BATMAN DARK KNIGHT RETURNS / IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO - TERZA PARTE(articolo precedente: qui. L'inizio si trova qui)Sceneggiatore: Frank Miller;
Disegnatore: Frank Miller;
Inchiostratore: Klaus Janson;
Colorista: Lynn Varley;
Data di uscita: 1986
Batman è nato così
L'ASSURDITA' DEL "BATMAN POSSEDUTO DA BATMAN"Per la prima volta, in
Dark Knight Returns, Miller fa vedere il conflitto nell'anima di Batman. Bruce Wayne vuole trattenere il suo lato più nascosto, più oscuro, il suo io/Batman.
Quando il giovane Bruce Wayne cade nella caverna e incontra il misterioso pipistrello, che sembra un diavolo, Miller mostra il conflitto interiore di Bruce come uno scontro tra lui e una entità esterna, il pipistrello, che alla fine lo condiziona.
E Bruce, quando spiega perchè ha finanziato il trattamento che avrebbe dovuto curare il volto sfigurato di Due Facce/Harvey Dent, parla di "demoni personali che devono essere sconfitti". Quando Batman riesce a catturare Due Facce, dice che in lui vede un riflesso della sua stessa condizione.
Da qui, e da altri momenti, come il "dialogo" tra Bruce e l'"entità" dentro di lui, nel momento in cui decide di tornare ad essere Batman, si ipotizza l'idea che Batman e Bruce Wayne siano
due entità diverse che si contrappongono, simile al rapporto Jekyll/Hyde, ma non del tutto. Perchè "Batman" non sarebbe una versione distorta dell'animo di Wayne, ma addirittura un'entità maligna che ha preso possesso di Bruce, inducendolo alla fine a diventare Batman. L'idea è stata sviluppata successivamente nella graphic novel
"Ego" di Darwyn Cooke, che fu pubblicata anni dopo, nel 2000. Fu anche accennata in altre storie successive (per esempio,
"La spada di Azrael" del 1992).
Anche se è un'idea interessante, io personalmente
non la trovo adatta per il personaggio. Batman in questo modo diventerebbe uno schizofrenico, o, peggio ancora, u
n tizio posseduto dal demonio, quasi un indemoniato. Da dramma interiore, Batman diventerebbe così roba da esorcisti.
Mi sembra più coerente col personaggio, invece, l'idea di un dialogo tra Bruce e se stesso: tra il Bruce Wayne che vorrebbe smettere e quello che vorrebbe continuare. Questo sarebbe ben più comprensibile, più umano e più in linea col personaggio. Batman non è un'"entità indipendente".
La scena della caduta del giovane Wayne nella batcaverna (e altre scene simili) sono soprattutto
simboliche, a mio parere, e non reali, mantenendo così l'idea di un personaggio sì in conflitto con se stesso, ma non posseduto da un demonio, cosa piuttosto assurda se parliamo di un personaggio che vuole giustizia. I demoni infatti odiano la giustizia e amano l'ingiustizia. Non esiste un demonio che fa il bene: è una contraddizione in termini. Fanno il male e amano il male. Piuttosto che Batman, sarebbe più adatto il Joker nel ruolo dell'indemoniato.
Nella scena in cui Bruce combatte contro se stesso nel decidersi a tornare ad essere Batman, le vignette rappresentano una prigione: ma non per Batman, come si dice di solito, ma per Bruce Wayne, secondo me. Una prigione che lui si è costruito per non affrontare la sua responsabilità, la sua, diciamo, "vocazione" a fare giustizia.
Luce e tenebre si scontrano sempre nell'animo umano. E questo mi sembra ben più drammatico dell'idea di un Batman "posseduto"
I vetri delle finestre proiettano un'ombra che ricorda le sbarre di una prigione. Bruce si appoggia su un tavolo per sostenersi. In un passaggio di luci ed ombre, la comparsa del pipistrello offre la possibilità di fuga. In tutta la pagina, le prospettive di guerra tra il Bruce che vuole restare fermo, inerte, accidioso (i pannelli oscuri) e il Bruce che vuole tornare ad essere Batman (i pannelli luminosi) continuano fino alla comparsa del pipistrello.
Si ritorna alle origini
Una scena che viene richiamata quando Batman, ritornato dopo essere stato massacrato dal capo dei Mutanti, si raccoglie nella Batcaverna, mentre il "pipistrello" plana su di lui. Molti vedono questa scena come la presenza dell'"essere" conosciuto come "Batman" che possiede Bruce Wayne. Ma questo non ha senso, come ho detto, perchè trasformerebbe Batman/Bruce in un pupazzo senza volontà.
Invece credo che sia un significato simbolico: invece di essere un "altro", il "pipistrello" è sempre Bruce Wayne e il suo bisogno, la sua necessità di continuare ad essere Batman e di lottare. E' una scena simbolica, una
vocazione personale, non "un altro essere che prende possesso di Bruce".
Altrimenti, "Batman" sarebbe soltanto un tizio posseduto da chissà chi, non una persona che decide, autonomamente, liberamente, di diventare Batman. Attorno a Batman c'è un alone di mistero, certo, ma c'è anche la libertà di agire, che resta sempre una prerogativa di Bruce Wayne.
Se vogliamo, è una cosa tipo l'Uomo Mascherato/Phantom e la promessa, fatta dal suo antenato, di combattere il male. Quella di Batman, come per Phantom, è una "vocazione", non una possessione.
La nascita dell'Uomo Mascherato. Lui e Batman hanno la stessa vocazione.
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SU DARK KNIGHT RETURNSEdited by joe 7 - 12/3/2021, 16:10
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