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  1. PELINE STORY - EPISODIO 17: "UN ALLOGGIO A PARIGI"

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    Peline Story
    By joe 7 il 23 June 2022
     
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    17 - UN ALLOGGIO A PARIGI
    (primo articolo: qui; precedente episodio: qui)

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    RIASSUNTO

    Siamo verso la fine dell''800. Dopo la morte del padre in Bosnia, Peline Pandavoine e sua madre decidono di raggiungere il nonno di Peline a Maraucourt, in Francia. Viaggiano in un carro coperto, trainato dall'asino Palikare e con loro c'è il cane di Peline, Barone. Non avendo molti soldi, per guadagnare qualcosa durante il viaggio fanno le fotografe ambulanti. Dopo diverse avventure, raggiungono l'Italia insieme a un ragazzo, Marcel, che le aveva accompagnate dalla Bosnia. A Milano, Marcel torna dai suoi genitori, che lavorano in un circo. Peline e sua madre continuano il viaggio, attraversando le Alpi: un'impresa molto più faticosa del previsto. Arrivano in Austria e, dopo varie vicissitudini, alla fine arrivano in territorio francese. Ma la madre di Peline, già provata da tempo, si ammala: dopo una sosta in un albergo, si riprende e ricominciano il viaggio. Però la madre non è più capace di guidare il carro e deve restare a riposo all'interno. Peline quindi guida il carro, arrivando fino a Parigi...

    STORIA

    (Siamo a Parigi e arriva la carovana del circo Etoile ("stella") di Marcel: fanno la fila al dazio di Bercy, lungo le rive della Senna.)1
    Marcel: Accidenti, papà, ma la fila è lunghissima!
    Padre: Lo so, i controlli qui sono rigorosi. Ci vorranno almeno due o tre ore prima di poter passare la dogana.
    Marcel: Ma perchè fanno così?
    Padre: Oggi è sabato e viene molta gente. Siamo capitati nel momento peggiore. Bisogna portare pazienza.
    Marcel: Bè, ma io mi annoio a stare qui tuto il giorno. Vado a fare quattro passi.
    Padre: Non allontanarti troppo.
    Marcel: Va bene. Accidenti, che caldo. Siamo in pieno Agosto! (passa accanto ai carri, osservandoli con curiosità distratta, fino a che ne vede uno che gli sembra familiare e sobbalza.) Ma è il carro di Peline! Che ci fa qui? (Si avvicina e vede una ragazza fuori dal carro che è seduta in un angolo, pensierosa. La riconosce subito) Peline!
    Peline: Eh? Marcel! Ma sei davvero tu, Marcel?
    Marcel: Peline! (si abbracciano) Ma cosa ci fate qui? Credevo che foste già a Maraucourt! E' successo qualcosa?
    Peline: Ecco...la mamma è stata male e abbiamo dovuto rallentare l'andatura del viaggio. Attraversare le Alpi è stato più faticoso del previsto.
    Marcel: E' stata male? Come sta adesso?
    Peline: E' migliorata, ma non si è ancora ripresa.
    Marcel: Posso vederla?
    (Marcel entra con Peline nel carro e vede la madre distesa sulla panca del carro, impallidita.)
    Marcel: (col cappello in mano) Signora...sono io, Marcel. Come sta?
    Madre di Peline: Marcel? Sei proprio tu? Che gioia rivederti! Come stai?
    Marcel: Io sto bene, ma lei? Come sta? Peline mi ha raccontato...
    Madre di Peline: Non preoccuparti, Marcel io sto abbastanza bene, poi c'è Peline che mi aiuta.
    (Marcel, una volta fuori dal carro, parla a Peline)
    Marcel: Tua madre ha bisogno di un medico!
    Peline: lo, so ma siamo appena arrivati a Parigi e non so dove andare.
    Marcel: Contate di fermarvi qui per un pò?
    Peline: Sì, ripartiremo quando la mamma starà un pò meglio.
    Marcel: Hai dei soldi?
    Peline: Qualcosa ce l'ho.
    Marcel: Bene, allora ti consiglio di non parcheggiare nè in piazza nè vicino alle locande. Qui siamo a Parigi: i prezzi sono alti e ci sono in giro molti delinquenti. E' troppo pericoloso per due donne sole.
    Peline: Allora da chi possiamo andare?
    Marcel: Forse il vecchio Simon. E' un rigattiere e ospita le persone, non dovrebbe costare molto. Potreste andare lì, dopo la dogana.
    Peline: Dove si trova? (Marcel glielo spiega) Ti ringrazio, Marcel.
    Marcel: Adesso devo tornare ai carri del circo, ma verrò a trovarvi. Ciao!
    Peline: Ciao, Marcel!

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    (il ragazzo torna dal padre)
    Marcel: Papà, ho trovato Peline! (gli racconta tutto, poi però vede che il padre è perplesso)
    Padre: Dunque hai consigliato a Peline di andare dal vecchio Simon?
    Marcel: Sì, perchè? Ho fatto male?
    Padre: No, è un posto sicuro. Ma il vecchio Simon è un tipo avido.
    Marcel: Potevamo accoglierle nel nostro circo. La madre di Peline sta male.
    Padre: In un circo starebbe peggio: siamo un'attività continua e sarebbe costretta a stare a Parigi e a seguire poi il nostro itinerario, mentre invece, se ho capito bene, vogliono raggiungere in fretta Maraucourt. Se hanno soldi per un medico, e se stanno bene da Simon, dovrebbero riprendersi e completare il viaggio.
    Marcel: Non so...
    (Peline ha passato la dogana e spiega alla madre del vecchio Simon)
    Madre: Se non ci sono alternative, andiamo lì. Fatti dire da lui quanto costa stare lì.
    Peline: Va bene.
    (seguendo le indicazioni di Marcel, Peline raggiunge il rifugio del vecchio Simon: scende dal carro e vede un anziano sdentato dall'aria di bevitore che sta rovistando tra gli oggetti vecchi, selezionando quelli di maggior valore)
    Peline: Siete voi il signor Simon?
    Simon: Sì, ragazza. E tu chi sei?
    Peline: Mi chiamo Peline Pandavoine. Vorrei sapere se c'è un posto per me e mia madre.
    Simon: Hai anche un cane, vedo.
    Peline: Ah, sì, è Barone.
    Simon: Dovete pagare anche per il cane, allora. Avete un carro?
    Peline: Sì.
    Simon: Allora dovete pagare anche il parcheggio per il carro.
    Peline: E quant'è in tutto?
    Simon: Vediamo...sono in totale due franchi e 20 centesimi la settimana.
    Peline: E' molto costoso, signor Simon.
    Simon: Mi spiace, ma i prezzi sono questi.
    Peline: E in giornata? Ogni giorno, quanto costa?
    Simon: 30 centesimi al giorno.
    Peline: Allora pago in giornata.
    Simon: Va bene.

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    (Peline paga i 30 centesimi ed entra col suo carro, informando la madre. Preparano da magiare e da dormire nel carro, mentre la novità incuriosisce gli altri affittuari di Simon, che dormono nelle loro povere camere. Arriva una donna un pò anziana, vestita in modo elegante, che tutti chiamano "la Marchesa" e sembra un'attrice in pensione)
    Marchesa: Di chi è quel carro, Simon?
    Simon: Di una donna malata con sua figlia. E voi, quando lo pagate, il vostro affitto?
    Marchesa: Lo pagherò.
    (intanto, Peline prepara il brodo, prende l'acqua del pozzo e lava i panni. Dà il brodo alla madre, che si alza dal letto: ma da un pò di tempo non ha fame)
    Peline: (pensa) Devo trovare un medico al più presto. (dice alla madre) Proprio non ne vuoi un pò? E' buono e caldo, ti farà bene.
    Madre: Va bene. (prova a mangiare, ma non riesce a digerire) Sono ancora un pò stanca. E' meglio se torno un pò a letto.
    Peline: Va bene.
    (un inquilino cerca di rientrare senza farsi sentire da Simon, ma lui lo becca)
    Simon: Ah, Gatou. Sei in ritardo con l'affitto.
    Gatou: Ehm...al momento posso darle questo.
    Simon: Sono solo due franchi.
    Gatou: Sì, il resto lo avrà domani.
    Simon: Va bene. Ma se entro domani non avrò il resto, te ne dovrai andare. Buonasera, Gatou.
    Gatou: Buonasera, signor Simon.
    (Gatou osserva il nuovo carro e la ragazzina che sta strigliando l'asino)
    Gatou: Oh, della gente nuova. Io sono Gatou, vivo qui, almeno per ora. Voi chi siete?
    Peline: Sono Peline Pandavoine, sono venuta qui oggi con mia madre.
    Gatou: E tua madre dov'è?
    Peline: Sta riposando, è stanca.
    Gatou: Ho capito. (tira fuori due lecca lecca e li dà a Peline) Eccone due, una è per tua madre. Un regalo da parte mia.
    Peline: Oh, grazie signor Gatou!
    Gatou: Di nulla.
    (Gatou si allontana, e Peline dà il lecca lecca alla madre)
    Peline: Forse questo lo gradisci di più.
    (mentre la madre assaggia il lecca lecca, a Peline viene in mente all'improvviso un'idea)
    Peline: Senti, mamma, stavo pensando....
    Madre: Cosa?
    Peline: Invece di andare noi fino a Maraucourt, perchè non chiediamo al nonno di venire a prenderci? Così tu non dovrai affaticarti. Basterebbe mandargli una lettera e...
    Madre: Eh? No, no, Peline, non è assolutamente possibile!
    Peline: Ma perchè? Mi sembra una buona idea....
    Madre: No, Peline, non chiedermi niente: quello che chiedi non è possibile. Torno a dormire.
    (Peline è sorpresa: la madre non ha nemmeno finito il lecca lecca. Esce ed accarezza Palikare)
    Peline: Palikare, almeno tu qui puoi mangiare, c'è dell'erba. Però, perchè la mamma ha detto che non è possibile?

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    COMMENTO

    Da questo episodio inizia il romanzo di Hector Malot, "In famiglia". Nel libro, la ragazza è chiamata Perrine, "Pierina" in Italia. La madre di Peline nel romanzo si chiama Marie Doressany, ma nell'anime non ha un nome. La storia di Malot comincia al dazio di Parigi dove ci sono i carri in fila, tra i quali quello di Peline. Il lavoro della madre di Peline e della figlia è proprio quello dei fotografi ambulanti, anche se nel romanzo non hanno mai scattato una fotografia. ll carro porta sui lati la scritta "Fotografie" in greco, tedesco, italiano e francese. La madre nell'anime è sofferente di cuore; nel romanzo, invece. è sofferente di cachessia (uno stato di profondo deperimento generale, prostrazione, rallentamento delle capacità psichiche, perdita di peso e di appetito). Peline ha i capelli biondi, mentre nell'anime li ha arancio-castani. Inoltre ha un'età di dieci-undici anni, mentre nell'anime appare più adulta. Nel romanzo ha un colorito ambrato (arancio-giallo, tipico degli indiani) e occhi neri a mandorla; nell'anime invece ha gli occhi azzurri (caso raro nei protagonisti degli anime) e una carnagione chiara. E' in quel momento che, sempre nel romanzo, Peline incontra un ragazzo vestito da clown che viene dal circo (Marcel nell'anime), che si fa chiamare Trippetta (Gras-Double), e che le consiglia di andare al Campo Guillot, gestito dal vecchio Grano di Sale (Grain de Sel: è il vecchio Simon dell'anime). Il soprannome Grano di Sale è dovuto al fatto che ha sempre sete: però sete di soldi, nel senso che è un avido. E anche che è un ubriacone. Sempre nel romanzo, Grano di Sale è un cenciaiolo privo di un braccio e con una barba arruffata (scompigliata scomposta) e folta. Alleva dei cagnolini per venderli.

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    1 Può essere un caso, ma il circo di Marcel si chiama "Etoile", "Stella" in francese, e si trova lungo il fiume della Senna. E' un richiamo, forse, alla Stella della Senna, la protagonista del Tulipano Nero, l'anime sulla Rivoluzione Francese. Fu trasmesso in Giappone nel 1975, mentre Peline è di tre anni dopo il 1978, quindi il conto torna: comunque Peline è della Nippon Animation, mentre il Tulipano Nero è della Sunrise.

    Stella-della-Senna-ok


    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK A PELINE STORY

    Edited by joe 7 - 24/10/2022, 18:40
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