EP 26: "AVANTI NELLO SPAZIO" - COMMENTI"L'attacco di Hydargos" (prima parte) (titolo seconda versione italiana)"Un attacco generale dalla Base Lunare" (titolo originale giapponese)(Qui il primo post; qui l'ultimo post)Per la prima volta avviene una storia doppia nella serie di Goldrake. Se si vuole essere precisi, una prima "storia doppia" c'è già stata: quella degli episodi 1 e 2, che, benchè autoconclusivi, parlano del mistero di Actarus e del suo incontro con Alcor. In questo episodio 26, inaspettatamente, Procton fa una mossa azzardata: fa costruire una
stazione orbitale, che però - ed era prevedibile - sarà attaccata dai Veghiani.
Sono immagini suggestive, quelle di Procton e Rigel: ma non è necessario andare nello spazio per sopravvivere.
SCARSITA' DI RISORSE? UNA MENZOGNA.Il motivo di base che scatenerà la gigantesca battaglia tra Hydargos e Duke Fleed è proprio quello di Procton:
l'esplorazione nello spazio alla ricerca di nuove risorse da sfruttare, ritenendo - erroneamente - che le risorse della Terra stiano per finire. Dico "erroneamente" perchè non è così: questa idea della
"scarsità delle risorse" era già molto diffusa negli anni '70 (Goldrake è del periodo 1975-77) e lo è ancor oggi, se è per questo, coi soliti toni apocalittici della
"natura che sta per essere distrutta dall'uomo cattivo ed egoista e bisogna proteggerla", eccetera: la solita solfa.
Ai tempi di Goldrake, la biblioteca catastrofista era già ben fornita, ma fu soprattutto
"La bomba demografica" (1968), il libro dell'ambientalista, biologo ed entomologo
Paul Ehrlich che ebbe un successo senza eguali. In quel libro, Ehrlich si atteggiava a profeta, dicendo che
"la battaglia per sfamare tutta l'umanità è definitivamente persa" (e stiamo parlando di un libro di più di cinquant'anni fa...). Quando la popolazione mondiale era allora di 3 miliardi di persone, già Ehrlich nel 1968 profetizzava che già negli anni '70 questa terribile bomba demografica renderà in
evitabile la morte per fame di centinaia di milioni di abitanti dell'India e dell'Africa. Oggi siamo a quasi otto miliardi e l'India e l'Africa sono le stesse di allora. Vedete voi se Ehrlich ci ha azzeccato.
Ma non c'è stato solo Ehrlich: il successo mondiale del rapporto del Club di Roma (un'organizzazione di scienziati, umanisti, economisti e politici, uomini d'affari e persone della società civile, tutti massoni e per nulla affidabili dal punto di vista scientifico e della verità)
"I limiti dello sviluppo" (1972), coi conseguenti rapporti del
WWF (organizzazione ecologista- catastrofista fondata dall'ateo evoluzionista Julian Huxley e dal maestro massone Filippo d'Edimburgo, marito della Regina Elisabetta), prevedono sempre il collasso totale del pianeta in 20, 30 anni. Un leit-motiv che dice come un mantra che
"le risorse disponibili non sono sufficienti per la necessità della popolazione mondiale".
Ma si tratta di stupidaggini senza senso:
le risorse sono sempre in costante aumento, anzi, alle risorse non c'è limite. Semplicemente, non sappiamo quante ne abbiamo: i dati che abbiamo si riferiscono alle risorse finora scoperte, non a quelle ancora da scoprire. E, se non vengono cercate, è perchè quelle che già ci sono bastano anche per il futuro, senza contare che se ne scoprono sempre di nuove.
Facciamo un esempio:
il petrolio. Quel famoso rapporto del Club di Roma del 1972 dava
per certo (altra "profetizzazione"...) l'esaurimento del petrolio nel 1992. Cosa che non è accaduta per nulla. Anzi, dal 1972 ad oggi la produzione del petrolio è
aumentata, (perchè si continuava ad estrarlo e a trovare nuove fonti), e quindi sono aumentate le riserve. Lo stesso si può dire per ogni risorsa energetica di cui il sedicente Club dava per certa la "fine" in poco tempo.
Inoltre,
non sempre si sa di che risorse c'è bisogno. Quando si usava il carbone come fonte energetica, già allora si temeva il suo esaurimento (cosa che comunque non è accaduta), e poi è stato sostituito col petrolio. In sostanza, le risorse non solo non sono in via di esaurimento, ma tendono a diventare sempre più abbondanti mano a mano che l'uomo si sviluppa: lo si è visto in questi cinquant'anni in cui la popolazione mondiale è cresciuta - grazie a Dio - da 3 miliardi di persone a quasi 8 miliardi, nonostante l'orrendo crimine dell'aborto (e contraccezione) diffuso legalmente come se fosse una "libertà".
Più siamo, meglio stiamo, perchè più risorse si trovano, anzi sono praticamente illimitate. Infatti, non c'è limite alle risorse, perchè
non c'è limite alla potenzialità e alla creatività dell'uomo, che è l'unica vera, grande risorsa. Infatti, non c'è mai stato alcuno sviluppo di risorse quando c'è un calo o una stagnazione demografica: al contrario, è proprio la crescita demografica la condizione necessaria per garantire lo sviluppo delle risorse. Più figli, più futuro; meno figli, meno futuro. (Da:
"I padroni del pianeta: le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili", Riccardo Cascioli, Antonio Gaspari, ed. Piemme)
LA STRUTTURA INTERNA DELLO SPACER (l'ITALIANO "ATLAS")In questo episodio, Alcor viene salvato dallo Spacer di Goldrake, che può agire anche a livello automatico: e qui si ha anche uno spaccato dell'astronave. Nei primi tempi della trasmissione di Goldrake in Italia, i telespettatori pensavano che "Atlas" fosse il nome dell'astronave, e suonava anche bene. Nello scriverlo oggi, è divertente vedere quanto i puristi si arrabbiano terribilmente appena vedono il nome Atlas attribuito alla navicella: empietà e sacrilegio! E' quello che succede quando un anime giapponese diventa un testo sacro, e non più un racconto...e a me piace chiamarlo "Atlas" lo stesso.
IL SANGUE DEI PERSONAGGIIn questo episodio, ci sono anche delle informazioni particolari su diversi personaggi:
il loro gruppo sanguigno. Da qui veniamo a sapere, infatti, che
Venusia ha il sangue del gruppo zero, detto geneticamente 00, e può quindi ricevere esclusivamente del sangue dello stesso tipo. Il padre, Rigel, ha lo stesso gruppo 00. Mizar, l'altro figlio di Rigel, ha invece il gruppo A, cioè, geneticamente, A0. Di conseguenza, si può dedurre che
la moglie di Rigel - e madre di Venusia e Mizar -
aveva quindi il sangue di gruppo A (A0). Anche Procton ha il gruppo A (A0), mentre Alcor è l'unico ad avere il gruppo B (B0). Nessuno di loro ha il gruppo AB. Actarus, essendo alieno, ha un gruppo sanguigno sconosciuto, ma comunque simile al gruppo zero, perchè questo tipo di sangue può essere trasferito a tutti gli altri (mentre invece non può riceve sangue da altri gruppi sanguigni).
IL MODELLO DI STAZIONE SPAZIALE CHE PROCTON AVEVA IN MENTEUna
stazione spaziale è una costruzione creata dall'uomo e destinata a far vivere degli esseri umani nello spazio. Si distingue dalle altre navicelle per il trasporto umano, per la mancanza di propulsione e l'impossibilità di atterraggio; questi compiti sono lasciati ai veicoli di trasporto da e per la stazione. Caratteristica principale è la capacità di ospitare esseri viventi in orbita per periodi prolungati. Ai tempi dell'anime di Goldrake (1975-1977), le stazioni spaziali erano già una realtà: prima del 1975, furono mandate nello spazio tre stazioni spaziali russe chiamate
"Saljut" col relativo numero (Saljut 1, ecc.) e una stazione spaziale americana chiamata
Skylab. Tutte erano dotate di equipaggio. Attualmente (anno 2023), le stazioni spaziali in orbita, dotate di equipaggio, sono due: la
ISS (
Stazione Spaziale Internazionale, realizzata da una combinazione di americani, russi, europei, giapponesi e canadesi), in orbita dal 1998 e ancora attiva, e la
Tiangong, più recente, realizzata dai cinesi e attiva dal 2021.
La Stazione Spaziale ISS, visibile anche ad occhio nudo dalla Terra.
La Stazione Spaziale progettata da Procton (e dagli autori dell'anime) si ispira molto probabilmente al famoso fumetto inglese di fantascienza
Jeff Hawke, realizzato da Sidney Jordan e William Patterson, pubblicato tra gli anni '50 e '70, proprio poco prima dell'inizio dell'anime. E' stato famoso non solo per la qualità delle storie, ma anche per l'accuratezza della documentazione relativa all'argomento: come si può vedere qui sotto è piuttosto palese l'ispirazione degli artisti di Goldrake al fumetto. E' da notare che questo fumetto era stato futuristico in modo incredibile: ai tempi di Jeff Hawke, infatti,
le stazioni spaziali non erano ancora state inventate. Eppure il montaggio e la costruzione sono simili a quelli che avverranno in futuro.
Una striscia di Jeff Hawke: notate l'incredibile accuratezza.
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SU GOLDRAKEEdited by joe 7 - 5/10/2023, 17:17
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