ZAGOR 152-153: FANTASMI! (analisi di Ivan)Testi: Alfredo Castelli
Disegni: Pini Segna
Zagor edizione originale Zenith: n. 203-204 (usciti nel 1978). I numeri reali di Zagor sono: 152-153. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancora oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, in questo caso 152-153.
TRAMAMentre Cico si mette a fare il santone alla
Hare Krishna con tanto di sari e predicazione da fine del mondo con conseguente digiuno ed espiazione, Zagor riceve una lettera da un suo amico,
Dick Hammer, di Tampa Town, Florida, dove avvengono fatti misteriosi: ogni 30 anni, il 26 Giugno (che, tra l'altro, è la data di nascita di Castelli, che al momento della stesura della storia aveva appunto trent'anni...
), un neonato di Tampa Town scompare, trafugato da misteriosi fantasmi con una prominente gobba.
Stavolta è il turno del figlio di Dick ad essere rapito. Mentre Zagor e Cico indagano, due delinquenti,
Stiletto e
Pepe, li seguono di nascosto perchè sono convinti - non ho ancora capito in base a quale ragionamento - che abbiano un bottino nascosto da qualche parte. Zagor e Cico interrogano
Jeremiah, un vecchio matto di Tampa Town, che in passato era stato all'
Isola delle Nebbie, un posto misterioso che si intravvede sul fondo della baia di Tampa, e da dove, forse, vengono i misteriosi fantasmi. Ma nessuno ci va per la sinistra fama del posto, visto che chi ci va o muore o diventa pazzo come Jeremiah. Il matto racconta loro della maledizione di
Sarmiento, un capitano spagnolo che naufragò laggiù con la sua nave, e che è l'origine, secondo lui, del misterioso rapimento dei neonati ogni trent'anni. Zagor e Cico raggiungono l'isola, scoprendo l'esistenza di una comunità spagnola che vive lì da circa trecento anni: uno di loro, un altro vecchio pazzo (in questa storia ce ne sono molti), detto il
Custode della tradizione, di generazione in generazione, ogni trent'anni, fa rapire dai suoi uomini un neonato ...
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