ESTRATTI PRESI DAGLI ARTICOLI DI NOLITTA SU TUTTO ZAGOR
(qui il primo post; qui il precedente post)

Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura!

DAL "PISUM ALATUM" ALLO SQUALO

LETTORE: Caro Sergio, dalle tue storie di Zagor e Mister No risulta evidente il tuo amore per gli animali. Passione da me condivisa. In particolare, da entomologo dilettante, mi sono innamorato del tuo simpaticissimo "Pisum Alatum". Come ti è saltato in mente di inventare quel diavoletto volante?

Al tempo in cui la scrissi, mi pareva divertente che un'avventura lunga e drammatica fosse causata, una volta tanto, non dalla ricerca dei soliti dinosauri o del King Kong di turno, bensì da un buffo, piccolissimo insetto. Il che mi dava modo di inserire nella storia un tipo di personaggio da me prediletto: lo scienziato distratto e svanito che si ritrova spesso nei romanzi di Jules Verne.

Il "Pisum Alatum", d'altronde, non è l'unica creatura che il sottoscritto ha prestato alla zoologia (ti voglio ricordare almeno il "Going-Going", bizzarro animale onnivoro, pericoloso concorrente di Cico nel divorare tutto ciò che incontra). In quella storia, Zagor ha incontrato un animale ben più reale e terribile, coprotagonista in mille racconti d'avventura: sua maestà lo squalo. Ve lo mostro qui in una celebre versione disneyana, dal classico "Piero Pinguino contro il pescecane".

Persino in una storia comica lo squalo suscita terrore. Per non parlare della sua presenza in film impressionanti come "Lo Squalo" (e mi riferisco, naturalmente, al numero 1, diretto con quasi intollerabile suspense da Steven Spielberg). Dall'uscita di quel film, credo che i nuotatori di tutto il mondo abbiano guardato con sospetto le acque dei mari tropicali e preferito trascorrere le loro vacanze esotiche nella piscina dell'albergo. Dalla psicosi dello squalo non si è liberi neppure nel Mediterraneo: l'anno scorso, pare, si è portato via un sub nelle acque a Piombino.

Nei mari della fantasia, gli eroi affrontano gli squali con maggior baldanza di noi tranquilli tipi da spiaggia. Il duello, nell'episodio, di Zagor con il re degli abissi è una sequenza in cui Gallieno Ferri ha superato se stesso per drammaticità e dinamismo. I gesti di Zagor sono così naturali ed eleganti che, quasi quasi, avrei voluto imbattermi in una di quelle sinistre pinne, per provare a emulare il mio personaggio. Poi vidi al cinema il citato film spielberghiano e cambiai saggiamente opinione.

(Continua qui)

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Edited by joe 7 - 5/5/2022, 23:11