Il blog di Joe7

  1. ZAGOR: "KANDRAX IL MAGO" (Ivan, Joe7)

    Tags
    Ivan
    Zagor
    By joe 7 il 24 Feb. 2017
     
    4 Comments   1,217 Views
    .
    ZAGOR 129-133: KANDRAX IL MAGO (analisi di Ivan e Joe7)

    Sceneggiatura: Guido Nolitta (Sergio Bonelli)
    Disegni: Gallieno Ferri

    jpg jpg

    jpg jpg


    Zagor edizione originale Zenith: dal n. 180 al 184 (usciti nel 1976). I numeri reali di Zagor sono: da 129 a 133. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancora oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, l'edizione Zenith pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor invece seguono la numerazione reale, in questo caso da 129 a 133.

    TRAMA

    In una sonnolenta cittadina con le strade ricoperte di fango, due noti personaggi combinano i soliti disastri: Cico si spaccia per "trasportatore a pagamento di gentili donzelle da una parte all'altra della strada" e gli capita tra le mani una donna cannone; Bat Batterton, l'investigatore, per sbarcare il lunario si spaccia per il terribile killer Johnny Boia e viene alla fine debitamente pestato. In queste circostanze, Zagor, aiutando i suoi disgraziati amici, fa la conoscenza col dottor Mac Leod, che sta dirigendo una spedizione archeologica in un sito celtico. Zagor, una volta che scopre che nella spedizione si trova Samuel Toby, un assassino pluriomicida, raggiunge la spedizione. L'uomo è un inoffensivo malato di mente che scatta solo sotto determinati stimoli: in un suo impeto di follia, ferisce Cico, che viene curato e Zagor resta insieme con gli uomini della spedizione, insieme ai quali si trova il suo amico Digging Bill, cercatore di tesori, che spera di trovare qualcosa di prezioso tra le rovine celtiche. E' proprio l'intervento di Digging Bill tra gli scavi che provoca il risveglio, dopo millenni, di Kandrax, un druido celtico con grandi poteri, che vuole rapire Margie Coleman, un'amica del dottor Mac Leod, per immolarla agli dei celtici come sacrificio. Soggiogando Chino, il pistolero, Musky Han, l'indiano, e Willie Howell, l'uomo di fatica del ranch dei Coleman, riesce a far rapire Margie. Zagor dovrà trovare Margie in tempo, prima della sesta luna, in cui avverrà il sacrificio, e sarà ostacolato dai tre uomini soggiogati da Kandrax. Zagor arriva all'ultimo momento, riuscendo alla fine, con fatica, a sopraffare il druido e salvare Margie.

    ---------------------------------------------------------------------

    COMMENTO DI JOE7

    Kandrax il mago fu forse la prima storia di Zagor che lessi, e ne rimasi stupefatto per il dramma della storia, mescolata con l'umorismo e la perfetta caratterizzazione dei personaggi. Non c'è un momento di pausa, la storia scorre dall'inizio alla fine senza stancare un attimo, in un perfetto dosaggio dei tempi. Una storia corale, con quasi tutti i comprimari principali della serie: uno dei botti finali prima del ritiro di Nolitta (ancora lontano, a quel tempo, ma ormai l'epoca d'oro stava avviandosi alla fine). L'ambiente celtico, la minaccia su Margie, i tentativi di Kandrax di realizzare il suo obiettivo di sangue, il povero pazzo omicida Samuel Toby si bilanciano perfettamente coi siparietti comici della storia, come quelli di Cico che tenta di racimolare soldi trainando delle panzone attraverso la strada fangosa e Bat Batterton che si traveste da killer pluriomicida da parodia. La poesia di Nolitta, in cui la vita è sia dramma che gioia, resta coinvolgente anche a distanza di anni: sono storie che rimarranno sempre nei classici. I disegni di Ferri sono ovviamente superlativi: il disegnatore era nato per fare Zagor.
    Storia e disegni: 10 e lode.

    ----------------------------------------------------------------

    COMMENTO DI IVAN

    PREGI

    Storia per la quale non trovo un aggettivo sufficiente. Signori: questo è Zagor, questo è Nolitta, questo è Fumetto. Lo si può definire l'episodio “migliore” della golden age - e quindi dell'intera serie? Forse no; sarebbe fare un torto a pari capolavori come “Oceano”, “La marcia della disperazione”, “Tigre”...però di sicuro è l'opera più impegnativa di Nolitta. A cominciare dalla sua lunghezza (420 pagine, un record per l'epoca) e dall'inserimento di un numero spropositato di personaggi ed elementi narrativi, che hanno rappresentato una vera SFIDA per le capacità di Nolitta di saper equilibrare fra loro una così elevata quantità di ingredienti. Sfida vinta a pieni voti. Innanzitutto, una cosa che appare subito evidente: quest'episodio si compone di due storie in una. Infatti, il primo albo, “Follia omicida" fa praticamente storia a sé, e serve solo per “obbligare” Zagor ad unirsi alla spedizione di McLeod. Si tratta, in definitiva, di un lungo PROLOGO che introduce alla storia vera e propria (lo scontro con Kandrax), anche se in esso vengono già presentate le premesse della storia entrante: il professor McLeod, Bat Batterton e Digging Bill, nonché l'ambientazione sommaria della vicenda principale. Il prologo in sé è probabilmente uno dei tanti "spunti brevi" che venivano in mente a Nolitta e che poi raccordava con altri spunti indipendenti (in genere altri due) fino a creare una storia vera e propria. Questo episodio introduttivo è incentrato su Samuel Toby, uno psicotico che da persona mite si trasforma in un furioso assassino quando sente parlare in spagnolo.

    image


    Una rarità nella serie: Cico si prende una pallottola sparata a bruciapelo da Toby, rischiando seriamente di lasciarci la pelle. A memoria, mi sembra la prima volta in cui il messicano è stato posto in una situazione così drammatica (a parte forse in "Ora zero"). Spassosissima la gag iniziale con Cico in versione “traghettatore di donzelle”. Gag che fa da preludio alla contro-gag di Bat Batterton nei panni dell'improbabile killer Johnny Boia, una caricatura degli spietati pistoleri del West.

    image OK1


    Originalissimo l'avversario di turno: Kandrax, un druido celtico “ibernato” in tempi antichi e ridestato per caso dalla scelleratezza di Digging Bill. A mio avviso, Kandrax è uno dei villain più riusciti di Nolitta. Anche le manifestazioni dei suoi poteri sovrannaturali (ipnotismo, levitazione, proiezione del corpo astrale), non sono mai troppo esagerate da risultare pacchiane (a differenza dei successivi ritorni di Kandrax, in cui, per il solo fatto di essere un “mago”, gli sono stati attribuiti poteri ridicoli e privi di senso della misura).

    image


    Altra rarità per Nolitta: in quest'episodio c'è una forte impronta femminile, data dalla presenza della bella Margie Coleman. Ferri la rappresenta magnificamente; graziosa senza essere troppo sexy. Dopo Frida, sarà la prima ragazza che si vede avere un appassionato bacio con Zagor.

    OK1


    Ben riuscito anche il campionario degli altri personaggi: il professor McLeod, studioso di civiltà antiche, colto ed entusiasta. Svolge il classico ruolo “informativo” delle storie di Nolitta, cioè colui che spiega (e talvolta riassume) il contesto ambientale in cui è immersa la vicenda.

    image


    Bat Batterton: in verità in questa storia non fa granché...ma i suoi siparietti comici con Cico e Digging sono irresistibili. Tanto basta. Digging Bill: qui è meno “furfante” rispetto alle sue precedenti apparizioni, anche se non manca di ricorrere a stratagemmi non proprio puliti (tipo l'impersonare un fantasma per far fuggire i lavoranti allo scavo archeologico) pur di assecondare la sua ossessiva ricerca di un tesoro.

    image image


    Chino: infallibile pistolero asiatico con un proprio codice d'onore (codice che, curiosamente, mantiene anche mentre si trova in stato di ipnosi durante il duello con Zagor). Musky-Han: pellerossa “multiforme”: da devoto aiutante di McLeod, a pavido coniglio spaventato, a spietato sicario di Kandrax. Affascinante il suo dialogo con Chino sulla “etica del duello contro un nemico”. Willie Howell: gigante forzuto al servizio di McLeod. Anche lui sarà uno dei tre soggiogati da Kandrax che affronteranno Zagor. Memorabile la loro lotta nelle acque del lago, dove alla fine Zagor cerca di affogarlo in preda ad una incontrollabile furia, riuscendo a recuperare lucidità solo all'ultimo momento. Randall aiutante tuttofare di McLeod. Non viene molto caratterizzato da Nolitta, però la sua morte (per mano dell'ipnotizzato Chino) risulta comunque un episodio toccante.

    image image image image


    In quest'episodio, Zagor prende più botte che in tutti gli albi di Toninelli messi insieme: colpi di scure in testa, pallottole nella spalla, Willie lo sbatacchia come un sacco di patate...Alla fine Zagor crolla stremato, e si presenta allo scontro finale con Kandrax in uno stato pietoso ed epico insieme: la scena in cui compare davanti al druido sorreggendosi con un bastone, furioso come non mai, vale da sola l'intero albo (per non dire l'intera serie): data la situazione e le sue premesse, mi è difficile ricordare una scena in cui l'apparizione di Zagor sia stata più intensa. Un vero e proprio “payback” da manuale, con tanti conti da saldare e tensione narrativa a mille.

    image


    Il ritmo narrativo è incalzante. E lo dico malgrado questa storia contenga molti intermezzi in apparenza statici (personaggi che discutono fra loro, o McLeod che impartisce lezioni di storia antica). Non bisogna confondere il ritmo con l'azione; l'abilità di Nolitta stava anche nel riuscire a mantenere alta l'attenzione del lettore pure durante gli intermezzi di “grasso” (un'abilità, purtroppo, poco affinata dagli autori moderni).

    DIFETTI

    Non scherziamo: qui non avrebbe senso mettersi a parlare di “difetti”. Ad impegnarsi, qualcosina si potrebbe trovare...ma in questa circostanza sarebbe del tutto irrilevante farlo notare. Di fronte ad una storia simile, che senso avrebbe mettersi a piluccare - ad esempio - sulla totale inverosimiglianza del fatto che lo sceriffo si trova in tasca per puro caso un foglio che spiega le ragioni della follia omicida di Toby? Lasciamo perdere; godiamocela e basta.

    DISEGNI

    Sono l'unica nota dolente della storia. Appare subito evidente che stavolta c'erano tempi MOLTO stretti nella realizzazione delle tavole, cosicché a Ferri era stato affiancato il solito Bignotti. Tuttavia, a differenza della "Marcia della disperazione", dove ciascun disegnatore aveva eseguito separatamente una propria sequenza di tavole, qui è stata adottata - saggiamente - la stessa soluzione vista in "Tigre": ovvero, che Ferri ha realizzato le figure e Bignotti gli sfondi, con un risultato finale più che accettabile. Ma anche così, stavolta certe sequenze sono veramente “tirate via” di frettissima, appena abbozzate: soprattutto in "La sesta luna", dove ci sono tavole al limite del pubblicabile. Per fortuna che la storia ha un tale pathos da indurre a sorvolare sulla evidente affrettatezza dei disegni. Nonostante ciò, io dico: %&$£" ai limiti di tempo!. Personalmente, sarei stato ben disposto a saltare un'uscita e a pagare il doppio quella successiva, pur di garantire a Ferri di poter lavorare con calma e assicurare a QUESTA storia disegni di una qualità ottimale. Sigh!

    VOTO

    Storia: 10
    Disegni: si alternano tra il 10 e il 7

    Chiudo con una curiosità spicciola: nel famoso referendum del 1981, questo episodio si piazzò al 2° posto delle storie più apprezzate dai lettori, dietro solo a "Magia senza tempo". Parere personale: con tutto il rispetto per la storia-testamento di Nolitta, secondo me “KANDRAX” le dà almeno mezzo punto di distacco. Augh, ho detto!

    LINK A TUTTI GLI ARTICOLI SU ZAGOR

    Edited by joe 7 - 8/9/2022, 22:07
      Share  
     
    .

Comments
  1. view post
     
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    321

    Status
    Offline
    Mi sono appena riletto la storia sui volumi allegati in edicola.
    Una storia che ha mantenuto inalterato il suo fascino, con tante situazioni degna di nota e delle stupende didascalie che unite ai disegni rendono perfettamente le sensazioni dei personaggi.
    Nolitta e Ferri erano due maghi anche più potenti di Kandrax.
     
    Top
    .
  2. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,396

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Andrea Micky @ 2/5/2020, 12:22) 
    Mi sono appena riletto la storia sui volumi allegati in edicola.
    Una storia che ha mantenuto inalterato il suo fascino, con tante situazioni degna di nota e delle stupende didascalie che unite ai disegni rendono perfettamente le sensazioni dei personaggi.
    Nolitta e Ferri erano due maghi anche più potenti di Kandrax.

    Anche a distanza di decenni, questa storia mantiene inalterato il suo fascino. Ma si tratta di uno stato di grazia: attualmente non ci sono persone capaci di fare storie simili. Per dire, tutti i ritorni di Kandrax sono da dimenticare. Sul serio. :sick: :sick: :sick:
     
    Top
    .
  3. view post
     
    .
    Avatar

    Junior Member

    Group
    Member
    Posts
    54

    Status
    Offline
    Lo dico da subito ; Questa storia nel novero della saga Zagoriana occupa in me un posto di assoluto rilievo e forse molto probabilmente personalmente la colloco soltanto dietro la marcia della disperazione di un distacco esiguo. Detto questo , tenendo conto quanto almeno una decina di altri capolavori degni di questo nome meritevoli di potere essere inseriti al pari , getta luce sulla sua altissima qualità che ancora oggi a distanza più di 40 anni ogni volta la rileggo ne resto ancora "rapito". La prima volta che la lessi fu in quel magico periodo di quella età dove si passa da fanciulli a essere ragazzi più cresciuti, avevo 15 anni e fu in una notte ventosa invernale. Quella fu una notte magica . Stavo da poco cominciando a leggere i fumetti di Zagor scoperto da pochi mesi dopo il suo fratello Mister No ancora qualche tempo prima e ogni storia recuperata attraverso gli albi usati , di Zagor mi innamoravo man mano sempre più. Krandax il mago fu la classica goccia che trabocca il vaso poiché getto ' definitivamente attraverso questa lettura le basi affinché Zagor divenne da allora il mio fumetto preferito staccando ( sia pure di poco) il già non meno bellissimo di quel Mister No che continuai comunque non rinunciando. Cosa dire di questa storia ? Ci sarebbe talmente tanto da dire ma mi limiterò soltanto a un aggettivo : Superlativa!!!!! La presenza contemporanea di Bat e Dig, con Cico è probabilmente un evento da restare per sempre indelebile nella mente di ogni lettore e ammiratore Nolittiano. E poi la storia intera , un avversario di gran lunga con un carisma da primato . Se dovessi dare un voto ? 10 e lode la storia. 10 i disegni . Da Oscar e premio Oro
     
    Top
    .
  4. view post
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    13,396

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (Ernesto62 @ 28/3/2022, 07:58) 
    Lo dico da subito ; Questa storia nel novero della saga Zagoriana occupa in me un posto di assoluto rilievo e forse molto probabilmente personalmente la colloco soltanto dietro la marcia della disperazione di un distacco esiguo. Detto questo , tenendo conto quanto almeno una decina di altri capolavori degni di questo nome meritevoli di potere essere inseriti al pari , getta luce sulla sua altissima qualità che ancora oggi a distanza più di 40 anni ogni volta la rileggo ne resto ancora "rapito". La prima volta che la lessi fu in quel magico periodo di quella età dove si passa da fanciulli a essere ragazzi più cresciuti, avevo 15 anni e fu in una notte ventosa invernale. Quella fu una notte magica . Stavo da poco cominciando a leggere i fumetti di Zagor scoperto da pochi mesi dopo il suo fratello Mister No ancora qualche tempo prima e ogni storia recuperata attraverso gli albi usati , di Zagor mi innamoravo man mano sempre più. Krandax il mago fu la classica goccia che trabocca il vaso poiché getto ' definitivamente attraverso questa lettura le basi affinché Zagor divenne da allora il mio fumetto preferito staccando ( sia pure di poco) il già non meno bellissimo di quel Mister No che continuai comunque non rinunciando. Cosa dire di questa storia ? Ci sarebbe talmente tanto da dire ma mi limiterò soltanto a un aggettivo : Superlativa!!!!! La presenza contemporanea di Bat e Dig, con Cico è probabilmente un evento da restare per sempre indelebile nella mente di ogni lettore e ammiratore Nolittiano. E poi la storia intera , un avversario di gran lunga con un carisma da primato . Se dovessi dare un voto ? 10 e lode la storia. 10 i disegni . Da Oscar e premio Oro

    Kandrax il mago fu la prima storia di Zagor che lessi, insieme a Sulle orme di Titan: erano in un baule di fumetti vecchi di un mio parente. Da allora iniziai a prendere tutti i numeri mancanti di Zagor: avevo trovato un tesoro, come Digging Bill. Mister No lo scoprii dopo. E' vero, Kandrax è un capolavoro nolittiano tra i più celebri, tanto che è sempre nella Top 5 o anche Top 3 dei lettori zagoriani. ^_^
     
    Top
    .