ESTRATTI PRESI DAGLI ARTICOLI DI NOLITTA SU TUTTO ZAGOR
(qui il primo post; qui il precedente post)

Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura!

SUPEREROI ALLA BONELLI?

LETTORE: Caro Sergio, è vero che non ti piacciono i supereroi? E il Batman di Miller?

NOLITTA: Non mi considero un grande esperto dell'attuale fumetto americano, pur avendo pubblicato, a suo tempo, Magnus, the robot fighter, Dottor Solar, Indiana Jones. Inoltre, ho sempre rifiutato di pubblicare, anche avendone l'occasione, i classici supereroi in costume della DC e della Marvel. Ma ammiro molto Frank Miller e il suo Dark Knight.

A Sergio Bonelli piaccio più io di te! BECCA QUESTO!

JOE7: Intervengo per spiegare un momento la breve ma ricca risposta di Sergio Bonelli. Riguardo a Magnus-Robot Fighter, si trattava di un personaggio ideato e disegnato da Russ Manning (famoso per le strip di Tarzan e Guerre Stellari) nel 1963. Siamo nell'anno 4000 e Magnus, con le sue straordinarie capacità, combatte i robot che si ribellano all'uomo. Fu pubblicato dalla Bonelli (allora Edizioni Araldo) nel 1966, sulla Collana Oceano (furono pubblicati pochi numeri).

Sì, li stendeva a colpi di karatè. L'urlo di Chen terrorizza i frigoriferi viventi!

Per quanto riguarda Doctor Solar, si trattava di uno scienziato, chiamato Solar appunto, che, mentre stava studiando la possibilità di convertire l'energia in materia, rimase esposto alle radiazioni atomiche che, anziché ucciderlo, lo trasformano in un "uomo atomico" dotato di incredibili poteri, con gli occhialini alla Ciclope, la pelle verde, una tutina rossa da sciista e un simbolo di "Pericolo radioattivo, starne alla larga", sul petto. Fu pubblicata sulla Collana Oceano alternandosi con Magnus. Era una serie di provenienza statunitense, creata da Mike Fijima. Si è avvalsa dell'opera, tra gli altri, dello sceneggiatore Paul Newman e dei disegnatori Frank Bolle e Bon Fujitani.

"Mannaggia a te, scoria radioattiva vivente, mi hai reso invisibile! Và a smaltirti da qualche parte!"

Infine, Indiana Jones, anche se non è proprio un "supereroe": fu pubblicato dalla Bonelli nelle serie dell'Isola Trovata. Si trattava delle avventure pubblicate dalla Marvel, pubblicate in Italia in undici numeri, quasi introvabili. Tra i vari disegnatori (John Byrne, Linda Grant, Larry Lieber) comparve anche Steve Ditko, uno dei cocreatori dell'Uomo Ragno.

"Grazie, Indy!" "Di nulla, bellezza, ordinaria amministrazione. Sei libera stasera?"

Di conseguenza, la Bonelli pubblicò alcuni "supereroi", ma senza molta convinzione, avendo addirittura rifiutato la possibilità di pubblicare Superman e l'Uomo Ragno, cioè tutta la Marvel e la DC. Ma credo sia stato meglio così: l'Uomo Ragno e compagni, pubblicati a denti stretti della Bonelli, avrebbero avuto una pessima edizione, tradotta male e impaginata peggio. Più o meno quello che ha fatto la Mondadori a Superman e ai personaggi DC. La Corno fu grande anche nel presentare in modo corretto tutto il mondo Marvel. Concludendo, l'unico supereroe bonelliano in circolazione è e resta Zagor.

(Continua qui)

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Edited by joe 7 - 5/5/2022, 23:12