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  1. PELINE STORY - EPISODIO 27: "IL VOLTO GELIDO"

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    Peline Story
    By joe 7 il 24 Nov. 2023
     
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    27 - IL VOLTO GELIDO
    (primo articolo: qui; precedente episodio: qui)

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    RIASSUNTO

    Siamo verso la fine dell'800: dopo la morte del padre in Bosnia, Peline Pandavoine e sua madre decidono di raggiungere il nonno di Peline a Maraucourt, in Francia. Viaggiano in un carro coperto, trainato dall'asino Palikare e con loro c'è il cane Barone. Dopo diverse avventure, in cui incontrano Marcel, un ragazzo che lavora in un circo, raggiungono Parigi: ma la madre di Peline, già provata da tempo, si ammala e muore. Prima di morire, la madre dà a Peline il documento che attesta che lei è la vera nipote di Vulfran Pandavoine, il nonno di Peline. Ora Peline dovrà andare a Maraucourt da sola, col cane Barone (hanno dovuto vendere Palikare e il carro per sopravvivere). Dopo diverse vicissitudini, Peline è in difficoltà, anzi rischia di morire dagli stenti. Ma viene raccolta e salvata dalla signora La Rocquerie, la nuova proprietaria di Palikare. Dopo aver lavorato un pò con lei, La Rocquerie la porta finalmente a Maraucourt e la saluta. Ora che è arrivata, cosa può fare? (NOTA: i dialoghi sono riassuntivi, non completi)

    STORIA

    Lungo il cammino, Peline vede finalmente il cartello "MARAUCOURT" con l'aggiunta sotto di "Fabbrica di Vulfran Pandavoine". E' pensierosa: ora che, in pratica, è arrivata, che fare? Ad un certo punto, vede una ragazza che trasporta a fatica un grosso cesto di patate e le cade una patata: Peline la raccoglie e gliela dà.
    "Posso aiutarti?" chiede lei.
    "Ma certo, grazie" risponde la ragazza.
    Mentre portano tutte e due il cesto, la ragazza chiede a Peline:
    "Da dove vieni?"
    "Da lontano. E' qui Maraucourt?"
    "Sì: qui siamo in periferia, però."
    "E c'è qui un cotonificio?"
    "Certo, è lo stabilimento del signor Vulfran Pandavoine. Ci lavorano tutti, lì ci saranno qualcosa come settemila operai. Cerchi lavoro?" "Bè, non saprei..."
    "Ecco, quella è la villa di Vulfran Pandavoine."

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    Peline alza gli occhi e vede un'enorme villa con tetti blu e una grande cancellata. Rimane senza parole: suo nonno dunque abita lì.
    "Lui ci vive da solo" continua la ragazza.
    "Da solo?"
    "Sì. Sua moglie è morta e suo figlio Edmond è all'estero. Il signor Pandavoine è un uomo molto rigido e severo, sai? Quindici anni fa aveva litigato con suo figlio e Edmond si sposò con un'altra ragazza e se ne andò."
    Peline ricorda le ultime parole di sua madre: il nonno di sicuro è ancora arrabbiato per questo. La ragazza continua:
    "Il signor Pandavoine voleva fare una villa per il figlio e per la moglie che avrebbe voluto lui."
    Ad un certo punto arriva un uomo con una paglietta in testa che le saluta:
    "Ciao, Rosalie. Sei sempre chiacchierona, vero? Chi è questa ragazza?"
    "E' un'amica. Mi ha aiutata a portare queste patate, sono molto pesanti, sa, ingegner Fabry?"
    "Ho capito" risponde lui, sollevando il cesto "Vorrà dire che te le porterò io. Andiamo."

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    "Grazie mille. Vieni con noi?" chiede a Peline.
    "Ah...no, grazie. Vorrei restare qui un pò a vedere la villa."
    "Va bene. Se mi vuoi trovare, io sono all'osteria Chamonix."
    "Grazie."
    Dopo che i due si sono allontanati, ad un certo punto, Peline vede il cancello che si apre e vede Vulfran Pandavoine uscire in carrozza, accompagnato dal cocchiere. E' senza parole. Il cancello si chiude, mentre Peline è ancora agitata per aver visto il volto severo del nonno. Capisce che è ancora in collera e, se si presentasse a lui come sua nipote, non l'accoglierebbe.

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    Scende in paese, cercando l'osteria Chamonix e la ragazza Rosalie, chiedendo ad una donna anziana che, prima di rispondere, la squadra in faccia, stupita. Poi risponde:
    "Bè, l'osteria Chamonix è il mio locale. Io sono la nonna di Rosalie. Ma come fai a conoscerla?"
    "Ci siamo viste questa mattina, signora."
    "Ho capito, seguimi."
    Mentre Peline segue la donna, le chiede:
    "Perchè prima mi avete fissata?"
    "Niente, solo, mi ricordavi qualcuno."
    La porta all'osteria:
    "Adesso chiamo Rosalie. Ah, tu come ti chiami?"
    "Ehm...Aurelie."

    Peline non ha voluto dire il suo vero nome, per sicurezza. Arriva Rosalie e le dice che vorrebbe trovare lavoro nel cotonificio.
    "Non è difficile" risponde lei "Devi andare a parlare col direttore Toluel domattina alle 6. Dove pensi di stabilirti? Hai un indirizzo?"
    "Bè, non so...quanto costano gli affitti? Coi primi guadagni potrei..."
    "Se pensi di affittare coi soldi di guadagno, non ce la farai mai. Hai mai lavorato prima in un'azienda? Sai usare le macchine per cardare il cotone?"
    "No."
    "Allora ti manderanno a spostare i carrelli, è una cosa che sanno fare tutti. La paga è di 50 centesimi all'ora. Io lavoro alle macchine e guadagno 80 centesimi all'ora."

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    Arriva il padre di Rosalie e la ragazza chiede:
    "Vorresti prendere lo spezzatino di patate? Mio padre è bravo!"
    "Ehm, grazie ma non so se posso pagarlo..."
    "Lascia stare" e Rosalie chiede al padre di farle gratis lo spezzatino. "Puoi dormire da me."
    "Ti ringrazio molto, Rosalie."
    La donna anziana ritorna.
    "Lei è mia nonna, Francoise" spiega Rosalie "E' stata la balia di Edmond Pandavoine. Il signor Pandavoine non lo dice, ma vorrebbe che il figlio ritornasse qui al più presto per gestire la fabbrica."
    Ad un certo punto, sentono l'avvicinarsi di una carrozza: è quella di Vulfran Pandavoine, che si ferma davanti all'osteria e chiama Rosalie. Quando la ragazza arriva, le consegna dei fogli.
    "Prendi questi documenti e dalli all'ingegner Fabry. Sono molto importanti, mi raccomando."
    "Non si preoccupi, signor Pandavoine, glieli farò avere senza problemi."
    "Sei ancora qui, Rosalie?"
    "Sì."
    "Prendi questa mancia per il lavoro" e le dà 50 centesimi.
    "Grazie."
    Poi Pandavoine dice a Guillaume, il suo cocchiere, di andare, e si allontanano.

    "Pandavoine voleva che mia nipote si chiamasse Rosalie: gli piaceva come nome, e piace anche a me" commenta la nonna Francoise. Peline aveva notato una stranezza:
    "Ma Rosalie, perchè il signor Pandavoine ti aveva chiesto se eri ancora lì? Tu eri davanti a lui!"
    "Il signor Pandavoine non ci vede, Aurelie. E' cieco."
    "Cieco? Quando è successo?"
    "Cinque anni fa ha avuto la polmonite, e già prima aveva dei problemi alla vista: la polmonite, purtroppo, ha dato il colpo di grazia agli occhi."
    Arriva il fratellino di Rosalie, che gioca con Barone. Mentre Peline continua a mangiare, pensando al senso di profonda solitudine che aveva avvertito nel nonno, Rosalie continua a raccontare:
    "Nonostante la sua cecità, è stato capace di mettere su lo stabilimento."
    "E' stato eccezionale!" commenta Peline.

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    Peline va a dormire nello stesso letto di Rosalie, mentre, accanto a loro, dorme il fratellino di Rosalie, con Barone in braccio.
    "Mi sei stata subito simpatica, Aurelie" dice Rosalie "Diventiamo amiche?"
    "Ma lo siamo già, Rosalie."
    "Grazie. E' meglio se dormiamo subito, domani dobbiamo alzarci presto. Buonanotte."
    "Buonanotte."
    Peline però non riesce a prendere sonno: pensa ancora al nonno.

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    COMMENTO

    La sezione di flashback in cui Peline ricorda le ultime parole della madre è stata tagliata nell'edizione italiana. Qui sotto c'è la città di Maraucourt dell'anime (in Francia c'è un paese chiamato Maricourt, ma è prevalentemente agricolo), dove è visibile lo stabilimento industriale Pandavoine, tipico delle prime industrie dell'800.

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    Si tratta di uno stabilimento tessile, fondamentale fonte di lavoro e di guadagno per tutto il paese e per quelli vicini.



    CONFRONTO COL LIBRO ORIGINALE "IN FAMIGLIA" DI HECTOR MALOT

    Ci sono alcune differenze: nel libro, Rosalie vive senza i suoi genitori, ma con degli zii e zie piuttosto cattivi che la costringono a lavorare nella fabbrica. Nell'anime, invece, Rosalie ha il padre che gestisce la trattoria. Anche nel libro c'è la nonna di Rosalie, che si chiama Francoise. Però, al posto della trattoria, Rosalie vive in uno spaccio di sali, tabacchi e drogheria. Sempre nel libro, le due ragazze non incontrano l'ingegner Fabry, anche se Rosalie lo menziona.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK A PELINE STORY

    Edited by joe 7 - 27/11/2023, 17:37
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