Il blog di Joe7

  1. 2022: IL MEGLIO E IL PEGGIO - 3

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    Bonelli
    By joe 7 il 12 Jan. 2023
     
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    ANNO 2022: IL MONDO BONELLI
    (Il primo articolo si trova qui; l'articolo precedente si trova qui.)

    Tex


    Purtroppo, anche la Bonelli non ha molto che si possa ricordare quest'anno. Tutte storie senza infamia e senza lode, che a volte sono anche disegnate bene, tanto che dispiace vedere dei disegnatori che avrebbero potuto realizzare storie migliori.
    La testata "Tex Willer" racconta sempre del giovane Tex, che non somiglia per niente a Tex e sembra un altro personaggio, con storie noiosissime. Anche se è osannato nei forum, non è che venda molto, dopo il boom dei primi numeri: infatti, di solito sono solo i primi numeri di una nuova testata quelli che vendono di più. Il primo numero infatti aveva venduto 100.000 copie, poi le vendite sono calate sulle 60.000, per stabilizzarsi ora sulle 30.000 copie. E Tex? Attualmente vende 150.000 copie a numero (però dieci anni fa vendeva 210.000 copie, quindi ha perso 60.000 lettori). Dylan Dog è sulle 50.000 copie, Zagor sulle 27.000, Nathan Never e Julia sono sulle 14.500 copie. Poi Le Storie Cult vende 7.000 copie e Martin Mystere ne vende 8.000.1 Insomma, non siamo messi benissimo: anzi, a Maggio del 2022 Davide Bonelli aveva lanciato un appello ai lettori sulle pagine di Tex perchè rimanessero fedeli agli acquisti e che quindi continuassero a prenderli dallo stesso edicolante, favorendo così la circolazione dei fumetti Bonelli. Parla persino di "situazione drammatica". Non è che l'aumento dei prezzi che hanno fatto, da 3,90 a 4,40 euro, abbia aiutato ad incentivare le vendite: è chiaro che, se aumentano i prezzi, gli acquirenti diminuiscono. E' la legge del mercato.
    Quest'anno, le uniche cose degne di nota (almeno per me) è stato il Texone (dimenticabile, ma ne parlerò poi) e la serie regolare di Tex che ha avuto il lunghissimo ritorno di Mefisto (ben sette numeri), che non è stato un granché e di cui ne parlerò meglio domani. E queste sarebbero le cose degne di nota. =_= E gli altri? Mah. Zagor nel 2022 ha avuto: l'inutile ritorno di Mortimer, il tremendo ritorno del Signore Nero (ne ho parlato qui e qui, o meglio, ne hanno parlato Ivan e Puro Veleno), un pò di truculenza con serial killer vari (ormai Zagor sta diventando un fumetto quasi splatter), la morte senza senso di un personaggio semi-sconosciuto solo per fare del sensazionalismo a buon mercato. Tutte storie dimenticabili, insomma: su Zagor non ho niente da dire quest'anno...speriamo per il meglio in futuro.

    Jenny
    Jenny Jenson, l'emblema della Bonelli attuale. Chi può capire, capisca.


    Dylan Dog inizia a tornare al suo status quo iniziale, con l'Ispettore Bloch e l'ambiente di Londra. Come per dire che le modifiche su Dylan, che sono durate per anni, nonostante le proteste dei lettori, alla fine hanno mostrato la corda e la necessità di tornare alla normalità. E' già qualcosa. Martin Mystere continua le sue storie senza sprint, mentre quest'anno è uscito il Martin Mystere Magazine, che festeggia i 40 anni del personaggio e contiene, oltre a delle ristampe, diversi articoli con curiosità e retroscena su: la realizzazione del personaggio, l'autore Alfredo Castelli, gli altri suoi lavori, in particolare l'Omino Bufo (che non mi è mai sembrato un granchè, anche come battute). Non è un brutto numero, ma il fatto di contenere delle ristampe, oltre a quello di avere un prezzo piuttosto elevato (8,50 €), non è certo a suo favore.

    Martin-Mystere-40-anni-magazine-8-50-euro
    Si poteva anche specificare che non erano storie inedite.


    Nathan Never cerca di risollevarsi senza riuscirci e inserendo persino un Nathan Never che incontra la Justice League of America della DC Comics: un crossover tanto inaspettato quanto discutibile. Tant'è vero che non l'ho visto da nessuna parte: forse in qualche fumetteria, ma non ne sono sicuro. Ma di "fumetti scomparsi" della Bonelli ce ne sono un mucchio, di cui si parla ogni tanto della loro uscita, ma che non ho visto quasi mai. Sto parlando di K-11, Zombicide, I bastardi di Pizzofalcone, Nick Raider nuova serie, Il Commissario Ricciardi eccetera. Qualcuno li ha visti in edicola o in fumetteria? Altre serie sconosciute sono state chiuse senza che nessuno si accorgesse nemmeno della loro esistenza: Odessa e Attica. Poi abbiamo Dragonero, Dampyr e altri, ma non li seguo: tuttavia non è che vendano molto. Insomma, la Bonelli è messa ancora peggio che nell'anno scorso. Per concludere in bellezza, la Bonelli ha annunciato la pubblicazione di un fumetto preso da un libro di Joe Lansdale, lo stesso dello sboccato Deadwood Dick: "The gentleman's hotel" (l'italiano proprio non lo vogliono mettere). Che è, tanto per cambiare, la solita storia cupa, horror, mortifera. Allegria a tutto spiano, insomma. Ma c'è di peggio. La Bonelli farà anche la versione a fumetti del libro Nella perfida terra di Dio, che è blasfemo già nel titolo. Sempre più in basso...speriamo che si rialzi.

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    1 Dati presi qui.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SUL MEGLIO E PEGGIO DEGLI ALTRI ANNI

    Edited by joe 7 - 13/1/2023, 17:11
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    Zombicide lo avevo visto nella mia edicola, ma non l'ho preso.
    Jenny Jenson non so chi sia, ma ricordo di aver letto su internet che era "la fidanzata di Zagor".
    Ormai la Bonelli sta attaccando la religione con un accanimento viscerale.
    Sergio Bonelli si starà sicuramente rivoltando nella tomba.
     
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    CITAZIONE (Andrea Micky1 @ 12/1/2023, 18:09) 
    Zombicide lo avevo visto nella mia edicola, ma non l'ho preso.
    Jenny Jenson non so chi sia, ma ricordo di aver letto su internet che era "la fidanzata di Zagor".
    Ormai la Bonelli sta attaccando la religione con un accanimento viscerale.
    Sergio Bonelli si starà sicuramente rivoltando nella tomba.

    La fidanzata ufficiale di Zagor sarebbe Frida Lang. Jenny Jenson è un personaggio creato da Mauro Boselli, o meglio lo erano le tre ragazze del centro di ritrovo di Pleasant Point: Ellie May, Sara e appunto Jenny. Burattini ha voluto distinguerla dalle altre, facendo rivelare il suo amore segreto per Zagor. Poi, in un'intervista, aveva detto che nel 2022 ci sarebbe stata una storia su di lei disegnata da Anna Lazzarini, e il disegno di Jenny che ho preso è stato realizzato proprio dalla Lazzarini. Burattini aveva anche promesso un Color Zagor su di lei in futuro, disegnato da Mauro Laurenti (che per primo ha creato graficamente le ragazze di Pleasant Point, nella storia Ladro di ombre del 1993).

    Riguardo alla Bonelli che attacca il cristianesimo, questa è una tendenza che ho visto ormai da tempo. Per esempio, in Orfani, la storia inizia con la distruzione della chiesa della Sagrada Familia di Barcellona. Oppure su Martin Mystere una volta si era pubblicata una storia blasfema sulla Madonna e un'altra su Gesù e l'Ultima Cena.
     
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    Ciao Joe, ritieni plausibile che Dylan Dog vendesse negli anni '90 qualcosa come 450.000 copie?
    A quell'epoca penso fossero di più di quelle di Tex.
    L'ho trovato qui:
    https://comixarchive1.blogspot.com/2022/07...vendite-di.html
     
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    CITAZIONE (Kirihito @ 12/1/2023, 20:01) 
    Ciao Joe, ritieni plausibile che Dylan Dog vendesse negli anni '90 qualcosa come 450.000 copie?
    A quell'epoca penso fossero di più di quelle di Tex.
    L'ho trovato qui:
    https://comixarchive1.blogspot.com/2022/07...vendite-di.html

    Sì, Dylan Dog ebbe un boom incredibile in quegli anni, tanto che aveva persino superato Tex ed era diventato il fumetto numero uno della casa della Bonelli. Era diventato un fumetto italiano tra i più venduti in assoluto. Ma non poteva durare come Tex: un personaggio con quelle caratteristiche (horror, tormentato, insicuro, sballottato da ogni parte) non poteva durare, perchè non solo non dava sicurezza ai lettori, ma diventava ripetitivo. La qualità delle storie, per mantenersi alta e non cadere nei soliti clichè, richiedeva molto lavoro e molto impegno: lo stesso Sclavi non poteva mantenere il ritmo. Quindi, dopo storie come Memorie dall'invisibile e Attraverso lo specchio, la caduta in verticale era inevitabile. Certo, c'è anche la responsabilità dei curatori, ma, in ogni caso, prima o poi il personaggio sarebbe comunque crollato nelle vendite. Da 450.000 copie adesso è sceso a 50-45.000, e non è una sorpresa. Dylan Dog non è un personaggio facile da gestire. Ma il fatto che oggi Dylan Dog, col suo numero ridotto di copie vendute, sia addirittura il terzo nella classifica delle vendite alla Bonelli (il primo è Tex e il secondo è Tex Willer: come sempre, Tex è l'Asso pigliatutto) la dice lunga sulla situazione della casa editrice.
     
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