ESTRATTI PRESI DAGLI ARTICOLI DI NOLITTA SU TUTTO ZAGOR
(Qui il primo post; qui il precedente post)

Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura!

FRANCO BIGNOTTI

LETTORE: Mi puoi parlare di Franco Bignotti, uno dei disegnatori di Zagor?

NOLITTA: Il volto che vi sorride qui sotto è quello di Franco Bignotti, da se stesso ritratto.

Franco ha rappresentato per Zagor un momento magico, che si è verificato a partire dal n. 26, "Il nemico nell'ombra". Per sostenere il bravo Ferri, che da solo non poteva tirare avanti, avevamo utilizzato le collaborazioni di altri disegnatori, come Cubbino e Chiomenti (ve ne parlai a suo tempo). Ma si trattò di apporti saltuari, episodici. Bignotti, invece, divenne un titolare della serie, e da quel numero il suo segno gradevole e scattante fu familiare ai lettori quanto quello di Ferri. Non è facile, credetemi, per un disegnatore, continuare il personaggio iniziato da altri. Significa mettere le briglie al proprio stile e alla propria fantasia. Ma Bignotti se la cavò egregiamente, donando in particolare a Cico tutta la sua vis comica grafica. In quel momento, il personaggio di Zagor stava crescendo nel favore dei lettori e mi rivolsi a Franco proprio perchè lo ritenevo una sicurezza, un autore versatile, capace di adattarsi ad ogni situazione. E per giunta velocissimo. Ancora oggi, quando siamo nei guai, chiediamo aiuto al nostro "jolly": preceduto non da squilli di tromba, ma da qualche simpatica battuta, arriva il nostro. E da "disegnatore più veloce del west" ci risolve il problema. Franco Bignotti era già noto per il personaggio di El Bravo, un eroe mascherato, edito da Tristano Torelli¹,

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Successivamente entrò, negli anni Cinquanta, a far parte del nostro staff (trentatrè anni fa, per l'esattezza - quindi nel 1956, nota di joe7). Le sue prime eccellenti prove furono i bonelliani Hondo e Un ragazzo nel Far West, di cui io stesso sceneggiai molte avventure. Poi disegnò la versione anni sessanta di Furio, celebre eroe di G. L Bonelli, e molte storie del Piccolo Ranger e di Zagor. Dagli anni Sessanta collabora a Mister No e oggi (anno 1989) è anche una delle colonne di Martin Mystere. Come vedete, un curriculum di tutto rispetto, che ne dimostra lo straordinario eclettismo.

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¹ Tristano Torelli, autore e sceneggiatore romano, fondò la casa editrice omonima. Sono noti i suoi fumetti a strisce come Il piccolo sceriffo e Sciuscià.

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Edited by joe 7 - 5/5/2022, 23:13