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  1. PELINE STORY - EPISODIO 16: "LA MAMMA E' DECISA"

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    Peline Story
    By joe 7 il 31 May 2022
     
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    16 - LA MAMMA E' DECISA
    (primo articolo: qui; precedente episodio: qui)

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    RIASSUNTO

    Siamo verso la fine dell''800. Dopo la morte del padre in Bosnia, Peline Pandavoine e sua madre decidono di raggiungere il nonno di Peline a Maraucourt, in Francia. Viaggiano in un carro coperto, trainato dall'asino Palikare e con loro c'è il cane di Peline, Barone. Non avendo molti soldi, per guadagnare qualcosa durante il viaggio fanno le fotografe ambulanti. Dopo diverse avventure raggiungono l'Italia insieme a un ragazzo, Marcel, che le aveva accompagnate dalla Bosnia. A Milano, Marcel torna dai suoi genitori, che lavorano in un circo. Peline e sua madre continuano il viaggio attraversando le Alpi: un'impresa molto più faticosa del previsto. Arrivano in Austria: Peline però si prende una storta al piede e viene curata; inoltre incontrano poliziotti severi e addirittura dei lupi nel bosco. Ma alla fine arrivano in territorio francese. Però la madre di Peline, già provata da tempo, si ammala...

    STORIA

    (Siamo in una locanda in Francia, vicino al confine con l'Austria. La madre di Peline è a letto, malata da dieci giorni: dopo il collasso che ha avuto appena attraversato il confine, Peline è riuscita a portarla in una camera all'albergo più vicino. La madre sapeva da tempo che era malata di cuore, e gli sforzi alla fine l'hanno fatta ammalare.)
    Peline: Come stai oggi, mamma?
    Madre: (distesa a letto) Abbastanza bene, grazie.
    Peline: Hai preso la medicina stamattina?
    Madre: Sì, e tu cosa fai oggi? Vuoi ancora provare a fare delle fotografie?
    Peline: Ormai so come si fa, non ti preoccupare, mamma. Adesso vado, ci vediamo stasera.
    (Peline non ha il coraggio di dire alla madre che non è riuscita a fare neanche una fotografia: essendo una ragazzina, nessuno si fida a farsi fare delle foto a pagamento da una ragazza così giovane. Inoltre, è da tre giorni che non paga l'albergatore perchè non ha più soldi.)
    Peline: Stai giù, Barone! (Peline e il cane cercano di attraversare la sala dell'albergo senza farsi vedere dal proprietario. Raggiunge il carro) Bene, è fatta, Barone. Fa caldo, siamo in Agosto, ci sarà pure qualcuno che vuole farsi fotografare oggi, è una bella giornata, sono tutti fuori.
    Albergatore: Mi scusi...
    Peline: ($£"$!!!/&) Sì?
    Albergatore: Non vorrei essere insistente, ma è da tre giorni che non mi pagate l'affitto della camera....
    Peline: Lo so, mi dispiace, ma la pagherò stasera coi guadagni delle fotografie.
    Albergatore: Va bene.
    (Peline si allontana col carro)

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    Peline: Barone, dobbiamo assolutamente fare delle foto oggi!
    (Peline va in città e mette il carro in una piazza)
    Peline: Venite a farvi fare una fotografia, un ricordo per i vostri familiari! Questo è un campione della qualità delle foto che potete avere! (Peline fa vedere la foto modello da mostrare ai clienti. Ma nessuno si ferma. Qualche ragazzino, incuriosito, osserva la foto)
    Ragazzino: Ma questa foto l'hai fatta tu?
    Peline: Certo.
    Ragazzino: Ma se sei una ragazza come me, non è possibile che l'abbia fatta tu. Per me tu racconti balle! (e scappa via)
    (Peline ci riprova e fa anche ballare Barone per attirare la gente, ma non c'è niente da fare. Nessuno crede che una ragazza sia capace di fare delle foto. A quei tempi - siamo nell'800 - fare fotografie era una cosa complicata, da specialisti, ed era difficile pensare che una ragazza lo potesse fare. Come se una ragazza oggi ti dicesse che può costruirti un computer in poco tempo.)
    Peline: L'unica è provare passando da casa in casa. Sarà una faticaccia.
    (ma il risultato è sempre lo stesso: non credono che sia davvero capace di fare delle fotografie. Quindi torna all'albergo scoraggiata ed evita di incontrare l'albergatore)
    Peline: Sono tornata, mamma.
    Madre: Ah, Peline. Com'è andata oggi?
    Peline: Er...abbastanza bene, spero di fare di meglio domani.
    Madre: Hai mangiato qualcosa?
    Peline: Sì, non preoccuparti (è da ieri che non tocca cibo).

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    (La mattina dopo, Peline incontra ancora l'albergatore)
    Albergatore: Sono ormai quattro giorni e lei non mi ha ancora pagato. Dovrò parlarne con sua madre, a questo punto.
    Peline: Ma aspetti, è malata!
    Albergatore: Mi dispiace, ma questa storia sta andando avanti troppo.
    Peline: Un momento (entra nel carro e prende i 10 franchi rimasti: li aveva conservati per comperare delle lastre fotografiche. Ora non ha più un soldo) Ecco, vanno bebe 10 franchi come anticipo?
    Albergatore: Va bene, per adesso può andare. Spero che possa saldare il conto.
    Peline: Certo. Buongiorno. (Peline fa avviare il carro , ma guarda preoccupata le nubi: infatti, dopo un pò inizia a piovere) Ma se ieri era bel tempo! Nessuno uscirà in piazza sotto la pioggia. Eppure devo provarci! Magari poi la pioggia finirà.
    (Peline si copre dalla pioggia, andando sotto un albero e aspettando che spiova. Attenti: questo non fatelo MAI! Con la pioggia, gli alberi attirano i fulmini!. Intanto, Susanna, la cameriera dell'albergo, porta da mangiare alla madre di Peline)
    Madre: Mi scusi, ma potrei parlare col padrone dell'albergo?
    (L'albergatore arriva e discute con la madre di Peline)
    Albergatore: Esatto, sarebbero quaranta franchi in tutto.
    Madre: Passatemi quella valigia. (prende una scatola dalla valigia e lo apre: contiene un anello ingioiellato che il marito le aveva regalato) Chiamatemi un gioielliere che valuti questo anello e anche un medico. Devo sapere come sto.
    Albergatore: Va bene.
    (il gioielliere valuta l'anello e le dà il contraccambio in franchi; poi il medico la visita)
    Medico: Siete messa male, dovreste stare a letto per un mese: la guarigione sarà difficile. Viaggiare sarà rischioso: se proprio dovete farlo, non stancatevi.
    Madre: Va bene: devo partire comunque. Cercherò di non guidare il carro, allora.

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    (alla sera, Peline torna senza aver guadagnato niente: entra nella camera e piange. La madre, che dorme a letto, si sveglia)
    Madre: Non preoccuparti, Peline.
    Peline: Mamma...
    Madre: Ho venduto l'anello col brillante e ho pagato il padrone dell'albergo. Adesso abbiamo 217 franchi. Partiremo domani.
    (il giorno dopo, la madre riesce a vestirsi e a scendere lungo le scale, sostenuta da Peline. Poi raggiungono il carro e la madre riesce a salire, stendendosi sulla panca all'interno, coperta da un panno)
    Albergatore: (a Peline) Non mi porti rancore perchè le chiedevo sempre i soldi dell'affitto.
    Peline: Non importa (sale sul carro e si allontana. Tutti sono più buoni, quando vengono pagati. Ricominciano il viaggio: Maraucourt è a 450 chilometri, e per prima cosa dovranno raggiungere Parigi, che è a 300 km).

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    (Continua qui)

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    Edited by joe 7 - 23/6/2022, 17:04
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