PELINE STORY DOSSIER: CURIOSITA'Prima puntata: qui; precedente puntata: quiMA PELINE, QUANTI NOMI HAI?Il nome della ragazzina è tra i più variabili che ci siano mai stati nel mondo dell'animazione. Il nome originale di Peline nel romanzo francese "In famiglia" da cui è tratto l'anime è
Perrine, quindi il suo nome in Giappone è stato rispettato: infatti il titolo dell'anime è
"Perrine monogatari", "La storia di Perrine". Ma, nell'edizione italiana del romanzo, si chiama
Pierina, che è effettivamente la traduzione di Perrine. Nell'edizione italiana dell'anime, invece, è stata chiamata
Peline, e, nel corso della storia, si farà chiamare col falso nome di
Aurelie/Aulérie, spesso pronunciata come
"Olerì" nel doppiaggio italiano. Nell'ep28, inoltre, Peline sta per dire al capomastro il suo vero nome, Peline, correggendosi subito dopo col suo nome fittizio, Aurelie, e l'altro, non capendo bene, dice: "Eh? Ti chiami
Pelory?" E nel romanzo il suo falso nome diventa
Aurelia. Inoltre, all'inizio avrebbe dovuto chiamarsi
Valentina nel doppiaggio italiano, e non Peline: una traccia del suo nome è rimasto nel ritornello della sigla di Georgia Lepore: "ragazzina, ragazzina" che avrebbe dovuto essere "Valentina, Valentina". Peline dai mille nomi. Senza contare che il nome Peline scelto in Italia è molto azzeccato, perchè somiglia al francese
Pèlerin, pellegrino: una perfetta definizione del personaggio. Una ragazza pellegrina, verso il luogo dove incontrare il nonno.
DOPPIAGGIO ITALIANO: CENSURE E TAGLIIl romanzo originale ha aspetti decisamente crudi, ma la trasposizione televisiva, che ha ingentilito la storia nei suoi aspetti più problematici, non ha dato adito a grandi interventi censori da parte dei curatori dell'edizione italiana. Si possono quindi riscontrare sol
amente alcuni tagli minori, probabilmente dovuti alla necessità di regolare la lunghezza degli episodi e solamente due tagli di scene lunghe e importanti, uno solo dei quali ascrivibile a censura vera e propria, Nell'ep9, Peline incontra due fotografi ambulanti; alcune battute dei dialoghi sono state tagliate. Nell'ep34, nella versione originale, Peline esegue con estrema perizia una lunga interpretazione consecutiva dal francese (giapponese) all'inglese e viceversa. Nella versione italiana gran parte della scena è stata eliminata e nelle parti rimaste i tecnici inglesi parlano con un forte accento anglosassone invece che in inglese vero e proprio come nell'originale, forse per evitare d'introdurre una lingua straniera. Nell'ep39, alcune frasi degli operai e di Theodore, il cugino di Peline, sono state eliminate. Nell'ep40 Barone, il cane di Peline, viene ferito da un colpo di fucile. Tutta la scena è stata tagliata, e verrà eliminata anche nel "riassunto" dell'ep41. Questa è l'unica censura palese, ovviamente dovuta alla necessità di evitare di mostrare una grave violenza verso un animale. Nell'ep43 Peline, prima di partire per una gita ha un breve colloquio con il nonno, che è stato tagliato. Nell'ep48 Peline ha un'aspra discussione con il nonno per convincerlo a presenziare ai funerali di due bambini morti in un incendio, figli di operai. Una parte del dialogo è stata eliminata. Ne parlerò in modo più preciso quando passeremo all'analisi degli episodi.
COLLOCAZIONE CRONOLOGICANell'episodio 9 ("Peline a Verona"), mentre Peline e Marcel camminano, vedono un poster del circo di Marcel, l'Etoile: gli spettacoli erano in programma dal 10 al 15 Maggio 1878, e Peline dice che, se fossero arrivati a Verona 9 giorni fa, li avrebbero incontrati. Da qui si capisce che siamo attorno al
24-25 Maggio 1878. Sono i tempi del Risorgimento, 8 anni dopo la breccia di Porta Pia. Il re d'Italia è Umberto I; in Francia c'è la Terza Repubblica, che durerà fino al 1940.
GLI ANIMALI: BARONE E PALIKAREIl cane
Barone (Baron nell'originale), come abbiamo detto, non c'è nel romanzo: è stata un'aggiunta degli animatori, in particolare di
Shuichi Seki, abile disegnatore di cani: infatti anche la serie
D'Artacan è opera sua. L'asino
Palikare invece c'è nel romanzo, ma il suo nome originale è Palìcaro, che è un termine greco antico che significa "gagliardo", "valoroso": infatti, la famiglia di Peline aveva comperato l'asino in Grecia.
QUESTO MATRIMONIO NON S'HA DA FARE!C'è un dettaglio della storia di Peline che ha sempre colpito gli spettatori: nell'ep39 (
"Una lettera dall'India"), Vulfran Pandavoine dice a Peline che il matrimonio di suo figlio Edmond fatto in India non ha valore in Francia. Dal punto di vista religioso, questa affermazione non ha senso, visto che il sacramento del matrimonio per la Chiesa cattolica è sempre valido, dovunque sia fatto. Ma, dal punto di vista civile, le cose erano diverse: a quei tempi, il codice Napoleonico del 1804 (caratterizzato da un forte anticlericalismo) era ancora in vigore in Francia, e detto codice stabiliva che il matrimonio fosse considerato valido per lo Stato
solo se celebrato di fronte a un ufficiale di stato civile. Cosa che evidentemente non era successa in India.
IL TELEFILM FRANCESE DI PELINENel 1966 in Francia hanno fatto un telefilm su Peline,
En famille, con 16 episodi di circa 15 minuti l'uno, trasmessa dalla rete francese ORTF. Era diretta da Jean Vernier; Peline era interpretata da
Patricia Calas, su cui non si sa molto: ha partecipato ad altri sceneggiati francesi. In Italia fu trasmessa su Rai 1 nel segmento televisivo
La TV dei ragazzi in 7 episodi di circa 30 minuti l'uno, a partire da lunedì 26 maggio 1969. Ecco l'elenco episodi:
1 - Arrivo al Campo Guillot (trasmesso il 26 maggio 1969)
2 - L’asinello Polikare (trasmesso il 2 giugno 1969)
3 - Una nuova amica (trasmesso il 9 giugno 1969)
4 - La filanda (trasmesso il 16 giugno 1969)
5 - Incarico di fiducia (trasmesso il 23 giugno 1969)
6 - Una lettura importante (trasmesso il 7 luglio 1969)
7 - Tutto sarà nuovo (trasmesso il 14 luglio 1969)
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK A PELINE STORYEdited by joe 7 - 1/12/2021, 17:36
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