Il blog di Joe7

  1. LE 12 FATICHE DI ASTERIX

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    Asterix
    By joe 7 il 28 April 2022
     
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    1976: FILM "LE DODICI FATICHE DI ASTERIX"

    PRESENTAZ-OK
    Ultima edizione italiana dell'albo illustrato del film (2018).


    TRAMA

    A causa dell'invincibilità dei Galli del villaggio di Asterix, i Romani pensano che forse stanno affrontando degli dei (una cosa mai pensata comunque dai Romani del fumetto). Allora Giulio Cesare li mette alla prova e propone ai Galli di affrontare 12 fatiche, come quelle del semidio Ercole: se i loro rappresentanti vinceranno le fatiche, allora sono degli dei e potranno governare l'Impero Romano; se no, dovranno sottomettersi a Roma. Abraracourcix accetta e manda come rappresentanti Asterix e Obelix, che, sotto la guida del rigido e flemmatico ispettore Caius Pupus, affrontano le 12 prove. Dopo il successo, Cesare riconosce la sconfitta e si ritira a vita privata, affidando l'Impero ai Galli. Le prove a cui i Galli si sottopongono sono le seguenti:

    1) GARA DI CORSA: Asterix affronta il campione olimpico della corsa Merinos/Melinos di Maratona (Attalo nella versione italiana dei libretti, vedere più sotto).

    2) LANCIO DELL'ASTA: Obelix compete con il leggendario Kermes il Persiano al lancio del giavellotto. Nello scontro avviene un breve crossover con Um-Pa-Pah, l'indiano protagonista delle prime storie fatte da Goscinny e Uderzo.

    3) LOTTA GRECO ROMANA: Lottano contro Cylindric il Germano, un piccolo ometto in grado di padroneggiare le tecniche di judo, che "lui afere imparato topo un lungo, lungo, luuungo fiaggio in eine terra lontana, lontana, ja!" Asterix però riesce a ritorcere le abilità dell'atleta contro di lui.


    4) L'ISOLA DEL PIACERE: Vanno all’Isola del Piacere, dove un gruppo di seducenti sacerdotesse esercita il proprio fascino sui due protagonisti. Ma la fame di Obelix è più forte dell’attrazione verso le donne, e, quando scopre che lì non ci sono cinghiali, se ne va portando con sè Asterix (questo contesto fa vedere, in chiave comica, una realtà storica: le sacerdotesse antiche erano tutte addette alla prostituzione sacra).

    A3ok


    5) IL GRANDE PASTO: Obelix mangia le pietanze del "Cuoco dei Giganti", il belga Mannekenpix. Ma la fame del corpulento Gallo gli consente di finire senza problemi l’abbondantissimo pranzo: anzi, scambiandolo per un antipasto. :huh: Il nome del cuoco è tutto un programma: infatti equivale al "Manneken Pis" ("ragazzino che fa la pipì"), il simbolo del Belgio. Si tratta della statua di un bambino che fa appunto la pipì: la tradizione dice che un bambino l'avesse fatto per spegnere una bomba; oppure che l'ha fatto sotto un albero, mentre poco lontano stavano facendo la guerra. In entrambi i casi, la statua è vista dai Belgi come simbolo di coraggio.

    Mannok
    Mannekenpix, alias il Manneken Pis.


    6) IL MAGO: Asterix riesce a sconfiggere il mago egizio, che aveva tentato di ipnotizzarlo col suo insostenibile sguardo, rivolgendo contro di lui le sue stesse ipnosi.

    7) L'ANTRO DELLA BESTIA: Asterix e Obelix si introducono nell’Antro della Bestia, un misterioso portale attraverso il quale incontrano una creatura simile a una moderna metropolitana. Poi incontrano la Bestia. Che, secondo loro, era niente male come piatto. =_=

    8) LA CASA CHE RENDE FOLLI: La prova più famosa e faticosa in assoluto. E' ambientata in un palazzo dell’amministrazione pubblica, dove Asterix e Obelix si scontrano con la burocrazia nel disperato tentativo di ottenere il lasciapassare A38. Una spassosa satira degli uffici contemporanei e degli iter che spesso ci si ritrova a dover sopportare per ottenere ciò che si desidera. I lettori italiani dicono che queste cose avvengono solo in Italia. I lettori francesi dicono che queste cose avvengono solo in Francia. I lettori inglesi dicono che queste cose avvengono solo in Inghilterra. I lettori tedeschi dicono che queste cose avvengono solo in Germania. Devo continuare? Tutto il mondo è paese. :rolleyes:

    12-fatiche
    La prova più terribile di tutte, ricordata con orrore e raccapriccio. Con gli sportelli numerati alla come viene viene e impiegati laureati in menefreghismo.


    9) I COCCODRILLI: Attraversano un fiume popolato da coccodrilli grazie alla pozione magica.

    10) IL SAGGIO DELLA MONTAGNA: Scalano la montagna sopra la quale un saggio pone loro un quesito arcano. E pubblicitario.

    23-Le-12-fatiche-di-Asterix


    11) LA LEGIONE FANTASMA: Devono affrontare i fantasmi di legionari della Pianura dei Trapassati. Asterix dice loro semplicemente di lasciarli dormire, invece di rompere.

    12) IL CIRCO MASSIMO: Combattono contro gladiatori e belve feroci all’interno del Colosseo,

    Alla fine gli irriducibili Galli possono finalmente tornare al loro villaggio, mentre Cesare si ritira a vivere in pace assieme a Cleopatra, occupandosi del suo orticello. Il consueto banchetto finale conclude quest’avventura inedita, con Obelix che, però, TORNA NEL'ISOLA DEL PIACERE CON IN MANO UN CINGHIALE!! Mica scemo il panzone! :lol: E ci va anche l'impassibile Caius Pupus!

    COMMENTI INIZIALI

    "Le 12 fatiche di Asterix" è praticamente l'unico film fatto direttamente da Goscinny e Uderzo. Asterix il Gallico (1967) fu realizzato all'insaputa degli autori, per opera di Georges Dargaud, il proprietario delle Edizioni Dargaud, sotto le quali Asterix veniva pubblicato. Infatti, a quei tempi i diritti degli autori non erano ancora pienamente considerati. Quel film fu realizzato dalla società belga Belvision. Successivamente, fu prodotto Asterix e Cleopatra (1968), sempre realizzato dalla Belvision, però con la sovrintendenza di Goscinny e Uderzo, che tuttavia non furono completamente soddisfatti del risultato.

    LO STUDIO IDEFIX

    Alla fine, sei anni dopo, nel 1974, Goscinny e Uderzo, insieme a Dargaud, fondarono lo Studio Idefix per fare i propri film animati, imitando la Disney. Stavolta gli autori avrebbero realizzato interamente un loro cartone animato di Asterix, creando anche una storia apposta (soltanto nel 2019 uscirà un altro cartone animato di Asterix con la sceneggiatura originale: "Asterix e il segreto della pozione magica"). Uderzo creò come logo dello Studio Idefix una imitazione del leone della Metro Goldwyn Mayer, con Idefix al posto del leone e, curiosamente, come motto, al posto dell'originale "Ars Gratia Artis" ("L'arte per l'arte") della MGM, si mise la versione latina della frase italiana di Obelix sui Romani (realizzata da Marcello Marchesi, vedi qui): "Delirant isti Romani!", cioè "Sono Pazzi Questi Romani!".

    Studios-Id-fix-Logos


    Dopo la realizzazione delle "12 fatiche di Asterix", lo Studio Idefix realizzò anche Lucky Luke e la ballata dei Dalton, conclusa poco prima delle morte di Goscinny. Era in programma anche un cartone animato di Iznogoud, un altro personaggio di Goscinny, ma i lavori furono interrotti. Il progetto "Studio Idefix" era troppo ambizioso per il mercato europeo e, soprattutto a causa della morte di Goscinny (5 Novembre 1977), dovette chiudere nel 1978.

    L'ADDIO DI GOSCINNY AD ASTERIX

    Prima di morire, Goscinny riuscì a completare tutta la sceneggiatura di Asterix e i Belgi, praticamente realizzato in contemporanea con questo film, anche se non vedrà mai quella storia pubblicata. Ma, se Asterix e i Belgi fu un ritorno alle origini (infatti, senza l'editore Belga Yvan Cheron e le sue agenzie Word Press/International Press a Bruxelles, Goscinny e Uderzo non si sarebbero mai incontrati: il loro primo incontro infatti avvenne in Belgio), il film è un addio di Goscinny ad Asterix come personaggio. Infatti - ed è strano che nessuno lo abbia mai notato - Le 12 fatiche di Asterix è una storia conclusiva. Se si tenesse da conto di questa storia, infatti, sarebbe impossibile continuare la serie di Asterix, visto che i Romani ne sono usciti completamente sconfitti e i Galli non hanno più nessun nemico da combattere. Quindi Goscinny - che lo volesse o meno - ha voluto concludere la saga di Asterix creando, con questo suo film, la sua fine. Obelix va all'Isola del Piacere, Asterix resta al villaggio, Cesare si ritira, Abraracourcix in pratica è il Re di Roma e del mondo: per quanto strampalato sia il finale e sia stato anche messo lì per ridere, resta di fatto che è un finale. Il fumetto di Asterix, anche se non ufficialmente, finisce qui.

    LA LAVORAZIONE

    Il lavoro fu impegnativo; i temi musicali furono composti sempre da Gérard Calvi, che però, a differenza di Asterix e Cleopatra, non inserì sequenze cantate. Calvi compose un nuovo tema di Asterix, influenzato dal linguaggio del jazz, e un samba per le scene dell'Isola del Piacere. A proposito di questo, Calvi disse: "Ho registrato un modello di questa samba prima di convocare i ballerini brasiliani che abbiamo filmato in live action, per poi riprodurre i movimenti dei loro corpi in animazione su Obelix. Potete immaginare la situazione: come nella cabina dei fratelli Marx, ci siamo trovati in un ufficio di venti metri quadrati alla Dargaud, pieno di brasiliani che si muovevano sulla mia musica, urtando contro i tavoli."
    Nello staff partecipò anche l'importante animazione inglese Halas e Batchelor, di John Halas e sua moglie Joy Batchelor. Questo studio di animazione, presente sin dagli anni '40, era famoso per aver realizzato i cartoni animati della Fattoria degli animali (1954), Ruddigore (1966), Viva D'Artagnan (1977). Anche se questo spesso non lo si è fatto notare, Goscinny e Uderzo si erano appoggiati molto sull'esperienza e sulla solida animazione di Halas, aprendo la strada a una possibile rinascita dell’animazione europea, che però non ci fu. Ma le premesse erano promettenti.


    L'indimenticabile Margaret Mad di "Ruddigore" di Halas e Batchelor: un giorno ne parlerò.



    PIERRE TCHERNIA, IL TERZO UOMO

    Oltre a Goscinny e Uderzo, non bisogna dimenticare che in questo film c'è stato anche un terzo sceneggiatore, che ha collaborato con loro anche nella stesura di Asterix e Cleopatra, l'altro cartone animato: Pierre Tchernia. Attore, sceneggiatore, regista e presentatore televisivo francese, era stato un grande amico di Goscinny e Uderzo. Oltre a contribuire alla sceneggiatura del film Le 12 fatiche, è stato anche la voce narrante. Ma ha fatto la voce narrante anche nei film Asterix contro Cesare e Asterix e i vichinghi. Ha persino recitato in Asterix e Obelix - Missione Cleopatra del 2002, nel ruolo di Caius Gazpachoandalus, oltre a fare pure la voce narrante. Ha partecipato anche alla sceneggiatura di Asterix contro Cesare, Asterix e la pozione magica e Asterix conquista l'America. Era così familiare con Goscinny e Uderzo da comparire spesso sotto forma di caricatura in diversi albi di Asterix: in particolare nel personaggio del Centurione Gazpachoandalus di Asterix in Corsica, lo stesso personaggio che ha interpretato nel film live Asterix e Obelix Missione Cleopatra.

    Tchernia
    Alcune delle varie apparizioni di Tchernia. Nella seconda vignetta è con Goscinny (il piccoletto) e Uderzo (lo spilungone).


    EDIZIONE ITALIANA DEL FILM

    In Francia il film fu distribuito nelle sale cinematografiche; in Italia, invece, stranamente, no. Fu trasmesso per la prima volta solo in TV, nel pomeriggio del 26 Dicembre 1983, su Italia 1, nel programma contenitore Bim Bum Bam, nel corso delle feste natalizie. Infatti questo è l'unico film di Asterix a non essere mai stato distribuito nei cinema italiani, non chiedetemi il perchè. Il doppiaggio fu eseguito dalla S.A.S. ("Società Attori Sincronizzatori", oggi non più esistente) con un cast completamente rinnovato rispetto ai film precedenti (per esempio, invece del solito Oreste Lionello, Asterix fu doppiato da Gianni Giuliano). Il film fu distribuito in VHS nel 1988 dalla Domovideo e nel 1995 dalla Fox Video. Il 3 ottobre 2001 invece fu pubblicato in DVD dalla Eagle Pictures. Il DVD, che presenta il film in formato 4:3, non include l'audio originale francese, e i titoli di testa e di coda sono quelli dell'edizione in inglese.

    DVD
    L'orribile copertina raffazzonata del DVD della Eagle Pictures, con tanto di bollino SIAE piantato esattamente in mezzo. =_=


    GLI ALBI ILLUSTRATI

    In Francia, insieme all'uscita del film, fu pubblicato anche un albo illustrato di 60 pagine con copertina rigida, cambiata molte volte nel corso degli anni, che conteneva tutta la storia.

    libri-12-fatiche-fr
    La prima edizione del libro illustrato francese. Nelle successive edizioni, la copertina fu cambiata (per forza, CHE SENSO AVEVA TAGLIARE LA TESTA A OBELIX?) :huh:


    L'albo fu poi pubblicato in Italia dalla Mondadori, ma quasi 20 anni dopo, nel settembre 1993, con l'immagine del Vecchio della Montagna. Per commemorare il quarantesimo anniversario dell'uscita del film, la Hachette pubblicò il 19 ottobre 2016 una versione interamente rivisitata dell'albo originale, che include quaranta immagini realizzate per la produzione del cartone animato, presentate a pagina intera, inchiostrate a penna e colorate ad acquerelli. Uderzo firmò un nuovo disegno per la copertina. L'edizione italiana fu pubblicata quasi contemporaneamente dalla Panini Comics.

    Libri-ita
    La prima edizione italiana del 1993 e il remake del 2018.


    La Hachette pubblicò anche una versione deluxe francese di 96 pagine, di cui 16 di taccuino grafico. Essa include anche dodici ex libris in formato 295 × 375 mm, stampati su carta da 250 g. E costa una cifra. =_=

    Ediz-De-Luxe
    Versione extralusso per ultra appassionati.


    GLI AUDIOLIBRI

    In Francia, sempre insieme all'uscita del film, fu commercializzata anche una serie di audiolibri a 33 giri della Pathé/EMI, divisa in 12 mini-libri di 16 pagine: uno per "fatica". In Italia la Mondadori li pubblicò due anni dopo, nel 1978, ma solo sotto forma di libretti, senza disco allegato.

    Libretti


    Alla fine di ogni libretto c'erano delle istruzioni complicate per costruire dei giochi per bambini, ispirati alla storia raccontata: per esempio, il primo libretto, che trattava della corsa, proponeva la costruzione di una specie di tavola ad ostacoli. Vorrei vedere quel bambino che è stato abbastanza fesso (o intelligente, fate voi) da costruire una roba simile e persino giocarci sopra, tirando cordoncini a volontà. :XD: :XD: :XD: :XD: :XD:

    AD5
    Ovviamente c'era sia la versione francese che l'italiana.



    LA (RARA) VERSIONE A FUMETTI

    jpg
    Una vignetta del famigerato fumetto tarocco. Si noti il lettering ballerino e il disegno incerto, simile a quello di Uderzo.


    Nel 1976, lo stesso anno del film, fu pubblicato l'adattamento a fumetti del film sul quotidiano regionale francese Sud Ouest, che ottenne l'esclusiva. Questo adattamento divenne estremamente raro. Su "Sud Ouest" dall'8 Ottobre (n. 9965) al 13 Novembre (n. 9995) 1976 furono pubblicate 31 tavole (quattro delle quali a colori), al ritmo di una tavola al giorno. Uderzo supervisionò questo adattamento, realizzato sulla base di un migliaio dei suoi schizzi e model sheet da lui realizzati per il film. Questo lavoro fu disegnato dal fratello, Marcel Uderzo, ed era abbastanza fedele al film. Il fumetto poi fu ristampato, stavolta a colori in un opuscolo pubblicitario di 32 pagine (invece delle canoniche 44, perchè è una storia piuttosto breve), offerto nelle stazioni di servizio belghe come copia regalo per l'acquisto di 50 litri di benzina. Cioè, è stato trattato proprio come una frattaglia. =_= Ufficiosamente, questo disgraziato fumetto sarebbe il 23° volume di Asterix, ma non è considerato "canonico", visto che la sua ammissione alla storia ufficiale porterebbe in pratica alla fine della serie. Questo fumetto "clandestino", quindi, è sempre stato pubblicato in edizioni "seminascoste": in Francia, infatti, non è mai stato pubblicato in volume, per volontà dello stesso Uderzo. Questo fumetto è stato pubblicato in Italia al di fuori delle classiche edizioni di Asterix, appunto in edizioni "nascoste": per esempio, nel volume Mondadori "Il super-super Gulp" del 1978, insieme ad alcune storie dei più disparati personaggi di Supergulp.

    super-super-supergulp
    Il Super Super Gulp della Mondadori: forse contiene l'edizione italiana migliore di questa disgraziata storia a fumetti.


    Fu anche pubblicato a puntate sul "Giornalino" nn. 50, 51, 52 (1978) e 1, 2 (1979). Inoltre, in questa edizione mancano 4 strisce, tra cui l'ultima, che faceva notare che la vittoria dei Galli sui Romani e il ritiro a vita privata di Cesare erano un falso storico. Grazie per la precisazione, ragazzi, non l'avevamo capito bene. Il fumetto "clandestino" continuò il suo percorso carsico su "La Grande Avventura dei Fumetti" n. 14 della De Agostini (1990). Probabilmente le pagine erano state fotografate tipograficamente dal volume della Mondadori, visto che la resa dei colori è oscena.

    LE (RARISSIME) FIGURINE

    In Francia fecero anche l'album di figurine della storia, mai arrivato in Italia.

    Album-figu
    Sì, la copertina era anonima e orrenda. =_=



    COMMENTI FINALI

    Qui Goscinny e Uderzo si sfogano senza freni passando ai contesti più disparati, dall'horror (l'Antro della Bestia, la Legione Fantasma), al visionario (il Mago, la Casa che rende folli), e così via, tutto visto con un taglio comico e ironico al massimo. Il tratto del cartone è più "schizzato" dei precedenti, con segni meno definiti ma più espressivi. Le mille trovate comiche aiutano a soprassedere a certi difetti dell'animazione che possono comparire ad occhi più attenti. Questo film è un trionfo di comicità e di continue prese in giro della società moderna tipiche del fumetto di Asterix: il Grande Saggio sulla Montagna che fa la pubblicità al prezioso detersivo per lavaggi, oppure la Burocrazia che rende folli. Infatti è uno dei film preferiti anche da chi non è appassionato di Asterix, ed è stato visto più volte, praticamente da tutti. Anzi, è assai probabile che anche chi sta leggendo questo articolo avrebbe da raccontare le sue impressioni sul cartone. ^_^

    QUI TUTTI I LINK SU ASTERIX

    Edited by joe 7 - 3/11/2022, 16:29
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    Le mie sfide preferite sono la mangiata di Obelix e l'indovinello (pubblicitario) del vecchio mago.
    Anche io avevo notato che questa storia é praticamente il finale della serie: evidentemente Goscinny e Uderzo volevano mostrare in che modo avrebbero concluso la loro serie.
    Il cartone sul visir Iznogoud verrà realizzato negli anni '90 e verrà trasmesso su Rete 4, durante il programma per ragazzi £Game Boat"
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 28/4/2022, 20:54) 
    Le mie sfide preferite sono la mangiata di Obelix e l'indovinello (pubblicitario) del vecchio mago.
    Anche io avevo notato che questa storia é praticamente il finale della serie: evidentemente Goscinny e Uderzo volevano mostrare in che modo avrebbero concluso la loro serie.
    Il cartone sul visir Iznogoud verrà realizzato negli anni '90 e verrà trasmesso su Rete 4, durante il programma per ragazzi £Game Boat"

    Ah, l'hanno fatto davvero il cartone animato su Iznogoud? Non lo sapevo.

    Comunque, questa storia è infatti il finale di Asterix, in pratica, e mi ha colpito molto il fatto che Goscinny l'abbia fatto poco prima di morire (senza saperlo, poi, visto che il poveretto era morto per un controllo medico fatto male, quindi per un "incidente"). Come se inconsciamente avesse voluto concludere in tempo la storia del suo personaggio più famoso.

    Ma Asterix, comunque, è una di quelle storie che non avrà mai un finale vero, e come vedi continuano a farlo con successo. Spero che Goscinny e Uderzo, da lassù, possano essere soddisfatti dello sviluppo del loro personaggio.
     
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