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  1. ZAGOR - DOMANDE A NOLITTA: LO SQUALUS DI HELLINGEN

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    Zagor
    By joe 7 il 9 Sep. 2021
     
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    ESTRATTI PRESI DAGLI ARTICOLI DI NOLITTA SU TUTTO ZAGOR
    (qui il primo post; qui il precedente post)

    Nolitta


    Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura! ^_^

    LO "SQUALUS" DI HELLINGEN

    OK1


    LETTORE: Caro Sergio, recentemente hai scritto che a Zagor, contrariamente ai più realistici Tex e Mister No, sono consentiti i più sfrenati voli della fantasia. Ma, secondo il mio modesto parere, con le storie di Hellingen hai esagerato. In una serie che, dopotutto, è ambientata nel primo Ottocento, troviamo anacronistiche invenzioni come TV a circuito chiuso, robot, sieri che annullano la volontà e persino sottomarini!

    NOLITTA: Come ho già detto un'altra volta in questa sede, se c'è un personaggio dell'avventura che amo alla follia è lo scienziato pazzo. Figura immortale di tanti film, romanzi e fumetti pseudofantascientifici. Tanto geniale da realizzare mille invenzioni che precorrono il suo tempo, eppure tanto stupido da voler conquistare il mondo, il che gli procura molte noie da parte dell'eroe di turno. Anch'io ho il mio scienziato pazzo in Hellingen e, nonostante le preoccupazioni dell'amico lettore che mi scrive. per niente al mondo avrei rinunciato al divertimento di scrivere le sue avventure e ideare insieme a lui le sue straordinarie superinvenzioni. Senza troppi scrupoli di realismo: vent'anni fa scrivevo a cuor leggero, quasi per hobby. I lettori di allora erano più distratti e la nuova generazione di lettori attenti, osservatori e critici non era nata o non sapeva ancora maneggiare una penna per inviare lettere al sottoscritto. A mia parziale giustificazione, posso farvi notare che, almeno per quanto riguarda il sottomarino, la sua presenza ai tempi di Zagor non è poi troppo anacronistica. Il primo mezzo sommergibile funzionante fu costruito proprio in America, dall'ingegnere David Bushnell, nel 1775. Il Turtle ("Yartaruga") era uno scafo di legno che portava una sola persona e fu impiegato nella Guerra d'Indipendenza per applicare una mina allo scafo della fregata inglese Eagle. All'inizio dell'Ottocento, i francesi costruirono il più capiente Nautilus, che poteva contenere otto persone. Il piccolo sommergibile che vedete qui sotto è un altro antico modello francese: il Plongeur ("Tuffatore") del 1886.

    Zsottom


    Dunque, almeno in questo caso, il geniale Hellingen si è limitato a perfezionare una macchina che era già stata inventata. Naturalmente, il suo sottomarino è mille volte più perfetto e dotato di ritrovati ultrafuturistici. Normale amministrazione per il più pazzo degli scienziati pazzi.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SU ZAGOR

    Edited by joe 7 - 5/5/2022, 23:12
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