LA STORIA DI CONAN IL BARBARO (quarta e ultima parte)(primo articolo: qui; articolo precedente: qui)Conan entra a far parte dell'esercito di
Aquilonia, il regno più potente del tempo, governato dal re corrotto
Numedides. Il suo valore è tale che in poco tempo il Cimmero diventa Capitano delle guardie ed acquista sempre maggior carisma, tanto che lo stesso Numedides lo teme: quindi con un inganno lo manda in carcere, dove poi sarà giustiziato. Ma la sua compagna di un tempo,
Valeria della Confraternita Rossa, che era stata con lui nelle sue prime imprese, soprattutto quella di Xuchotl
nella storia dei Chiodi Rossi, lo raggiunge nella prigione e riesce a liberarlo. Conan si allontana da Aquilonia: ma non sa che presto dovrà ritornarci. Nella sua fuga si trova nelle terre dei
Pitti, una razza che è sempre stata acerrima nemica dei Cimmeri. Per nascondersi da loro, trova inaspettatamente il nascondiglio del
Tesoro di Tranicos, un famoso pirata. La ricchezza di quel tesoro è immensa, e attira le brame dei capitani pirati
Zarono e
Strombanni. In una storia drammatica, tutti quanti, Conan e i pirati, devono difendere il forte aquiloniano di
Valenso da un'enorme ondata di Pitti. Dopo una terribile notte, in cui intervengono anche fatti di magia (il demone del tesoro di Tranicos, lo stesso potente mago
Thoth-Amon), Zarono e Strombanni perdono la vita, ma Conan sopravvive, insieme a
Lady Belesa e la sua ancella
Tina, due donne che il Cimmero è riuscito a salvare dal massacro
1.
Conan con Zarono e Strombanni (quello con la benda)
Il mattino seguente, una nave approda all'improvviso davanti a lui, guidata dal prete di Mitra
Dexitheus, che, insieme a
Trocero e
Prospero, due nobili combattenti aquiloniani, cercavano Conan. Infatti, secondo Dexitheus, il destino di Conan è legato ad Aquilonia, ora tormentata dal depravato e pazzo re Numedides. Gli chiedono quindi di guidare la rivolta per spodestare Numedides e prendere il suo posto sul trono. E, grazie al Tesoro di Tranicos, sarà possibile procurarsi un esercito per sostenere la rivolta. Però la strada sarà tutta in salita: il vero pericolo è il ma
go di corte,
Thulandra Thuu, che comanda Aquilonia usando Numedides come re fantoccio. Oltre ad essere un mago potente, è anche un abile pianificatore: usa la seduttrice
Alcina per ingannare Conan e avvelenarlo, e ha una notevole abilità strategica nel guidare l'esercito aquiloniano. Conan deve affrontare diversi scontri, con vittorie e sconfitte alternate, prima di raggiungere alla fine
Tarantia, la capitale di Aquilonia, ed entrare nel Palazzo Reale, grazie ad un sotterfugio.
Thulandra Thuu è un nemico difficile da battere per il Cimmero: ma, grazie all'aiuto di Dexitheus, Thulandra Thuu non riesce a prevalere su Conan ed è costretto a ritirarsi e ad abbandonare Aquilonia. Numedides, disperato, tenta con l'inganno di uccidere Conan con un coltello avvelenato: ma Conan lo blocca in tempo e lo strangola ai piedi del trono, raccogliendo la sua corona e mettendola in testa. Da adesso, Conan è
Re di Aquilonia, e
la predizione dello sciamano che aveva ascoltato in gioventù alla fine si è avverata
2.
La fine di un tiranno.
Ma i problemi sono appena iniziati: dopo un breve periodo di regno, i re degli stati confinanti, guidati da
Tarascus, re di Nemedia, con un rito di necromanzia fanno ritornare in vita l'antico mago
Xaltotun di Acheron (un antichissimo regno con religioni demoniache), per spodestare Conan e mettere al suo posto un re fantoccio, in modo da poter governare a piacimento il potente regno di Aquilonia. Nonostante il valore di Conan e del suo esercito, vengono facilmente sconfitti dalla magia di Xaltotun. Conan, fatto prigioniero, avendo rifiutato di sottomettersi a Tarascus, viene messo nelle segrete più profonde di Nemedia. Mentre Aquilonia ha un reggente al servizio di Tarascus, Conan riceve un aiuto inaspettato...
...in
Zenobia, una ragazza di origini nobili, ma decadute e rinchiusa nell'harem come schiava di Tarascus. Essendo una tra le tante, Tarascus non si era mai interessato a lei. Ma Zenobia, che aveva visto Conan anni fa quando era re, si era innamorata perdutamente di lui a prima vista. Quando aveva saputo che era prigioniero di Tarascus, lo aveva raggiunto di nascosto in prigione, dandogli le chiavi e un pugnale per fuggire. Conan ringrazia Zenobia e, prima di allontanarsi da Nemedia, le promette che si ricorderà di lei.
Il primo incontro tra Conan e Zenobia.
Grazie alle indicazioni di un'anziana profetessa,
Zelata, Conan viene a sapere che il punto debole di Xaltotun è uno strumento magico chiamato il
Cuore di Ahriman. Dopo varie vicissitudini, scopre che l'oggetto si trova nella lontana
Stygia, una terra oscura che adora i demoni. E' anche un posto molto pericoloso per lui, per due motivi. Il primo è dovuto al suo passato di pirata, quando,
sotto il nome di Amra, insieme a Belit aveva assaltato le navi stygiane, e, se si venisse a sapere che Amra è a Stygia, per lui sarebbe la fine, e nel modo più orribile. Inoltre, a Stygia si trova il suo nemico più temibile, il mago
Thoth-Amon, che aveva affrontato in passato. Travestendosi da sacerdote stygiano, con le sue tipiche maschere, cerca di passare inosservato nel tempio di Stygia, dove si trova il Cuore. Ma la vampira
Akivasha sospetta di lui e cerca di prendere il suo sangue; inoltre, in quel tempio di orrore si trovano anche i non morti. Conan, dopo essere riuscito alla fine a prendere il Cuore, scappa più lontano che può da quel tempio diabolico.
Conan incontra Akivasha.
Aiutato dai suoi ex-pirati che frequentava ai tempi di Belit, torna a Tarantia e, con Trocero e Prospero, organizza il contrattacco. Grazie al Cuore di Ahriman, Xaltotun viene sconfitto e i tutti i re nemici finiscono sottomessi, compreso Tarascus. Come riscatto per Tarascus, Conan vuole che le venga portata Zenobia: per ringraziarla di averlo liberato quando era nelle prigioni di Nemedia, la sposerà e lei diventerà la
Regina di Aquilonia.
3
Conan mantiene le promesse.
Conan porta Tarascus a Nemedia, dove avverrà lo scambio: ma il re si mostra ancora una volta ingannevole e fa cadere Conan e Zenobia in un labirinto con un essere metà uomo e metà toro, come nella leggenda. Conan sconfigge il mostro e, grazie a Zenobia, che interviene nel momento giusto, elimina definitivamente Tarascus. La ragazza pensava che sarebbe diventata soltanto concubina di Conan, e questo le sarebbe bastato: rimane quindi sorpresa nel momento in cui scopre che lui la vuole accanto a sè come regina. Gli stessi soldati di Conan, riconoscendo il suo valore, la acclamano già regina di Aquilonia.
4
Conan prende moglie.
Dopo un matrimonio burrascoso, con demoni e maghi che si mettono di mezzo (qui sono la norma), Zenobia e Conan governano come re e regina. Ma, poco tempo dopo, Zenobia viene rapita da un demone davanti agli occhi di Conan, durante un ricevimento di corte. Conan non riesce a liberarla e lei viene portata via fin nel lontano Khitai, dove
Yah Cheng, un potente mago, intende sacrificarla sull'altare per ostacolare magicamente l'ascesa di Aquilonia, troppo pericolosa per i maghi e per le nazioni circostanti. Conan decide di abbandonare il trono, affidandolo ai suoi fedeli Trocero e Prospero: se non dovesse tornare entro un anno con Zenobia, eleggeranno un altro re. E parte giurando vendetta contro chiunque gli abbia rapito Zenobia, e la sua ferocia impressiona gli stessi uomini di corte.
Il viaggio è assai lungo, e Conan viene ostacolato dalle trame di
Yezdigerd, diventato re di Turan dopo la morte del padre Yildiz. Infatti, non solo vuole ostacolare Aquilonia favorendo le azioni del mago del Khitai, ma vuole anche vendetta per la cicatrice sul volto che gli aveva inflitto Conan anni fa, durante
l'assedio a Makkalet. Conan riesce a sfuggire alla trappola di Yezdigerd e i due si fronteggiano in un ultimo duello, dove Yezdigerd incontra la sua fine.
Conan affronta Yezdigerd.
Per raggiungere il Khitai, Conan deve attraversare anche le montagne del Vendhya, dove regna la Devi
Yasmina, che ha un profondo debito di riconoscenza con Conan, che l'aveva salvata dagli
Accoliti del Cerchio Nero. Per questo, la Devi aiuta volentieri Conan a raggiungere il Khitai e a dargli tutto l'aiuto possibile. Il mago del Khitai viene alla fine raggiunto da Conan e ucciso da lui, dopo un aiuto inaspettato da parte della sua stessa divinità,
Crom, il dio dei Cimmeri. Zenobia viene liberata e i due ritornano ad Aquilonia.
5 Forse fu durante quel viaggio di ritorno che fu concepito il figlio di Conan: ha lo stesso nome del padre, però sarà chiamato
Conn. Il ragazzo cresce con lo stesso carattere di Conan e ben presto accompagna in padre nelle sue missioni di guerra, come Kit Willer e il padre Tex. Gli scontri con le nazioni rivali, che temono la potenza di Aquilonia, sono frequenti, e, con le sue vittorie, Conan consolida la nazione, che era rimasta scossa dalla tirannia di Numedides e dalle varie invasioni di Tarascus e Xaltotun. Ma Conan deve affrontare ora il mago di Stygia,
Thoth-Amon, che ora minaccia i suoi confini. Lui e il mago sono rivali da anni, e ormai si è arrivati alla resa dei conti.
Conn, il figlio di Conan.
Una rivalità, la loro, che dura da quarant'anni, come dice lo stesso mago: sin dal tempo in cui
aveva ammazzato quell'uomo serpente a Numalia, Conan ha sempre avuto Thoth-Amon come avversario, e si erano sempre affrontati a distanza, per interposta persona, come
nella storia di Kuchum e Thulsa Doom. Ma stavolta lo scontro avviene faccia a faccia: anzi gli scontri, che sono più di uno, e lo stesso Thoth-Amon è aiutato da altri maghi. Ma Conan ha un potente alleato che lo aveva aiutato nella guerra contro Xaltotun: il
Cuore di Ahriman, che è il più potente amuleto al mondo, capace di contrastare anche le grandi magie dello Stygiano. Alla fine, grazie anche all'aiuto del figlio Conn, Thoth-Amon viene definitivamente ucciso.
6
Alla fine, Conan e Thoth-Amon si affrontano.
Il regno di Conan su Aquilonia, pur con tutte le guerre e i combattimenti avvenuti negli anni, è stabile e tranquillo, gettando le basi per una lunga prosperità del regno, che rimarrà anche dopo la morte di Conan - nessuno sa in quali circostanze sia accaduta - e durerà fino alla conclusione dell'Era Hyboriana e la nascita dell'Età Moderna. E qui si conclude la lunga saga di Conan.
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1 La storia a fumetti fu pubblicata in Italia per la prima volta su "La spada Selvaggia di Conan" della Comic Art n. 56. La storia è stata presa da
"Il tesoro di Tranicos" di Robert Howard e Leon Sprague de Camp (fu scritto originariamente da Howard col titolo
The black stranger; poi fu revisionato da de Camp).
2 La storia è stata presa da
"Conan il liberatore" di L. Sprague de Camp e Lin Carter (presa dai lavori incompiuti di Howard). La storia a fumetti fu pubblicata in Italia per la prima volta su "La spada Selvaggia di Conan" della Comic Art n. 57.
3 La storia è stata presa da
"Conan il conquistatore", detta anche
"L'ora del dragone" di Howard. E' l'unico romanzo completo di Howard su Conan. La storia a fumetti fu pubblicata in Italia per la prima volta su "La spada Selvaggia di Conan" della Comic Art n. 45.
4 La storia fu pubblicata in Italia per la prima volta su "Conan colore" della Comic Art n. 18. Non ha una base letteraria ed è stata sceneggiata da Roy Thomas.
5 La storia fu pubblicata in Italia per la prima volta su "Conan colore" della Comic Art n. 15-27 ed è stata tratta da
"Conan il vendicatore" di Bjorn Nyberg e Leon Sprague de Camp.
6 La storia fu pubblicata in Italia per la prima volta su "Conan colore" della Comic Art n. 1-14 ed è stata tratta soprattutto dai racconti di Leon Sprague de Camp e Lin Carter.
QUI TUTTI I LINK SU CONANEdited by joe 7 - 11/5/2022, 18:04
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