Il blog di Joe7

  1. MODESTY BLAISE IN ITALIA

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    Camillo Conti
    Dardo Pocket
    By joe 7 il 6 July 2021
     
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    MODESTY BLAISE IN ITALIA
    (il primo articolo su Modesty Blaise si trova qui; l'articolo precedente si trova qui.)

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    Una delle varie edizioni italiane di Modesty Blaise: questo è un numero della collana Dardo Pocket1


    Grazie al film su Modesty Blaise del 1966 con Monica Vitti (un pastrocchio psichedelico e ridicolo, purtroppo), in Italia furono pubblicate per la prima volta le strisce del personaggio, sulla rivista l'Intrepido (negli anni 1967-68), poi su Eureka dell'Editoriale Corno a partire dal n. 6 (1969).

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    Modesty Blaise iniziò in sordina la sua pubblicazione in Italia su Intrepido e Eureka.


    Negli anni '70 Modesty Blaise fu pubblicata in diverse edizioni (segno che il personaggio era apprezzato): sugli Albi di Corrado Tedeschi (la rivista raccoglitore TED), sull'Avventuroso, sui Dardo Pocket, sui Gialli Mondadori a fumetti, sul Mago (1980), sulla Stampa, eccetera. Spesso erano in piccolo formato e mal tradotti. Ci sono anche delle edizioni un pò pregiate: la sua avventura Il grifone rosso fu pubblicata nel bellissimo e raro “Almanacco veneziano” edito dalla Ennio Ciscato Editore nel 1974. Inoltre, la Imago Libri nel 1976 pubblicò in grande formato due suoi episodi, "I signori della guerra" e "Willie il genio". In particolare, "I signori della guerra" è stato realizzato in parte coi disegni di Jim Holdaway: infatti, a causa della sua morte improvvisa, il lavoro fu completato da Eric Badia Romero, che divenne il nuovo disegnatore stabile della serie: quindi è un importante numero "di passaggio", realizzatosi in condizioni tragiche.

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    Un grande merito va alla Camillo Conti 2, che pubblicò Modesty Blaise con ordine cronologico e con regolarità per la prima volta, in formato album: una caratteristica che permise di vedere bene i disegni eccezionali di Holdaway, un vero maestro del bianco e nero.

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    La Modesty Blaise della Camillo Conti.


    Successivamente, la casa editrice Eura ripubblicò tutte le sue avventure su “Skorpio” dal 1980 al 1999, con un lungo lavoro di rimontaggio delle vignette, che erano state realizzate per il formato a striscia. Queste storie furono poi raccolte dalla Eura nella serie “I giganti dell'avventura”.

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    La Garzanti pubblicò solo una parte dei romanzi di Modesty Blaise: "Modesty Blaise", "Modesty Blaise e il giorno della tigre", "Modesty Blaise e la vergine impossibile", "La dea d'argento". Ne ho già parlato qui, qui e qui.

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    1 La Dardo Pocket era una collana della Edizioni Dardo, fondata negli anni '40 da Gino Casarotti. Questa casa editrice divenne famosa per i fumetti di Capitan Miki, Kinowa, il Grande Blek. Realizzò anche Jonny Logan, una imitazione di Alan Ford. La Dardo Pocket era una collana antologica che faceva il verso agli Eureka Pocket della Corno. La serie ebbe vita breve, ma si contraddistinse per la selezione di interessanti serie a fumetti di vario genere (oltre a Modesty Blaise, pubblicò anche Garth, i Segugi, Vito Nervio, ecc.), con una ottima cura editoriale e approfondimenti redazionali.

    2 La Camillo Conti era una casa editrice degli anni '70, famosa tra gli appassionati del fumetto. Fu fondata da un editore romano, che la chiamò col suo nome. Fece molte pubblicazioni dapprima per conto del club ANAF (Associazione Nazionale Amici del Fumetto, ora chiamata ANAFI), successivamente si mise in proprio. Realizzò diverse ristampe cronologiche di personaggi famosi del fumetto, dimostrando di avere una straordinaria serietà e affidabilità: scelse accuratamente il campo in cui operare, evitando ogni possibile sovrapposizione con altri editori. Per questo si specializzò nel pregevole fumetto inglese sindacato (Jeff Hawke, Garth, Modesty Blaise, Matt Marriott, James Bond, i Segugi, ecc.) e nelle riedizioni di alcuni grandi maestri italiani (Jacovitti e altri), nella riproposta "anastatica" (di grandissima qualità, peraltro) di alcune prestigiose testate: "I tre porcellini", per esempio, l’omonima collana di albi, e poi gli "Albi d’oro" non disneyani del Dopoguerra. Il suo capolavoro è però la collana di volumi, tutti a colori, con l’integrale del Prince Valiant di Harold Foster.

    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SU MODESTY BLAISE

    Edited by joe 7 - 28/9/2021, 15:41
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