ESTRATTI PRESI DAGLI ARTICOLI DI NOLITTA SU TUTTO ZAGOR(Qui il primo post; qui il precedente post)Può sembrarvi strano, ma nel 2020 io e Ivan abbiamo commentato
TUTTE le storie di Zagor di Nolitta e del periodo nolittiano. Visto che non sono molto interessato al periodo del dopo-Nolitta, ho voluto quindi approfondire l'argomento usando come spunto le risposte che Nolitta dava ai lettori di Tutto Zagor. Da qui sono venuti fuori diversi argomenti interessanti di approfondimento, che presenterò in diversi post. Qui ne potete trovare alcuni. Buona lettura!
I FORTINI DEL WEST ZAGORIANOLETTORE: Ho intenzione di fare un viaggio negli Stati Uniti l'anno prossimo e vorrei visitare qualche storico fortino, di quelli immortalati nelle storie zagoriane.
NOLITTA: Ahimè, devo darti subito una bruciante delusione, la stessa cosa che ho provato anch'io quando ho percorso il West alla ricerca di campi di battaglia, forti e altre testimonianze dell'epopea della Frontiera. I forti americani erano fatti di legno, e, a tanti anni da quei tempi eroici, sono ormai praticamente scomparsi. Restano i villaggi sorti sulle loro postazioni, a volte delle lapidi che li ricordano e, in casi rari, come a Fort Huachuca, nuovi insediamenti militari. Ma delle mitiche palizzate è stata fatta legna da ardere ormai da parecchio tempo.
Fort Henry è il primo forte che compare nella serie di Zagor.
Rimane in piedi, più o meno restaurata, qualche rovina dei forti del Sudovest, che erano fatti di
adobe, ossia di mattoni di fango e paglia: per esempio Fort Gibson in Oklahoma, Fort Garland in Colorado (adibito a museo), Fort Lowell e Fort Bowie in Arizona, e Fort Union nel Nuovo Messico, che era forse il più grande forte della Frontiera ed è ora monumento nazionale. Un altro forte ricostruito in adobe, in cui pure è stato aperto un...
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