14 - UN BEL PAESE
(primo articolo: qui; precedente episodio: qui)

RIASSUNTO

Siamo verso la fine dell''800. Dopo la morte del padre in Bosnia, Peline Pandavoine e sua madre decidono di raggiungere il nonno di Peline a Maraucourt, in Francia. Viaggiano in un carro coperto, trainato dall'asino Palikare e con loro c'è il cane di Peline, Barone. Non avendo molti soldi, per guadagnare qualcosa durante il viaggio fanno le fotografe ambulanti. Dopo diverse avventure, raggiungono l'Italia, dove incontrano un ragazzo, Marcel, che vuole raggiungere il circo di suo padre, e le accompagna. Una volta arrivati a Milano, Marcel trova i suoi genitori e resta con loro al circo, mentre Peline e sua madre riprendono da sole il viaggio, avvicinandosi alle Alpi. Attraversare le montagne è stata una fatica molto grande, e solo ora Peline e la madre arrivano al di là del confine segnato dai monti...

STORIA

Si alza l'alba su un paese ai piedi delle Alpi, al di là dell'Italia, sul versante svizzero. Un pastorello, che sembra Peter di Heidi, porta al pascolo le sue capre. Nella stalla di un albergo, il cane Barone cerca di mangiare qualcosa e prova il foraggio dell'asino Palikare, che però non è di suo gusto. Intanto, Peline e la madre dormono nella camera dell'albergo, completamente sfinite, anche se siamo in pieno giorno. Per attraversare le Alpi ci sono voluti quattro giorni di viaggio pesantissimi. Peline è la prima a svegliarsi: si guarda intorno, si alza e apre la finestra. La madre si sveglia anche lei, e Peline la saluta:
"Ciao, mamma, come stai?"
"Bene, ma sono ancora un pò stanca"
"Vuoi scendere a mangiare qualcosa?"
"Preferisco dormire ancora un pò. Vai a fare quattro passi, intanto."
"Va bene."
Peline si veste e va a vedere come sta Palikare. Incontra lo stalliere e gli chiede come sta l'asino.
"E' incredibile, signorina: ha mangiato la biada per tutta la mattina!"
Peline non capisce. "Cosa c'è di strano? E' naturale che abbia fame, con tutta la fatica che ha fatto!"
"Lui vi ha portato attraverso le Alpi in quel carro, giusto?"
"Certo."
"Bè, i cavalli che attraversano le Alpi e vengono qui sono talmente esausti che non hanno neanche la fora di mangiarla, la biada. Questo qua invece se ne è riempito la pancia senza problemi!"
"Se l'è meritata!" risponde lei, abbracciando l'asino "Sei stato eccezionale, Palikare!"
Sente abbaiare e risponde:
"Sì, anche tu, Barone. Non hai ancora mangiato, vero? Andiamo a fare colazione!"
Peline, a tavola, assaggia il latte con un pò di pane e riflette: devono andare verso il lago di Ginevra, per raggiungere la Francia. Senza badare molto a quello che sta facendo, poco dopo sale in camera dalla madre dicendole di partire al più presto:
"Sono ansiosa di arrivare a Maraucourt!"
Ma Peline nel suo entusiasmo non capisce che la madre ormai si sta ammalando di fatica. Ma anche lei capisce che non può rimanere lì: è meglio partire, prima di non essere più capaci di farlo. Si alza e si riveste: le viene un certo capogiro, ma poi si riprende. "Devo resistere" pensa la madre "Il più è fatto, le Alpi sono state superate. Il viaggio ora sarà più facile."

Dopo aver pagato l'alberghiere, riprendono il viaggio. Quando sono abbastanza lontane, vedono le Alpi sullo sfondo, ancora enormi, coi loro picchi montuosi, che formano una barriera che si perde a vista d'occhio.
"E' incredibile che siamo riuscite a superarle" osserva Peline, impressionata.
"Già" risponde la madre. "E' stata una pazzia farlo" pensa "ma Peline deve raggiungere Maraucourt al più presto. Prima o poi io non sarò più in grado di aiutarla."
Raggiungono un fiume e Peline va a raccogliere l'acqua: vede un fiore su una roccia e sale a raccoglierlo.
"E' davvero bello, piacerà alla mamma!"
Ma cade a terra e si prende una storta al piede. La madre si accorge che Peline tarda a tornare e va da lei: quando si accorge di quello che è successo, la aiuta a tornare al carro e la cura, facendole un impacco.
"Che stupida sono stata" dice Peline, arrabbiata "Proprio adesso doveva venirmi una storta!
"Queste cose possono capitare, non è colpa tua. E' meglio comunque farti vedere da un medico, ci fermeremo alla prima città."
"Ma per colpa mia dovrai pagare un medico! Magari non è niente, posso guarire mentre viaggiamo!"
"Però può anche essere qualcosa che, se non curato, peggiora. E se vuoi vederla dal lato economico, in quel caso ci sarebbe da pagare di più per le cure. Questo ti insegnerà ad essere più prudente."

"Alla città di Sierre c'è un dottore" dicono gli abitanti del villaggio vicino "qui non ne abbiamo. Dovete andare lì per farvi curare."
"Grazie."
Peline piange per il guaio che ha fatto e la madre cerca di tirarla su. Prima di partire, va a chiedere della farina ad una casa e con essa fa un impacco con garza e acido acetico, che impedisce l'evaporazione dell'acqua.
"Cosa fai, mamma?"
"Questo impacco è una cura che avevo imparato in India: calma il gonfiore, così intanto starai un pò meglio quando arriveremo dal dottore."
Ma la città è lontana e si fa sera: Peline ha anche un pò di febbre. Non si può fare in tempo a raggiungere Sierre e si fermano in mezzo al bosco. La madre prepara a Peline del semolino di riso.
"Perchè non mangi, anche tu, mamma?"
"Non ho fame" replica lei.
Poi dormono.
"Che questo mi serva di lezione" pensa Peline "Non devo agire impulsivamente. Sapevo che quel fiore era difficile da raggiungere, ma volevo rischiare lo stesso."
Il giorno dopo ripartono e arrivano a Sierre, dove il medico visita Peline:
"Signora, sua figlia sta bene, non ha fratture. Il gonfiore se ne andrà presto, quel bendaggio che lei ha fatto l'ha aiutata molto. Deve solo riposarsi e tra una settimana potrà camminare ancora."
"Grazie."
A Sierre, la madre fa le foto alle persone per raccogliere soldi, anche se è stanca. Nel vedere questo, a Peline dispiace molto di non poter camminare per aiutarla.

COMMENTO

Anche questa scena non c'è nel romanzo originale, che inizia quando le due donne sono arrivate a Parigi. Però le difficoltà del viaggio sono ben descritte, e si comprende meglio lo sfinimento della madre e di Peline quando arrivano alla capitale. Malot le presenta nel romanzo quando sono già sfinite per il viaggio e devono accamparsi a Parigi, senza raccontare nulla delle loro vicissitudini precedenti, facendole solo intuire. Invece, l'anime le descrive dettagliatamente, così che si è più partecipi quando la storia del romanzo inizia davvero.

(Continua qui)

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Edited by joe 7 - 24/5/2022, 16:32