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  1. PELINE STORY - EPISODIO 12: "UNO SPETTACOLO SPECIALE"

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    Peline Story
    By joe 7 il 14 Sep. 2021
     
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    12 - UNO SPETTACOLO SPECIALE
    (primo articolo: qui; precedente articolo: qui)

    RIASSUNTO: Siamo verso la fine dell''800: dopo la morte del padre in Bosnia, Peline Pandavoine e sua madre decidono di raggiungere il nonno di Peline a Maraucourt, in Francia. Viaggiano in un carro coperto, trainato dall'asino Palikare e con loro c'è il cane di Peline, Barone. Non avendo molti soldi, per guadagnare qualcosa durante il viaggio, fanno le fotografe ambulanti. Dopo diverse avventure, raggiungono l'Italia, dove incontrano un ragazzo, Marcel, che vuole raggiungere il circo di suo padre, e li accompagna. Ora sono diretti a Milano, da cui partiranno poi verso le Alpi. Vengono ostacolati da Pietro e Rocco, due fotografi ambulanti come loro, che fanno concorrenza in modo disonesto, ma alla fine si rappacificano con loro. Il viaggio prosegue, ma mancano i soldi: l'incontro fortuito col barone La Plaga, che ha accettato di farsi fotografare, ha permesso ai viaggiatori di avere tutto il denaro necessario. Ormai Milano è alle porte...

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    Ora sono arrivati alla periferia di Milano, dove si trova il circo di Marcel, dove dovrebbero trovarsi i suoi genitori.
    "Ormai è tardi, è meglio se ci fermiamo in una locanda. Domani cercheremo il circo" dice la madre di Peline.
    "Sì" risponde lui pensieroso.
    "Cos'hai?" chiede Peline.
    "Niente, spero che si possano trovare"
    "Proviamo a chiedere al locandiere?" propone la madre di Peline.
    Ma alla locanda nessuno sa nulla di un circo nuovo arrivato in città.
    "Che siano già partiti? O non sono ancora arrivati?" si chiede Marcel.
    "Tranquillizzati, siamo in periferia, è difficile che sappiano qualcosa di un circo al centro della città" dice la madre di Peline.
    "Ma un circo fa pubblicità, dovrebbero saperlo!"
    "Milano è enorme, la periferia è lontana e non si interessa di queste cose. E' difficile che vengano delle persone da fuori città solo per vedere un circo, che in genere è un'attrazione locale."
    "E' vero..." ma Marcel resta pensieroso. Successivamente, per distrarsi un pò, insegna al cane di Peline, Barone, qualche altro trucco da spettacolo.

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    "Un pò mi dispiace che Marcel se ne vada. Era come un fratellino per me" dice Peline alla madre.
    "Lo so, ma non possiamo farci niente. E' giusto che ciascuno segua la sua strada. E' la nostra che sarà difficile"
    "Perchè?"
    "Dopo Milano dovremo attraversare le Alpi. Sarà molto faticoso, Peline."
    "Ma te la senti? E' da un pò che prendi sempre delle medicine, mamma"
    "Me la caverò, non preoccuparti. Non abbiamo abbastanza soldi per continuare a stare qui. Solo se raggiungiamo Maraucourt e contattiamo lì tuo nonno, possiamo avere un pò di aiuto. Non abbiamo scelta."

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    Intanto, Marcel non riesce a dormire dentro il carro. Alla fine si alza, si veste e se ne va nel cuore della notte, per trovare per conto suo il circo senza avvisare nessuno. La mattina dopo, Peline va al carro (Marcel infatti aveva voluto dormire nel carro, perchè così Peline e la mamma dormissero al sicuro nella locanda):
    "Marcel, alzati, facciamo colazione! Marcel?"
    Peline entra, ma vede che non c'è nessuno.

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    Corre subito dalla madre:
    "Mamma, Marcel non c'è!"
    Viene anche lei a guardare e capisce:
    "Non ci sono segni di lotta o altro. Marcel se n'è andato per conto suo, Peline."
    "Ma perchè?"
    "Voleva trovare al più presto i suoi genitori, immagino, e sarà andato a cercarli."
    "Mi dispiace, però. Poteva salutarci, almeno."
    "Sì, dispiace anche a me. Marcel ha fatto male ad abbandonarci così di botto. Ma non possiamo farci nulla. Andiamo a fare colazione, poi partiamo."
    "Va bene."
    Peline osserva un attimo l'interno del carro, pensando a Marcel e a tutti i momenti passati con lui. Poi chiude la porta con tristezza. Dopo aver pagato il taverniere, riprendono il viaggio, piuttosto dispiaciute. Ma ad un certo punto, Marcel in persona va loro incontro.
    "Marcel? Ma dov'eri finito?" chiede Peline, stupita.
    "Scusa, Peline, ma volevo assolutamente vedere al più presto i miei genitori! Li ho trovati, stanno bene, vogliono ringraziarvi! Vi faccio strada verso il circo, non ci vorrà molto!"
    "Bene, Marcel, guidaci allora!" risponde la madre di Peline.
    Una volta arrivati al circo, incontrano i genitori di Marcel: Jean Sand, il domatore di cavalli, e la cavallerizza Joan, sua moglie.

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    "Davvero non sappiamo come ringraziarvi per averci riportato Marcel. Eravamo tutti preoccupati perchè era scappato via da casa" dice il padre.
    "Perchè non volete restare con noi?" chiede la madre.
    "Mi dispiace, ma, adesso che c'è bella stagione, dobbiamo partire subito per le Alpi e attraversarle, mentre possiamo. Dobbiamo raggiungere Maraucourt, in Francia."
    "In Francia? Accidenti, è un viaggio molto lungo! Ci dispiace che dobbiate abbandonarci così presto!"
    "Però qualcosa possiamo fare, caro. Che ne dice se facciamo loro uno spettacolo gratis?" propone la moglie.
    "E' un'idea! Potete restare qui un'ora? Vi faremo vedere le specialità del circo!"
    "Va bene, vi ringraziamo"
    Davanti a Peline avviene un susseguirsi di spettacoli di acrobazia equestre: Peline e la madre sono stupefatte.

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    Alla fine, si salutano:
    "Ci dispiace dover partire, ma non possiamo fare altrimenti. Ciao, Marcel!"
    "Aspetta, Peline: vengo con voi fino al confine di Milano, ci lasciamo lì."
    "Va bene."
    Una volta arrivati, è il tempo degli addii.
    "Mi dispiace lasciarvi, Peline, tu e tua madre. Attraversare le Alpi non sarà uno scherzo: avrei voluto venire con voi. Vi avrei dato una mano."
    "Non puoi abbandonare i tuoi genitori una seconda volta, Marcel" dice la madre di Peline.
    "E' vero" conferma la ragazza "E poi, col tuo circo passerete anche in Francia, no? Quando sarete a Maraucourt venite a trovarmi, anzi, vi verrò a trovare io!"
    "Ci conto, Peline! Saremo a Maraucourt sicuramente! Arrivederci!"
    "Arrivederci, Marcel!"
    "Arrivederci!"
    Il carro si allontana e Marcel lo vede rimpicciolirsi all'orizzonte, fino a quando non c'è più. Prova una stretta al cuore, pensando a Peline e alla madre: avrebbe voluto andare con loro. Poi si avvia lentamente indietro, dirigendosi verso il circo.

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    COMMENTO

    L'arco narrativo di Marcel si conclude qui: lo rivedremo a Parigi, ma questa è un'altra storia. Anche questa scena non c'è nell'opera originale di Malot, dove Marcel fa solo una breve comparsa all'inizio del romanzo. Il bisogno giapponese di ringraziare lo si vede anche nell'azione dei genitori di Marcel che fanno addirittura uno spettacolo per loro. Ma sarebbe stato meglio dare loro dei soldi o degli aiuti, non uno spettacolo che in fondo a loro non è costato niente. Da adesso in avanti le cose saranno assai più dure per Peline e la madre.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK A PELINE STORY

    Edited by joe 7 - 1/12/2021, 20:33
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