ANNO 2021: BONELLI (QUARTA PARTE) - LE SUFFICIENZE RISICATE
(precedente post: qui)

VOTO: 6 MENO MENO - "RAKOSI!"
Sceneggiatura: Jacopo Rauch; Disegni: Raffaele Della Monica, Walter Venturi; Fumetto: Zagor 672-676; Uscita: Luglio-Novembre 2021; Prezzo: 4,40 €

Forse le copertine sono le uniche cose decenti della storia.

TRAMA (SPOILER!)

Zagor, dopo aver avuto dei brutti sogni, o delle brutte visioni (non è chiaro) capisce che Rakosi, il vampiro, è ancora vivo e sta minacciando i suoi amici. E questo è il minimo, visto che nella storia precedente lui l'aveva lasciato andare! Ma cosa si aspettava, scusa? Che Rakosi diventasse frate e vivesse in penitenza per il resto della sua non-vita? Comunque, Zagor e Cico vanno a trovare il professor Metrevelic a Bergville, dove era successo l'orrendo contagio (comunque, detesto questi espedienti da continuity da supereroi ). Dopo aver raccolto informazioni, Zagor e Cico vanno a Londra a trovare Frida (ma non era austriaca?), ospite del colonnello Korasi, cacciatore di vampiri. Dopo aver affrontato un vampiro dandy che serve Rakosi e prende il sangue dalle donne (un omaggio ai vampiri manga, immagino), Zagor scopre che Frida è stata morsa da un vampiro e rischia di diventare vampira a sua volta. Quindi Zagor e i suoi amici, insieme a Frida, si dirigono a Vienna (!) in treno per poi raggiungere i Carpazi in Ungheria dove si trova il castello di Rakosi. Dopo essere assaliti dai Farkaskoldoi, gli uomini lupo al servizio del barone, raggiungono il paese dominato da Rakosi e organizzano un'offensiva contro il castello. Inoltre, il Barone tiene prigioniera Ylenia Varga, la vampira amica di Zagor, e Manfred Moor, il fidanzato di Frida, trasformato in un vampiro, prima al servizio di Ylenia e ora di Rakosi. Quando tutto sembra perduto, l'inaspettato intervento di Cico capovolge la situazione, permettendo la vittoria di Zagor, che affronta il Barone su un fiume ghiacciato, sconfiggendolo definitivamente (forse). Frida ritorna umana, mentre Manfred muore definitivamente e Ylenia, una volta libera, si allontana.

COMMENTO

Qui Zagor è praticamente nella stessa posizione di quando Rakosi lo sbatterà più volte contro gli alberi come un bongo...

Troppa roba? Troppi personaggi? Guardate che questa è la sintesi. Non ho nemmeno messo TUTTI i personaggi, se no il post non finiva più. Raccontata così può sembrare appassionante, ma è una storia ridicola, con un mucchio di avvenimenti che ti danno la sensazione di un brodo allungato. I personaggi sembrano tutti delle marionette senza spessore; Rakosi fa delle minacce in continuazione e mostra di avere persino un appetito sessuale, il vizioso; dei personaggi sconosciuti che muoiono prima ancora che tu ti accorga della loro esistenza; scontri con uomini lupo, vampiri e vampirizzati che hanno lo stesso coinvolgimento di un documentario sulle ostriche. Il viaggio all'estero, in cui Zagor va in giro come una pallina da flipper prima a Bergville, poi a Londra, poi a Vienna, poi nei monti Carpazi, non salva la storia, che sarebbe stata ugualmente noiosa anche se fosse stata ambientata a Darkwood o sulla Luna. Zagor appare sempre disorientato, sparando frasi banali che addormentano (tipo la vignetta in alto). Ma qui praticamente tutti dicono delle frasi banali. Lo scontro tra Zagor e Rakosi è ridicolo sia come svolgimento che come disegno: Rakosi butta Zagor, manco fosse una marionetta, contro un tronco due volte, e non si vede nemmeno lo sforzo che fa il vampiro per gettarlo via: sembra che stia sollevando un pallone con le mani. Questo dà un'idea di quanto sia trascinante la storia.

Questa scena accade due volte di seguito. Cos'è, lo sport: "Gettate Zagor contro un tronco, vince chi lo butta più forte"?

L'unica cosa che rimane impressa è Frida che rischia di diventare una vampira: ma non dovrebbe essere questo il motivo per cui si legge una storia di Zagor. Ho faticato molto per concedere una sufficienza risicatissima a questa storia, volevo metterla tra il 4 e il 5. Ma diciamo che i disegni e le copertine salvano un pò la storia.

Frida diventa una vampira: è l'unico momento in cui il personaggio diventa interessante. Per dire.

VOTO: 5/6 IL PICCOLO RANGER (RISTAMPA DEL PICCOLO RANGER N. 100: "LOST VALLEY")
Fumetto: Le Storie Cult 105; Sceneggiatura: Andrea Lavezzolo; Disegni: Francesco Gamba; Copertina: Franco Donatelli; Uscita: Luglio 2021; Prezzo: 4.50 €

La copertina originale di certo è più bella, anche se non è un capolavoro. Che razza di 100simo numero sarebbe questo, COL PROTAGONISTA CON LA FACCIA MEZZO COPERTA E IL COMPRIMARIO CHE SEMBRA ESSERE IL PROTAGONISTA??

Questa storia è la ristampa del 100° numero del Piccolo Ranger "Lost Valley", "La Valle Perduta", (che era a colori, mentre questa è in bianco e nero se no costava troppo). Io non avevo mai letto il Piccolo Ranger e questa storia non mi ha fatto venire una gran voglia di leggere le altre storie del protagonista. L'autore, Andrea Lavezzolo, ha creato anche i personaggi di Gim Toro, Dick Fulmine, Kinowa; ha anche diretto il settimanale Il Giorno dei Ragazzi. Creò il Piccolo Ranger insieme a Francesco Gamba ispirandosi a Capitan Miki. Tornando alla storia: è complicata da raccontare e piuttosto sconclusionata, quasi fosse stata fatta per "addizione", cioè scena dopo scena senza badare molto all'intreccio. Kit Teller, "il piccolo Ranger", e il suo compagno Frankie Bellevan (quello dai grandi baffoni) danno la caccia a un fuorilegge insieme a tipi poco raccomandabili. Il fuorilegge viene ammazzato e Kit si trova in mano una mappa indiana che mostra una Valle Perduta, che il fuorilegge conservava: una mappa che può portare ad un tesoro. Durante il viaggio, Kit e Frankie incontrano Annie Quattropistole, una loro amica, che li accompagna. Inseguiti dai tizi poco raccomandabili, minacciati da un taverniere che ammazza i clienti, trovano alla fine la valle segreta che dovrebbe contenere il tesoro, custodita da un pazzo che era andato lì e aveva perso la ragione. Alla fine i tizi poco raccomandabili muoiono tutti, Kit non trova il tesoro e tutti tornano a casa.

Kit Teller, Frankie Bellevan e Annie Quattropistole.

Come vedete, è una storia senza senso: il tesoro non si trova, il viaggio contiene tante miniavventure che potrebbero essere delle storie a sè, non si capisce che fine faccia il pazzo, un mucchio di personaggi muore per caso e senza alcun senso narrativo, il senso di disorientamento del lettore aumenta all'avvicinarsi della fine, dove si chiede: "Bè, è tutta qui la storia? Ma cosa sono andati lì alla valle segreta a fare?" Non posso nemmeno dare la sufficienza a una storia così senza senso.

(Continua qui)

QUI TUTTI I LINK MEGLIO-PEGGIO

Edited by joe 7 - 17/1/2022, 16:48