ESTRATTI PRESI DAGLI ARTICOLI DI NOLITTA SU TUTTO ZAGOR
(Qui il primo post; qui il precedente post)

Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura!

FRANCO DONATELLI

LETTORE: Mi puoi parlare di Franco Donatelli, uno dei disegnatori di Zagor?

NOLITTA: La prima tavola di Donatelli su Zagor è alla pagina 58 del n. 37, con la storia "Prigioniero!". Fumettari si nasce, si potrebbe dire di Franco Donatelli. Non aveva ancora un filo di barba che già lavorava alle edizioni Audace allora (nel 1940) dirette da mio padre Gianluigi Bonelli. Di giorno faceva il tuttofare (correttore di bozze, fattorino, dattilografo...); la sera sudava con matite e inchiostro, sforzandosi di carpire i segreti dei grandi autori di allora: Albertarelli (famoso per "Kit Carson", "Il dottor Faust"); Antonio Canale (famoso per "Amok", un supereroe italiano), Raffaele Paparella (creatore di "Pecos Bill"), Pier Lorenzo De Vita (famoso per i suoi Paperi dal "tratto nervoso"), i fratelli Cossio ("Dick Fulmine")...il fior fiore, insomma, del fumetto italiano dell'epoca. E ben presto, grazie a tali "libri di testo", alla sua dedizione e al suo talento, anche lui entrò a far parte dell'eletta schiera.

L'italiano Amok, una via di mezzo tra l'Uomo Mascherato, Zagor, Superman e...Daltanious??

Il suo segno appare in molte avventure degli Albi dell'Intrepido degli anni Cinquanta, nei Mandrake italiani editi da Nerbini, in un albo di Amok dell'Editrice Dardo, nel mitico Pecos Bill (per cui realizzò migliaia di tavole), sulle copertine dell'americano, fantascientifico Gordon e dell'italianissimo western Maschera Nera della Corno, nelle pagine delle celebri storie di guerra inglesi, sul giornale francese Paris Jour e e persino in un episodio di Batman. Una incredibile carrellata su tutti i generi del fumetto e sui suoi principali eroi: questa è la carriera del versatile Donatelli (che di tanto in tanto usava firmarsi con i riconoscibili pseudonimi Frank Well e Frank Donat). E ancora ho taciuto dei nostri fumetti: La Pattuglia dei Senza Paura, Mister No e, ovviamente, Zagor., al quale è rimasto tuttora fedele.

Pattuglia senza paura: si trattava di fumetti formato "striscia" di carattere poliziesco, ispirati al film omonimo degli anni '30.

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Edited by joe 7 - 5/5/2022, 23:12