EP 11: "L'AGGUATO LUNARE" - TRAMA"Il diavolo celato nel sole nero!!" (titolo originale giapponese)(Qui il primo post; qui l'ultimo post)NOTA: I dialoghi sono stati presi dai sottotitoli della versione Yamato Video, fedeli all'originale (bè, più o meno fedeli, ma va bene lo stesso).
Alla Base Lunare Skarmoon, Hydargos è seduto al tavolo e ha in mano un bicchiere pieno di vino fumante. Nel bicchiere lui vede l'immagine di Duke Fleed. Gandal lo chiama alla radio:
"Hydargos, che stai facendo? Presentati immediatamente al Quartier Generale!"
"Subito, signore!" Poi pensa: "Vorrà di nuovo rimproverarmi. E tutto questo solo per colpa di Duke Fleed!"
Butta il bicchiere contro il muro, poi alza la sua sedia e la spacca contro il tavolo.
Gandal comunica a Hydargos:
"Questo è il momento di agire. Distruggi gli osservatori astronomici terrestri! Domani si verificherà un'eclissi totale di sole e i terrestri saranno pronti a fare delle osservazioni astronomiche, ma noi non possiamo permettere che analizzino in dettaglio la Luna. Dobbiamo fermarli ad ogni costo. Inoltre, quando inizierà l'eclissi dovrai attirare Duke Fleed nel cono d'ombra proiettato dalla Luna, dove si verificano numerose anomalie: le più importanti sono i mutamenti della ionosfera e la diminuzione delle particelle fotoniche. Da un'analisi dei dati raccolti finora, abbiamo scoperto che le alterazioni della ionosfera e la diminuzione dei fotoni possono mettere fuori uso i motori di Goldrake!"
"Dunque chi ha progettato Goldrake non ha messo in conto una possibile eclissi" osserva Hydargos.
"Esatto."
"Vedrà che al mio ritorno le porterò la testa di Duke Fleed come souvenir."
Alla fattoria Betulla Bianca ormai è notte. Nella sua stanza, Rigel affumica un vetro mettendolo sopra una candela.
"Voglio usare questo vetro per osservare l'eclissi di domani" spiega al figlio Mizar. Poi sentono il suono di una chitarra da fuori.
"Ah, dev'essere Actarus, con quella chitarra!" commenta Rigel, aprendo la finestra "Dov'è Venusia?"
Mizar guarda da un'altra parte e cerca di nascondere il fatto che lei è con Actarus: "Non lo so, non l'ho vista."
Nel frattempo, in mezzo al verde, Actarus, seduto ai piedi di un albero, sta suonando la chitarra, con Venusia accanto a lui, sdraiata sull'erba, osservando la Luna.
"Che luna stupenda, sembra uno specchio! Vorrei che riflettesse i sentimenti di chi la guarda!" esclama lei. Intanto, Actarus, mentre suona, riflette tra sè:
"Mi chiedo se le Forze Alleate di Vega non tramino qualcosa approfittando dell'eclissi."
"Dimmi, a cosa pensi?" chiede Venusia. Actarus smette di suonare.
"Eh? Pensavo all'eclissi di domani, è la prima volta che ne vedo una."
"Ah, era solo quello" replica lei delusa.
"Un'eclissi così si verifica solo una volta ogni dieci anni e sarà visibile anche in Giappone. Domani avranno bisogno di una mano al Centro Ricerche e saremo mobilitati, anche Alcor e pure io."
"Da te non me l'aspettavo proprio! Pensavo fossi una persona sensibile!"
"Ma Venusia, io..."
In quel momento arriva Rigel con un bastone:
"Insomma, quante volte devo dirvelo perchè vi entri in testa? Non lo tollero! Actarus, vieni qua!"
Actarus scappa via, lasciando la chitarra.
"Basta, papà!" grida Venusia, sbattendo lontano Rigel.
Il giorno dopo, alla Betulla Bianca, un corvo gracchia al sole e gli animali sembrano impauriti: avvertono che si sta avvicinando un'eclissi.
"C'è qualcosa che non va" commenta Venusia, sull'osservatorio di Rigel, insieme a suo padre e a Mizar.
"Persino gli uccelli sentono avvicinarsi l'eclissi, che emozione!" spiega Rigel.
"Che sarà mai?" obietta Mizar "Non è altro che il Sole che va davanti alla Luna!"
"Si vede che ne sai meno degli uccelli!" lo rimprovera Rigel
(infatti un'eclissì di sole è il contrario di quello che ha detto Mizar)"Hmph! Beati Alcor e Actarus! Li invidio!" sospira Mizar, mentre guarda attraverso un semplice vetro offuscato insieme a Venusia, invece di vedere tutto coi mezzi più avanzati del Centro di Ricerche.
"Smettila di lamentarti sempre!" lo rimprovera Venusia.
Nel frattempo, gli UFO di Vega escono e distruggono gli osservatori del mondo. Alcor osserva un nastro uscire dal computer e sobbalza:
"Professore, quasi tutti gli osservatori del mondo sono stati attaccati! Voglio uscire in ricognizione!"
"No, andrà Actarus" risponde Procton "Tu resterai qui a raccogliere informazioni."
"Va bene, vado" risponde Actarus.
Parte infilandosi nel cunicolo in fondo al corridoio, dove sale su una motoslitta che lo porta all'hangar di Goldrake. Si trasforma in Duke Fleed e parte.
"Eccoli" esclama Duke Fleed osservando i mini UFO "Pioggia di fuoco!"
Hydargos vede l'attacco di Goldrake sullo schermo. I Mini UFO continuano ad attaccare: Goldrake risponde e insegue anche la Nave Madre.
"Actarus, non inseguirli" ordina Procton "E' sufficiente che l'Osservatorio sia salvo!"
"Va bene, ma avrei voluto colpire anche l'Astronave Madre! Ma...che succede?" si chiede Duke Fleed, osservando i suoi strumenti che non rispondono.
Procton comincia a capire:
"L'eclissi ha causato delle alterazioni nella ionosfera!"
"La prego, deve lasciarmi andare!" insiste Alcor "Se non facciamo qualcosa, Goldrake si troverà in balia dei nostri nemici!"
"Ma come puoi pensare che col tuo TFO..."
"Non aggiunga altro, lo so benissimo. Ho costruito io quel disco volante, conosco i suoi limiti e so fin dove posso spingermi. Posso farcela!"
Alcor , dopo aver detto questo, corre a prendere la Jeep per raggiungere la fattoria dove si trova il TFO.
"Inviate Bari Bari. Goldrake deve restare nel cono d'ombra" comanda Hydargos.
Intanto, Alcor si dirige alla Betulla Bianca e gli altri, sull'osservatorio di Rigel, lo vedono arrivare.
"Che succede?" chiede Rigel "Stanno arrivando degli ospiti spaziali?"
Il TFO parte, e Rigel continua:
"Se sono UFO, sono i benvenuti! Venire qui, proprio durante l'eclissi, questi spaziali sono proprio dei geni!"
"L'atteggiamento ottimista di Rigel è incredibile!" commenta Alcor "E non sa nulla di Actarus!"
"Alcor, fà presto!" esclama Procton "Goldrake non può più nemmeno usare le sue armi! Credo che le alterazioni nella ionosfera dovute all'eclissi abbiano messo fuori uso gli strumenti di Goldrake. E i motori ad energia fotonica si ricaricano coi raggi solari. Ora che il sole è del tutto coperto, le sue riserve si stanno esaurendo!"
"Sì, ho capito, farò di tutto per salvarlo!"
Nel frattempo, il Bari Bari fa tenere Goldrake dentro il cono d'ombra.
"Prepariamoci a dargli il colpo di grazia" esclama Hydargos "Pronti a colpirlo con il cannone a raggi!"
Hydargos si vede già vittorioso, con Goldrake distrutto e lui e Gandal che vengono ricevuti da Re Vega, che gli fa dono di una collana con la croce di ferro come ricompensa.
Il cannone a raggi manda un fascio di luce che però non colpisce Goldrake: infatti, Alcor, col TFO, ha mandato dei missili contro Goldrake che lo hanno allontanato dalla linea di tiro. Hydargos ne è così scosso che si immagina il suo premio, la collana con la croce di ferro, cadere per terra.
Alcor riflette: "Forse è azzardato, ma userò dei missili a basso potenziale per spingere Goldrake dal cono d'ombra!"
"Maledetto!" sibila Hydargos "Fatelo eliminare dal mostro spaziale! Noi colpiremo Goldrake dalla Nave Madre!"
Il Bari Bari fa allontanare il TFO, ma l'apparecchio di Alcor lancia ancora dei missili che fanno allontanare di nuovo Goldrake dal raggio del cannone.
"Sì, ci sono riuscito!" esclama Alcor.
"Dannazione, ancora lui!" ringhia Hydargos "Presto, non deve uscire dal cono d'ombra!"
"L'energia sta iniziando a tornare!" esclama Duke Fleed.
Il mostro però respinge ancora Goldrake dentro la zona d'ombra: Duke Fleed riesce solo a mandargli una trivella spaziale, ma poi tutti i comandi di nuovo si spengono.
"Niente da fare" dice esasperato Duke Fleed "Se il sole non si sbriga a tornare, sarà la fine!"
"Oh no! Se non faccio subito qualcosa per aiutarlo..." si chiede Alcor "Ma certo! I raggi fuori dal cono d'ombra! Devo inviarglieli a tutti costi! Actarus, preparati, tra poco il tuo amico Alcor, il beota volante, ti farà un bel regalino, vedrai. Forza!"
Alcor regola il suo TFO in modo che possa riflettere il sole.
"Comandante, il minidisco sta facendo qualcosa!" avverte un soldato veghiano.
"Non importa!" risponde Hydargos "Quel giocattolo non ha speranze contro il Mostro Bari Bari! E stavolta il supercannone non fallirà!"
"Ma cos'è questa luce?" si chiede Duke Fleed "Alcor mi sta riflettendo i raggi del sole! Se riesco a resistere, è fatta!"
L'energia interna del robot sta aumentando sempre di più.
"Bene, Alcor ha fatto la sua parte, ora tocca a me!" Duke Fleed fa uscire Goldrake e il cannone della Nave Madre sbaglia ancora il bersaglio. Hydargos sobbalza. Il mostro afferra Goldrake, cercando di tenerlo. Goldrake e il Bari Bari cadono verso la Terra: ormai Goldrake è fuori dalla zona d'ombra, tuttavia, il Bari Bari non lo molla.
Sullo schermo compare Lady Gandal: "Hydargos! Cosa è successo? Fà qualcosa, il sole sta per tornare, dannazione!"
"Ancora un pò di pazienza, mia signora" replica Hydargos "Farò esplodere Bari Bari e Goldrake gli farà compagnia all'inferno!"
"Vuole farsi esplodere insieme a Goldrake" comprende Duke Fleed "Devo fare qualcosa, subito!"
Aziona il raggio antigravità, che allontana da sè il mostro, che così esplode lontano. Goldrake risale coi missili ai piedi, raggiungendo lo Spacer.
"SEI UN IDIOTA!" grida Lady Gandal "Il piano è fallito a causa del minidisco terrestre. Perchè non ne hai tenuto conto? Dobbiamo elaborare una nuova strategia. Torna subito alla Base!"
All'improvviso, la Nave Madre si agita.
"Che succede?" esclama Hydargos.
"Siamo stati colpito da Goldrake" risponde un soldato.
"Maledetto Duke Fleed! Dobbiamo ritirarci, per ora" ordina rassegnato Hydargos "Quanto lo odio! Ma la prossima volta giuro che me la pagherà!"
Goldrake continua a inseguire la Nave Madre.
"Non fare sciocchezze!" esclama Alcor "Possiamo distruggerli quando vogliamo!"
"Non ci metterò molto!" risponde Duke Fleed.
"Fermati! Hai deciso di morire?"
Alcor mette il TFO davanti allo Spacer.
"Non immischiarti, Alcor!" ma, all'improvviso, Duke Fleed sente un dolore alla spalla destra. Si mette la mano sulla spalla e dice contrariato: "E va bene, vorrà dire che sarà per un'altra volta!"
"Forza, rientriamo!" conclude Alcor.
Le due astronavi ritornano indietro.
NOTELo
sceneggiatore (scriptwriter) è colui che, partendo da un soggetto, scrive la trama e i dialoghi dell'episodio. Il
regista (episode director) è colui che segue lo sceneggiatore e fornisce tutte le indicazioni dettagliate, tipo: come si devono svolgere le scene, come devono essere impostate, per quanti decimi di secondo ogni inquadratura deve essere mantenuta sullo schermo, quanto tempo deve durare una scena, eccetera. Forniscono così l'impalcatura base per i disegnatori. Il
character designer è il supervisore generale dei disegni. Mantiene l'omogeneità dei disegni realizzati su tutti gli episodi della serie. Il
sakkan (direttore artistico/artistic director) è il supervisore generale dei disegni del singolo episodio. Il
bujutsu (autore degli sfondi/designer/art director) è colui che si occupa degli sfondi delle scene.
Titolo giapponese: Il diavolo dentro il sole nero!!
Titolo italiano (prima versione): Agguato lunare
Titolo italiano (seconda versione): L'eclisse solare
Sceneggiatore (Scriptwriter) Keisuke FujikawaRegista (Episode Director): Tomoharu KatsumataCharacter Designer: Kazuo KomatsubaraSakkan (Artistic Director) Kazuo KomatsubaraBujutsu, Autore degli sfondi (Designer) Tadanao TsujiPrima data di trasmissione in Giappone: 14 Dicembre 1975Prima data di trasmissione in Italia: Martedì 18 Aprile 1978.
(Continua qui)QUI TUTTI I LINK SU GOLDRAKEEdited by joe 7 - 24/11/2021, 20:16
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