Il blog di Joe7

  1. HEIDI EPISODIO 17: "ARRIVANO VISITE"

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    Heidi
    By joe 7 il 15 Nov. 2022
     
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    17 - ARRIVANO VISITE
    (primo post dell'analisi di Heidi: qui. Precedente post: qui)

    d6


    RIASSUNTO: Siamo a Dorfli, in Svizzera, ai primi dell'Ottocento. Dete porta sua nipote, la bambina Heidi, dal Vecchio dell'Alpe, il nonno della bimba: un uomo burbero e solitario, che vive nella sua baita, lontano dal paese, con solo il suo cane Nebbia e un paio di capre. Dete deve andare a Francoforte per lavoro e il nonno è l'unico che può badare alla bimba. Nei giorni successivi, Heidi conosce Peter, un ragazzo che guida le capre al pascolo, e si ambienta sempre di più al mondo della montagna, mentre il nonno si prende cura della bambina e inizia ad affezionarsi a lei. Il problema è che la gente del paese vorrebbe che Heidi andasse a scuola, ma il nonno non vuole perchè non si fida di quel tipo di istruzione. Un giorno, alla baita arriva il parroco del paese...

    STORIA

    Mentre Heidi osserva la neve che c'è ancora nei primi giorni di primavera, camminando verso a casa della nonna di Peter con Nebbia, prende una palla di neve e la tira a caso, colpendo una persona che stava andando a parlare col nonno: si tratta del parroco del paese.
    Heidi: Mi scusi, non l'avevo vista!
    Parroco: Non importa, non mi sono fatto niente. Sei la bambina che vive col Vecchio dell'Alpe?
    Heidi: Sì.
    Parroco: Tuo nonno è in casa adesso?
    Heidi: Certo, venga con me che la porto dal nonno!
    Parroco: Grazie.
    Arrivano alla baita e il nonno, alla porta, osserva il prete e diventa cupo.
    Parroco: Buongiorno, sono venuto qui per parlarle di Heidi.
    Nonno: Va bene. Heidi, perchè non vai fuori a giocare?
    Heidi: Certo, nonno.
    Heidi va a dare il sale alle capre; i due entrano in casa e il prete si siede.
    Nonno: Cosa voleva dirmi?
    Parroco: Sua nipote è una bambina intelligente.
    Nonno: Lo so.
    Parroco: Allora perchè non la manda a scuola come tutti gli altri ragazzi?
    Nonno: Non ne ha bisogno.
    Parroco: Tutti ne abbiamo bisogno. Chi le insegnerà come vivere?
    Nonno: Heidi resta con me: non ho voglia di sentir parlare di scuola. Lei è felice così com'è, queste cose che vive non gliele può insegnare nessuna scuola.
    Parroco: Certo. Ma Heidi è una persona, non le può bastare il vivere a contatto con la natura. Nessuno gliela vuole togliere, solo, senza una cultura di base può avere dei problemi in futuro. Ci sono altri in paese che la pensano così.
    Nonno: Pensino quello che vogliono.
    Parroco: Se tu ti trasferissi in paese, risolveresti ogni problema. Heidi sarebbe a scuola e tu potresti venire in chiesa.
    Nonno: Io non posso più venire giù in paese e nemmeno Heidi. Il paese è troppo piccolo per me: non posso più comunicare con loro. Mi detestano e io detesto loro. Non hanno intelligenza e non hanno cuore.
    Parroco: Ma se tu andassi incontro a loro, anche loro andrebbero incontro a te. Dovresti fare il primo passo.
    Il vecchio dell'Alpe non risponde, e il parroco capisce che il colloquio è finito. Si alza e i due si stringono la mano.
    Nonno: Puoi anche avere delle ragioni valide, ma io non cambio idea
    Il prete è contrariato, ma rassegnato, e se ne va.

    H1


    Heidi gli va incontro.
    Heidi: Vuole restare per colazione?
    Parroco: No, grazie. Ma tu non ti senti sola a stare qui col nonno?
    Heidi: Neanche un pò.
    Heidi dice questa risposta sorridendo, e il prete è un pò spiazzato. Heidi va dal nonno, che è andato a mungere le capre.
    Heidi: Cosa voleva quell'uomo?
    Ma il nonno non risponde, è cupo: Heidi è perplessa. Prova ad insistere:
    Heidi: Provo ad indovinare: ci voleva vendere una capra a cinque gambe?
    Ma il nonno resta silenzioso, e alla fine le dice:
    Nonno: La cosa non ti riguarda.
    Heidi: Perchè?
    Ma il nonno resta muto e Heidi torna a giocare.
    Heidi: Se non vogliono parlare, allora niente.
    In paese, le donne parlano: Heidi non va a scuola, il vecchio non molla, bisogna fare qualcosa, dicono. Una di loro ricorda:
    Donna: Una volta il vecchio viveva qui accanto al parroco...
    All'improvviso, vedono dalla finestra che arriva una persona di città: è una donna elegante. Poi sentono bussare: è proprio quella donna, che chiede di entrare. Poi la riconoscono.
    Donna: Ma sei Dete!
    Donna: La zia di Heidi!
    Donna: Non eri partita per lavoro a Francoforte due anni fa?
    Dete: Sì, ma ora sono tornata, anche se per poco.
    Ammirano il suo vestito: ora è diventata una signora di città, e Dete si fa ammirare da loro. Ad un certo punto, parlano di Heidi
    Dete: Allora, come sta Heidi? L'avete vista?
    Donna: Poco, scende di rado in città. Il nonno non la manda a scuola.
    Donna: E ormai adesso ha 8 anni!
    Dete: Capisco. Devo proprio parlarvi di lei. Potrei avere un caffè? Così ho tutto il tempo di spiegarvi.
    Donna: Certo!
    Dopo aver preso la bevanda, Dete si spiega:
    Dete: Sono venuta qui proprio per Heidi. Ho trovato un posto adatto per lei a Francoforte.
    Il giorno dopo, alla baita, Heidi e il nonno mangiano. Il nonno è pensieroso e Heidi è silenziosa, guardando in tralice il nonno. Capisce che c'è qualcosa che non va.
    Heidi: Posso andare a trovare la nonna di Peter?
    Nonno: Hmm. Ci devo pensare un momento. Vai pure a giocare, poi ti dirò.
    Heidi va fuori a giocare al salto con la corda, quando all'improvviso arriva Dete. In un primo momento, Heidi non la riconosce.
    Dete: Sono io, Heidi! Non mi riconosci più?
    Heidi: Zia Dete? Ma sì, sei la zia Dete! Cosa ci fai qui?
    Dete: Poi ti spiego. Sai dov'è il nonno?
    Heidi: Sì, vieni.
    Heidi la porta da lui, che è nell'officina a lavorare il legno. Quando Dete entra, Heidi si mette a ridere.
    Dete: Perchè ridi?
    Heidi: Perchè il tuo vestito ha la gonna così lunga che ha spazzato via tutti i trucioli per terra, manco fosse una scopa!
    Dete scuote inorridita la sua preziosa gonna. Poi tira fuori un borsellino di dolci e lo regala ad Heidi.
    Dete: E' per te, Heidi.
    Heidi: Dei dolci! Fantastico, grazie, zia Dete!
    Poi Dete porge una borsetta di tabacco al nonno: ma lui non lo raccoglie e continua il suo lavoro. Allora Dete appoggia da qualche parte il sacchetto di tabacco e il nonno dice a Heidi:
    Nonno: Lasciaci soli un momento.
    Dopo un momento di imbarazzo, Dete inizia a parlare.
    Dete: Scusami per averti affidato Heidi, ma tu eri l'unico parente che lo poteva fare. Capisco che tu ti sia seccato per questo, ma a Francoforte ho pensato ad Heidi notte e giorno.
    Il vecchio continua a lavorare con indifferenza.
    Dete: Ma ora sono venuta qui per aiutarti. Ti porto una bella notizia: sono venuta qui per portare via Heidi.
    Nonno: Come?
    Il nonno è stupito e ferma il suo lavoro.
    Dete: Sì. La porto a Francoforte.
    Il nonno resta muto.

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    Edited by joe 7 - 16/11/2022, 16:39
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