Il blog di Joe7

  1. ZAGOR: "PUERTO JUAREZ" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 13 Nov. 2020
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    99 - PUERTO JUAREZ - Analisi di Joe7

    Testi: Guido Nolitta /Sergio Bonelli
    Disegni: Gallieno Ferri

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 150 (uscito nel 1973). Il numero reale è 99. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancora oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor invece seguono la numerazione reale, in questo caso il n. 99.

    TRAMA

    Dopo l'avventura di "Oceano", Zagor e Cico stanno tornando a Darkwood su una nave che fa sosta a Puerto Juarez, in Messico, il paese di Cico. Mentre si riposano in una cantina, una donna, Conchita Linares, entra e chiede di un tal Pepe Laredo, che è la sua guida per il viaggio e che è scomparso. Visto che è una bella donna, i clienti del locale cominciano a insidiarla e Zagor la salva. Conchita chiede il loro aiuto per trovare Pepe Laredo: Zagor è un pò diffidente, ma Cico, sedotto dalla donna, è felicissimo di aiutarla. Lei dice di essere un'archeologa e che sta andando a trovare suo padre nello Yucatan e per questo aveva bisogno della sua guida, Pepe Laredo. Questi alla fine si fa avanti e ricatta Conchita su qualcosa: Zagor interviene ancora e fa allontanare Laredo e gli altri. Cico si offre volontario per fare da guida a Conchita insieme a Zagor: ma, una volta arrivati, sono circondati dai soldati messicani mandati da Pepe Laredo, che aveva fatto la spia. Infatti, Conchita non è un'archeologa, ma una ribelle che appartiene all'esercito dei guerriglieri, che vogliono l'indipendenza del Messico. Inoltre, all'insaputa di Zagor e Cico, aveva portato di nascosto dei fucili per i ribelli. Come se non bastasse, è anche la donna del capo dei guerriglieri, Josè. Zagor uccide Pepe Laredo e, con l'aiuto di Josè e dei suoi guerriglieri, sbaraglia i soldati. Poi torna alla nave, insieme ad un Cico deluso per il naufragio amoroso con Conchita.

    COMMENTO

    Siccome la saga di "Oceano" era finita con la prima metà - più o meno - del numero 99, era necessaria una breve storia autoconclusiva per finire il numero 99 e poter...

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    Last Post by joe 7 il 27 April 2023
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  2. ZAGOR: "INDIAN CIRCUS" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 6 Nov. 2020
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    84 - INDIAN CIRCUS (analisi di Joe7)
    (Qui l'analisi di Ivan)

    Testi: Guido Nolitta/Sergio Bonelli
    Disegni: Gallieno Ferri

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 135 (uscito nel 1972). Il numero reale è 84. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè col numero 84.

    TRAMA

    Tonka, capo dei Mohawk e grande amico di Zagor, cade in una trappola del "Collezionista", alias il colonnello Rod Mac Carthy, che vuole catturare gli indiani migliori per farne spettacolo nel suo circo, appunto l'Indian Circus. Zagor cerca di liberare Tonka, ma viene sopraffatto e legato. Una volta che viene liberato da Cico, lo spirito con la scure chiede spiegazioni al suo amico, il comandante Faulkner: Mac Carthy - gli racconta il comandante - è un ex colonnello in pensione che ha amicizie altolocate che gli permettono di fare, più che un circo, una specie di zoo dove al posto degli animali ci sono gli indiani. Zagor cerca di liberare gli indiani usando il Collezionista come ostaggio, ma il piano fallisce. Nel secondo tentativo, con l'aiuto di Cico fa incendiare la tenda e si inserisce tra i prigionieri, sconfiggendo le guardie e opponendo una resistenza armata all'interno del circo. La situazione è incerta, fino a quando uno dei prigionieri, Falco Rosso, un Sioux, sale su un cavallo, raggiungendo gli avversari nascosto dietro il fianco dell'animale, e spara a bruciapelo al Collezionista, ammazzandolo. Il Sioux perde la vita nell'attacco, ma dà a Zagor e agli altri il tempo di fuggire nella foresta. Gli uomini del Collezionista, con la morte del loro capo, abbandonano la caccia e l'Indian Circus.

    COMMENTO

    Una storia non certo memorabile, che viene ricordata spesso non tanto per la trama, ma solo perchè è la prima storia a colori di...

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    Last Post by joe 7 il 30 April 2023
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  3. ZAGOR: "LIBERTA' O MORTE" (Ivan)

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    Ivan
    Zagor
    By joe 7 il 30 Oct. 2020
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    ZAGOR 89-92: LIBERTA' O MORTE (analisi di Ivan)
    (Qui l'analisi di Joe7)

    Testi: Guido Nolitta (Sergio Bonelli)
    Disegni: Franco Donatelli

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 140-143 (usciti nel 1972-73). I numeri reali di Zagor sono 89-92. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale: in questo caso, gli albi hanno i numeri 89-92.

    TRAMA

    A Scottfield, in Georgia, Zagor e Cico sono coinvolti in una rapina alla banca, effettuata da una banda di indiani Seminoles, capeggiati da Manetola, che Zagor aveva già incontrato. Zagor è sconcertato dal loro comportamento e Manetola gli dice di raggiungerlo alla "Baia dos Anges", dove gli spiegherà tutto. Ma Zagor viene catturato dai cittadini perchè è considerato un alleato dei rapinatori: viene sottoposto a tortura dallo spietato capitano militare "Hunter" Kubrick. Grazie all'aiuto di un medico, Zagor si libera e, dopo aver malmenato Kubrick, scappa insieme a Cico alla Baia dos Anges, dove incontra Manetola e il suo nuovo alleato, "Liberty" Sam, un nero scappato dalle piantagioni e alleato dei Seminoles. "Liberty" aveva contattato di nascosto il capitano Seabrook, un contrabbandiere, perchè trasportasse via i Seminoles, ormai braccati da ogni parte, in un'isola dove potessero vivere liberamente: l'isola inglese di Britannia, nelle Bahamas 1. Ma per il trasporto Seabrook aveva chiesto una cifra molto alta: ventimila dollari. Per questo, Manetola e Liberty, insieme agli indiani, avevano derubato le banche per avere il denaro necessario. Zagor e Cico accompagnano Manetola e Liberty nella traversata, quando si accorgono, all'arrivo, che Seabrook li aveva ingannati: in accordo col governatore di Britannia, Sir Macomber, Seabrook consegna gli indiani ai soldati del governatore, come schiavi nelle piantagioni. Zagor...

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    Last Post by joe 7 il 2 May 2023
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  4. ZAGOR: "LA STRADA DI FERRO - LA MASCHERA BIANCA" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 23 Oct. 2020
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    82-83: LA STRADA DI FERRO / LA MASCHERA BIANCA (spoiler!) - Analisi di Joe7

    Testi: Guido Nolitta/Sergio Bonelli
    Disegni: Franco Donatelli

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 130-132 (usciti nel 1972). I numeri reali sono 82-83. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 82-83.

    TRAMA

    L'ingegner Robson, un amico di Zagor, che sta progettando un'altra nuova ferrovia, ha dei problemi: gli indiani Kickapoo attaccano in continuazione i lavoratori, e anche i soldati che sono venuti in treno a dare man forte sono finiti massacrati. Zagor e Cico, che vengono coinvolti in questa storia, riescono a parlare col capo dei Kickapoo, Lupo Solitario, che gli dice di essere estraneo ai fatti. Infatti, siccome gli indiani non ricevono più cibo e vettovaglie dai bianchi secondo gli accordi, ora li ricevono da un misterioso benefattore con una maschera bianca in volto. Atkor, un guerriero Kickapoo, ha preso il comando e ha deciso di accettare l'aiuto di Maschera Bianca, che chiede loro, in cambio, di attaccare la ferrovia. Zagor sospetta che la Maschera Bianca sia l'agente indiano Stollmeyer: ma lui ha solo nascosto i rifornimenti dell'esercito per gli indiani, per darli poi sottobanco alla Maschera Bianca. Dopo aver catturato Stollmeyer, Zagor cerca di prendere la Maschera Bianca, che però fugge, rifugiandosi dai Kickapoo di Atkor. Questi, infuriati per aver ricevuto nulla dalla Maschera Bianca, che non era riuscito, a causa di Zagor, a fare il nuovo rifornimento, lo uccidono con una freccia. Zagor scopre che dietro la Maschera Bianca c'è l'affarista della Union Pacific, Ramsey, che voleva che i lavori durassero a lungo il più possibile per poterci guadagnare sopra coi suoi negozi, ristoranti e bische frequentati dai lavoratori, grazie ai quali guadagnava molto. L'intervento degli indiani avrebbe bloccato i lavori fino a tutto l'inverno, e così Ramsey avrebbe guadagnato fino all'anno successivo. Ora le cose sono state chiarite: i Kickapoo riceveranno il cibo e le coperte da un altro agente indiano e ...

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    Last Post by joe 7 il 31 July 2021
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  5. "ZAGOR STORY" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 17 Oct. 2020
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    79-81: ZAGOR STORY (ATTENZIONE SPOILER!) - Analisi di Joe7

    Testi: Guido Nolitta/Sergio Bonelli
    Disegni: Franco Bignotti

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 130-132 (usciti nel 1972). I numeri reali sono 79-81. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 79-81.

    TRAMA

    Eddy Rufus, uno scrittore di demi-novels (storie da un soldo) ha scritto diversi racconti di Zagor, di cui aveva sentito parlare, e vorrebbe conoscerlo di persona. Una volta convinto Zagor, Rufus vive per un pò con lui e Cico nella capanna, per avere del buon materiale per le sue avventure. Le sue attese non vengono deluse: all'improvviso, due tribù indiane sono in guerra a causa di un idolo rubato e dei trappers sono in guerra coi soldati. Ma Zagor scopre che c'è sotto qualcosa di strano: qualcuno aveva corrotto lo stregone indiano con dei soldi perchè rubasse il totem e aveva anche appiccato il fuoco alle case dei trapper dando la colpa ai soldati perchè facessero guerra contro di loro. Sembra che il colpevole sia l'indiano-mercante Volpe Errante, ma alla fine Zagor scopre che lui era al soldo di Rufus, che voleva provocare tutte queste sommosse solo per trovare del nuovo materiale per i suoi romanzi. Zagor riesce a catturarlo e a portarlo in cella.

    COMMENTO

    Una storia non brutta, ma neanche una delle migliori di Nolitta. In sostanza, è una specie di giallo dove Zagor deve trovare il colpevole, e i disegni di Bignotti non vivacizzano molto l'episodio. L'ambiguo Eddy Rufus sembra un normale scrittore per quasi tutta la storia, interessato solo a seguire Zagor e a documentarsi (ed è un peccato che non lo si sia usato per fare delle domande personali ai personaggi, tra l'altro). Il colpo di scena finale, in cui lui è il vero colpevole di tutto quello che è successo, è efficace, ma è anche un pò forzato: uno scrittore che provoca delle guerre per ...

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    Last Post by joe 7 il 25 July 2023
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  6. ZAGOR: "SOLO CONTRO TUTTI" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 9 Oct. 2020
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    35-37: SOLO CONTRO TUTTI - Analisi di Joe7

    Testi: Guido Nolitta/Sergio Bonelli
    Disegni: Franco Bignotti, Gallieno Ferri, Sergio Tarquinio

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 86-88 (usciti nel 1968). I numeri reali sono 35-37. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 35-37. La storia è stata pubblicata in precedenza sullo Zagor formato libretto "Quarta Serie-Collana Lampo" n. 16-24 (Agosto-Dicembre 1967):
    16 - I ricattatori
    17 - Giorni di angoscia
    18 - Zagor va in città!
    19 - Contro la legge
    20 - Un prezioso alleato
    21 - Notte violenta
    22 - Solo contro tutti
    23 - L'ultima sfida
    24 - Addio, Chicago

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    TRAMA

    Zagor e Cico incontrano Harry Keller, un trapper che ha organizzato, insieme ai suoi compagni cacciatori, un'associazione per la raccolta e vendita delle pellicce. Ma questa è una cosa che dà fastidio alla potente compagnia delle pellicce, la Lake's Fur Company di Chicago, perchè fa concorrenza alle sue vendite. Siccome Keller non cede alle ingiunzioni della compagnia, l'avvocato Langan rapisce Skip Keller, il figlio di Keller, e lo porta a Chicago per avere un'arma con cui ricattarlo. Per salvare il bambino, Zagor e Cico accompagnano Keller a Chicago, dove incontrano il simpatico borsaiolo Conte di Lapalette. Una volta denunciato il rapimento al capo della polizia di Chicago, Crabbitt, questi, legato a doppio filo con la Lake's Fur Company, arresta Zagor e gli altri. Ma questi scappano e, una volta rifugiatisi in una camera nascosta in periferia, contattano il Conte di Lapalette, che era diventato loro amico. Grazie al suo aiuto, Zagor entra di nascosto nello studio del Generale Blow, il capo della Lake's Fur Company, e, grazie all'aiuto del borsaiolo, prendono dalla cassaforte i documenti con cui Blow ricattava il capo della polizia e lo teneva alla sua mercé. Una volta mostrato i documenti a Crabbitt, Zagor gli propone le dimissioni in cambio dei fogli. Il capo della polizia accetta. Furioso, il generale Blow organ...

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    Last Post by joe 7 il 10 Feb. 2022
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  7. ZAGOR: "CLARK CITY" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 2 Oct. 2020
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    28-29: CLARK CITY - Analisi di Joe7

    Testi: Cesare Melloncelli
    Disegni: Franco Bignotti

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 79-80 (usciti nel 1967). I numeri reali sono 28-29. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 28-29. La storia è stata pubblicata in precedenza sullo Zagor formato libretto "Terza Serie-Collana Lampo" n. 62-64 (Settembre-Ottobre 1966):
    62 - Clark-City
    63 - La sfida!
    64 - Il codardo

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    TRAMA

    A Prescott, il malvagio John Clark e la sua banda spadroneggiano nella regione rubando ed ammazzando; ha anche fondato una sua città di ladri chiamata col suo nome, Clark City. Lo sceriffo di Elmertown, Teddy, riceve una visita da Zagor e Cico e lui spiega loro la situazione. Per catturare Clark, Zagor decide di far parte di una carovana di saltimbanchi, composta dal mago Sibilius e dal suo collega Hunter. Zagor farà la parte del forzuto Rock e Cico quella del chiromante Mustafà El Cick. Zagor inizia a fare delle indagini a Clark City, ma viene tradito da Hunter, che è rimasto troppo impaurito dalla situazione. Nonostante ciò, Zagor riesce a sfuggire alla trappola e a catturare John Clark.

    COMMENTO

    Una storia minore, anche se Melloncelli fa del suo meglio per renderla il più aderente possibile allo stile nolittiano. I comprimari, Hunter e Sibilius, non sono ben caratterizzati: Sibilius è un mago che comincia a pensare alla pensione e Hunter è un cantante (anche se non lo si vede mai cantare) che viene ricordato solo perchè nella storia ha tradito Zagor. Ma, a parte questo, è un perfetto uomo invisibile: quasi non ci si accorge della sua presenza.

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    Guardatelo bene: Hunter è quello senza cappello. Fate attenzione, se no non lo vedete!


    Ci sono anche alcune ingenu...

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    Last Post by joe 7 il 20 Oct. 2022
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  8. "ZAGOR ATTACCA" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 25 Sep. 2020
    4 Comments   348 Views
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    26-28: ZAGOR ATTACCA - Analisi di Joe7

    Testi: Guido Nolitta
    Disegni: Gallieno Ferri

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    "Clark City" è tutta un'altra storia, ma la copertina fa riferimento senza dubbio a questa storia! Certe sviste erano comuni a quei tempi (si trattava di ristampe delle versioni libretto, dopotutto)


    Zagor edizione originale Zenith: n. 77-79 (usciti nel 1967). I numeri reali sono 26-28. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 26-28. La storia è stata pubblicata in precedenza sullo Zagor formato libretto "Terza Serie-Collana Lampo" n. 56-61 (Luglio-Settembre 1966):
    56 - Il messaggio
    57 - Sfida allo spazio
    58 - La casa nel cielo
    59- Zagor attacca!
    60 - Il totem infranto
    61 - Follia

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    TRAMA

    Zagor e Cico sono invitati a Fort Morgan dal capitano Hart per assistere alle imprese volanti dell'inventore Icaro La Plume, che finiscono regolarmente con lo spatafasciarsi per terra. A causa dei suoi soliti pasticci, Cico finisce su una mongolfiera di La Plume e viene spinto dal vento fino a una ghost-town dove incontra la banda di One Eyed Jack. All'arrivo di Zagor e di La Plume, i due finiscono prigionieri assieme a Cico. One Eyed Jack vuole usare la mongolfiera per rapire una corona di diamanti custodita in una chiesa posta alla sommità di un altissimo picco, "La casa del cielo". Zagor riesce a raggiungere la chiesa prima del criminale, incontrando i custodi, i miti frati Gelsomino e Serafino, dopo un'estenuante arrampicata. Affronta One Eyed Jack e gli altri, sconfiggendoli, poi li carica sulla mongolfiera insieme a Cico e La Plume. Tuttavia, a causa dell'eccessivo peso, Zagor butta nel lago One Eyed Jack e "Happy" Lou, il suo aiutante. Alla fine atterrano in un villaggio di indiani, dove lo stregone Kurawa sottopone Zagor ad una prova, facendolo en...

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    Last Post by joe 7 il 27 Sep. 2020
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  9. ZAGOR: "IL GRANDE INGANNO" (Ivan)

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    Ivan
    Zagor
    By joe 7 il 18 Sep. 2020
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    205-209: IL GRANDE INGANNO - Analisi di Ivan

    Testi: Alfredo Castelli
    Disegni: Franco Donatelli

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 256-260 (usciti nel 1982). I numeri reali sono 205-209. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 205-209.

    TRAMA

    John Mycroft, un agente segreto britannico, contatta Zagor per avere aiuto contro il Tessitore, un cospiratore che tentò di destabilizzare l'Europa e ora vuole attaccare di nascosto gli Stati Uniti inserendo le sue pedine nei posti chiave. Ha anche un esercito di guerrieri ninja al suo servizio, che provocano la morte di Mycroft. In uno scontro coi ninja, Zagor riceve "la morte che giunge dopo": ha i giorni contati perchè può morire prima o poi tra atroci tormenti, facendo la fine di Mycroft. Siccome il Tessitore ha fatto liberare degli uomini dalla prigione, Zagor e Cico cercano di farsi passare per banditi e di farsi arrestare, in modo da essere assunti come uomini del Tessitore. Arrestati nel carcere newyorkese di Fort Concrete, dopo difficili prove vengono assunti come uomini del Tessitore. Riescono a raggiungere il Tessitore, ma questi con un trucco sfugge loro: però la sua organizzazione è stata scoperta e Zagor sopravvive alla minaccia della morte ninja, uccidendo il ninja che l'aveva colpito.

    COMMENTO

    Altra storia riuscita di Castelli, con una trama variegatissima: un intrigo politico, una rapina in banca, un avversario invincibile nella lotta corpo a corpo, una lunga parentesi con incarcerazione & evasione, resa dei conti con colpo di scena finale, un Cico in formissima...Insomma, un grande minestrone, in cui, però, i vari ingredienti sono dosati nella giusta misura e ben amalgamati fra loro (Boselli dovrebbe prendere esempio...) ^_^

    ...

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    Last Post by joe 7 il 4 Aug. 2023
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  10. ZAGOR: "IL NEMICO NELL'OMBRA" (Joe7)

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    Zagor
    By joe 7 il 11 Sep. 2020
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    26 - IL NEMICO NELL'OMBRA - Analisi di Joe7

    Testi: Cesare Melloncelli
    Disegni: Franco Bignotti

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 77 (uscito nel 1967). Il numero reale è 26. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 26. La storia è stata pubblicata in precedenza sullo Zagor formato libretto "Terza Serie-Collana Lampo" (50 lire) n. 54-55 (Giugno 1966):
    54: Il gigante ribelle
    55: Il nemico nell'ombra

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    TRAMA

    Nel paese di Tiffin, Zagor e Cico osservano gli spettacoli del circo insieme a un loro amico, lo sceriffo Burnett, che sta cercando i colpevoli di un assalto alla diligenza in cui è stato ucciso il postiglione ed è stato trafugato l'incasso della banca. Burnett arresta "Little Baby", il forzuto del circo, perchè ha trovato nella sua carrozza i sacchi della banca. "Little Baby" protesta la sua innocenza e fugge su un carro: ma Zagor lo raggiunge e, dopo uno scontro di pugilato, lo convince ad arrendersi. Tuttavia, Zagor è convinto della sua innocenza e usa Cico come trappola per il vero colpevole. Il messicano si fa passare per il professor Cicowski, che ha salvato a vita al postiglione e che saprà tra poco da lui il nome del vero colpevole. Il postiglione ovviamente è morto, ma questo il colpevole non lo sa e ad un certo punto si presenta davanti a Cico minacciandolo: si tratta del domatore di leoni, Kelso. Questi viene arrestato e "Little Baby" è libero.

    COMMENTO

    E' la prima storia sceneggiata da Melloncelli e anche la prima disegnata da Bignotti: un primato. Si tratta di una storia minore, piuttosto leggera e semplice, da esordiente, ma che mette in risalto la bravura di Melloncelli: se non si fosse scritto che l'autore è lui, facilmente la si scambierebbe per una s...

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    Last Post by joe 7 il 11 Sep. 2020
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