Il blog di Joe7

  1. 2018: UN BILANCIO (1)

    By joe 7 il 7 Jan. 2019
     
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    2018: IL MEGLIO E IL PEGGIO - OSSERVAZIONI - PRIMA PARTE

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    Ora che è iniziato l'anno nuovo, faccio un pò di considerazioni e bilanci sul 2018 appena passato: spero vi piaccia. ^_^

    JOE7 BLOG: I RECORD

    Il 2018 per il blog è stato un anno di intensità media: il link che ha avuto più visite è stato, inaspettatamente, quello sul Gaiking con il link su tutti i post di Gaiking, che vince la palma con più di 550 visite. E chi se lo aspettava da un robot semisconosciuto? Complimenti Gaikì, la coppa dell'anno è tua! clap

    Gaiking_Chibi


    Il secondo posto lo vince Zagor, sempre col link per tutti suoi post (415 visite). E il terzo posto Goldrake, col link per tutti i suoi post. Evidentemente questi link funzionano: vedrò di svilupparli. Il post che ha avuto maggior visibilità assoluta su tutti nel blog, però, è stato quello sulla SCHEDA TECNICA DI GOLDRAKE - PRIMA PARTE, che tiene botta sin dal 2014, raggiungendo il tetto delle 2.570 visite. Evidentemente a molti piace sapere com'è fatto il robot-samurai.

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    Il secondo posto è sempre su Goldrake, col suo remake GOLDRAKE GIGA, sempre del 2014, con 1.845 presenze. Infine, il terzo posto, distaccato però di poco, è un servizio su One Piece e sulla coppia Rufy-Nami: RUFY E NAMI: IL CUORE DI ONE PIECE, del 2017, con 1.787 visite. Si vede che è una coppia molto amata dal fandom.

    ANNIVERSARI ED EVENTI DEL 2018 NEL MONDO DEL FUMETTO

    Nell'ambiente fumettistico, il 2018 ha avuto delle morti importanti: il 12 Novembre 2018 ci ha lasciato Stan Lee, il cocreatore del mondo Marvel, e il 24 Dicembre (guarda caso, proprio la notte di Natale, quella in cui è nata il suo personaggio più famoso, la Stefi), è morta anche Grazia Nidasio, famosa per i personaggi di Valentina Melaverde e, appunto, la Stefi. Nel mondo dell'animazione, invece, c'è stata la dipartita di Isao Takahata, il regista di Heidi e Anna dai capelli rossi.
    Inoltre, ha fatto scalpore nel mondo del fumetto italiano il licenziamento improvviso della direttrice di Topolino Valentina De Poli a Settembre, proprio a ridosso del Festival di Lucca Comics e Games. La De Poli stata sostituita da due dirigenti della Panini Comics, Alex Bertani (direttore editoriale) e Marco Marcello Lupoi (direttore responsabile): prima entrambe le cariche erano gestite dalla De Poli. Inoltre, Lupoi è anche il direttore della Panini Comics: praticamente, ora la casa editrice di Topolino è commissariata dalla Panini. Non è stata data nessuna spiegazione per il licenziamento. La De Poli ha lavorato come direttrice responsabile di Topolino sin dal 2007, quindi per circa 11 anni.

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    Topolino 3280, 3 Ottobre 2018: il primo Topolino della nuova gestione Lupoi/Bertani.


    Il 2018 è stato anche l'anno in cui Topolino festeggia i suoi 90 anni, dal tempo della sua prima apparizione, il 1928, nel cortometraggio "Steamboat Willie". E' stato anche il cinquantenario delle Sturmtruppen, celebrato con una mostra a Bologna (ancora aperta attualmente). Inoltre, è stato anche l'anniversario dei 60 anni dei Puffi (in Italia è stato un anniversario praticamente dimenticato) e anche i 70 anni di Tex, festeggiati col varo di una nuova collana "Tex Willer" e con un numero celebrativo, di cui parlieremo più avanti. Inoltre, si sono festeggiati anche i quarant'anni di Goldrake in Italia, arrivato tra noi appunto nel 1978. Per questo anniversario, si è fatta una mostra itinerante chiamata "Lame rotanti", iniziata il 27 Gennaio a Torino alla mostra Mufant; successivamente, è stata spostata al Model Expo di Torino il 21-22 Aprile e il 16-17 Giugno a Casale Comics. Purtroppo, NON E' STATA PORTATA A LUCCA QUEST'ANNO e mi è dispiaciuto moltissimo. Non ho potuto vedere NULLA della mostra, e ci speravo tanto!! hell-yes-onion-head-emoticon

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    Non bisogna dimenticare che nel 2018 si sono festeggiati anche i 40 anni di Daitarn 3, (Daitan 3 per gli appassionati), trasmesso per la prima volta in Giappone il 3 giugno 1978. Inoltre, nel 2018 si sono festeggiati anche i 50 anni di Rocky Joe: per festeggiare, in Giappone è uscita la miniserie anime Megalobox, che omaggia Rocky Joe. Infine, a Bologna ci sono state: la mostra su Jacovitti e la mostra su Jack Kirby.


    IL MEGLIO E IL PEGGIO DI TOPOLINO

    Topolino, gestito attualmente dalla Panini Comics da cinque anni (Topolino passò alla Panini nel 2013), ha passato un 2018 piuttosto burrascoso, col licenziamento della direttrice De Poli, di cui ho appena parlato. Inoltre, Topolino ha aumentato il prezzo da 2,50€ a 2,70€ a partire dal numero 3255 di Aprile. Tra le storie proposte quest'anno, la migliore, secondo me, è stata Tutto questo accadde domani (n. 3284) di Casty e Bonfatti, fatta uscire proprio nel periodo della manifestazione di Lucca. Una storia ben costruita, che è stata la continuazione della storia Tutto questo accadrà ieri di tre anni fa (n. 3130), che fu realizzata dagli stessi autori in occasione dell'87° anniversario della nascita di Topolino (che razza di ricorrenza, però). In occasione del 90° anniversario, la De Poli chiese a Casty e Bonfatti di fare un sequel, appunto Tutto questo accadde domani, col reincontro tra il Topolino degli anni '30 e quello attuale, in un mondo distopico da Grande Fratello dominato da Gambadilegno e dalla tecnologia attuale.

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    A sinistra, la copertina di Topolino 3130 del 2013, contenente la prima storia "Tutto questo accadrà ieri", con tanto di copertina celebrativa dell'87° compleanno di Topolino, realizzata da Cavazzano (presumo). Come si vede, non c'è nessun accenno alla storia di Casty e Bonfatti all'interno: c'è soltanto un richiamo a una storia di PK, che non c'entra niente con la celebrazione. A destra, la copertina del Topolino 3284 del 2018, disegnata da Casty, con la storia "Tutto questo accadde domani" che celebra il 90° compleanno di Topolino.


    Oltre a questa, ci sono state poche buone storie quest'anno: potrei citare Topin Mystere, un'altra parodia di un personaggio bonelliano, realizzata da Casty (Topolino 3250-3251), anche se poco riuscita. Inoltre, Paperinik incontra Fantomius nell'episodio I due vendicatori di Gervasio (Topolino 3275), un crossover atteso, ma anche questo realizzato in un modo non del tutto convincente. Inoltre, ci sarebbe anche Orgoglio e Pregiudizio di Radice e Turconi: ma è a cavallo tra il 2018 e il 2019, quindi per ora sospendo il giudizio. Riguardo alle storie peggiori, purtroppo c'è soltanto l'imbarazzo della scelta: in particolare, le allucinanti e orrende storielle disegnate dal cubista Lavoradori. Purtroppo, la testata di Topolino sta attraversando un periodo di forte mediocrità e carenza di idee. Ci sono state anche molte ristampe, tra le quali ricordo i Mercoledì di Pippo, in cui l'amico di Topolino racconta al topo i suoi strampalati racconti ogni mercoledì.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SUL MEGLIO E IL PEGGIO DEI VARI ANNI

    Edited by joe 7 - 24/12/2019, 11:43
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    Casty e Bonfatti erano due autori di Lupo Alberto, se non ricordo male.
    Riguardo al 60° compleanno dei Puffi che passa inosservato, avrei formulato una teoria: in Italia verso la metà degli anni 90 la serie televisiva (da cui dipende gran parte della loro fame) scomparve dai palinsesti, senza essere replicata più e quando tornò verso il 2005, venne trattata come un vecchio cartone qualsiasi trasmesso la mattina, non permettendo così alle nuove generazioni di spettatori un'adeguata conoscenza della materia
    Comunque, ti ringrazio per avermeli fatti riscoprire col tuo blog.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 29/12/2021, 22:46) 
    Casty e Bonfatti erano due autori di Lupo Alberto, se non ricordo male.

    No, Lupo Alberto è stato realizzato da Silver (Guido Silvestri); mentre Casty e Bonfatti hanno sceneggiato - e disegnato, nel caso di Bonfatti - qualche storia di Cattivik (ideato da Bonvi, che poi ha passato il personaggio al suo allievo Silver).

    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 29/12/2021, 22:46) 
    Riguardo al 60° compleanno dei Puffi che passa inosservato, avrei formulato una teoria: in Italia verso la metà degli anni 90 la serie televisiva (da cui dipende gran parte della loro fama) scomparve dai palinsesti, senza essere replicata più e quando tornò verso il 2005, venne trattata come un vecchio cartone qualsiasi trasmesso la mattina, non permettendo così alle nuove generazioni di spettatori un'adeguata conoscenza della materia Comunque, ti ringrazio per avermeli fatti riscoprire col tuo blog.

    Spero di tornare a parlare dei Puffi in futuro. Ci sarebbe da chiedere però PERCHE' hanno declassato così, di botto, un cartone animato così famoso come quello dei Puffi. Motivi commerciali, presumo: dare più spazio agli ultimi prodotti, per esempio.
     
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    Non é successo solo ai Puffi.
    Negli ultimi anni, le serie di una volta (vecchi anime, i Looney Toones, gli Hanna-Barbera) vengono relegati nella fascia di programmazione mattutina, mentre per il resto della giornata viene dato spazio alle serie nuove; e questo vale per Mediaset.
    Nei canali tematici invece, il palinsesto é occupato da serie nuove e l'unico modo per conoscere i classici di una volta é attraverso i continui (e deludenti) reboot.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 30/12/2021, 09:04) 
    Non é successo solo ai Puffi.
    Negli ultimi anni, le serie di una volta (vecchi anime, i Looney Toones, gli Hanna-Barbera) vengono relegati nella fascia di programmazione mattutina, mentre per il resto della giornata viene dato spazio alle serie nuove; e questo vale per Mediaset.
    Nei canali tematici invece, il palinsesto é occupato da serie nuove e l'unico modo per conoscere i classici di una volta é attraverso i continui (e deludenti) reboot.

    Purtroppo vogliono cambiare freneticamente ogni cosa, guadagnandoci sopra e buttando via tutto quello che è stato trasmesso prima, senza pietà. Ci saranno anche problemi di diritti e di costi, non lo so, ma si vede un certo disprezzo nel buttare nella spazzatura in un nanosecondo tutto quanto di bello c'è stato in passato. Il denaro è la fonte di tutti i mali, e questo è uno dei tanti. E non è nemmeno il minore. L'unica è conservare quello che si può nei DVD.
     
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