Il blog di Joe7

  1. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 12

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 30 Oct. 2021
    2 Comments   375 Views
    .
    INFERNO, CANTO 12: SETTIMO CERCHIO, PRIMO GIRONE - I VIOLENTI CONTRO IL PROSSIMO; I TIRANNI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    IL MINOTAURO

    jpg


    Dante e Virgilio scendono dal Sesto al Settimo Cerchio: il percorso è impervio, perchè la discesa è in pratica una frana. Davanti a loro compare il Minotauro, che appena li vede si morde dalla rabbia: essendo il demone custode dei violenti, la sua furia è tale che morde se stesso. Virgilio grida al Minotauro che nessuno di loro due è Teseo (l'eroe che uccise il Minotauro con l'aiuto di Arianna): Dante non è qui per indicazione di Arianna, ma per vedere le pene dei dannati. Il Minotauro si allontana saltellando, come un toro che nell'arena ha ricevuto un colpo mortale, e i due poeti continuano la loro discesa.

    LA DISCESA CROLLATA

    Dante paragona la frana, che i poeti stanno cercando di attraversare a fatica, a quella che ha percosso il letto dell'Adige, in seguito a un violento terremoto accaduto nel 1117 a Calliano (TN).

    Frana-di-Calliano
    Frana ai piedi del Monte Barco, nel Trentino Alto Adige, comune di Calliano, nella provincia di Trento, dopo il terremoto del 1117. La grandezza delle case a destra dà un'idea dell'ampiezza della frana.


    Questi sono i versi relativi:

    Qual è quella ruina che nel fianco (Come quella frana che colpì il letto)
    di qua da Trento l’Adice percosse (dell'Adige a sud di Trento)
    o per tremoto o per sostegno manco, (per un terremoto o per mancanza di sostegno)

    che da cima del monte, onde si mosse, ...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 30 Oct. 2021
    .
  2. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 11

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 2 Oct. 2021
    2 Comments   220 Views
    .
    INFERNO, CANTO 11 - TRA IL SESTO E SETTIMO CERCHIO: STRUTTURA DELL'INFERNO
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    jpg


    Lasciata alle spalle la città di Dite e il Sesto Cerchio degli Eresiarchi, i due poeti giungono all'orlo che conduce al Settimo Cerchio, dove c'è un ammasso di rocce causato da un crollo. Qui si leva un gran puzzo dal Cerchio sottostante, che costringe Dante e Virgilio a ritirarsi in un punto dove abituarsi al forte odore, per poi riprendere il cammino.

    UN PAPA ALL'INFERNO

    In quel posto c'è la tomba del papa eretico Anastasio II, il cui nome è scritto sul coperchio. Fu pontefice dal 496 al 498; fu eretico perchè accolse l'eresia monofisita, che dice che Gesù non era vero Dio e vero uomo, ma solo vero Dio con l'aspetto umano. Di conseguenza viene negata l'incarnazione, cioè Dio fatto uomo, e di conseguenza anche la salvezza e la risurrezione della carne. Da questa eresia viene il disprezzo del corpo e la mancanza di rispetto per l'uomo, non più considerato sacro perchè non davvero fatto ad immagine e somiglianza di Dio. Quindi per il monofisita l'uomo, di conseguenza, è privo di veri diritti, che gli possono essere benissimo tolti dai potenti senza problemi perchè i potenti, nel fare questo, non sono considerati colpevoli.
    Oltre al fatto di offendere Dio perchè non mostra fiducia nelle Sue vie, proponendone invece delle proprie, un'eresia ha sempre delle conseguenze pratiche terribili per l'uomo e la sua vita terrena: ma a questo non si pensa mai. Infatti, nell'esempio citato, l'eresia monofisita di conseguenza appoggia la dittatura dell'uomo sull'uomo.

    Francis-Brother-of-the-Universe-21
    Papa Anastasio II



    QUELLO CHE LI ASPETTA NEL PROSSIMO CAMMINO

    Dante chiede a Virgilio di spiegargli cosa li aspetta da ora in poi all'Inferno. ...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 2 Oct. 2021
    .
  3. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 10

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 25 Sep. 2021
    10 Comments   410 Views
    .
    INFERNO, CANTO 10 - SESTO CERCHIO: GLI ERESIARCHI (seconda parte)
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    VALLE DI GIOSAFAT; EPICUREI

    Virgilio guida Dante fra le tombe infuocate della città di Dite, riservate agli eretici, costeggiando il lato interno delle mura. Dante è incuriosito e chiede al maestro se sia possibile vedere le anime che giacciono nei sepolcri, dal momento che sono aperti e non ci sono dei demoni a custodirli: infatti, dopo l'arrivo dell'angelo, erano scappati via tutti. Virgilio risponde affermativamente e aggiunge, per spiegare al discepolo, che queste tombe saranno chiuse per l'eternità il giorno del Giudizio Universale, quando le anime risorte per il Giudizio di salvezza o di condanna si saranno riappropriate del proprio corpo nella valle di Giosafat (si tratta della valle che si trova a Gerusalemme, tra il Monte degli Ulivi e la Spianata del Tempio). Virgilio, inoltre, spiega che in quest'area del Cerchio giacciono tutti gli eretici che furono seguaci di Epicuro (filosofo greco che proclamò la mortalità - o l'inesistenza - dell'anima), e promette a Dante che troverà lì Farinata Degli Uberti: una richiesta che lui non ha fatto, ma che Virgilio aveva intuito. Infatti, nel Cerchio dei Golosi, Ciacco aveva detto a Dante che avrebbe trovato lì Farinata. Dante si giustifica dicendo che, se gli tiene celati alcuni desideri, è solo per evitare di parlare a sproposito, cosa che lo stesso Virgilio gli aveva insegnato. Dante è interessato a questo Farinata, perchè a Firenze era stato un personaggio famoso.

    FARINATA DEGLI UBERTI: INIZIO

    jpg
    Farinata e Dante (Virgilio è in ombra)


    D'improvviso, una voce proveniente da una delle tombe infuocate chiama Dante, identificandolo come toscano e pregandolo di trattenersi, poiché il suo accento lo indica come originario de...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 7 Aug. 2022
    .
  4. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 9

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 18 Sep. 2021
    2 Comments   359 Views
    .
    INFERNO, CANTO 9 - SESTO CERCHIO: GLI ERESIARCHI (prima parte)
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    L'INCERTEZZA DI VIRGILIO

    jpg


    Siamo sempre alle porte della città di Dite, che è l'ingresso al Sesto Cerchio e al seguito dell'Inferno, che è stato bloccato dai demoni, lasciando Dante e Virgilio fuori, soli e scossi, aspettando un aiuto dal Cielo che li possa salvare e progredire il loro cammino. Dante esprime le sue paure a Virgilio, che cerca di tranquillizzarlo: tuttavia, anche lui è perplesso. Però cerca di non farlo notare al suo discepolo. Dante si accorge tuttavia della titubanza di Virgilio e gli chiede se mai un'anima del Limbo, come lo è lui, sia mai discesa fino in fondo all'Inferno, mettendo implicitamente in dubbio la sua autorità, finora indiscussa. Virgilio lo tranquillizza, dicendogli che questo percorso fino in fondo all'Inferno lui lo aveva già fatto prima: infatti era accaduto che, poco dopo la sua morte, la maga Eritone (famosa necromante greca) lo aveva evocato per far ritornare temporaneamente sulla Terra l'anima di un morto che era nell'ultimo cerchio dell'Inferno: quindi egli conosce perfettamente la strada che conduce al fondo dell'Inferno. Qui Dante fa riferimento a un episodio del Bellum civile di Lucano, in cui si dice che Eritone aveva resuscitato un soldato per far rivelare a Pompeo l'esito della battaglia di Farsàlo; non sembra essere però il caso descritto da Virgilio. Va comunque detto che la conoscenza dei luoghi infernali da parte di Virgilio è limitata dal fatto che la sua prima discesa fino al fondo avvenne prima della discesa di Cristo negli Inferi per liberare le anime del Limbo, per cui egli ignora ad esempio che alcuni ponti rocciosi delle Malebolge sono crollati per il terremoto seguito alla morte e alla risurrezione di Gesù e ciò causerà l'inganno che sarà perpetrato ai suoi danni dai Malebranche. Del tutto inesperto sarà invece del Purgatorio, dove sarà addirittura costretto a chiedere più volte ai penitenti quale sia la via più rapida per l'ascesa. Non conoscendo ovviamente il Paradiso, Virgilio, alla fine del Purgatorio, si tirerà indietro.

    ...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 28 May 2022
    .
  5. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 8

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 11 Sep. 2021
    10 Comments   369 Views
    .
    INFERNO, CANTO 8 - QUINTO CERCHIO: IRACONDI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    LA PALUDE DELLO STIGE; FLEGIAS

    Siamo ancora nel Quinto Cerchio, quello degli Iracondi e Accidiosi, descritto prima. La palude dello Stige si allarga e Dante e Virgilio arrivano ai piedi dell'alta torre sulla sponda della palude. Dante aveva notato che da essa era partito un segnale luminoso, cui aveva risposto un segnale identico proveniente da un'altra torre, che sorge più lontano. Dante chiede a Virgilio il significato delle luci e chi ne sia l'autore: il maestro spiega che, attraverso il vapore della palude, Dante potrà scorgere colui che stanno aspettando. Dante vede avvicinarsi una piccola imbarcazione che si muove più veloce di una freccia. La barca è governata da un solo traghettatore, Flegiàs, che apostrofa Dante scambiandolo per un dannato: ma Virgilio lo zittisce, dicendogli che lui dovrà solo trasportarli attraverso la palude. Il demone reagisce con stizza, poi i due poeti salgono sulla barca (che affonda lievemente solo quando vi sale Dante, dotato di un corpo) e Flegiàs parte.

    jpg


    Flegiàs, demonizzato da Dante, nel mito classico, era il re dei Lapiti e aveva incendiato il tempio di Apollo a Delfi, uno dei templi più importanti della Grecia antica: infatti si era adirato perché il dio aveva sedotto sua figlia. Per questo affronto, però, Apollo, lo crivellò di frecce e lo scaraventò nel Tartaro, condannandolo a stare per l'eternità con un enorme masso sempre sul punto di cadergli addosso. La sua storia è narrata nell'Eneide. Il nome "Flegiàs" indica un avvoltoio dal piumaggio rosso; richiama anche il termine greco "phlego" e il termine latino "flagro", tradotti entrambi come "incendio". Tutto questo rende Flegiàs un demone rappresentativo degli iracondi, essendo appunto l'emblema di un'ira fulminea e deflagrante. Non è chiaro se la funzione di Flegiàs sia quella di traghettare solo le anime degli iracondi o anche quelle di tutti i dannati destinati al Ba...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 18 Aug. 2023
    .
  6. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 7

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 4 Sep. 2021
    2 Comments   424 Views
    .
    INFERNO, CANTO 7 - IL QUARTO CERCHIO: AVARI E PRODIGHI; IL QUINTO CERCHIO: IRACONDI E ACCIDIOSI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    PLUTO

    152-153


    Dante e Virgilio entrano nel Quarto Cerchio, dove sono condannati gli avari e i prodighi. All'ingresso incontrano Pluto, il custode di quella zona infernale. Nagai gli dà le sembianze di un gigante dall'aspetto umano; ma, nella Commedia, è visto come un lupo dotato di parola, dicendo parole incomprensibili: "Papè Satan Aleppe", spesso citate da chi commenta la Commedia. Sono parole senza un significato preciso: praticamente sono un elogio a satana e un tentativo di spaventare Dante per farlo retrocedere dal suo cammino verso il Paradiso. Virgilio, però, rassicura Dante del fatto che Pluto non potrà impedire il loro cammino; poi rimprovera il demone e lo zittisce, ricordandogli la sconfitta subita da Lucifero ad opera dell'arcangelo Michele. A questo punto, Pluto cade a terra prostrato e i due poeti possono proseguire. Questo Canto è dedicato soprattutto al peccato di avarizia, simboleggiato dalla "lupa famelica" del primo Canto (e infatti Pluto ha sembianze canine). L'avarizia è considerata da Dante la radice di tutti i mali del mondo. Il richiamo a Pluto, divinità dell'oltretomba, è evidente, ma non lo è il fatto di Dante di averlo mostrato con fattezze canine.

    AVARI E PRODIGHI

    Le anime del Quarto Cerchio sono più numerose di tutte le altre dei vari Cerchi: i dannati spingono faticosamente degli enormi macigni, senza usare le mani e usando solo il petto (nel manga, i dannati spingono i massi con le mani; inoltre, qui non sono massi, ma sacchi di monete). Divisi in due schiere, procedono lungo il Cerchio in senso opposto: quando cozzano gli uni contro gli altri, urlano tra di loro: "Perché tieni (stre...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 4 Sep. 2021
    .
  7. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 6

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 24 July 2021
    6 Comments   538 Views
    .
    INFERNO, CANTO 6 - IL TERZO CERCHIO: I GOLOSI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    jpg


    CERBERO

    Nel canto VI dell’Inferno, Dante e Virgilio arrivano al Terzo Cerchio, quello dei golosi, dove piove sempre: una pioggia pesante, ossessiva, che ammorba tutta la terra, rendendola putrida e puzzolente. A custodia delle anime si trova il gigantesco cane a tre teste, Cerbero, che nel Medioevo rappresentava l’ingordigia e le discordie civili. Il mostro canino ha gli occhi rossi, le barbe unte e "atre", cioè nere, scure. Il mostro mitologico è stato preso dall’Eneide di Virgilio: come Caronte e Minosse è una divinità infera "demonizzata" dal pensiero cristiano. Anche Cerbero ha la funzione allegorica di impedimentum morale alla via della salvezza di Dante: infatti, il mostro ringhia e mostra i denti ai due viaggiatori. Virgilio non può dire ad una bestia quello che ha detto a chi era ancora dotato di ragione come Caronte e Minosse: quindi passa al concreto. Gli getta nelle tre gole una manciata di terra, che Cerbero inghiotte saziandosi: un gesto che ricorda quello della Sibilla nel libro VI dell'Eneide (anche se in quel caso la sacerdotessa lanciava a Cerbero una focaccia intrisa di erbe soporifere). Cerbero è considerato un'anticipazione di lucifero, che avrà anch'egli tre facce, una bizzarra parodia della Trinità. I dannati, colpiti da una pioggia incessante, sono costretti a voltolarsi nel fango maleodorante, che contrasta con la prelibatezza e i profumi dei cibi di cui furono ghiotti in vita, il che rende piuttosto evidente il contrappasso. E la pena è accresciuta da Cerbero, che li sbrana ("graffia li spirti ed iscoia ed isquatra"), proprio come se fossero dei cibi da mangiare.

    PERCHE' I GOLOSI?

    Ci si potrebbe chiedere perchè un Cerchio per i golosi: è un peccato così grave mangiare, o mangiare un pò troppo, a volte? No, ma è un peccato vivere per mangiare, mentre si deve mangiare per vive...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 19 Aug. 2023
    .
  8. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 5 (lussuriosi)

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 17 July 2021
    2 Comments   655 Views
    .
    INFERNO, CANTO 5 - IL SECONDO CERCHIO: I LUSSURIOSI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    jpg


    Superato Minosse, Dante e Virgilio sono nel Secondo Cerchio, quello dei lussuriosi, che Dante definisce come "coloro che la ragione sottomettono al talento". Significa che queste anime seguirono prima il "talento", cioè il loro sentimento e attrazione per l’altro, poi - non sempre - la ragione. I sentimenti, infatti, sono importanti, ma non possono sopraffare la ragione, qui intesa come "apertura alla realtà". Voler bene all’altro significa volere il bene dell’altro: cioè la sua realizzazione, il suo compimento, il suo destino. Come può essere considerato "amore" un rapporto che non guarda al destino dell'altro? Non c'è nulla di più falso nel dire "basta che ci sia l'amore", se non si cerca il bene dell'altro.

    I lussuriosi vengono trascinati da una bufera che non ha sosta, che simbolizza il vento delle loro passioni che non seppero controllare in vita. Sono più volte paragonati ad uccelli che volano in un’aria cupa e di colore «perso» (cioè scuro). Dapprima, l’intero gruppo di anime è paragonato agli stornelli (uccelli) che sono trascinati "a schiera larga e piena […] di qua, di là, di giù, di sù". Poi, in mezzo a loro, Dante vede i lussuriosi di morte violenta. Tra questi vi sono:

    - Semiramide (regina babilonese che ebbe rapporti incestuosi col figlio. Per far sì che il suo comportamento risultasse "normale" agli occhi della popolazione, promosse una legge, attraverso la quale tutti i sudditi dovevano essere altrettanto lussuriosi come lei. Da qui il famoso verso di Dante: "libito fé licito in sua legge": cioè rese la libidine, e ogni male, cosa lecita e giusta per legge)
    - Elena (provocò la guerra di Troia con l'amore adulterino che aveva con Paride, anche lui tra i lussuriosi; fu impiccata dalla regina di Rodi, Polisso, che voleva vendicare suo marito ucciso a Troia)
    - Didone (regina di Cartagine, che si suicidò per amore di Enea)
    - Cleopatra (regina d'Egitto e amante di Cesare e Marco Antonio; usò la lussuria come mezzo per comandare. Si suicidò con un aspide)
    - Achille (che volle Polissena, la figlia di Priamo, di cui aveva appena ucciso il fratello Ettore; fu ucciso da Pa...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 17 July 2021
    .
  9. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 4 E CANTO 5 (Minosse)

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 10 July 2021
    4 Comments   307 Views
    .
    LA DIVINA COMMEDIA, CONFRONTO FRA ORIENTE E OCCIDENTE: DANTE ALIGHIERI E GO NAGAI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    INFERNO, CANTO 4: I NOVE CERCHI INFERNALI

    Qui Dante e Virgilio hanno oltrepassato l'Acheronte, grazie al passaggio di Caronte, e sono nel primo dei Nove Cerchi infernali con cui è suddiviso l'Inferno. Come struttura, l'Inferno è simile al cratere di un vulcano: una specie di cono rovesciato, il cui vertice si trova al centro della Terra. Questo cono è orlato dai nove Cerchi. Questa struttura fa da contraltare ai Nove Cieli di cui è composto il Paradiso. Infatti, l'Inferno è un Paradiso alla rovescia: essendo il diavolo, satana, "simia Dei", cioè "scimmia di Dio", cerca di imitare Dio copiando anche la struttura paradisiaca. Lo stesso satana nella Divina Commedia ha tre volti, cosa che richiama la Trinità (la stessa rappresentazione che Nagai ripresenta nel diavolo Zenon in Devilman).

    jpg
    L'Inferno dantesco, raffigurato da Nagai



    INFERNO, CANTO 4 - IL PRIMO CERCHIO: IL LIMBO

    Entrato nel Primo Cerchio, Dante e Virgilio entrano nel Limbo (nome che significa «lembo» e indica l'orlo estremo della voragine infernale), dove vivono non le anime dannate, ma quelle che non ricevettero il battesimo e che, pur comportandosi bene, vissero prima della venuta di Cristo: ma, non essendo state battezzate, sono escluse dalla visione beatifica, pur senza soffrire le pene dell'Inferno e vivendo in un ambiente pacifico, simile ai Campi Elisi della mitologia greca. Vivono senza soffrire, però anche senza gioire, sospirando l'impossibilità di essere in Paradiso e contemplare Dio. Lo stesso Virgilio è una di quelle anime; oltre a lui, in particolare, Dante, tra le altre anime del Limbo, incontra Omero, Orazio, Ovidio, Lucano, che sono considerati "Spiriti Magni" come Virgilio. Oltre a loro, Dante incontra persone famose come i condottieri Ettore, Enea, Giulio Ces...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 18 Aug. 2023
    .
  10. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: INFERNO, CANTO 3

    Tags
    Divina Commedia
    By joe 7 il 3 July 2021
    10 Comments   484 Views
    .
    LA DIVINA COMMEDIA, CONFRONTO FRA ORIENTE E OCCIDENTE: DANTE ALIGHIERI E GO NAGAI
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    INFERNO, CANTO 3: INGRESSO ALL'INFERNO - GLI IGNAVI, CARONTE

    050-051
    Dante alla porta dell'Inferno.


    All'inizio del terzo canto, c'è la famosa epigrafe posta sulla porta dell’Inferno, e nel vederla a Dante ritornano le antiche paure. Le parole incise sono cupe, orride:

    "PER ME SI VA NE LA CITTA' DOLENTE, ("per me", cioè "attraverso di me")
    PER ME SI VA NE L'ETTERNO DOLORE,
    PER ME SI VA TRA LA PERDUTA GENTE.
    GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FATTORE;
    FECEMI LA DIVINA POTESTATE, (il Padre, Dio)
    LA SOMMA SAPIENZA E 'L PRIMO AMORE. ("la Somma Sapienza": il Figlio, Gesù Cristo; "Il Primo Amore", lo Spirito Santo.)
    DINANZI A ME NON FUOR COSE CREATE
    SE NON ETTERNE, E IO ETTERNA DURO.
    LASCIATE OGNE SPERANZA, VOI CH'INTRATE."


    IL MAESTRO DEVE ESSERE PRESENTE, NON VIRTUALE

    Di fronte alla paura di Dante, Virgilio lo prende per mano con lieto volto e lo introduce dentro "a le secrete cose". Nei primi tre canti dell’Inferno, Dante presenta la sua straordinaria pedagogia: un discorso non può avvincere e convincere. Non è sufficiente neanche conoscere le ragioni e le motivazioni. Dante non avrebbe intrapreso il viaggio senza la compagnia e la guida lieta e rassicurante di Virgilio. Il ragazzo e l’adulto hanno bisogno, nel viaggio della vita, di una compagnia, oltre alla speranza. La presenza, il il lieto volto, che rappresenta la certezza che vale la pena intraprendere il viaggio, che c’è una meta bella, che il destino è buono e positivo, è fonda...

    Read the whole post...

    Last Post by joe 7 il 11 Mar. 2023
    .
 
copyright © Joe7, 2013 – 2024, All Rights Reserved. I contenuti presenti su Joe7 blog, dei quali è autore il proprietario del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti perché appartenenti all'autore stesso. E’ vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma. E’ vietata la pubblicazione e la redistribuzione dei contenuti non autorizzata espressamente dall’autore. Questo blog è una pagina Web personale, amatoriale e senza fini di lucro. Non rappresenta una testata giornalistica in quanto aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Ai sensi e agli effetti dell’art. 70, Legge n. 633/41 (Legge sul Diritto d’Autore) e successive modifiche, i presenti articoli, di carattere amatoriale e privi di qualsiasi intento di lucro, sono pubblicati al solo scopo di critica e discussione. Non si intende violare in alcun modo i diritti di copyright degli aventi diritto. Le immagini presenti nel sito sono di proprietà degli aventi diritto e sono state qui raccolte a puro scopo divulgativo. E’ fatto pertanto divieto a qualunque soggetto di utilizzare, totalmente o parzialmente, il contenuto del presente articolo per scopi contrari alla legge e in violazione dei diritti di copyright degli aventi diritto. Qualora la pubblicazione di testi o immagini inseriti nel blog violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via e-mail ([email protected]) e saranno immediatamente rimossi.