ZAGOR 4-5: I DUE SOSIA (analisi di Joe7)Testi: Gallieno Ferri (con qualche probabile intervento di Nolitta)
Disegni: Gallieno Ferri
Zagor edizione originale Zenith: n. 55-56 (usciti nel 1965). I numeri reali di Zagor sono 4 e 5. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come
Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, in questo caso 4-5. La storia "I due sosia" fu pubblicata per la prima volta in formato libretto sui numeri 19-21 della prima serie, anno 1962. Successivamente, furono raccolti nel 1965 negli albi 4 e 5 di Zagor.
TRAMAIl
capitano Farrel incarica Zagor di fare la guardia a un carico contenente le paghe dei soldati. Ma due malfattori,
Kleber (quello col pizzetto che fa l'intelligente) e
Simons (quello col cappello di lana), ingaggiano un tal
Olaf Botegoski, che è talmente simile a Zagor da ingannare chiunque, perchè sostituisca lo Spirito con la scure e così venga ingiustamente incolpato lui del furto. Zagor viene arrestato, ma Cico lo libera e i veri ladri vengono catturati.
COMMENTOQuesta è la quinta storia di Zagor sceneggiata da Ferri, il disegnatore. Le precedenti quattro sono:
Il totem scomparsoL'uomo volanteAcque pericoloseL'oro del fiume e Corvo Giallo (storia in due parti)Può darsi che Nolitta abbia partecipato alla stesura, ma non si hanno prove certe. E' da notare comunque che le storie di Ferri come autore completo - per quanto sian
o piene di colpi di scena a ripetizione - sono tuttavia godibili e riescono a reggere la situazione di uno Zagor per ora senza uno sceneggiatore fisso, visto che in questo periodo Nolitta si è ritirato dal lavoro di sceneggiatore di Zagor dopo la prima storia,
"La foresta degli agguati", perchè non si sentiva sicuro del suo lavoro.
L'idea del "doppio malvagio" è ricorrente nei fumetti: per esempio, Topolino aveva Miklos, detto il Topolino Grigio, come sua copia malvagia; l'Uomo Ragno ha Venom, e così via. Si ha però l'impressione che questa idea sia stata sfruttata nel momento sbagliato (siamo solo al numero 5 di Zagor e metti già un doppio malvagio?) e sviluppata troppo frettolosamente, con delle idee buone che avrebbero potuto essere sviluppate meglio.
Olaf Botegosky, oltre ad avere un nome strampalato, è letteralmente un "signor nessuno" senza personalità: un banale cattivo che ha la fortuna di somigliare a Zagor e basta.
Fatti la barba, chè ho un bel lavoretto per te!
CANTONATECi sono delle scene inverosimili che non sarebbero mai usate adesso: è impossibile dimenticarsi per esempio, del
capitano Farrel detto l'immortale invulnerabile. E' il tizio che aveva assunto Zagor perchè facesse la guardia alle paghe dei soldati: quando si accorge dei maneggi del falso Zagor, sta per arrestarlo, seduto a cavallo, con un fucile alla mano destra. Ebbene, arriva Kleber, uno dei cattivi, che spara a Farrel, ammazzandolo, o almeno così sembra. Dopo, invece, ci si accorge che Kleber aveva solo sparato
al braccio sinistro di Farrel. Ora: Farrel aveva il fucile alla mano destra. Una volta che gli sparano al braccio sinistro,
molla il fucile che aveva nella mano destra e fa una piroetta dal cavallo mollando anche le staffe ai piedi e cadendo giù di peso col cranio. Una caduta che gli avrebbe minimo spaccato la testa. Si vede che si deve fare così quando ti sparano al braccio sinistro...o forse Farrel non è un capitano ma un cascatore del cinema. Oppure ama fare il drammatico e ha la testa di adamantio.
E' forse la fine per Farrel l'indistruttibile? Non sia mai! Quando arriva il vero Zagor per capire cosa è successo, Farrel si sveglia proprio in quel momento, manco si fosse fatto una pennichella, prende una pistola e sta per sparare a Zagor.
Con la mano sinistra, quella del braccio ferito. Farrel ha la guarigione rapida alla volverìn. Ma non è finita. L'incredibile Hulk (perchè per la verità Farrel è Hulk travestito) gareggia con la forza di Zagor per poter piantargli una pallottola in testa e Zagor
DEVE USARE TUTTE - MA DICO TUTTE - LE SUE FORZE PER PIEGARE FARREL DAL BRACCIO BUCATO E DALLA TESTA ROTTA. Superman Farrel.
Ma non è finita. L'altro cattivo anonimo, Simons, quello col cappello lana-cotone, incontra un altro tizio anonimo che capisce le sue intenzioni criminose
e gli spara in pieno petto. Addio, cattivo anonimo ammazzato da uno sconosciuto, ci ricorderemo sempre di te.
Ma, un momento! Fermi tutti! Il tizio col ridicolo cappellino di lana
è vivo, non è morto, il vecchietto sconosciuto che era apparso solo in due-tre vignette gli aveva sparato
solo ad un braccio! Tutto è bene quello che finisce bene, e l'ultimo si chieda che razza di traiettorie facciano le pallottole da quelle parti.
PS: Ma Farrel non dovrebbe avere almeno un braccio al collo? Per la verità Farrel è un alieno del pianeta mipiegomanonmispezzoski.
La celerità della legge di inizio '800. Internet? Cellulari? Wikipedia? Scordatevelo, roba da vecchi incartapecoriti. Zagor è stato arrestato in giornata, è evaso poche ore dopo e,
senza che abbia avuto un processo,
in due secondi i soldati hanno distribuito
in tutti gli Stati Uniti la sua taglia da 10.000 dollari a chi lo prende vivo o morto, già appesa su tutte le pareti delle città. Internet, vatti a nascondere, non vali una cicca. A inizio '800 i nostri trisavoli erano più veloci di te.
QUI TUTTI GLI ARTICOLI SU ZAGOREdited by joe 7 - 8/9/2022, 16:46
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