Il blog di Joe7

  1. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: PARADISO, CANTO 19

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    Divina Commedia
    By joe 7 il 20 April 2024
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    PARADISO CANTO 19 - SESTO CIELO DI GIOVE: SPIRITI GIUSTI - IL PROBLEMA DELLA SALVEZZA
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    AQUILA
    L'aquila composta dai beati inizia a formarsi nel Cielo di Giove, quello dei Giusti. E' il Cielo dei Re e del Giudizio: per questo si parla qui del Giudizio Finale.


    L'AQUILA - CIOE' I MOLTI IN UNO - INIZIA A PARLARE

    Nel Sesto Cielo di Giove, quello degli Spiriti Giusti, l'aquila di prima si staglia di fronte a Dante con le ali aperte: è composta da migliaia di spiriti giusti, che godono della visione divina. Ognuno di essi sembra un rubino che scintilla, colpito dai raggi del sole. Ad un tratto, tutte le anime iniziano a parlare insieme come se fossero una cosa sola. Un evento straordinario che Dante si sforza di descrivere: è come se a parlare fosse l'aquila col suo becco, dicendo "io" e "mio", anziché "noi" e "nostro". E' un'unità totale.

    Parea dinanzi a me con l’ali aperte (Appariva davanti a me, con le ali spiegate,)
    la bella image che nel dolce frui (la bella immagine (l'aquila) che, nella dolce visione di Dio)
    liete facevan l’anime conserte; (era formata dalle anime liete)

    "Frui" è "fruire": un infinito sostantivato che significa "godimento". Dal latino "frui", "godere".

    parea ciascuna rubinetto in cui (ognuna delle anime sembrava un rubino)
    raggio di sole ardesse sì acceso, (colpito da un raggio di sole, talmente splendente)
    che ne’ miei occhi rifr...

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    Last Post by joe 7 il 20 April 2024
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  2. ZAGOR: "AFFONDATE IL DESTROYER!" (Ivan)

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    Zagor
    By joe 7 il 19 April 2024
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    ZAGOR 161-165: AFFONDATE IL DESTROYER! (analisi di Ivan)
    (Qui l'analisi di Joe7)

    Testi: Guido Nolitta (Sergio Bonelli) e Decio Canzio
    Disegni: Franco Donatelli e Francesco Gamba
    Pagine: 380
    Anno: 1979

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    Zagor edizione originale Zenith: n. 212-216 (usciti nel 1978-79). I numeri reali di Zagor sono 161-165. Infatti, l'edizione Zenith originale pubblicò Zagor a partire dal numero 52, quindi ha la numerazione sfasata che continua ancor oggi, con 51 numeri in più. Prima del numero 52, pubblicava storie di altri personaggi bonelliani come Hondo, Kociss, eccetera. Tutte le varie ristampe di Zagor, invece, seguono la numerazione reale, cioè coi numeri 161-165.

    TRAMA
    Nota: essendo una storia piena di colpi di scena, contiene quindi molti SPOILER. Chi legge è avvertito.

    Zagor e Cico vanno verso la zona dei Grandi Laghi, nel paese di Big Bay, per rispondere alla chiamata di Daniel Bowie, un amico di Zagor. Durante il viaggio, incontrano il colonnello Grant, che viene assalito insieme alla sua scorta da una banda di fanatici separatisti che vogliono ritornare ad essere governati dagli inglesi (siamo vicini al confine col Canada, territorio inglese). Zagor aiuta Grant a superare il blocco e alla fine incontra Daniel, al cimitero di Big Bay, dove commemora le lapidi dei suoi compagni uccisi dal "Destroyer", una corazzata galleggiante costruita dagli inglesi per compiere atti di pirateria e usurpare la proprietà dei Grandi Laghi agli americani, dando così sostegno ai separatisti. Il "Destroyer" è comandato dal generale Butcher "il macellaio", un uomo crudele e spietato, che non solo attacca le imbarcazioni, ma mette a ferro e a fuoco anche la città di Barley, vicino a Big Bay, attaccandola coi suoi cannoni. Per evitare una guerra aperta con l'Inghilterra, il generale Grant propone a Zagor e Daniel, insieme al trapper Mac Enroe, che conosce la zona, di inoltrarsi sotto falso nome nei boschi del Canada per distruggere quella fortezza galleggiante. Ma l'impresa, dopo molte difficoltà, finisce in un fallimento e quasi tutti finiscono ammazzati, compreso Mac Enroe, a causa del tradimento di Neal, un uomo del gruppo di Grant, che si rivela essere al servizio degli inglesi. ...

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    Last Post by joe 7 il 19 April 2024
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  3. PELINE STORY - EPISODIO 36: "INVITO A PRANZO"

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    Peline Story
    By joe 7 il 18 April 2024
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    36 - INVITO A PRANZO
    (primo articolo: qui; precedente episodio: qui)

    n4


    RIASSUNTO

    Siamo verso la fine dell'800: dopo la morte del padre in Bosnia, Peline Pandavoine e sua madre decidono di raggiungere il nonno di Peline a Maraucourt, in Francia. Viaggiano in un carro coperto, trainato dall'asino Palikare e con loro c'è il cane Barone. Dopo diverse avventure, raggiungono Parigi: ma la madre di Peline si ammala e muore. Prima di morire, la madre dà a Peline il documento che attesta che lei è la vera nipote di Vulfran Pandavoine, il nonno di Peline. Dopo un lungo viaggio, Peline arriva finalmente a Maraucourt, dove vede per la prima volta il nonno, che è padrone di una fabbrica tessile ed è cieco. Peline si presenta in paese col falso nome di Aurelie, per sicurezza: è difficile che il nonno la accolga, visto che non aveva approvato il matrimonio tra suo figlio e la madre di Peline. Un giorno, Peline fa da intermediaria a degli ingegneri inglesi nello stabilimento di Saint-Pepoy su richiesta di Pandavoine, perchè la ragazza è l'unica in quel momento che conosce quella lingua. Pandavoine le fa anche leggere delle lettere in inglese, cosa che attira l'attenzione di Toluel, il sovrintendente dell'azienda, che cerca di estorcere delle informazioni da Peline senza riuscirci. Infatti, Pandavoine cerca di trovare il figlio Edmond, il padre di Peline, perchè torni e si occupi della fabbrica: ma lui non sa che suo figlio è morto...(NOTA: i dialoghi sono riassuntivi, non completi)

    STORIA

    Arriva l'autunno. Peline asciuga i panni e se li toglie, mentre Barone abbaia agli scoiattoli. Arriva Rosalie, che le dice che l'ingegner Fabry è tornato dall'Inghilterra.
    "Ha chiesto di te, vuole invitarti a cena all'osteria" aggiunge.
    "Ci verrò volentieri. Oggi è anche una bella domenica."
    Rosalie osserva i panni di Peline che sono stesi e nota che sono ormai logori ...

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    Last Post by joe 7 il 18 April 2024
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  4. HEIDI EPISODIO 28: "GITA IN CAMPAGNA"

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    Heidi
    By joe 7 il 17 April 2024
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    28 - GITA IN CAMPAGNA
    (primo post dell'analisi di Heidi: qui. Precedente post: qui)

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    RIASSUNTO: Siamo a Dorfli, in Svizzera, ai primi dell'Ottocento. Dete porta sua nipote, la bambina Heidi, dal Vecchio dell'Alpe, il nonno della bimba: un uomo burbero e solitario, che vive nella sua baita, lontano dal paese. Dete deve andare a Francoforte per lavoro e il nonno è l'unico che può badare alla bimba. Nei giorni successivi, Heidi si ambienta al mondo della montagna, mentre il nonno si prende cura della bambina e inizia ad affezionarsi a lei. Un giorno, Dete ritorna: dice di aver trovato un posto per Heidi a Francoforte e la porta dalla signorina Rottenmeier, la tutrice di Clara Sesemann, una ragazzina che è rimasta paralizzata alle gambe per una malattia. Heidi si affeziona a Clara, ma sente la nostalgia delle montagne. I suoi tentativi di ritrovare l'ambiente di casa vengono sempre stornati dalla Rottenmeier. Ad un certo punto, arriva il padre di Clara, il signor Sesemann, che prende in simpatia Heidi. Successivamente, arriva la nonna di Clara, e Heidi e Clara sono molto contente di conoscerla. In particolare. la nonna una sera legge un libro di fiabe a Heidi e la bambina, cercando di capirlo, inizia ad imparare a leggere...

    STORIA

    Heidi sta leggendo la fiaba di Pollicino nel libro che le ha regalato la nonna: senza che se ne sia resa conto, ha imparato a leggere. La Rottenmeier la chiama: è ora di lezione. Nel frattempo, la nonna vorrebbe parlare con la Rottenmeier:
    "Vorrei parlarle di Heidi."
    "Ma adesso c'è la lezione" protesta lei.
    "Vorrei parlarle anche delle lezioni."
    Intanto, Heidi legge le parole seduta accanto a Clara e il maestro, quando arriva e la sente leggere, è stupefatto e non riesce a crederci.
    "La nonna le ha insegnato a leggere" spiega Clara.
    Il maestro è senza parole:
    "Questo smentisce le nuove teorie scientifiche...ho studiato invano!" e se ne va sconvolto per parlare con la Rottenmeier.
    "Ma cos'ha?" chiede Heidi, stupita.
    "E' sorpreso che tu sappia leggere" dice Clara.

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    Mentre la nonna e la Rottenmeier stanno prendendo il tè, arriva il maestro, dicendo loro che la bambina svizzera sa leggere. La nonna ne è felicissima, mentre la Rottenmeier è scettica:
    "Ci credo solo quando lo vedo."
    Ma deve arrendersi all'evidenza.
    "Sapevo che avrebbe imparato col libro giusto" commenta la nonna, e si complimenta con Heidi. "Ti meriti un premio. Ma sarà una sorpresa per tutte e due."
    La Rottenmeier, seccata, dice a Heidi di stare seduta: disciplina!

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    Dopo un pò, la nonna va da Heidi e le chiede se vuole giocare con lei. Fanno la morra cinese (sasso, forbici, carta), in cui scommettono il numero gli scalini da salire, e Heidi impara subito le regole (e, in questo modo, la matematica). La Rottenmeier interviene, dicendo di fare silenzio.
    "Adelaide, nelle ore di riposo tu devi stare in camera tua!"
    "Ma la nonna..." dice Heidi.
    "La signora! Tu sei un'estranea!"
    Heidi deve ritornare nella sua camera.

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    Apre la finestra e sale sul ciglio, dicendo alle nuvole di andare a dire al nonno che sa leggere. Sente bussare e scende subito giù. E' la nonna, e Heidi le dice:
    "La Rottenmeier mi dice che non la posso chiamare nonna e devo chiamarla signora."
    "Le parlerò. Vedi questa? E' una chiave. Una chiave segreta. Vieni con me" e vanno in biblioteca.
    Heidi è sorpresa nel vedere così tanti libri. La nonna, con la chiave, apre una porta nascosta dove ci sono molti dipinti, oggetti, armi, carillon, eccetera.
    "Da piccola venivo spesso qui."
    Heidi vede un quadro che le ricorda il nonno, Peter, le caprette, le Alpi, e inizia a piangere. La nonna se ne accorge e capisce:
    "Il quadro ti fa venire in mente le montagne, vero? Su, non piangere."
    La nonna capisce che Heidi ha bisogno di aria, di uscire, di tornare un pò a contatto con la natura. Si potrebbe fare un giro al parco fuori città.

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    Il giorno dopo, la nonna dice a Heidi e Clara che andranno a fare un picnic nel bosco. Heidi ne è felicissima, ma Clara è perplessa.
    "Io non posso venire con voi" dice lei.
    "Di cosa hai paura, Clara? E' solo una gita."
    "L'aria potrebbe farmi male."
    "No, ti farà bene. Vedrai."
    "Va bene."
    "Facciamo una promessa tutti insieme: o si va tutti insieme o non va nessuno, va bene?"
    Tutte e due le bambine acconsentono.

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    Heidi corre a prendere il suo cappello, mentre la Rottenmeier protesta. Ma la nonna non ci bada e cerca il suo parasole e i guanti.
    "Le manca un pò di buonumore" commenta la nonna alla Rottenmeier.
    "Sono stata assunta come educatrice, non come burattina!" sbotta lei, andandosene via.
    "Fare il burattino le farebbe bene" commenta la nonna.
    "I miei nervi!" esclama la Rottenmeier nella sua stanza, seduta alla scrivania.

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    La nonna e le due bambine partono con Sebastiano e il cocchiere. Heidi, per la prima volta, vede bene la città, e anche Clara. Raggiungono il parco, dove vedono i corvi e i picchi. Heidi corre per il prato e porta con sé Clara in carrozzella. Intanto, la nonna e gli altri preparano il picnic. Heidi raccoglie i fiori e li mostra a Clara: vedono una coccinella e gli uccelli che volano: Clara è felice.

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    LE LETTURE DI HEIDI

    Mentre il professore vede stupito Heidi che legge, qui vediamo cosa sta leggendo in quel momento: la fiaba di Pollicino di Perrault, con l'immagine di Pollicino che si nasconde nell'orecchio di un cavallo. Il linguaggio del testo ovviamente è il tedesco: siamo a Francoforte, in Germania, e Heidi, anzi Adelheid, Adelaide, come sarebbe il suo nome originale completo, legge e conosce il tedesco. Tra l'altro, il nome originale tedesco di Clara è Klara.

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    LE VASTE PROFONDITA' DI CASA SESEMANN

    Ma quanto è grande questo "magazzino segreto" che si trova nella stanza nascosta dietro la biblioteca? :huh: In pratica è un museo. C'è di tutto: armi, alabarde, armature, quadri, statue. Come stanzetta segreta sarà grande non dico come i Musei Vaticani, ma quasi.

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    (Continua qui)

    QUI TUTTI I LINK SU HEIDI

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    Last Post by joe 7 il 17 April 2024
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  5. LUPIN: SPADA ZANTETSU, INFUOCATI! COMMENTO

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    Lupin
    By joe 7 il 16 April 2024
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    1994 - SPADA ZANTETSU, INFUOCATI! - COMMENTO
    Qui la trama

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    Spada Zantetsu è una storia divertente e piena di colpi di scena, dove, in particolare, veniamo a conoscenza di una ragazza che Goemon conosceva in passato: la ninja Kikyo.

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    Come si vede dagli orecchini che porta, simili a shuriken, il suo nome significa campanula cinese viola: stilizzata, sembra appunto uno shuriken. In Giappone, la campanula "kikyo" significa amore costante, fedeltà, obbedienza. Come si può vedere, questo sottolinea la doppiezza della ragazza ninja: tradisce portando addosso un fiore che significa fedeltà.

    KIKYO
    Campanula cinese, o "Kikyo"


    Può essere strano che un samurai conosca una ninja: infatti non c'è del buon sangue tra le due specializzazioni. Il samurai combatte secondo un suo codice d'onore, che un ninja non ha: oltre ad agire di nascosto, l'inganno è una sua caratteristica. Come si vede nella storia, poi, Kikyo inganna Goemon e lo colpisce a tradimento, mentre Gensai "muore" più volte: è tipico dei ninja usare dei kagemusha, guerrieri ombra. Quindi, tutte le volte che Gensai era stato "ammazzato", questi non era il vero Gensai, ma un ninja travestito da lui. Solo nello scontro finale, Lupin alla fine uccide il vero Gensai: e, guarda caso, lo fa con un inganno. Il nome Gensai contiene il termine "gen", cioè "misterioso, occulto". Infatti, lo spettatore non capisce perchè non muore mai. Gensai è del clan Hattori, il nome di un samurai; Goemon appartiene invece ad un non ben definito "Clan dai Cento paesi". Gensai dice che il clan di Goemon e il suo hanno la stessa origine. Ma non si sa null'altro al riguardo.

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    Gensai l'immortale. Più o meno.


    Il motivo dell'amicizia tra il samurai Goemon e la ninja Kikyo lo si può vedere, probabilmente, dalla storia dell'originale Goemon, che è stata presentata proprio all'inizio del film, nella rappresentazione kabuki per i 400 anni dalla sua morte.

    Nuova-immagine
    L'originale Goemon rappresentato al teatro Kabuki.


    ...

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    Last Post by joe 7 il 16 April 2024
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  6. LUPIN: SPADA ZANTETSU, INFUOCATI! TRAMA

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    Lupin
    By joe 7 il 15 April 2024
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    1994: SPADA ZANTETSU, INFUOCATI! - TRAMA
    SPADA ZANTETSU, INFUOCATI! (titolo originale giapponese)
    LUPIN - IL TESORO DEL TITANIC
    LUPIN III - IL MISTERO DEL DRAGONE

    Lupin-Zantetsu


    Regia: Masaharu Okuwaki. Ha fatto anche la regia di diversi episodi di Lupin III Terza serie.
    Sceneggiatura: Nobuaki Kishima. Ha sceneggiato doversi film di Doraemon e ha realizzato altri lavori.
    Character designer: Masatomu Sudo. E' stato character designer anche del film di Lupin "All'inseguimento del tesoro di Harimao", di Detective Conan e il primo film di "Lupin contro Conan", di Kenichi e altri.
    Musiche: Yuji Ohno (come al solito)
    1° trasmissione in Giappone: 29 luglio 1994
    1° trasmissione in Italia: 14 dicembre 2000 su Italia 1.
    DVD in Italia: Dynamic Italia (2002); Yamato Video (2005); De Agostini (2012)
    Precedente film: Lupin - Viaggio nel pericolo
    Film successivo: "All'inseguimento del tesoro di Harimao"

    TRAMA

    Siamo in un teatro Kabuki, dove si fa uno spettacolo che ricorda i 400 anni dalla morte di Goemon Ishigawa, l'antenato dell'attuale Goemon. Il samurai osserva commosso la rappresentazione, mentre Lupin, da un'altra parte, cerca di raccogliere un pupazzo con le sue fattezze da una macchinetta da Luna Park con le pinze: ma non ci riesce.
    "AARGH! Ce l'avevo quasi fatta!"
    Jigen sospira, mentre fa le parole crociate. "Piantala, Lupin. Hai già perso più di tremila yen per questa bambinata."
    "Zitto tu! Lupin III ottiene sempre quello che vuole! E' una tradizione di famiglia!"
    "Contento te...Goemon è ancora al teatro kabuki?"
    "Sì, starà ascoltando pieno di lacrime la storia dei suoi antenati. Non pensare però che io ci vada lì!"
    Lupin in...

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    Last Post by joe 7 il 15 April 2024
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  7. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: PARADISO, CANTO 18 (seconda parte)

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    Divina Commedia
    By joe 7 il 13 April 2024
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    PARADISO CANTO 18 - QUINTO CIELO DI MARTE: SPIRITI COMBATTENTI PER LA FEDE - PASSAGGIO AL SESTO CIELO DI GIOVE: SPIRITI GIUSTI (seconda parte)
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    SAN-GIORGIO
    Curiosamente, tra gli spiriti combattenti manca San Giorgio. Veneratissimo, è patrono dell'Inghilterra e di altri Paesi.


    Siamo sempre al Quinto Cielo di Marte: Cacciaguida continua la presentazione degli Spiriti Combattenti. Prima aveva presentato Giosuè, Giuda Maccabeo, Carlo Magno e Orlando. Ora abbiamo la presentazione degli Spiriti Combattenti successivi.

    GUGLIELMO D'ORANGE E RENOARDO: LA COPPIA EROICA

    GUGLIELMO-D-ORANGE
    Guglielmo d'Orange: per rendere il personaggio, ho preso un'immagine dell'anime King Arthur.


    Dante così li presenta, tutti insieme, in una sola terzina:

    Poscia trasse Guiglielmo e Rinoardo (Poi Guglielmo d'Orange e Rinoardo)
    e ‘l duca Gottifredi la mia vista (e Goffredo di Buglione attrassero la mia vista)
    per quella croce, e Ruberto Guiscardo (lungo quella croce, e così Roberto il Guiscardo.)

    Guglielmo d'Orange era chiamato anche Guglielmo d'Aquitania o Guglielmo Fortebraccio. Era un Duca e membro della famiglia reale; fu anche consigliere di Carlo Magno e un valoroso uomo d'arme. Combattè contro i Baschi Vasconi risiedenti a Navarra (Spagna), alleati dei Mori (tra l'altro, la Navarra confina proprio col famoso passaggio di Roncisvalle, dove morì Orlando). Respinse anche i Saraceni, guidati dall'Emiro di Cordova (Spagna) Hisham I, che voleva fare la Guerra Santa contro il resto dell'Europa. La battaglia avvenne nel 793 al fiume...

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    Last Post by joe 7 il 14 April 2024
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  8. SI RIPRENDE!

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    Comunicazioni
    By joe 7 il 7 April 2024
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    SI RIPRENDE!

    NOVITA


    Non subito, ma quasi. A partire da sabato prossimo 13 Aprile infatti riprendo l'attività: speriamo bene! Grazie a tutti per il vostro sostegno! ^_^
    Last Post by Galerius61 il 8 April 2024
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  9. DIVINA COMMEDIA DI NAGAI E DI DANTE: PARADISO, CANTO 18 (prima parte)

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    Divina Commedia
    By joe 7 il 6 April 2024
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    PARADISO CANTO 18 - QUINTO CIELO DI MARTE: SPIRITI COMBATTENTI PER LA FEDE (prima parte)
    (primo post: qui; precedente post: qui)

    CAVALIERI-DI-MALTA
    Se Dante li avesse conosciuti, avrebbe messo tra gli Spiriti Combattenti per la Fede anche i Cavalieri di Malta, temutissimi dai musulmani. C'erano già ai tempi di Dante, ma non erano ancora famosi: lo divennero dopo, nell'assedio a Malta da parte dei Saraceni nel 1564. Con un eroismo incredibile, combattendo anche in punto di morte, i Cavalieri di Malta, guidati dal Gran Maestro Jean de La Vallette, (da cui la capitale di Malta, La Valletta, prenderà il nome) respinsero un'armata di 50.000 musulmani. Parteciparono anche alla battaglia di Lepanto del 1571. Oggi si occupano di attività assistenziali.



    CONFORTO DI BEATRICE

    Cacciaguida ora tace, dopo aver rivelato a Dante la profezia del suo esilio: e Dante medita su quello che ha sentito con aria preoccupata, pensando sia alla prova che lo attende che alla gloria del Paradiso che lo aspetta. Beatrice lo invita a non abbattersi, e a pensare che lei pregherà per Dante presso Dio, Colui che risolve tutti gli affanni e le ingiustizie:

    Già si godeva solo del suo verbo (Ormai (Cacciaguida) si beava, tutto assorto ("solo"), del proprio pensiero (della propria contemplazione)
    quello specchio beato, e io gustava (lui che ora è il santo specchio di Dio ("quello specchio beato": Cacciaguida cioè contempla e riflette Dio: dopo aver parlato a Dante, affida tutto a Dio), e io ero assorto)
    lo mio, temprando col dolce l’acerbo; (su quello che avevo udito, attenuando l'asprezza (della profezia dell'esilio: "l'acerbo") con la dolcezza (della gloria futura: "dolce")...

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    Last Post by joe 7 il 7 April 2024
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  10. BUONA PASQUA!

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    Buona Pasqua
    By joe 7 il 31 Mar. 2024
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    TANTI AUGURI DI BUONA PASQUA!

    Paolo Brasioli mi ha mandato questa illustrazione di suo padre Alfredo Brasioli, di cui ho già parlato, che uso volentieri per festeggiare la Pasqua. L'immagine era stata usata per la copertina del "Vittorioso" n. 31 del 4/8/1962. Certe cose le mettevano in copertina: adesso, per la festa di Pasqua (quando la festeggiano) mettono solo delle immagini di uova e pulcini che non significano niente e fanno solo ridere.

    Conto di riprendere il blog appena possibile: intanto posto sempre la Divina Commedia ogni sabato, poi vi farò sapere.

    Buona Pasqua a tutti!

    Brasioli%20resurrezione

    Last Post by joe 7 il 7 April 2024
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