così" non ha senso.
    L'autore può essere ateo o ignorante in materia religiosa o reinterpretare la figura diabolica di propria fantasia.
    Non tutto è un esame di catechismo.
     
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    CITAZIONE (Bat Man @ 10/3/2021, 16:58) 
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    I demoni infatti odiano la giustizia e amano l'ingiustizia. Non esiste un demonio che fa il bene: è una contraddizione in termini. Fanno il male e amano il male

    Uhhhhh che scocciatura la ramanzina cattolico cristiana!!!
    Posso capire che non piaccia l'idea di un Batman posseduto e si preferisca un conflitto interiore simbolico tra Bruce e Bruce, ma dire che un'interpretazione è sbagliata "perchè la religione dice così" non ha senso.
    L'autore può essere ateo o ignorante in materia religiosa o reinterpretare la figura diabolica di propria fantasia.
    Non tutto è un esame di catechismo.

    Se non ti piace il cattolicesimo, perchè me lo vieni a dire?

    Se io sono libero di dire quello che voglio, che diritto hai tu di censurarmi?

    Se non ti piace quello che scrivo, perchè mi leggi?

    Inoltre, io sono grato a Dio di essere stato battezzato e di essere cristiano cattolico. Ne sono fiero. Ne sono felice. E' la mia essenza, la mia bandiera, il mio tutto. Quindi, è inutile che tu mi sbandieri addosso questo fatto come se fosse una vergogna chiamandolo con disprezzo "esame di catechismo". E' invece una cosa di cui ne vado fiero e la fonte della mia felicità. A insultarla non mi spaventi nè mi intimidisci: solo mi offendi e mi intristisci. E offendi anche Dio.

    Edited by joe 7 - 10/3/2021, 19:01
     
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    joe ha dato comunque un'interpretazione coerente, a prescindere dalle sue convinzioni e motivazioni, e ha portato prove per mostrare che è più sensata dell'altra
     
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    CITAZIONE (Gabriele Simion @ 11/3/2021, 09:34) 
    joe ha dato comunque un'interpretazione coerente, a prescindere dalle sue convinzioni e motivazioni, e ha portato prove per mostrare che è più sensata dell'altra

    Ti ringrazio dell'appoggio. E poi è una mia interpretazione: ciascuno è libero di pensarla come meglio crede.
     
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  5. Bruce West
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    Se non ti piace il cattolicesimo, perchè me lo vieni a dire?

    Se io sono libero di dire quello che voglio, che diritto hai tu di censurarmi?

    Se non ti piace quello che scrivo, perchè mi leggi?

    Inoltre, io sono grato a Dio di essere stato battezzato e di essere cristiano cattolico. Ne sono fiero. Ne sono felice. E' la mia essenza, la mia bandiera, il mio tutto. Quindi, è inutile che tu mi sbandieri addosso questo fatto come se fosse una vergogna chiamandolo con disprezzo "esame di catechismo"

    Per me il concetto non è quello di essere a favore o contro il cattolicesimo .
    Il discorso è che è sbagliato approcciarsi ad un fumetto con l'ottica della non conformità ad un dogma reale.
    Devilman ha rimmaginato i demoni in chiave fantastica
    Ugualmente Evangelion con gli Angeli, I Cavalieri dello Zodiaco con la mitologia greca e Thor della Marvel con quella scandinava.
    Non volevano essere canonici o eretici, volevano creare una storia di fantasia partendo da alcune icone culturali note al pubblico.
    Rivendicare che un opera di fantasia sia valutata come un'opera di fantasia non significa essere anticlericali o blasfemi.
    Anche i preti vedono la televisione, tifano una squadra di calcio o possono leggere i fumetti senza essere invasati o avere il "grilletto facile" e lanciare accuse di eresia a destra e a manca
     
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    CITAZIONE (Bruce West @ 22/3/2021, 10:51) 
    Per me il concetto non è quello di essere a favore o contro il cattolicesimo .
    Il discorso è che è sbagliato approcciarsi ad un fumetto con l'ottica della non conformità ad un dogma reale.
    Devilman ha rimmaginato i demoni in chiave fantastica
    Ugualmente Evangelion con gli Angeli, I Cavalieri dello Zodiaco con la mitologia greca e Thor della Marvel con quella scandinava.
    Non volevano essere canonici o eretici, volevano creare una storia di fantasia partendo da alcune icone culturali note al pubblico.
    Rivendicare che un opera di fantasia sia valutata come un'opera di fantasia non significa essere anticlericali o blasfemi.
    Anche i preti vedono la televisione, tifano una squadra di calcio o possono leggere i fumetti senza essere invasati o avere il "grilletto facile" e lanciare accuse di eresia a destra e a manca

    Non si tratta di lanciare accuse di eresia. Si tratta di dire quello che penso e che credo. E questo è un mio diritto.

    Io metto a confronto quello che leggo con la mia fede.

    Che non è un optional da mettere da parte, ma è quanto di più fondamentale ci sia: più ancora della mia vita.

    Quando presentano delle cose simili al cristianesimo (Devilman, Evangelion, o altro) non vedo cosa ci sia di sbagliato a dire cosa è conforme al cristianesimo e cosa non lo è.
     
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  7. Buice Wests
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    Io metto a confronto quello che leggo con la mia fede.

    Che non è un optional da mettere da parte, ma è quanto di più fondamentale ci sia: più ancora della mia vita.

    Esiste anche chi la pensa differentemente senza per questo essere ateo o anticlericale.
    Esisteva anche il fumetto del diavoletto Geppo o Piccolo diavolo di Benigni o Lamù dove i protagonisti sono gli Oni, che sono orchi/diavoli della tradizione Giapponese.
    Non mi sembra che il Vaticano li abbia scomunicati o messi all'indice dei libri proibiti (cosa che in altri casi è successa).
    Un religioso può essere vincolato da quello che dice il Papa non dalle opinioni di un singolo credente, che può avere i suoi gusti ma magari esagera con la sua radicalità
     
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    Esiste anche chi la pensa differentemente senza per questo essere ateo o anticlericale.

    Per favore, non diciamo sciocchezze.

    Chi crede che Dio non esiste è ateo: e questo mica è un insulto, è un fatto.

    Chi è contro la religione cristiana e la Chiesa è anticlericale: è questo non è un insulto, è un fatto.

    Chi crede diversamente dalla religione cristiana non è cristiano: e questo non è un insulto, è un fatto.

    Quindi non vedo dove sia il problema se io dico che sono cristiano.

    Esisteva anche il fumetto del diavoletto Geppo o Piccolo diavolo di Benigni o Lamù dove i protagonisti sono gli Oni, che sono orchi/diavoli della tradizione Giapponese.

    Lo so, li conosco: non sono cristiani, e cosa c'è di male nel dirlo? Mica dico il falso.

    Non mi sembra che il Vaticano li abbia scomunicati o messi all'indice dei libri proibiti (cosa che in altri casi è successa).

    Sembra che tu non abbia capito bene cos'è la scomunica. Per prima cosa, è solo per i cristiani: quindi non ha senso scomunicare la Takahashi che non è cristiana.

    I cristiani che non si comportano come tali su fatti estremamente gravi e danno scandalo vengono scomunicati, cioè esclusi dalla Messa e dai Sacramenti (comunione, confessione, matrimonio, ordine) fino a quando non mostrano pentimento per le loro azioni.

    Per esempio: chi dice di essere cristiano e abortisce è scomunicato automaticamente, perchè commette omicidio ed esorta gli altri a farlo, commettendo non solo il peccato di omicidio, ma anche quello di far pensare che il cristianesimo permetta l'omicidio del nascituro. E quindi lo si scomunica per far capire che è fuori dalla religione cristiana.

    In passato ci sono stati autori cristiani famosi che hanno insegnato dottrine erronee che contrastavano con la religione cristiana: però spacciavano queste dottrine come cristiane, mentre invece non lo erano (un pò come chi fabbrica denaro falso). In questo modo provocavano scandalo e confusione nei fedeli, che potevano seguire una religione che credevano cristiana e invece non lo era.

    Questo era lo scopo della lista dei libri proibiti: avvertire i fedeli delle false dottrine diffuse in quei libri, che si professavano cristiane mentre invece non lo erano. C'erano certi libri di sacerdoti che erano nella lista dei libri proibiti, come pure libri famosi di laici come "I miserabili" o "Piccolo mondo antico", che insegnavano un cristianesimo falso, spacciandolo però come vero.

    Al giorno d'oggi, non è più efficace fare una "lista dei libri proibiti" perchè le dottrine cristiane erronee oggi sono diffuse a valanga, e una lista darebbe loro solo una ulteriore pubblicità. E' per questo che non avrebbe più senso mettere Geppo o Il piccolo diavolo nella lista di libri o film proibiti. La Chiesa ha smesso da tempo di fare questa lista e ha puntato sul Catechismo della Chiesa Cattolica, dove, chi vuole, può conoscere e approfondire la propria fede cristiana, e, grazie a questo, distinguere la verità dall'errore per conto suo senza più liste ufficiali.

    Inoltre, la scomunica non ha uno scopo solo punitivo; serve per far capire al peccatore l'errore in cui si trova, dandogli la possibilità di pentirsi e ravvedersi, e a proteggere i fedeli che possono scandalizzarsi per il suo comportamento.

    Un religioso può essere vincolato da quello che dice il Papa non dalle opinioni di un singolo credente, che può avere i suoi gusti ma magari esagera con la sua radicalità

    Non esiste un cristianesimo "radicale" o un cristianesimo "all'acqua di rose". Il cristianesimo è o non è.

    Il cristianesimo non è un liquido più o meno colorato: è un fatto. O sei cristiano o non lo sei, non esistono vie di mezzo.

    Un cristiano tiepido non è cristiano. Un cristiano che non crede che Gesù Cristo è risorto e non agisce di conseguenza non è cristiano.

    Il Papa è vicario di Cristo e così è sia per i sacerdoti che per i laici. In modo diverso, perchè hanno chiamate diverse, ma sostanzialmente ogni cristiano sa che il Papa è Vicario di Cristo. E lo stesso Papa è vincolato alle parole di Cristo: nemmeno lui può cambiare neanche una virgola delle Sue parole.

    Le mie opinioni si basano sulla fede cristiana, e hanno questa come unità di misura. Poi posso sbagliare - tutti possiamo sbagliare - ma la mia intenzione rimane sempre quella di confrontare tutto - tutto quello che dico, che faccio, che leggo, che studio, che osservo - in rapporto alla mia fede.
     
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  9. Bruce Wets
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    Vedo che non hai capito cosa intendevo : non che chi non la pensa come la chiesa non è ateo o anticlericale, ma che chi non adotta la tua stessa rigidità di giudizio può anche non essere ateo o anticlericale.
    Non si parla di aborto o di diffusione di teorie eretiche, si tratta di opere di fantasia.
    Esistono preti che non si scandalizzano se leggono Geppo così come ci sono scienziati che non si scandalizzano quando vedono film di fantascienza esagerata o poliziotti che non si scandalizzano se vedono Lupin o sentono una barzelletta sui carabinieri.
    Non si tratta di essere all'acqua di rose o di prendere poco sul serio il proprio lavoro, si tratta di apertura mentale e di dare il giusto peso alle cose distinguendo tra messaggi eversivi e opere di fantasia/intrattenimento
     
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    Vedo che non hai capito cosa intendevo : non che chi non la pensa come la chiesa non è ateo o anticlericale, ma che chi non adotta la tua stessa rigidità di giudizio può anche non essere ateo o anticlericale.

    Non si tratta di "rigidità" o "elasticità": qui non stiamo parlando di elastici o di stringhe, ma di fede.

    Io mi sono limitato a confrontare quello che ho letto con la mia fede. E questa non è rigidità, è confronto.

    Non si parla di aborto o di diffusione di teorie eretiche, si tratta di opere di fantasia.

    Ma sono opere di fantasia che mostrano cose che non sono cristiane. E questo va detto, se lo si vuole mettere a confronto col cristianesimo.

    Esistono preti che non si scandalizzano se leggono Geppo

    Questo mi lascia indifferente. Il mio Dio è Dio, non è un prete.

    Non mi interessano i comportamenti personali dei preti: mi interessa solo che facciano i preti, cioè la Messa e la Confessione. Il resto non è di mia competenza nè mi interessa.

    così come ci sono scienziati che non si scandalizzano quando vedono film di fantascienza esagerata

    E a me cosa dovrebbe importare di questo?

    o poliziotti che non si scandalizzano se vedono Lupin o sentono una barzelletta sui carabinieri.

    Idem come sopra.

    Non si tratta di essere all'acqua di rose o di prendere poco sul serio il proprio lavoro, si tratta di apertura mentale

    Il trucco di trattare l'altro come un idiota perchè secondo te non ha "apertura mentale" è vecchio come il cucco, quindi ti consiglio di cambiare disco perchè con me non attacca.

    Ho semplicemente messo a confronto un racconto con la mia fede. E questo è un comportamento corretto, dove non c'è nulla di sbagliato.

    Trattare questo semplice comportamento di confronto usando insulti tipo "chiusura mentale" mostra aperta faziosità e vera chiusura mentale, però da parte tua.

    e di dare il giusto peso alle cose distinguendo tra messaggi eversivi e opere di fantasia/intrattenimento

    Ogni opera ha un messaggio, e può essere buono o cattivo: non importa se è una canzonetta o la critica della ragion pura di Kant.

    Il messaggio, da qualunque parte venga, lo analizzo e lo metto a confronto con la mia fede: da lì vedo se è buono o cattivo. Tutto qui.

    Non ti va? Mica sei obbligato a seguirmi; vai a seguire le persone che la pensano come te.
     
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  11. Arnoldo Fabris
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    C'erano certi libri di sacerdoti che erano nella lista dei libri proibiti, come pure libri famosi di laici come "I miserabili" o "Piccolo mondo antico", che insegnavano un cristianesimo falso, spacciandolo però come vero.

    Ma i Miserabili e Piccolo Mondo Antico erano stati proibiti dal Vaticano? Se si perché?
    Mi sembra che siano romanzi molto famosi da cui sono stati tratti molti film, quindi tutt'altro che vietati
     
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    CITAZIONE (Arnoldo Fabris @ 24/3/2021, 11:53) 
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    C'erano certi libri di sacerdoti che erano nella lista dei libri proibiti, come pure libri famosi di laici come "I miserabili" o "Piccolo mondo antico", che insegnavano un cristianesimo falso, spacciandolo però come vero.

    Ma i Miserabili e Piccolo Mondo Antico erano stati proibiti dal Vaticano? Se si perché?
    Mi sembra che siano romanzi molto famosi da cui sono stati tratti molti film, quindi tutt'altro che vietati

    Ci sono diverse opere che sono state messe tra i libri proibiti dal Vaticano perchè insegnavano un cristianesimo "alterato", non quello vero, e la cosa aveva maggior gravità perchè quelle opere erano realizzate da persone famose, quindi lo scandalo diventava peggiore. Il fatto che poi ne abbiano fatto dei film non significa molto: quelle della Chiesa erano solo delle indicazioni. Chi le voleva seguire bene, se no, era stato avvisato. E poi il richiamo era solo per i cattolici: i protestanti e gli ortodossi non erano vincolati, visto che non riconoscevano l'autorità papale. E i registi sono per la maggior parte protestanti o cattolici per modo di dire, o indifferenti. L'indice dei libri proibiti per loro non significava niente.

    In ogni caso, a un cristiano che leggeva quelle opere la Chiesa non gli faceva niente: però con quella lista era stato avvisato, perchè quei libri contenevano osservazioni che gli avrebbero potuto rovinare la fede, se non ne aveva una solida.

    Perdere la fede è la cosa peggiore che possa capitare a un cristiano, perchè senza fede non può salvarsi: infatti senza fede non è più capace di seguire Dio in modo vero, ma segue solo una sua idea di Dio che non è quella vera, lasciandosi ingannare e fare così il male credendo che sia bene. Per questo la Chiesa ha sempre voluto mettere in guardia i fedeli da questo pericolo, che è ancora più grave che perdere la vita. Se perdi la vita puoi salvarti, ma se perdi la fede no. E' con questa prospettiva che è stato fatto in passato l'"elenco dei libri proibiti": poi è stato soppresso, perchè rischiava solo di attirare la curiosità verso quelle opere, invece di ostacolarne la diffusione.

    Tornando ai libri citati: "I miserabili" mostra un cristianesimo falso, in cui si può essere buoni senza l'aiuto di Cristo: e questo è impossibile. Non si può essere buoni senza l'aiuto di Gesù. Al massimo si fa finta, e si diventa ipocriti.

    "Piccolo mondo antico" presenta un cristianesimo falso, simile a quello dei Miserabili. Inoltre il protagonista perde la fede e si dà allo spiritismo, cosa condannata dalla Chiesa perchè pericolosa, visto che nel farlo si rischia di avere delle possessioni o azioni diaboliche che danneggiano lo spirito e la vita. Inoltre, la fede cattolica del protagonista è "modernista": cioè vede la fede solo come un sentimento dell'animo, una sensazione, e non come un'adesione volontaria e con la ragione alle verità rivelate come la risurrezione di Cristo.

    Sono tutti cristianesimi "adulterati" che possono far perdere la fede: per questo la Chiesa indicò quei libri come pericolosi. Trasformano la religione di Dio in una religione dell'Uomo.
     
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  13. Dark knight
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    E poi il richiamo era solo per i cattolici: i protestanti e gli ortodossi non erano vincolati, visto che non riconoscevano l'autorità papale. E i registi sono per la maggior parte protestanti o cattolici per modo di dire, o indifferenti. L'indice dei libri proibiti per loro non significava niente

    Ecco è esattamente questo il punto che più mi colpisce : dato che gli autori possono essere non cristiani, protestanti o atei non è detto che seguano alla lettera i dogmi della Chiesa nell'inventare le proprie storie.
    Per questo mi sembra poco efficace il paragone con il credo cattolico per cercare di interpretare le intenzioni di un Miller o di una Takahashi che cattolici non sono. Nella fattispecie può essere che Miller abbia immaginato un diavolo "giustiziere" che possiede Bruce Wayne anche se questo è contrario ai dogmi.
    A livello di paragone e di analisi personale poi è naturale comparare quanto si legge o si vede con la nostra cultura e nelle nostre convinzioni, facendocelo piacere o meno.
    Però a livello di analisi secondo me bisogna tenere conto dei divari culturali tra noi e gli autori
     
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    CITAZIONE (Dark knight @ 27/3/2021, 13:28) 
    Ecco è esattamente questo il punto che più mi colpisce : dato che gli autori possono essere non cristiani, protestanti o atei non è detto che seguano alla lettera i dogmi della Chiesa nell'inventare le proprie storie.
    Per questo mi sembra poco efficace il paragone con il credo cattolico per cercare di interpretare le intenzioni di un Miller o di una Takahashi che cattolici non sono. Nella fattispecie può essere che Miller abbia immaginato un diavolo "giustiziere" che possiede Bruce Wayne anche se questo è contrario ai dogmi.
    A livello di paragone e di analisi personale poi è naturale comparare quanto si legge o si vede con la nostra cultura e nelle nostre convinzioni, facendocelo piacere o meno.
    Però a livello di analisi secondo me bisogna tenere conto dei divari culturali tra noi e gli autori

    Io tengo sempre da conto la visione protestante di un autore o di quella animista, o taoista, o altro, di un altro autore.

    Anzi, lo trovo necessario, se no non si capisce la sua opera.

    Ma il confronto con la mia visione cattolica è inevitabile, visto che io sono cattolico.

    Tra l'altro, Miller è cattolico.
     
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